LA STRAGE DI FAMIGLIA DI UN ADOLESCENTE OMICIDA

 

Pubblichiamo quest’articolo del prof. Giuseppe R.Brera, Rettore dell’Università Ambrosiana e Presidente della Società Italiana di Adolescentologia e di Medicina dell’Adolescenza-Direttore della Scuola Medica di Milano

LA STRAGE DI FAMIGLIA DI UN ADOLESCENTE OMICIDA

Giuseppe R.Brera

La strage di Cesano Maderno dei genitori e del fratello compiuta da un adolescente deve trovare un’interpretazione che possa dare indicazioni preventive. L’adolescente era il figlio ottimale desiderato da molti genitori: bravo a scuola, bravo nello sport ma non abbiamo altre notizie, né altre notizie riguardo alla qualità dei rapporti con i genitori. L’immagine esterna della famiglia era ” normale”. Probabilmente si trattava di un adolescente sottomesso, obbediente alla volontà genitoriale senza critica, e i genitori probabilmente intrusivi nella sua vita, con uno stile famigliare controllato senza espressione emotiva dell’aggressività o di sentimenti positivi. Tuttavia queste sono solo ipotesi, ma possono spiegare l’esplosione aggressiva determinata da dinamiche inconsce. come una molla repressa che in un certo momento scatta. La dinamica inconscia disturbante è  leggibile nelle parole dell’adolescente che ha dichiarato di avere pensato nei giorni precedenti al delitto : Pensavo che uccidendoli avrei potuto vivere in modo libero,distaccandomi dalla famiglia, avrei otuto vivere in solitaria”  ” Da giorni sentivo un malessere”,  ” Mi sentivo un corpo  estraneo nella famiglia “. L’omicidio, come da confessione, è stato pre-meditato, non è stato un “raptus” e motivato da un desiderio di libertà. : “ Pensavo che uccidendoli avrei potuto vivere in modo libero, distaccandomi dalla famiglia avrei potuto vivere in solitaria”

Tenendo presente che dallo stile di vita il ragazzo era libero di fare la sua vita da adolescente, come molti, la dichiarazione permette di ipotizzare che il movente sia fantasmatico e dovuto alle dinamiche famigliari, solo in una prospettiva psicoanalitica che appare riduttiva.

Il primo oggetto dell’aggressione omicida è stato il fratello di 12 anni, colpito nel sonno e poi i genitori intervenuti. La prima scelta omicida può essere interpretata come motivata da una gelosia inconscia. Il fratello aveva preso il suo posto mentre lui, per la natura dell’età stava diventando autonomo, fatto che inconsciamente creava un conflitto. Il fratello potrebbe rappresentare la parte del sè dipendente che lui doveva far scomparire per essere autonomo, unitamente alla gelosia per il ruolo che aveva assunto il fratello nella famiglia, probabilmente oggetto d’attenzione di genitori probabilmente intrusivi. L’omicidio,  appare rivolto ai legami affettivi contro gli oggetti d’amore da cui l’adolescente in modo ambivalente cercava di liberarsi. Infatti dichiara ” Mi sentivo un corpo estraneo”. Questo appare incoerente con il desiderio naturale di autonomia in cui fantasmaticamente i legami affettivi con i genitori del bambino sono fatti morire , perché l’adolescente si senta libero di essere se stesso.. E’ importante approfondire un una prospettiva kleiniana, questa dinamica ambivalente, comune nell’adolescenza e responsabile dei moti aggressivi degli adolescenti nei confronti dei genitori e contemporaneamente del desiderio di non perderli come sicurezza , base affettiva e trampolino di lancio per l’autonomia. desiderata: il poter pensare e scegliere con la propria testa : fatto fondamentale per divenire persone libere e responsabili. La separazione affettiva dovuta alla maturazione cognitiva e psico-sessuale, come ogni separazione, (lutti, rotture di kegami affettivi ) produce nella natura umana una riedizione delle difese infantili dall’angoscia di abbandono che il neonato prova nei primi mesi di vita, che si manifestano in sensi di colpa persecutori che devono essere proiettati creando un oggetto esterno ostile, nemico. Questa dinamica, che prende il nome di “elaborazione schizoparanoide del lutto” (Franco Fornari 1966) è l’origine anche della guerra a cui la natura umana è condannata in quanto condannata alla morte, cioè alla rottura dei legami affettivi a meno che non accolga il cambiamento della natura del proprio essere persona rivelato e attuato da Gesù Cristo.( anche se la Chiesa ancora oggi non vuole approfondire l’aspetto antropologico della Redenzione). L’oggetto d’amore del bambino, il genitore, diventa così oggetto della proiezione dei fantasmi persecutori, un “capro espiatorio”, un nemico ostile dell’autonomia e al tempo stesso una necessità da conservarsi per la propria sopravvivenza. L’intensità di questi fenomeni dipende dalla qualità del rapporto dei genitori con il figlio/a adolescente. Se il genitore è intrusivo nella vita autonoma del figlio e gli chiude gli spazi,  ha paura dell’autonomia del figlio/a  perché ne ha paura di perdere l’affetto , ha paura di confrontarsi, non  è capace di dare una fiducia condizionata a un comportamento fondato sul  senso morale ( verità per il bene)  e la responsabilità individuale, ha paura di esercitare la propria autorità, anche punitiva se la fiducia nell’autonomia è delusa, allora le tensioni derivanti dalla dinamica inconscia dell’elaborazione schizoparanoica della separazione dall’oggetto d’amore infantile, possono divenire esplosive. Più è forte il peso del legame infantile, causato dalle paure del genitore, più il legame è ingombrante e puo’ motivare ad atti aggressivi. Se la famiglia è chiusa, con modalità relazionali controllate, non espressive dei sentimenti i cui i conflitti vengono sotterrati nell’inconscio (la molla) se l’adolescente non ha la possibilità di figure di adulti alternative le cose si aggravano. E’ probabile che la dinamica inconscia dell’omicidio abbia questa origine. La premeditazione confessata , se pur motivata come sopra, tuttavia permette di di evidenziare che un pensiero omicida non aveva creato alcun conflitto interno di natura morale, cioè l’assenza interna del “Dover essere per”, di natura super-egoica, che implica l’interiorizzazione di una figura paterna codificante e che di fatto, in questo modo protegge l’io (la coscienza) dall’auto-etero distruttività, come è stato il ruolo socio-analitico del Decalogo, codice e operazione semantica nella cultura che solo Dio, avrebbe potuto inventare per i suoi effetti protettivi del gruppo dal conflitto auto-tero distruttivo. Oggi l’assenza dell’insegnamento a memoria del codice morale primario da parte della Chiesa e il primato da essa data, contro i Padri (S.Agostino) al fare e non all’essere non permette il conflitto evolutivo necessario tra codice morale e soggettività. Questo aspetto, drammatico, va oltre il caso e corrisponde a un degrado culturale.

Il fatto non è stato certamente un “raptus psicotico”, tenendo presente la pre-meditazione e lo sforzo dell’adolescente di occultare le sue responsabilità. Gli psicotici ,infatti, non hanno tali difese dal loro comportamento.

 

A mio parere l’omicidio ha un origine  multifattoriale in diverse dimensioni  interconnesse:  , psicodinamica, spirituale, pedagogica,  neuro-biologica, culturale

 

  1. Le pulsioni aggressive sono comuni in ogni uomo, meno nelle donne a causa dell’influenza degli ormoni sul comportamento: il testosterone motiva all’aggressività ed è la base neurobiologica dell’aggressività nei maschi espressione delle difese dall’istinto di morte in cultura, che si esprime con i sensi di colpa inconsci da proiettarsi.

2.L’elaborazione schizo-paranoide della perdita del legame infantile in un sistema famigliare chiuso con legami affettivi molto vincolanti (es. doppi legami) e una paura dei genitori per l’autonomia del figlio.

  1. Assenza di un conflitto morale tra pulsioni soggettive e super-ego (il devo- per), che forse ha trovato in una figura paterna debole la sua sostanza psicodinamica.

Tuttavia l’assenza del conflitto dipende dalla mancanza di apprendimento nell’infanzia del “no” a comportamenti contro il bene, che nella nostra cultura trasmesso dal Decalogo mosaico. L’assenza dell’apprendimento nell’infanzia del Decalogo, come codice morale. base di ogni diritto,  non crea conflitto con le pulsioni soggettive e non permette lo sviluppo della coscienza responsabile: “ Il dover essere-per”. Il codice morale protegge inconsciamente dall’istinto di morte in cultura, cioè dai sensi di colpa persecutori. Purtroppo la Chiesa, l’organismo che trasmette questo “dover essere per il bene” ha completamente abrogato, oggi, alla funzione magisteriale-pastorale, fondata sulla unione tra fede-morale, che non possono essere separate e non chiede l’apprendimento a memoria del Decalogo nell’infanzia nella preparazione alla I° Comunione.

Il ragazzo risulta credente e quindi è passato da questa preparazione che ha sicuramente omesso l’apprendimento del Decalogo, non permettendo il conflitto evolutivo nell’adolescenza e la protezione della soggettività da istanze auto-etero distruttive.

Oggi la Chiesa non insegna più ai bambini il Decalogo a memoria, fatto che creava un imprinting neurobiologico che permetteva nell’adolescenza il necessario conflitto evolutivo tra “devo” e “sento”. Oggi il paradigma della Chiesa Bergogliana (eretico) è “ il fare viene prima dell’essere persona”, con una rottura con la pastorale dei Papi Giovanni Paolo II°, Benedetto XVI°, il cui risultato e’ la mancanza della capacità di assunzione della responsabilità, cioè del “rispondere” a un codice fondato sulla verità per il bene, di cui i primi principi sono contenuti nel Decalogo mosaico che afferma “ Il non uccidere”, “Onora tuo padre e tua madre”. Questo perdita della funzione magisteriale e pastorale della Chiesa è ben evidente nella lettera post sinodale di Papa Francesco,” Christus vivit” che raccomanda che  la Chiesa deve “accompagnare” l’adolescente nella crescita, non guidare l’adolescente verso la verità per il suo bene, (morale). Il fatto è scellerato per la cultura cristiana e a livello socio-analitico per la cultura umana. Questo papa ha infatti separato la fede cristiana dalla morale: un gravissimo errore. Il Grande filosofo Giulio Stefanini nella sua “Storia della Chiesa” ha scritto: “ Il cristianesimo è morale che si fa esistenza e esistenza che si fa morale” Una bellissima critica alla Chiesa di papa Francesco che oggi in Italia  è nel libro” L’eresia pragmatico-relativista della Chiesa di Papa Francesco”  di “ Ambrogio di Treviri” , sinonimo di un vescovo emerito francese, allievo del grande Emmanuel Suhard, vescovo di Parigi, negli anni 40, autore del bellissimo “ Agonia della Chiesa”.

  1. Insicurezza affettiva dei genitori e perdita della capacità dei genitori nell’infanzia di proibire, con il “no” e di punire la trasgressione , imponendo il rispetto del bambino per il genitore e insegnando al bambino e poi all’adolescente a conquistarsi le cose, e anche la stima e la fiducia del genitore, con un comportamento coerente con il codice morale. Oggi molti genitori, causa dei loro errori morali e psicologici, (esempio rottura delle famiglie), hanno sensi di colpa inconsci che cercano di espiare dicendo sempre “SI” alle richieste dei bambini e degli adolescenti.

Il genitore che sente il bisogno dell’affetto dei figlio non potrà mai essere un educatore, ruolo guida necessario nell’infanzia e nell’adolescenza.

5.Esposizione dei bambini e adolescenti a immagini di violenza sia di cronaca che di fantasia. L’impatto dei giochi virtuali di strage nell’infanzia e nell’adolescenza, hanno delle conseguenze deteriori, perché normalizzano inconsciamente l’omicidio. I genitori, invece di giocare con i figli alla playstation dovrebbero non farli entrare in casa. Una ricerca negli anni 70 documentava che nei bambini esposti a immagini di violenza, esempio giochi virtuali fondati sulla uccisione del nemico o film o TG con notizie di atti violenti, dopo 10 anni avevano comportamenti violenti. Non è casuale che poco prima della strage con coltello fatta dall’adolescente, vi siano stati episodi di stragi con coltello fatte da diversi soggetti, Inghilterra : strage di bambini, Solingen strage di passanti; Italia uccisione giovane donna, fatti ampiamente raccontati dai TG, con una normalizzazione mediatica e la stimolazione a processi d’identificazione per menti fragili. Oggi c’è in molte famiglie la pessima abitudine di mangiare vedendo i TG, chiudendo ogni possibilità di comunicazione e facendo introiettare con il cibo le notizie crudeli di cronaca, dalla guerra agli omicidi, che nei TG hanno il sopravvento, oggi. epigeneticamente e trovano nelle condizioni socio-culturali-psicodinamiche il loro innesto. L’assuefazione alla notizia, la fa diventare una normalità, anche imitabile.

Perdita del senso di soggezione nei confronti dell’autorità genitoriale. Questo rimanda anche al punto 4, e comporta l’accettazione e l’incoraggiamento da parte del genitore immaturo e impreparato, a eliminare con i figli uno spazio generazionale-relazionale, imponendo il rispetto. E’ la genesi del genitore ” amicone” o ” assente” o “intrusivo”. Questo deriva spesso dal fatto che il genitore ha dei sospesi con se stesso, nel senso che ha rinunciato alla auto-educazione ( che non finisce mai) fondata sulla naturale domanda presente nella natura umana del “ dover essere- per”. L’assenza di un codice morale interno del genitore, o una presenza rigida e ossessiva di questa,  trasmesso epigeneticamente dai propri genitori è all’origine della rinuncia al processo educativo dei figlio e a comportamenti da “amicone”, dovuto ai propri sensi di colpa inconsci. 7.Non valutazione e sotto valutazione dell’esistenza nell’uomo e fuori dell’uomo di un conflitto ontologico tra “bene” e “male”, tra “vita” e “ morte”, tra “vero e “falso”. L’abolizione di una dimensione spirituale (salute dell’anima) e di Dio, e quindi dal “ diavolo (parola oggi “non politicamente” corretta) è oggi diffusa. Invece la cultura e la natura sono dicotomiche. Eros e istinto di morte (Freud)sono presenti nella natura umana. L’istinto di morte è il padre dei sensi di colpa, da cui originano i fenomeni distruttivi e autodistruttivi e la sua origine è un mistero, fenomenologicamente. Robert Bresson in un bellissimo film degli anni 70 ” Il diavolo probabilmente”, di fronte all’efferatezza criminale di un giovane tossicomane, aveva scelto un titolo particolarmente evocativo di un’inspiegabile e misteriosa presenza negativa satanica che agiva nella sua vita. In effetti qualsiasi interpretazione psicoanalitica dei comportamenti omicidi e negativi umani, partendo dalla alterazione e dalla negazione della verità oggettiva, fenomenologicamente appaiono solo una punta di un iceberg in cui appare chiaro, solamente  l’esistenza di un conflitto tra Eros e Thanatos, che appare come una condanna a morte dell’uomo in conflitto con la proposta liberatoria di Gesù Cristo. L’esistenza di Thanatos, rientra nel mistero ontologico della natura umana che chiama l’uomo , se non altro, a domandarsi se vita e morte non abbiano degli attori dicotomici e nemici: Dio e il diavolo. Del resto è empirico il fatto che l’uomo non si è creato da solo, e che ciò che appare nasconde il suo essere ( Aristotele)e quindi è solo parte sensibile della realtà, che è l’essere il cui significato è il “logos”, la verità e che implica l’esistenza del contrario come “non essere” , fondato sul falso. L’idea trascendente di Dio e del diavolo, come origine della morte e del falso, non possono essere escluse dall’esistenza umana e da ogni sua manifestazione: pensieri sentimenti, comportamenti. L’idea di Dio, rivelata nel suo significato e nel suo fine da Gesù Cristo , di cui scriviamo ogni giorno la data di nascita, come cambiamento necessario della  natura umana, la cui fede è stata rivelata da lui steso come condizione per sottrarsi  alla morte, e oggi possiamo dire all’istinto di morte, chiedendo fiducia nella sua azione, redenzione, resurrezione dalla morte, non può essere esclusa dalla cultura dei vivi, escludendo gli stolti  e gli ignoranti, anche della scienza della inconscio. Questo significa che anche l’idea dell’esistenza di un avversario di Dio e dell’uomo non può essere esclusa dalla vita quotidiana e quindi dall’omicidio.dell’adolescente.

  1. Pandemia della “Sindrome del Grande Fratello(SGF) La SGF che ho identificato agli inizi del 2000, analizzando le esternazioni dei partecipanti al gioco televisivo che chiedeva ai coloro che volevano partecipare la rinuncia a un codice morale, è basata sull’interiorizzazione degli assunti, tra gli altri : “ la verità è ciò che io sento e/o penso”, “ Il fare viene prima dell’essere persona”, cioè di una verità oggettiva per il bene dell’uomo, la cui domanda è nella natura dell’uomo. In questo la Chiesa oggi si può considerare “un untore” di questa “peste” che ammorba le menti stolte e ignoranti e l’anima di miliardi di persone.
  2. Valore culturale della vita umana Gli omicidi bianchi in Ospedale nelle camere di sterminio ginecologico dove rinnegati della Medicina , ben tollerati dall’Ordine dei Medici, e voluti dallo stato, uccidono bambini nelle prime fasi della vita, con danni catastrofici alla salute mentale e biologica delle donne, le guerre in corso, gli omicidi diffusi di ogni genere, creano nella cultura delle dinamiche che si riflettono nel comportamento in adolescenti , che sono motivati, a causa dell’attivazione delle difese dall’istinto di morte, a divenire protagonisti attivi del cimitero nella cultura contemporanea. Come nel suicidio c’è un epidemia dei comportamenti aggressivi, anche omicidi che trovano innesto in strutture epigeneticamente predisposte.

In Africa, il valore della vita umana , essendo culture primitive e tribali, spesso islamiche, è molto meno sentito che nell’Occidente. La morte violenta e non violenta nell’ Africa sub-sahariana sono fatti normali.  Non è un caso che tutti gli ultimi accoltellamenti di cronaca siano stati compiuti da immigrati islamici. I fenomeni emotivi legati al comportamento sono trasmissibili epigeneticamente. L’Islam è una religione centrata sulla legge, appresa nell’infanzia e quindi neurobiologicamente strutturante il cervello emotivo e il comportamento, e pertanto ogni motivazione inconscia alla trasgressione genera sensi di colpa inconsci che cercano catarsi proiettiva che si esprime nell’aggressività anche omicida e che trova a livello di coscienza un garante nell’ambiguo testo coranico che incoraggia anche l’uccisione dell’infedele sentenzia la morte di chi si converte al cristianesimo. I sensi di colpa inconsci per le pulsioni erotiche attivate negli islamici dalla perdita del senso del pudore delle ragazze occidentali (spettacoli televisive-normalizzazione del tanga-bikini), possono esser d’innesto a dinamiche catartiche difensivo-aggressive, giustificate in senso religioso o a stupri.

Il mix tra epigenetica tribale e l’Islam è esplosivo e può essere un rischio attuale e futuro da non sottovalutare. Per questo è necessaria una piena consapevolezza culturale della diversità dei valori antropologici cristiani (persona-verità-amore-libertà-perdono) e islamici (legge-adattamento-subalternità dipendente- proiezione sensi di colpa-vendetta) .

I valori antropologici cristiani, in un Italia, soggetta a un flusso immigratorio costante dall’Africa e da altri paesi islamici, dovrebbero essere espliciti nella Costituzione e la base della cittadinanza.

10.Effetti comportamentali e psichiatrici dei vaccini mRNA anti COVID L’infiammazione del sistema nervoso centrale dalla continua sintesi delle proteine Spike dovuta ai vaccini mRNA anti-COVID  e delle molecole lipidiche shuttle dei vaccini mRNA hanno delle coseguenze neurobiologiche e pichiatriche descritte in letteratura che possono aver contribuito a una cofattorialità neurobiologica causante la strage.

 Bibliografia

1  Giuseppe R. Brera  la Sindrome del Grande Fratello e i Magnifici Sette : come essere genitori nei tempi difficili. Ed. Università Ambrosiana 2009-2024 (ultima   edizione (in pubblicazione)

2.Giuseppe R.Brera L’adolescenza e il coraggio d’essere uomini e donne. Ed. Università Ambrosiana 2023

3.Giuseppe R.Brera (a cura di) La persona dell’adolescente e la Medicina centrata sulla persona. Ed. Università Ambrosiana 2024

4   Giuseppe R.Brera Il Tempo di Ulisse e il tempo di Penelope. I giovani italiani e la loro salute. Ed. Università Ambrosiana 2004 e-book

 5  Ambrogio di Treviri L’eresia pragmatico-relativista della Chiesa di Papa Francesco ( pubblicato in proprio)-2023

 6 Kim HJ, Kim MH, Choi MG, Chun EM. Psychiatric adverse events following COVID-19 vaccination: a population-based cohort study in Seoul, South Korea. Mol Psychiatry. 2024 Jun 4. doi: 10.1038/s41380-024-02627-0. Epub ahead of print. PMID: 38834668.

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Conclusione del Convegno: “ La persona dell’Adolescente e la Medicina centrata sulla persona

  Conclusione del Convegno: “ La persona dell’Adolescente e la Medicina centrata sulla persona” Milano 1 Giugno 2024   .  Il  Congresso“ La persona dell’adolescente e la Medicina centrata sulla persona”, cambiamento epistemologico della scienza medica patrocinato dal CNR, e della medicina che abbiamo introdotto nel mondo nel 1999 e formalizzato, a livello internazionale, nel … Leggi tutto “Conclusione del Convegno: “ La persona dell’Adolescente e la Medicina centrata sulla persona”

 

Conclusione del Convegno:

“ La persona dell’Adolescente e la Medicina centrata sulla persona”

Milano 1 Giugno 2024

 

.  Il  Congresso“ La persona dell’adolescente e la Medicina centrata sulla persona”, cambiamento epistemologico della scienza medica patrocinato dal CNR, e della medicina che abbiamo introdotto nel mondo nel 1999 e formalizzato, a livello internazionale, nel 2011 presso la WHO, e nel 2017,  a Milano, presso l’Ospedale di Niguarda , ha, per la prima volta, documentato in modo esplicito l’importanza della Medicina centrata sulla persona  e del concetto di salute ad essa ispirata prima di tutto per gli adolescenti che ancor più dei bambini, sono i soggetti più vulnerabili nella cultura ormai preda della pandemia della “ Sindrome del Grande Fratello” che ho illustrato nelle mie lezioni.  Sono lieto che il Governo, per uno specifico interessamento del suo Presidente  ne abbia condiviso i contenuti spirituali ,medici e psicologici ,introducendo il Convegno con un messaggio del Ministro della Sanità, Orazio Schillaci.

Il Convegno ,didattico , si è svolto  con straordinarie lezioni unite in modo armonico  dall’idea del valore della testimonianza della verità per il bene dell’uomo, il cui significato ho chiarito nella mia ultima lezione, evidenziando bene come in Italia e nel mondo, vi siano medici, scienziati e filosofi che hanno il coraggio di non rinnegare la scienza e la filosofia, come “semiologia della verità per il bene dell’uomo” che, le radici greche e  cristiane della cultura occidentale, fondanti il valore della verità e della persona, nell’esistenza individuale, il cui mistero e le cui domande sono segno della nostra teleonomia che trascende il tempo e si rivelano per la prima volta nell’adolescenza. Sul frontone del tempio di Delfi è scritto “ Uomo conosci te stesso” e S.Agostino scrisse” Redi in te ipsum, in interiore homine habitat veritas”, definendo per primo le radici metafisico-antropologiche della realizzazione della dignità della persona umana : “ Essere-sapere-amare”, il cui valore e significato personalistico dovrebbero costituire l’art. 1 della nostra Costituzione. Non è infatti  il lavoro che dà dignità all’uomo -anche il produrre vaccini genotossici e prescriverli ai bambini e agli adolescenti, alterando  la sperimentazione clinica  o produrre e vendere droga o rapinare una banca sono dei lavori-  ma è vero il contrario: è la dignità della persona, costituita dalla verità per il suo bene, che dà valore al lavoro, contro ogni compromesso storico tra cristianesimo e marxismo, padre dell’art.1.

       E’ la dignità dell’uomo, dal concepimento alla morte naturale che si trova nelle radici culturali greche, giudaiche, cristiane dell’Italia e dell’Europa, la radice dell’unità del nostro paese nello straordinario e meraviglioso pluralismo di culture regionali. Purtroppo c’è il serio rischio della penetrazione, con l’immigrazione, della cultura islamica,   centrata su una religione di legge non di libertà che con il dominio relativista-soggettivista-immorale-amorale della cultura occidentale, penetrando a livello pedagogico e sanitario, ha un effetto esistenziale distruttivo  prima di tutto per i bambini e i ragazzi,  per cui il cambiamento dell’art. 1 della Costituzione  è necessario e urgente. L’essere persona viene prima del fare e la coscienza matura, libera e responsabile, prima di ogni atto.  Il pragmatismo relativista amorale bio- tecnocratico in Medicina ha effetti devastanti. In Canada a una giovane madre paralizzata dopo la prima dosa del criminale vaccino mRNA  Pfizer,  è stata consigliata l’eutanasia. La Regione Puglia ha prescritto in 4° dose dello stesso vaccino genotossico agli studenti di scienze infermieristiche per potere continuare gli studi ! La Corte dei Conti ha chiesto al Dr.Lucchina, direttore generale della sanità della Lombardia ai tempi dell’eutanasia di Eluana Englaro, una pena pecuniaria perché la Regione ne ha pagato le spese di sopravvivenza. La pena pecuniaria è stata commisurata in quanto :il mantenere in vita una donna in stato vegetativo è giudicato come “intepretazione personale ed autorativa del diritto alla salute”.: E’ chiaro che per questi giudici la salute, significa anche la morte di un essere umano per opera di terzi, cioè l’espropriazione del diritto alla vita, come avviene con i bambini alle prime fasi dello sviluppo, oggi trucidati anche per regioni psico.socio.economiche, o perché malati ,come prescrive la legge 194, con la permanenza di vere camere di sterminio ginecologico, negli ospedali. Si tratta dunque di un semaforo verde  per l’eutanasia che di fatto è la fine della democrazia , come lo è l’aborto, violazioni dell’art. 2 della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’uomo delle Nazioni Unite, come anche l’omologa europea, che affermano che “Ogni individuo ha diritto alla vita”. Essendomi occupato personalmente della tragedia Englaro che ha trovato un padre , un tutore, giudici e un Presidente della Repubblica non a conoscenza che nel 2006 era uscito su Science un articolo che documentava rappresentazioni mentali  in pazienti in apparente stato vegetativo, senza tenere conto dei “risvegli” , questa sentenza  conferma la pandemia dell’analfabetismo e del relativismo ignorante in atto.

Sono lieto d’avere annunciato nel convegno la candidatura del dott. Mario Biava, nostro professore onorario, da parte dell’Università Ambrosiana. Il prof. Biava, che recentemente è stato invitato dal Consiglio di Europa a presentare la sua scoperta,  nella sua lezione magistrale ha illustrato i lavori sperimentali e clinici  che ne sono alla base e che oggi  sono oggetto di un progetto di ricerca finalizzato per valutare a livello clinico l’importanza dell’incontro tra la riprogrammazione epigenetica , cambiamento di paradigma scientifico della terapia di tumori, di gravi patologie neurologiche e di altre, e la riprogrammazione del mondo simbolico spirituale, affettivo e cognitivo, fatto dal metodo clinico centrato sulla persona e dal “Programma kairos”. (chi vuole partecipare al progetto mi scriva).

Dalla lezioni dei colleghi, ho avuto la soddisfazione di vedere come il nostro insegnamento, ha portato frutto e d’imparare, da loro stessi, una volta allievi. Questa è stata: una grande gioia ! L’albero ha fatto frutto e in Italia dal 1987 ,(nascita dell’Adolescentologia) ca 80.000 adolescenti hanno avuto la possibilità di essere seguiti con una grande risparmio di sofferenze e costi sanitari, con la nuova teoria dell’adolescenza e il metodo clinico, perfezionato nel 1998, anche se fino ad oggi malgrado la nostra ricerca, lo stato e le regioni non hanno  adottato la Medicina centrata sulla persona che porta a un risparmio enorme di sofferenze e spese sanitarie e libera energie positive affettive e creative, tutelando anche la salute mentale dei medici e degli infermieri. Le lezioni di Galvan e Ruberti hanno fatto luce su aspetti poco noti, da un punto visto neuro-biologico ed evolutivo dello sviluppo dell’adolescente.

Abbiamo avuto l’opportunità di vedere l’armonia filosofica e del magistero cattolico di Papa Benedetto XVI° con la sostanza del nostro pensiero sull’adolescenza e la sua salute insegnate dal prof Stefano Zecchi e dal prof. Marco Invernizzi e per la parte relazionale del metodo clinico centrato sulla persona e del counselling kairologico, con il magistero affettivo di papa Francesco, attraverso l’insegnamento della Prof.ssa Mariangela Porta.

Oggi siamo in una cultura in cui vive la volontà del potere delle tenebre, contro cui si scagliavano con coraggio S.Ambrogio e S.Agostino, di distruggere la battaglia irriducibile che esiste  biologicamente e psicologicanente  sempre nella vita di ogni uomo tra vero e falso, genitalità e pre genitalità, bene e male, come testimonia il nostro sistema immunitario e lo sviluppo logico- affettivo-psicosessuale e come ha ben descritto una frase felice del beato Carlo Acutis, che cito a termine di questa lettera. E’ molto chiaro oggi, proprio dal punto di vista epigenetico, come questo conflitto, bene espresso dalla parola  del Maestro del tempo e della storia prescrivente solo il “ SI o NO” alla verità e all’amore per essere liberi , e che oggi il confuso leader dei vescovi italiani, che separa la fede dalla morale,[1]  ha messo in discussione  “ Il vangelo non è un distillato di verità/Cristo (parola del vangelo) è verità”,  è correlato alla salute attraverso l’allostasi psico-neuro-endocrino-immunitaria.  Per questo motivo la persona che non segue la prescrizione morale e  divina SI/NO, e non accoglie nella maturità affettiva , cognitivo, esistenziale,  la condizione mistica per la vita posta dal Maestro con la Sua incorporazione eucaristica, è probabilmente più esposta  al cancro e alla depressione  e forse alle malattie auto-immuni, per l’azione delle difese dai sensi di colpa persecutori-anche all’origine della guerra, come ho illustrato recentemente nel saggio “ Psicoanalisi della guerra Ucraina-Russia”.[2]

Nella sessione internazionale insieme a Roy Kalivayalil o presentato la Charte Mondiale de la Santé –the World Health Charter e il prof. Claudio Violato  ha presentato il Congresso Internazionale: “ Person-centered health and the Resilient Adolescent”, introducendo la relazione conclusiva di Richard Fiordo , che ha illustrato l’infelice sistema sanitario USA, per gli adolescenti, la cui sostanza è legata al profitto

In the international session with Roy Kalivayalil (India) I presented the Charte Mondiale de la Santé -the World Health Charter and prof. Claudio Violato (Italia-Canada) the International Congress: “Person-centered health and the Resilient Adolescent” introducing the final report by Richard Fiordo, (USA-Italia) who illustrated the unhappy US health system for adolescents, whose substance is linked to profit..

Vi invito a iscrivervi con sollecitudine a questo Congresso,  il XIII° internazionale di Adolescentologia, per celebrare la nascita nel 1994, a Milano, dopo lo storico congresso alla Università Cattolica, del 1994 promosso dalla Società Italiana di Adolescentologia e Medicina dell’Adolescenza, “Adolescence and Family” nella stessa sede ad Assisi, dove abbiamo presentato nel 1993 al mondo l’Adolescentologia e la Dichiarazione Universale dei Diritti e Doveri del Giovane (con l’intervento delle Nazioni Unite) anche portando un contributo, miliare, perché porterà alla necessità formale di riconoscere l’importanza del cambiamento centrato sulla persona del concetto di salute come: “ La scelta dell’interpretazione delle migliori possibilità per essere la migliore persona umana”, che rivoluzionerebbe il mondo, anche politico, e che ho presentato con una correzione della definizione del 2011,  coerente con il significato clinico, maieutico , antropologico,  della Medicina centrata sulla persona.

“”Che giova all’uomo vincere mille battaglie se poi non è capace di vincere se stesso?”

  Carlo Acutis

                                                                                                                                                                                                                                  Giuseppe R.Brera

                       Direttore della Scuola Medica di Milano

                       President of the World Health Committee- Presidente del                                       Comitato Sanitario Nazionale

                       Presidente Società italiana di Adolescentologia e Medicina                                    dell’Adolescenza e WFSA

                       Coordinatore dei Comitati internazionali per la Dichiarazione                               Universale dei diritti e Doveri del Giovane    e per “La Charte                                   Mondiale de la Santé-the world Health Charter

5 Giugno 2024

 

[1] Matteo Zuppi Introduzione a  “  Chiesa e omosessualità” …. Quella di Dio, infatti, è una Volontà incarnata nella storia della persona, è la Sua volontà che compie la nostra. Non dobbiamo quindi relativizzare la legge, ma renderla relativa alla persona concreta, con le sue specificità. La pienezza della volontà di Dio per una persona non è la stessa per altre….”Per Zuppi la verità oggettiva delle leggi della natura per il bene dell’uomo, creata da Dio, (morale della natura) e a cui l’uomo è ordinato per la sua salute e la vita, non esiste. . Per Zuppi la genitalità scoperta nell’adolescenza, legge della natura per il bene dell’uomo non fa parte delle leggi della natura. L’arbitrare ( “ad  usum  delphini”?) sulle leggi della natura ( “ Fiducia supplicans”)  è un atto d’onnipotenza delirante, certamente inviso a Dio e fuorviante la morale comune fondata sulla natura umana, asseverata dalla  teoria psicoanalitica. Per Zuppi la perversione dell’istinto sessuale, fissazione pregenitale che costa gravissimi problemi psichiatrici, suicidio, aumento del consumo di droga, gravi problemi anche chirurgici, (in realtà grave problema socio-sanitario da prevenirsi generatore di sofferenza esistenziale, nell’infanzia e nell’adolescenza) non è anormalità da psicoanalisi  ma  “  diversità  e  ricchezza”, sposando chi invita la Chiesa a seguire “ il vangelo LGBT”  (teologa Cristina Simonelli-docente di teologia nella Diocesi di Milano- Facoltà di teologia Italia Settentrionale).  La Chiesa non dovrebbe permettere l’analfabetismo ignorante che danneggia i ragazzi e le ragazze e adatta alla soggettività deviante spegnendo  il salutare e necessario  conflitto inconscio tra genitalità e pre-genitalità, tra vero amore e falso amore e dovrebbe almeno ricordarsi che l’asino è usato  da Cristo solo per entrare a Gerusalemme.

[2] Giuseppe R.Brera  Psicoanalisi della guerra Ucraina-Russia 2024  www.editoriauniversitaambrosiana.org

Comunicato post Congresso :La persona dell’adolescente e la Medicina centrata sulla persona

  COMUNICATO STAMPA POST-CONGRESSO “LA PERSONA DELL’ADOLESCENTE E  LA MEDICINA CENTRATA SULLA PERSONA” Milano 1 Giugno 2024   Il I° Giugno 2024 , si è svolto a Milano, presso la Fondazione Ambrosianeum,    il convegno sul tema “ La persona dell’adolescente e la Medicina centrata sulla persona” ,  con il patrocinio del CNR, della Società Italiana … Leggi tutto “Comunicato post Congresso :La persona dell’adolescente e la Medicina centrata sulla persona”

 

COMUNICATO STAMPA POST-CONGRESSO

“LA PERSONA DELL’ADOLESCENTE E  LA MEDICINA CENTRATA SULLA PERSONA”

Milano 1 Giugno 2024

 

Il I° Giugno 2024 , si è svolto a Milano, presso la Fondazione Ambrosianeum,    il convegno sul tema “ La persona dell’adolescente e la Medicina centrata sulla persona” ,  con il patrocinio del CNR, della Società Italiana di Adolescentologia e della WFSA e della Person-Centered Medicine International Academy, promosso dalla Scuola Medica di Milano e dalla Scuola Italiana di Adolescentologia dell’Università Ambrosiana.

Il Congresso didattico, condotto dai docenti dell’Università Ambrosiana è stato introdotto da un messaggio del Ministro della sanità, Orazio Schillaci che ha sottolineato l’importanza della Medicina centrata sulla persona (MCP)-testo su www.scuolamedicamilano.it- in particolare nel lavoro clinico, importante particolarmente nel lavoro con gli adolescenti e dalla lezione magistrale di  Giuseppe R.Brera, Rettore dell’Università Ambrosiana  , Direttore della Scuola Medica di Milano, presidente dello World Health Committee, autore della teoria e dell’applicazione in Medicina e in Medical Education della Medicina centrata sulla persona (1999), e del Metodo clinico centrato sulla persona insegnato oggi solo dalla Scuola Medica di Milano, che permette il risparmio di sofferenze e del 50% di costi sanitari. Il professore, ha evidenziato le basi teoriche ed applicative del paradigma, basato sull’interazionismo, la teleonomia, la relatività indeterminista del concetto di salute-  per cui era stato invitato nel 2011 presso la WHO/OMS- e che oggi deve essere  intesa come oggi concepita come :” La scelta delle migliori possibilità per essere la migliore persona umana”, (Giuseppe R.Brera 2011) e che ha cambiato il paradigma oggi erroneamente solo bio-tecnologico implicito della Medicina. Successivamente il Rettore ha presentato la candidatura di Mario Biava a premio Nobel della Medicina, che con una seconda lezione magistrale ha presentato la sua scoperta del codice epigenetico, quando solo la parola “epigenetica era “arabo” e oggi confermata a livello mondiale e delle sue applicazioni ben documentate a livello sperimentale e clinico dai successi in oncologia e nelle malattie neuro-degenerative. La scoperta è tale d’aver cambiato il paradigma nella terapia biologica dei tumori, del Parkinson e dell’Alzheimer. La riprogrammaoggizione epigenetica è oggetto di una ricerca finalizzata della Scuola Medica di Milano, per studiare gli effetti dell’integrazione con la Medicina centrata sulla persona e il counselling kairologico.  Successivamente  Stefano Zecchi ha illustrato la crisi del concetto di bellezza nella cultura contemporanea che si è allontanata dai trascendentali: il vero, il bene e il bello. La trattazione teorico-applicativa dell’Adolescentologia, nata nel 1987,e che con la teoria dell’adolescenza centrata sulla persona ha superato la frammentazione disciplinare erronea degli adolescenti (biologia, clinica, psicologia, sociologia pedagogia, religione) è stata illustrata dalla seconda lezione di Giuseppe R.Brera, suo autore, che ne ha evidenziato l’essenza nel suo principio chiave: la scoperta del mistero della verità del poter essere una persona umana, cioè vera. Adriana Galvan dell’Università di California, con un video predisposto e visibile su You Tube,  ha evidenziato il rapporto tra sviluppo neuro-biologico del cervello e il comportamento degli adolescenti, commentato ed arricchito da Ettore Ruberti, docente naturalista ed evoluzionista e ricercatore dell’ENEA che ne ha evidenziato le correlazioni sperimentali e la comparazione con l’evoluzione di mammiferi.

La sessione pomeridiana è stata introdotta dalle lezione di Flavio Della Croce , medico-adolescentologo counsellor e psicoterapeuta, sulla famiglia e l’adolescente, partita dall’importante definizione della “Famiglia ottimale” e di Mariangela Porta, docente in ostetricia e ginecologia centrata sulla persona, e premio internazionale in Medicina centrata sulla persona dell’adolescente, sul rapporto medico adolescente e il codice dell’adolescentologo. La professoressa ha sviluppato la lezione a livello teorico e applicativo, partendo dal paradigma relazionale  di papa Francesco, centrato sull’empatia affettuosa: “ la carezza che accoglie e che salva”, coerente anche con la metodologia clinica centrata sulla persona e il counselling kairologico, e documentante come il metodo di lavoro adolescentologico centrato sulla persona sia determinante anche per il recupero degli adolescenti problematici anche di altre culture e per il lavoro con le giovani abusate. Il metodo e l’efficacia clinica del Counselling medico kairologico, e del metodo clinico centrato sulla persona, anche con la presentazione del successo in un difficile caso clinico,  è stato approfondito  da Domenico Francomano, il primo docente al mondo in medicina d’emergenza centrata sulla persona e successivamente da Vito Galante, docente nell’Università Ambrosiana in metodologia clinica centrata sulla persona, il quale ha evidenziato la necessità del rigore metodologico del suo apprendimento e della sua applicazione nella pratica clinica del medico di famiglia, anche se il n° dei pazienti assistiti ne riduce il tempo possibile, fatto esplicitato anche per l’ospedale da  Paolo Garascia, uno dei pochi medici pediatri-adolescentolologi-counsellors ospedalieri più esperti in Italia,  denunciando anche la necessità di uno spazio clinico differenziato tra bambini e adolescenti, favorente il loro sviluppo, oggi invece ricoverati fino a 18 anni nei reparti di pediatria.  Nella parte finale del Congresso  Marco Invernizzi, storico e filosofo “anchor-man” di “Radio Maria”, presidente di Alleanza Cattolica, ha analizzato il magistero della Chiesa di Papa Benedetto XVI° , sul tema dell’educazione degli adolescenti e la crisi dell’idea oggettiva della famiglia, come necessaria struttura forte e coesa per lo sviluppo della persona. La lezione finale di  Giuseppe R.Brera, sull’antropologia della morale e della morale cristiana,  ha illustrato la necessità dell’idea della verità oggettiva per il bene e la libertà dell’uomo e la pressione culturale della Sindrome del Grande Fratello (“ La verità è quel che io sento e penso”) verso l’adattamento alla soggettività e le basi antropologiche della morale cristiana, oggi avvelenata anche dall’induzione erronea dal magistero cattolico deviante (es. “Fiducia supplicans”),dalla “Veritatis spendor”, di Giovanni Paolo II°,( anche per la catastrofica separazione tra  morale e fede cristiana ,  con la perdita del necessario conflitto e della sua fertile forza, tra vero e falso,  genitalità e pregenitalità, e conseguentemente bene e male. La  perdita della consapevolezza della necessità per la vita e la libertà della verità naturale del bene, come insegna anche il sistema immunitario, un grave danno, può bloccare lo sviluppo psicologico e morale dell’adolescente, la cui scelta adulta richiede necessariamente la maturazione affettiva e cognitiva della persona.

La terza parte del congresso, internazionale, ha visto una sessione dedicata   e al commento della “ Charte Mondiale de la Sante -World Health Charter” ( Giuseppe R.Brera- Roy Kallivayalil (MD-MA) University of Kerala (India),WPA e WASP e la presentazione del Congresso Internazionale “ Person-Centered Health and the Resilient Adolescentda parte di  Claudio Violato  (co-chair) (University of Minneapolis and University Ambrosiana) e da. Richard Fiordo PhD , University of North Dakota –e Ambrosiana (co-chair) che ha chiuso la presentazione con un’analisi del sistema di cura degli adolescenti negli USA, con i problemi attuali.

Gli atti sono richiedibili alla segreteria del Congresso  congressopa@unambro.it anche tramite il sito  www.scuolamedicamilano.it      

 

 

 

Comunicato post Congresso :La persona dell’adolescente e la Medicina centrata sulla persona

  COMUNICATO STAMPA POST-CONGRESSO “LA PERSONA DELL’ADOLESCENTE E  LA MEDICINA CENTRATA SULLA PERSONA” Milano 1 Giugno 2024   Il I° Giugno 2024 , si è svolto a Milano, presso la Fondazione Ambrosianeum,    il convegno sul tema “ La persona dell’adolescente e la Medicina centrata sulla persona” ,  con il patrocinio del CNR, della Società Italiana … Leggi tutto “Comunicato post Congresso :La persona dell’adolescente e la Medicina centrata sulla persona”

 

COMUNICATO STAMPA POST-CONGRESSO

“LA PERSONA DELL’ADOLESCENTE E  LA MEDICINA CENTRATA SULLA PERSONA”

Milano 1 Giugno 2024

 

Il I° Giugno 2024 , si è svolto a Milano, presso la Fondazione Ambrosianeum,    il convegno sul tema “ La persona dell’adolescente e la Medicina centrata sulla persona” ,  con il patrocinio del CNR, della Società Italiana di Adolescentologia e della WFSA e della Person-Centered Medicine International Academy, promosso dalla Scuola Medica di Milano e dalla Scuola Italiana di Adolescentologia dell’Università Ambrosiana.

Il Congresso didattico, condotto dai docenti dell’Università Ambrosiana è stato introdotto da un messaggio del Ministro della sanità, Orazio Schillaci che ha sottolineato l’importanza della Medicina centrata sulla persona (MCP)-testo su www.scuolamedicamilano.it- in particolare nel lavoro clinico, importante particolarmente nel lavoro con gli adolescenti e dalla lezione magistrale di  Giuseppe R.Brera, Rettore dell’Università Ambrosiana  , Direttore della Scuola Medica di Milano, presidente dello World Health Committee, autore della teoria e dell’applicazione in Medicina e in Medical Education della Medicina centrata sulla persona (1999), e del Metodo clinico centrato sulla persona insegnato oggi solo dalla Scuola Medica di Milano, che permette il risparmio di sofferenze e del 50% di costi sanitari. Il professore, ha evidenziato le basi teoriche ed applicative del paradigma, basato sull’interazionismo, la teleonomia, la relatività indeterminista del concetto di salute-  per cui era stato invitato nel 2011 presso la WHO/OMS- e che oggi deve essere  intesa come oggi concepita come :” La scelta delle migliori possibilità per essere la migliore persona umana”, (Giuseppe R.Brera 2011) e che ha cambiato il paradigma oggi erroneamente solo bio-tecnologico implicito della Medicina. Successivamente il Rettore ha presentato la candidatura di Mario Biava a premio Nobel della Medicina, che con una seconda lezione magistrale ha presentato la sua scoperta del codice epigenetico, quando solo la parola “epigenetica era “arabo” e oggi confermata a livello mondiale e delle sue applicazioni ben documentate a livello sperimentale e clinico dai successi in oncologia e nelle malattie neuro-degenerative. La scoperta è tale d’aver cambiato il paradigma nella terapia biologica dei tumori, del Parkinson e dell’Alzheimer. La riprogrammaoggizione epigenetica è oggetto di una ricerca finalizzata della Scuola Medica di Milano, per studiare gli effetti dell’integrazione con la Medicina centrata sulla persona e il counselling kairologico.  Successivamente  Stefano Zecchi ha illustrato la crisi del concetto di bellezza nella cultura contemporanea che si è allontanata dai trascendentali: il vero, il bene e il bello. La trattazione teorico-applicativa dell’Adolescentologia, nata nel 1987,e che con la teoria dell’adolescenza centrata sulla persona ha superato la frammentazione disciplinare erronea degli adolescenti (biologia, clinica, psicologia, sociologia pedagogia, religione) è stata illustrata dalla seconda lezione di Giuseppe R.Brera, suo autore, che ne ha evidenziato l’essenza nel suo principio chiave: la scoperta del mistero della verità del poter essere una persona umana, cioè vera. Adriana Galvan dell’Università di California, con un video predisposto e visibile su You Tube,  ha evidenziato il rapporto tra sviluppo neuro-biologico del cervello e il comportamento degli adolescenti, commentato ed arricchito da Ettore Ruberti, docente naturalista ed evoluzionista e ricercatore dell’ENEA che ne ha evidenziato le correlazioni sperimentali e la comparazione con l’evoluzione di mammiferi.

La sessione pomeridiana è stata introdotta dalle lezione di Flavio Della Croce , medico-adolescentologo counsellor e psicoterapeuta, sulla famiglia e l’adolescente, partita dall’importante definizione della “Famiglia ottimale” e di Mariangela Porta, docente in ostetricia e ginecologia centrata sulla persona, e premio internazionale in Medicina centrata sulla persona dell’adolescente, sul rapporto medico adolescente e il codice dell’adolescentologo. La professoressa ha sviluppato la lezione a livello teorico e applicativo, partendo dal paradigma relazionale  di papa Francesco, centrato sull’empatia affettuosa: “ la carezza che accoglie e che salva”, coerente anche con la metodologia clinica centrata sulla persona e il counselling kairologico, e documentante come il metodo di lavoro adolescentologico centrato sulla persona sia determinante anche per il recupero degli adolescenti problematici anche di altre culture e per il lavoro con le giovani abusate. Il metodo e l’efficacia clinica del Counselling medico kairologico, e del metodo clinico centrato sulla persona, anche con la presentazione del successo in un difficile caso clinico,  è stato approfondito  da Domenico Francomano, il primo docente al mondo in medicina d’emergenza centrata sulla persona e successivamente da Vito Galante, docente nell’Università Ambrosiana in metodologia clinica centrata sulla persona, il quale ha evidenziato la necessità del rigore metodologico del suo apprendimento e della sua applicazione nella pratica clinica del medico di famiglia, anche se il n° dei pazienti assistiti ne riduce il tempo possibile, fatto esplicitato anche per l’ospedale da  Paolo Garascia, uno dei pochi medici pediatri-adolescentolologi-counsellors ospedalieri più esperti in Italia,  denunciando anche la necessità di uno spazio clinico differenziato tra bambini e adolescenti, favorente il loro sviluppo, oggi invece ricoverati fino a 18 anni nei reparti di pediatria.  Nella parte finale del Congresso  Marco Invernizzi, storico e filosofo “anchor-man” di “Radio Maria”, presidente di Alleanza Cattolica, ha analizzato il magistero della Chiesa di Papa Benedetto XVI° , sul tema dell’educazione degli adolescenti e la crisi dell’idea oggettiva della famiglia, come necessaria struttura forte e coesa per lo sviluppo della persona. La lezione finale di  Giuseppe R.Brera, sull’antropologia della morale e della morale cristiana,  ha illustrato la necessità dell’idea della verità oggettiva per il bene e la libertà dell’uomo e la pressione culturale della Sindrome del Grande Fratello (“ La verità è quel che io sento e penso”) verso l’adattamento alla soggettività e le basi antropologiche della morale cristiana, oggi avvelenata anche dall’induzione erronea dal magistero cattolico deviante (es. “Fiducia supplicans”),dalla “Veritatis spendor”, di Giovanni Paolo II°,( anche per la catastrofica separazione tra  morale e fede cristiana ,  con la perdita del necessario conflitto e della sua fertile forza, tra vero e falso,  genitalità e pregenitalità, e conseguentemente bene e male. La  perdita della consapevolezza della necessità per la vita e la libertà della verità naturale del bene, come insegna anche il sistema immunitario, un grave danno, può bloccare lo sviluppo psicologico e morale dell’adolescente, la cui scelta adulta richiede necessariamente la maturazione affettiva e cognitiva della persona.

La terza parte del congresso, internazionale, ha visto una sessione dedicata   e al commento della “ Charte Mondiale de la Sante -World Health Charter” ( Giuseppe R.Brera- Roy Kallivayalil (MD-MA) University of Kerala (India),WPA e WASP e la presentazione del Congresso Internazionale “ Person-Centered Health and the Resilient Adolescentda parte di  Claudio Violato  (co-chair) (University of Minneapolis and University Ambrosiana) e da. Richard Fiordo PhD , University of North Dakota –e Ambrosiana (co-chair) che ha chiuso la presentazione con un’analisi del sistema di cura degli adolescenti negli USA, con i problemi attuali.

Gli atti sono richiedibili alla segreteria del Congresso  congressopa@unambro.it anche tramite il sito  www.scuolamedicamilano.it      

 

 

 

CONGRESSO 1 GIUGNO LA PERSONA DELL’ADOLESCENTE E LA MEDICINA CENTRATA SULLA PERSONA

    COMUNICATO STAMPA 29 Maggio 2024   Il I° Giugno 2024 , introdotto da un messaggio del Ministro della salute, Orazio Schillaci,  si terrà a Milano presso la Fondazione Ambrosianeum  a Milano,  il convegno sul tema “ La persona dell’adolescente e la Medcina centrata sulla persona” ,  con il patrocinio del CNR, della SIAd … Leggi tutto “CONGRESSO 1 GIUGNO LA PERSONA DELL’ADOLESCENTE E LA MEDICINA CENTRATA SULLA PERSONA”

 

 

COMUNICATO STAMPA 29 Maggio 2024

 

Il I° Giugno 2024 , introdotto da un messaggio del Ministro della salute, Orazio Schillaci,  si terrà a Milano presso la Fondazione Ambrosianeum  a Milano,  il convegno sul tema “ La persona dell’adolescente e la Medcina centrata sulla persona” ,  con il patrocinio del CNR, della SIAd e della WFSA.

La formazione alla Medicina centrata sulla persona e al Metodo clinico centrato sulla persona, in accordo con il progresso interazionista e teleonomico delle scienze mediche è il paradigma unificante, oggi per la formazione clinica dei medici  in quanto la concezione della salute oggi concepita come :” La scelta delle migliori possibilità per essere la migliore persona umana”, (Giuseppe R.Brera 2011) è il paradigma che deve essere applicato a livello preventivo e clinico

Il riferimento teorico specifico dei master dedicati all’adolescenza  dell’Università Ambrosiana è la “ Teoria dell’adolescenza centrata sulla persona” , sostanza teorica della nuova disciplina introdotta nel mondo dal prof. Giuseppe R.Brera nel 1983, che ha preso il nome di Adolescentologia, presentata a livello internazionale nel 1993. Da quella data anche grazie all’azione della Società Italiana di Adolescentologia e Medicina dell’Adolescenza , nata nel 1991, ca 80.000 adolescenti sono stati seguiti da medici che formati ad interpretare gli adolescenti secondo questo modello teorico che valorizza le risorse della persona prima dei problemi, partendo dalla persona dell’adolescente, per potere costruire insieme a  lei/lui delle nuove possibilità che possano migliorarne la qualità della vita nella salute e nella malattia. Il modello teorico è applicativo, insegnato nel master in Medicina centrata sulla persona, è valido in ogni età.

Il Master in educazione alla salute dell’adolescente, forma all’applicazione di una metodologia avanzata e risultata molto efficace anche nelle difficoltà scolastiche e in diverse problematiche comportamentali dell’adolescente.

Al Convegno la “Persona dell’adolescenza e la Medicina centrata sulla persona” possono partecipare, senza oneri, i ricercatori del CNR , gli educatori volontari degli adolescenti della diocesi Ambrosiana e delle diocesi Lombarde e gli studenti universitari oltre ai docenti e allievi dell’Università

 

E’ possibile su invito e/o registrazione la partecipazione in streaming su piattaforma Zoom dell’Università Ambrosiana.

Il Convegno è introdotto da una lezione magistrale del Rettore dell’Università Ambrosiana, prof. Giuseppe R.Brera sul  paradigma della Medicina: la Medicina centrata sulla persona e dalla presentazione della candidatura a premio Nobel della Medicina, prof. Piermario Biava, che terrà una lezione sulla scoperta del codice epigenetico.    I   docenti dell’Università Ambrosiana e i temi legati allo sviluppo dell’adolescente, nella prospettiva dell’Adolescentologia , (Giuseppe R.Brera) dell’estetica, (il filosofo Stefano Zecchi) della neurobiologia  e dell’evoluzione (Adriana GalvanEttore Ruberti), della famiglia dell’adolescente (Flavio Della Croce) dell’applicazione della medicina centrata sulla persona all’adolescenza:  Mariangela Porta, Vito Galante, Domenico Francomano, Paolo Garascia., Le premesse della questione morale saranno affrontate da Marco Invernizzi, Giuseppe R.Brera

La seconda parte del Congresso, internazionale, vedrà la II° presentazione a Milano, alla presenza di una rappresentanza del Corpo consolare della Charte Mondiale de la Santé- the World Health Charter, e del Comgresso internazionale : “ Person-Centered  Health and the resilient adolescent”, da parte del prof. Claudio Violato (Università Minneapolis e Ambrosiana –Pro-rettore) che introdurrà un intervento del prof. Richard Fiordo, co-chair del Congresso, (em Univerità North Dakota e docente dell’Università Ambrosiana) sul tema della cura degli adolescenti negli USA.

 

Il programma è visibile su:

www.unambro.it  

www.scuolamedicamilano.it

Modulo d’iscrizione al convegno: “La persona dell’adolescente”

Il ricevimento dell’invito, scaricabile da www.scuolamedicamilano.it , è titolo per l’ammissione senza    oneri, richiedente comunque l’invio diretto della registrazione congressopa@unambro.it con la conferma della presenza.

 

1° GIUGNO: LA PERSONA DELL’ADOLESCENTE E LA MEDICINA CENTRATA SULLA PERSONA

  COMUNICATO STAMPA   Il convegno di natura didattica, a partecipazione internazionale  sul tema “ La persona dell’adolescente” ,  previsto per il 4 Maggio è stato posticipato al I° Giugno, con l’arricchimento del programma esteso alla Medicina centrata sulla persona. Il tema trattato è: ” La persona dell’adolescente e la Medicina centrata sulla persona” La … Leggi tutto “1° GIUGNO: LA PERSONA DELL’ADOLESCENTE E LA MEDICINA CENTRATA SULLA PERSONA”

 

COMUNICATO STAMPA

 

SIAd

Il convegno di natura didattica, a partecipazione internazionale  sul tema “ La persona dell’adolescente” ,  previsto per il 4 Maggio è stato posticipato al I° Giugno, con l’arricchimento del programma esteso alla Medicina centrata sulla persona. Il tema trattato è:

” La persona dell’adolescente e la Medicina centrata sulla persona”

La formazione alla Medicina centrata sulla persona e al Metodo clinico centrato sulla persona, in accordo con il cambiamento interazionista e teleonomico delle scienze mediche  e della Medicina  è oggi  il paradigma    unificante la formazione dei medici, ma se si eccettua la Scuola Medica di Milano dell’Università Ambrosiana, leader nel mondo per la formazione dei medici alla Medicina centrata sulla persona e l’adolescentologia, non è ancora applicato nei curriculum formativi pre e post laurea e nella sanità, come richiesto dal Comitato sanitario nazionale.  Questo cambiamento epocale della Medicina che ha portato alla nascita della World Health Charter e dello World Health Committee  richiede un aggiornamento del metodo clinico tradizionale , secondo il nuovo orientamento epistemolgico fondato sull’interazione spirito (domanda di senso) -mente (mondo simbolico) corpo (variabili biologiche) e che ha portato al nuovo concetto di salute (2011)  ” La scelta delle migliori possibilità per essere la migliore persona umana”, come espresso nei recenti Convegni internazionali di cambiamento di paradigma. 

Il convegno,  è dedicato al cambiamento di paradigma dello studio dell’adolescenza , l’adolescentologia, necessario per il lavoro clinico ed educativo che sottrae la persona dell’adolescente alla frammentazione disciplinare ancora in atto, tra biologia, psicologia, sociologia  e che ha portato alla nascita, alla fine del secolo scorso, della “kairologia”, nuovo modello ermeneutico della natura umana. Il riferimento teorico specifico  è la “ Teoria dell’adolescenza centrata sulla persona” , sostanza teorica della nuova disciplina introdotta nel mondo dal prof. Giuseppe R.Brera nel 1983, che ha preso il nome di Adolescentologia, presentata a livello internazionale nel 1993. Da quella data anche grazie all’azione della Società Italiana di Adolescentologia e Medicina dell’Adolescenza , nata nel 1991, ca 80.000 adolescenti sono stati seguiti da medici che formati ad interpretare gli adolescenti secondo questo modello teorico che valorizza le risorse della persona prima dei problemi, partendo dalla persona dell’adolescente, per potere costruire insieme a  lei/lui delle nuove possibilità che possano migliorarne la qualità della vita nella salute e nella malattia.

I due cambiamenti di paradigma saranno illustrati nella lezione magistrale introduttiva, dal prof.Giuseppe R.Brera, “il Padre” della Medicina centrata sulla persona ,che ha dato un contributo essenziale alla loro formulazione teorica e alla nascita della “kairologia”.

Il convegno sarà occasione per la presentazione ufficiale, da parte dell’Università Ambrosiana della candidatura al Nobel del prof.Mario Biava,  che con la scoperta del codice epigenetico ha cambiato il paradigna della terapia oncologica e delle malattie neurodegenerative,  permettendo la riprogrammazione  delle cellule staminali, aprendo così un nuovo capitolo epistemologico nella scienza medica e che  illustrerà dalla sua lezione magistrale.

Il prof Stefano Zecchi, terrà una lezione magistrale sul tema ” L’adolescenza e la bellezza”

Il Convegno vedrà la partecipazione dei docenti della Scuola Medica di Milano,  membri della Società Italiana di Adolescentologia e di Medicina dell’adolescenza , come Mariangela Porta, Vito Galante, Flavio Della Croce, Domenico Francomano e altri autorevoli docenti , pionieri negli ultimi trent’anni nello studio e l’applicazione  clinica dei cambiamanti di paradigma  e la presentazione del Congresso internazionale : ” Assisi 2024 Person-centered health and the resilient adolescent”, fatta dai prof.ri Claudio Violato ( Scuola Medica Università Minneapoli e Ambrosiana e Richard Fiordo ( Università Nord Dakota (Em) e Ambrosiana), membri dello WHC e della WFSA che farà un intervento introduttivo sul tema ”

“YOUTH AT RISK: THE ANTINOMIES OF MEDICAL CARE FOR YOUNG PEOPLE IN TODAY’S USA”

Il convegno dà crediti di formazione per i Master scientifici della Scuola Medica di Milano dell’Università Ambrosiana,patrocinati dal CNR, dalla SIAd e dalla WFSA in Medicina centrata sulla persona, Adolescentologia clinica ,Counselling medico con l’adolescente e Educazione alla salute dell’adolescente. I Master, ancora unici nel panorama della formazione post-universitaria mondiale, rappresentano l’eccellenza italiana più avanzata, per la formazione dei medici e dei docenti in Medcina al cambiamento di paradigma della medicina e della scienza medica e dell’educazione alla salute: la Medicina centrata sulla persona, che ancora, malgrado le sollecitazioni fatte ai governi, non ha cambiato la sanità pubblica, malgrado l’evidenza scientifica di enormi risparmi in sofferenze e costi.

Il Master in educazione alla salute dell’adolescente, forma all’applicazione di una metodologia avanzata e risultata molto efficace anche nelle difficoltà scolastiche e in diverse problematiche comportamentali dell’adolescente.

Tutti i Master clinici i programmi e condizioni di ammissione sono presenti sui  siti

www.unambro.it

www.scuolamedicamilano.it

Modulo di registrazione al Convegno 

Registrazione gratuita per docenti ed ex allievi dell’Universutà Ambrosiana, ricercatori CNR,  studenti universitari e  educatori volontari di adolescenti,

Sede del Congresso inaugurale: Fondazione Ambrosianeum- h.9,30

Via delle Ore 3-Milano

a cura di Joe Mazethes

Copyright Unviversità Ambrosiana 2024

 

 

 

 

CONGRESSO : LA PERSONA DELL’ADOLESCENTE

 

COMUNICATO STAMPA

 

SIAd

Il 4  Maggio 2024, a Milano, con il convegno didattico sul tema “ La persona dell’adolescente” , partono con il patrocinio del CNR, i Master scientifici della Scuola Medica di Milano dell’Università Ambrosiana in Medicina centrata sulla persona, Adolescentologia clinica ,Counselling medico con l’adolescente e Educazione alla salute dell’adolescente. I Master, ancora unici nel panorama della formazione post-universitaria mondiale, rappresentano l’eccellenza italiana più avanzata, per la formazione dei medici al cambiamento di paradigma della medicina e della scienza medica e dell’educazione alla salute: la Medicina centrata sulla persona, che ancora, malgrado le sollecitazioni fatte ai governi, non ha cambiato la sanità pubblica, malgrado l’evidenza scientifica di enormi risparmi in sofferenze e costi.

La formazione alla Medicina centrata sulla persona e al Metodo clinico centrato sulla persona, in accordo con il progresso interazionista e teleonomico delle scienze mediche è il paradigma unificante, per i Master di natura clinica  e la concezione della salute oggi concepita come :” La scelta delle migliori possibilità per essere la migliore persona umana”, è il paradigma del master in Educazione alla salute dedicato principalmente ai laureati in scienze della formazione, ai docenti delle scuole superiori, ai medici e agli educatori.

Il riferimento teorico specifico dei master dedicati all’adolescenza è la “ Teoria dell’adolescenza centrata sulla persona” , sostanza teorica della nuova disciplina introdotta nel mondo dal prof. Giuseppe R.Brera nel 1983, che ha preso il nome di Adolescentologia, presentata a livello internazionale nel 1993. Da quella data anche grazie all’azione della Società Italiana di Adolescentologia e Medicina dell’Adolescenza , nata nel 1991, ca 80.000 adolescenti sono stati seguiti da medici che formati ad interpretare gli adolescenti secondo questo modello teorico che valorizza le risorse della persona prima dei problemi, partendo dalla persona dell’adolescente, per potere costruire insieme a  lei/lui delle nuove possibilità che possano migliorarne la qualità della vita nella salute e nella malattia. Il modello teorico è applicativo, insegnato nel master in Medicina centrata sulla persona, è valido in ogni età.

Il Master in educazione alla salute dell’adolescente, forma all’applicazione di una metodologia avanzata e risultata molto efficace anche nelle difficoltà scolastiche e in diverse problematiche comportamentali dell’adolescente.

Tutti i Master clinici i programmi e condizioni di ammissione sono presenti sui  siti

www.unambro.it

www.scuolamedicamilano.it

Informazioni in dettaglio ,programmi ,moduli d’ iscrizione al convegno“La persona dell’adolescente” 4 Maggio 2024- e ai masters :        www.scuolamedicamilano.it

Sede del Congresso inaugurale: Fondazione Ambrosianeum

Via delle Ore 3-Milano

 

 

 

 

MASTER IN MEDICINA CENTRATA SULLA PERSONA

 

Sono aperte le iscrizioni alla XXI° edizione del Master scientifico in Medicina centrata sulla persona, della Scuola Medica di Milano dell’Università Ambrosiana, leader nel mondo nella formazione alla Medicina centrata sulla persona. Il Master, ancora unico al mondo, ha l’obiettivo d’insegnare la teoria e il  Metodo clinico centrato sulla persona, applicazione del cambiamento di paradigma in atto della Medicina  e della scienza medica determinato dalla Medicina centrata sulla persona. Gli iscritti avranno la possibilità di discutere casi  clinici  secondo il metodo cinico centrato sulla persona.

L’apprendimento del Metodo clinico centrato sulla persona permette al medico di sottrarsi all’alienazione della routine e agli stress, aumentando l’autonomia e la responsabilità dei pazienti e il risparmio di somministrazione di farmaci, esami, visite specialistiche, favorendo l’alleanza con i pazienti e la guarigione,comeappare dalla ricerca.

Le lezioni teoriche sono in remoto per consentire la partecipazione da tutta l’Italia, e la loro registrazione che diviene disponibile agli iscritti.

Nel curriculum di formazione c’è la partecipazione (senza oneri per gli iscritti) alla Accademia estiva di Medicina centrata sulla persona , (2-7 Settembre 2024) per l’apprendimento del Metodo clinico centrato sulla persona e al  Congresso internazionale di Adolescentologia: “Person-centered health and the resilient adolescent”- Assisi 25-26-27 Ottobre 2024

PROGRAMMA

(presente su www.unambro.it e www.scuolamedicamulano.it)

Inizio Master 4 Maggio- Fine 22 Novembre 2024

AMMISSIONE

Info:  segreteria@scuolamedicamilano.it

segrgen@unambro.it

A  conclusione del Master gli iscritti diventano membri della Person-Centered Medicina International Academy

e hanno i crediti di formazione del Master scientifici in Adolescentologia clinica e Counselling medico.

CHI E’L’ADOLESCENTE OGGI- PROGRAMMA DELLO WORKSHOP

 

 

                               

 

CHI E’ L’ADOLESCENTE OGGI ?

16 Dicembre 2024 ore 15-18

                                                                    In remoto

I° workshop dei medici-adolescentologi italiani*

in preparazione al Congresso internazionale

“ Assisi 2024. The resilient adolescent”

Promosso dalla Scuola Medica di Milano dell’Università Ambrosiana

I partecipanti sono chiamati a dare il loro contributo esperto,  partendo dai  seguenti temi di discussione e a proporne altri: 
  1. L’adolescente oggi  è educato a sviluppare un pensiero morale oggettivo:” Il dover essere per il bene” e il senso di responsabilità ?
 2     Cosa domanda oggi la cultura all’adolescente ?
 3    Cosa intendiamo per “Salute dell’adolescente”?
4. Cosa intendiamo per  “Adolescente resiliente”?
 5     Come devono essere interpretati i fenomeni di violenza sessuale di gruppo dell’adolescente maschio, l’aumento dei tentati suicidi e dei suicidi , dei disturbi del comportamento alimentare, ll consumo di droga ?
 6     In che modo oggi la famiglia incide sullo sviluppo dell’adolescente ? 7    In che modo lo stato e indirettamente la scuola  hanno inciso , incidono  e possono incidere sullo sviluppo  e la salute dell’adolescente?
 7    In che modo lo stato e indirettamente la scuola  hanno inciso , incidono  e possono incidere sullo sviluppo  e la salute dell’adolescente?
8   In che modo la televisione e i social incidono sullo sviluppo e la salute dell’adolescente ?
9     In che modo il medico-adolescentologo può incidere sulla qualità della vita dell’adolescente ?
 10     E’ antropologicamente , scientificamente e clinicamente  corretto o scorretto proporre che la fede in Gesù Cristo, possa essere una risposta alla domanda di verità su se stessi  e la vita  scoperta nell’adolescenza ?                                              
PARTECIPAZIONE   
        I partecipanti sono chiamati a partecipare e a esporre la loro opinione, se lo ritengono opportuno, su i temi con brevi interventi di 10’ a cui farà seguito una discussione finale e gli auguri per il S.Natale.
La partecipazione è riservata a medici, insegnanti, genitori, educatori,educatori

  LINK di Invito su Zoom nella sala dell’ Università Ambrosiana

https://us06web.zoom.us/j/81199726892?pwd=XxIb25ZZCwj7oYNq27lHKIqOBsYYx1.1

l’iscrizione allo WP avviene con una mail a segreteria@adolescentologia.it  CC  segrgen@unambro.it
Introduzione (h 15)
Giuseppe R.Brera
Rettore dell’Università Ambrosiana, Direttore della Scuola di Milano (SIAd-WFSA e Comitato Sanitario Nazionale-WHC9
Interverranno (h.15,20)
Domenico Francomano, medico-adolescentologo-counsellor  (Universita Ambrosiana-SIAd-WFSA)
Imer Paolo Callegaro, medico adolescentologo-counsellor (Università Ambrosiana)
Flavio Della Croce, medico adolescentologo, counsellor e psicoterapeuta
Paolo Garascia Medico adolescentologo e counsellor (Università Ambrosiana-SIAd-WFSA)
  Moderatore :Prof. Giuseppe R.Brera

H.17

     DISCUSSIONE
DomenicoFrancomano
Imer Paolo Callegaro
Paolo Garascia
Flavio Della Croce
Giuseppe R.Brera
e altri intervenuti
Moderatore
Prof. Claudio Violato , Pro.rettore dell’Università Ambrosiana-
Professor and Assistant Dean University of Minnesota Medical School

H 17,50

Presentazione in Italia del Congresso Internazionale 

Giuseppe R.Brera-Claudio Violato

“ Assisi 2024. The resilient adolescent”

     Assisi: 25-26-27 2024        

Gli interventi  e la discussione, saranno registrati e pubblicati sul Giornale Italiano di Adolescentologia e Medicina   dell’Adolescenza
    
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Partecipazione

CHI E’L’ADOLESCENTE OGGI- WOìRKSHOP DEI MEDICI ADOLESCENTOLOGI ITALIANI

 

 

                               

 

CHI E’ L’ADOLESCENTE OGGI ?

16 Dicembre 2024 ore 15-18

                                                                    In remoto

I° workshop dei medici-adolescentologi italiani*

in preparazione al Congresso internazionale

“ Assisi 2024. The resilient adolescent”

Promosso dalla Scuola Medica di Milano dell’Università Ambrosiana

I partecipanti sono chiamati a dare il loro contributo esperto,  partendo dai  seguenti temi di discussione e a proporne degli altri: 
  1. L’adolescente oggi  è educato a sviluppare un pensiero morale oggettivo:” Il dover essere per il bene” e il senso di responsabilità ?
 2     Cosa domanda oggi la cultura all’adolescente ?
 3    Cosa intendiamo per “Salute dell’adolescente”?
4. Cosa intendiamo per  “Adolescente resiliente”?
 5     Come devono essere interpretati i fenomeni di violenza sessuale di gruppo dell’adolescente maschio, l’aumento dei tentati suicidi e dei suicidi , dei disturbi del comportamento alimentare, ll consumo di droga ?
 6     In che modo oggi la famiglia incide sullo sviluppo dell’adolescente ? 7    In che modo lo stato e indirettamente la scuola  hanno inciso , incidono  e possono incidere sullo sviluppo  e la salute dell’adolescente?
 7    In che modo lo stato e indirettamente la scuola  hanno inciso , incidono  e possono incidere sullo sviluppo  e la salute dell’adolescente?
8   In che modo la televisione e i social incidono sullo sviluppo e la salute dell’adolescente ?
9     In che modo il medico-adolescentologo può incidere sulla qualità della vita dell’adolescente ?
 10     E’ antropologicamente , scientificamente e clinicamente  corretto o scorretto proporre che la fede in Gesù Cristo, possa essere una risposta alla domanda di verità su se stessi  e la vita  scoperta nell’adolescenza ?                                              
PARTECIPAZIONE   
        I partecipanti sono chiamati a partecipare e a esporre la loro opinione, se lo ritengono opportuno, su i temi con brevi interventi di 10’ a cui farà seguito una discussione finale e gli auguri per il S.Natale.
La partecipazione è riservata a medici, insegnanti,genitori
      Gli interventi  e la discussione, saranno registrati e pubblicati sul Giornale Italiano di Adolescentologia e Medicina   dell’Adolescenza
      Invitati a contribuire : prof Vincenzo DI Nicola (Università di Montreal e Washington,presidente WASP), prof. Alessandro d’Avenia,   (docente-scrittore),dr. Francesco Borgonovo  giornalista, saggista
      Moderatori:Prof. Giuseppe R.Brera (Università Ambrosiana SIAd-WFSA) e prof.  Claudio Violato (Università del Minnesota ed Ambrosiana-SIAd-WFSA. (Chairs of Assisi 2024)
 Link di collegamento: 
      E’ richiesta l’iscrizione (gratuita) con l’invio del modulo sotto   l’iscrizione a parlare  deve essere comunicata entro il 13 Dicembre a segreteria@adolescentologia.it
( l’iscrizione si può inviare anche da www.adolescentologionline.it e da www comitatosanitarionazionale.it)
     Possono partecipare al convegno anche ascoltatori esterni, se iscritti.
      Una volta iscritti i partecipanti riceveranno il link di collegamento   
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Partecipazione

LA SINDROME DI AUSCHWITZ L’OMICIDIO DEI PAZIENTI INGLESI E l’EUTANASIA DELL’OCCIDENTE : DALL’EMPIRISMO ALLA SATANICA ONNIPOTENZA DELIRANTE SENZA VERITA’ ETICA

 

LA SINDROME DI AUSCHWITZ

L’OMICIDIO DEI PAZIENTI INGLESI E l’EUTANASIA DELL’OCCIDENTE : DALL’EMPIRISMO ALLA SATANICA  ONNIPOTENZA  DELIRANTE SENZA VERITA’ ETICA

Giuseppe R.Brera*

 

In Inghilterra i medici che non sono in grado di curare i pazienti possono chiedere al tribunale la loro uccisione anche contro la loro volontà o quella dei genitori. Questi casi, che ormai sono una costante si sono verificati con Charly Guard, una giovane il cui ricorso al tribunale !!! per non essere uccisa è stato respinto e sta succedendo con una bambina affetta da una sindrome mitocondriale, contro la volontà dei genitori, a cui il governo italiano, per impedirlo e permetterne il ricovero presso il Bambin Gesù di Roma, ha conferito la cittadinanza italiana. Il caso si è chiuso con l’omicidio della bambina, per opera dei medici e giudizio del tribunale inglese .

Questi fatti , la punta d’un iceberg che nasconde la legislazione a favore dell’eutanasia infantile del Belgio e degli adulti dell’Olanda , del Canada, Svezia e le eutanasie nascoste,  rivelano il degrado della Medicina e dell’Europa  con la perdita dei valori etici ippocratici prima e cristiani poi con l’introduzione del concetto di cura della persona. L’ospedale che nasce dalla parabola del Buon Samaritano di Gesù Cristo, trova le sue radici non tanto nella terapia, ma nel concetto di cura della persona che la comprende. Il medico non è uno scienziato, che lavora teoricamente su equazioni, ma lavora con persone che soffrono, e che prima di essere guarite chiedono comprensione empatica del loro stato, la sofferenza , per non essere sole e “sentire” che c’è qualcuno esperto nella verità clinica, che accoglie la loro persona sofferente e lavora per la loro guarigione. Il vero medico rende reale, cioè vero, il Salmo 85: “ Misericordia e verità si sono incontrate”, in contrasto con la Chiesa di Papa Francesco per cui puo’ esistere misericordia senza verità, come ha spiegato bene il teologo francese “Ambrogio di Treviri” (pseudonimo d) nel suo saggio storico disponibile su Amazon: “ L’eresia pragmatico-relativista della Chiesa di papa Francesco,[1] in cui oltre a illustrare come papa Francesco ha eliminato l’idea della verità dalla Fede, separandola dalla morale, ha individuato come la Chiesa, storicamente responsabile della cultura occidentale, staccandosi da Giovanni Paolo II°, papa Benedetto XVI°,S.Agostino e i padri e annullando  la sua identità espressa nel  Concilio Vaticano II°[2], sta distruggendo il suo valore eterno di testimonianza della verità sull’esistenza dell’uomo, fatto che ha avuto e ha un’influenza determinante per la Medicina, oggi chiusa nel paradigma bio-tecnologico, solo necessario strumento e non il senso mistico e scientifico della Medicina dove per “mistico” intendo che la persona umana e i suoi eventi, come la patogenesi di una malattia sono un mistero da rivelarsi come possibilità di comprendere la dignità trascendente dell’essere persona per realizzare se stessi come appare nei cambiamenti dello stile di vita di chi guarisce da gravi malattie come il cancro. Per questo motivo il medico non può essere un maniscalco prezzolato, in vendita al miglior offerente o al potere dello stato ,come invece è apparso nell’epidemia COVID-19, in cui insieme all’analfabetismo scientifico della maggioranza e della cupola sanitaria italiana, abbiamo assistito al trionfo del male assoluto, con la condanna a morte di migliaia di persone a causa della vaccinazione obbligata di un siero mRNA, ben documentata truffa omicida[3] , che continua a mietere vittime, e dell’omissione di banali misure preventive, che avrebbero stroncato l’epidemia sul nascere. Spero vivamente di vedere presto Roberto Speranza e soci a Rebibbia e Conte e Mario Draghi, responsabili del tracollo economico del paese, condannati, solo per amore di verità.[4]

Dalla verità di Cristo ( oggi messa tra parentesi dal “sociologismo”[5] cristiano Bergogliano)  è nata  la grande rivoluzione della  storia della Medicina e il suo grande progresso , perché il medico attraverso la costante presenza nel decorso della malattia, ne imparava i segni clinici e se c’era la morte la memoria dell’affetto per il paziente ne permetteva la ricostruzione cognitiva e le ipotesi terapeutiche, per salvarsi dai sensi di colpa inconsci nati nell’elaborazione del lutto. Ho spiegato questa importante dinamica che trova fondamento nella psicoanalisi del rapporto medico-paziente e nell’ethos cristiano, nell’articolo:” La creatività in Medicina: ethos, pathos e pietas” pubblicato su “Medicine and Mind” nel 1984[6].

L’uccisione di persone in Ospedale, per leggi omicide o per decisione di giudici hanno un denominatore comune :  la legalizzazione istituzionale del potere di uccidere una persona contro la sua volontà o per sua volontà, come il suicidio assistito. La legge dovrebbe difendere per sua natura il diritto della persona, costituito dalla sua libertà di autodeterminazione per non subire danni o essere ucciso, partendo da una cultura fondata su valori morali inviolabili. Come è evidente la legge in questi casi ha stravolto il suo significato di difesa dei valori morali, in primo luogo la libertà, che nasce dall’idea di verità oggettiva,sotto pressione di un’evoluzione culturale per cui valori ed idee come persona, verità, libertà, giustizia, natura, essere, essenza, anima non hanno più posto in Medicina , nel linguaggio, nella comunicazione, portando a una conculcazione di diritti inviolabili dell’uomo, come l’essere oggetto di decisioni di altri riguardo alla possibilità di vivere.

Come è avvenuto questo ?

La risposta è stata data in modo esauriente da Jacques Maritain, il grande filosofo francese aristotelico, nella conferenza tenuta alla Harward University nell’estate del 1951 che Medicine and Mind ha riportato nel n° 1 del secondo volume: “ L’impatto dell’empirismo nella cultura”.

In modo magistrale Maritain, analizza come l’empirismo poi seguito dal positivismo ha annullato l’esistenza di idee generali della realtà, che non nascono dai sensi m che appaiono all’intelligenza come verità senza necessità del mondo sensibile. Oggi questo, tra l’altro a livello scientifico, è stato ben espresso dalla fisica teorica, come ad esempio dalle teorie della relatività ristretta e generale di Einstein o dalla equazione della funzione d’onda di Schrodinger.

La riduzione della realtà alla verifica scientifica o falsificazione empirica della teoria, fatta dall’empirismo  ha portato alla relativizzazione dei valori morali alla conoscenza, alla perdita del primato dell’intelligenza sulla ragione che organizza i dati empirici, con la perdita di ogni dimensione metafisica, cioè dell’idea dell’essere e quindi della verità oggettiva della natura e della natura umana, dell’idea di persona come sinolo tra essere(sostanza) e forma, tra anima e corpo, dell’idea della natura umana, come espressione di un significato comune a tutti gli i uomini in una individualità unica ed irripetibile, del valore delle conoscenze non empiriche della psicoanalisi e della psicologia non empirista, del valore dell’idea del bene oggettivo, come patrimonio universale , e del bene soggettivo come patrimonio esclusivo della libertà della persona, istituito da Gesù Cristo, fondatore non solo di un’etica soggettiva della natura umana ma anche di un’epistemologia.

La medicina oggi è imbastardita, dall’empirismo e dal positivismo attraverso la nullità  etica , epistemologica,culturale, etica ed esistenziale di molti medici, di facoltà di Medicina e scuole mediche e dei loro amministratori pubblici, a livello di governi. E’ sufficiente pensare al Presidente francese Macron che vuole mettere il diritto all’aborto a Costituzione, ben seguito dal Parlamento europeo.

A livello teorico, come Maritain ha osservato, l’empirismo ha cancellato l’idea del significato (cioè dell’essere) dalla realtà, infatti il significato non si vede. Questo in medicina si attua con la perdita del significato dell’agire medico o la sua riduzione  alla guarigione di una patologia., staccando dalla teoria della patogenesi la soggettività, grave errore epistemologico della clinica, come ha ben illustrato la Medicina centrata sulla persona. [7] [8] [9] [10] [11]

La perdita di significato della medicina, si esprime con la cancellazione della persona, come soggetto di una libertà inalienabile e come protagonista del rapporto clinico, rispetto alla teoria della sua malattia e della sua guarigione, a cui si deve adattare. Questo comporta che la medicina si assume di un potere di decidere cosa fare se il paziente non si adatta alla teoria scientifico-empirica della guarigione , fatto che espone il paziente ai processi psicologici del medico di fronte alla sua incapacità di guarire e all’eventualità non matematica che il paziente muoia.Questo è un fatto frequente in medici immaturi, nullità etiche , analfabeti della metodologia clinica e impreparati al rapporto con la morte, che popolano gli istituti oncologici e che li motivano ad eutanasie nascoste, in cui ignoranza , frustrazione e cinismo si uniscono, come avviene già legalmente in altri paesi.

Siamo di fronte a una sorta di delirio di onnipotenza della previsione scientifica: “ Se il paziente non guarisce con la mia teoria scientifica, sicuramente muore e poiché non sono capace di trovare un altro significato nel rapporto con il paziente e di sopportare lo smacco, è meglio che continui fino in fondo a decidere della sua vita, uccidendolo”.

Il problema di fondo è il ritenere da parte del medico, dello stato e del giudice di un potere decisionale sulla vita e la morte di un uomo o di una donna malati che non guariscono. Pura onnipotenza delirante, senza verità etica e senza timore del giudizio di Dio, concetti estranei alla pastorale universale di Papa Francesco.[12]

Da dove nasce questo potere dell’onnipotenza delirante ?

Siamo di fronte all’apostasia della medicina dal suo significato fondante nell’Occidente: la cura della persona indipendentemente dalle conoscenze scientifiche che lo possono portare alla salute e se non valide alla morte.

Il significato della cura medica moderna è cristiano, dal nome del fondatore degli Ospedali, come case di ospitalità dei malati. L’omicidio del malato ritenuto inguaribile nella sua essenza è un attacco al significato cristiano della medicina moderna, cioè alla presenza dell’icona di Cristo sofferente nel volto del malato, cioè al significato mistico della medicina, mistero come rivelazione, come evidenza di Dio nella persona dell’altro, fatto intollerabile, in modo satanico, agli apostati del senso della Medicina e della verità oggettiva, come anche oggi purtroppo anche nella Chiesa di papa Francesco, e alla loro cultura empirico-positivista.

Il significato mistico della Medicina invece appare evidente nelle inconfutabili evidenze delle guarigioni inspiegabili di Lourdes, che presentano la vita come un mistero indeterminabile dall’uomo  che nella sua essenza si realizza nel rapporto tra uomo e Dio, attraverso dei fatti non empirici, come la fede nell’esistenza di un potere soprannaturale, cioè metafisico, sui processi biologici, genetici, epigenetici biochimici ed immunitari.

Il problema centrale è dunque il rapporto del medico e dell’infermiere con la sua stesa esistenza , cioè sul significato che danno al loro essere persone e quindi alla loro vita e alla loro morte, alla risposta al mistero, per cui l’atto omicida è una proiezione catartica sull’altro dell’istinto di morte autodistruttivo,(sensi di colpa inconsci) eleggendo il paziente come capro espiatorio di questi per salvarsi dalla depressione e mascherando con una classica difesa come “formazione reattiva”, questa come “misericordia” per lenire con la morte la sofferenza del paziente.

Il concetto di salute attuale derivato dalla Medicina centrata sulla persona,  “ La scelta delle migliori possibilità per essere una persona umana” e la preparazione al Metodo clinico centrato sulla persona, possono dare un aiuto a questi apostoli del nulla,  apostati della verità della Medicina, come lo è la Chiesa di papa Bergoglio, con la  verità della fede cristiana , abolita come codice morale dell’esistenza.[13]

Il concetto di salute moderno costruito sul progresso scientifico e la teoria kairologica  che hanno sottratto definitivamente all’empirismo la medicina, riaffermando la validità del concetto non empirico di “natura umana”, a partire dall’antropo-analisi dell’inconscio che a partire dall’adolescenza, pone all’uomo e alla donna le domande di verità, d’amore  di bellezza e  che in stretta relazione con la biologia umana relativamente alla qualità dell’interpretazione delle possibilità dell’esperienza e della risposta, permette la realizzazione della dignità umana nell’essere persona e il miglioramento clinico.[14] [15]

La medicina centrata sulla persona fa uscire la scienza medica dal dominio empirista e positivista che risultano nell’utilitarismo che fa della sofferenza un grande business, come è apparso nel modo criminale e analfabeta, con cui è stata affrontata l’epidemia COVID, non solo in Italia e appare ogni giorno nell’occidente con lo sterminio di ambrioni, feti sani e malati nelle camere di sterminio ginecologico e con eutanasie “legali” e nascoste o deliranti “ suicidi assititi”.

Il paradigma della Medicina centrata sulla persona, nell’analisi del rapporto medico-paziente  per spiegare l’omicidio dei pazienti, è complementare all’analisi filosofico del devastante impatto dell’empirismo e del positivismo in medicina, che hanno generato l’assunto “ Se la mia teoria non guarisce o se le mie conoscenze non sono in grado di guarire, oppure se mi viene richiesto da una donna in difficoltà per una gravidanza non desiderata o desiderata solo inconsciamente,  posso uccidere”

Questo assunto che potrebbe essere espressione  di una pandemia psicopatica in numerosi medici, denominabile “Sindrome di Auschwitz”, che l’accomuna a scelte politico-militari oggi alla cronaca che istituiscono il genocidio d’odio, rappresenta oggi non solo l’annullamento del senso della Medicina ma anche della cultura occidentale, che ha distrutto, in un delirio onnipotente, la verità del valore sacro e divino della vita di ogni uomo dal concepimento alla morte naturale, in quanto creatura di Dio. Oggi solo la coscienza dei medici sani, di docenti in Medicina e di uomini di governo illuminati e coraggiosi possono bloccare la pandemia della “Sindrome di Auschwitz”.

  • Presidente del Comitato Sanitario Nazionale
  • Rettore dell’Universita’ Ambrosiana e Direttore Scuola Medica di Milano

[1]Ambrogio di Treviri“ L’eresia pragmatico-relativista della Chiesa di papa Francesco . Lettera ai veri cristiani per il rinnovamento spirituale, antropologico, istituzionale della Chiesa.

Presentazione del librohttp://www.editoriauniversitaambrosiana.it

[2] Karol Woitila Alle soglie del rinnovamento. Studio sull’attuazione del Concilio vaticano II°.Rubbettino; 2007

[3] Christine Cotton https://christine-cotton.1ere-page.fr/evaluation-essais-pfizer/

[4] Per approfondire http://www.editoriauniversitaambrosiana.it

[5] Ibidem 2

[6] Giuseppe R.Brera La creatività in Medicina: ethos, pathos e pietas. Medicina e Psiche . 1984; II,1:17-29

[7]Brera G. R, The manifesto of Person-Centred Medicine. Medicine, Mind and Adolescence  1999.XIV, 1-2:7-11

[8] Brera GR  La Medicina centrata sulla persona e la formazione dei medici nel terzo millennio.IEPI-Pisa-Roma; 2001

[9] Brera GR  Brera G.R . Person-centered Medicine and the Change of the Paradigm of Health: its implications for Medical Education and Health Governance. in WHO Symposium on  Person-centered Medicine and Medical Education. Geneva 4 May 2011

Brera GR

[10] Brera G.R. Person-centered Medicine: Theory,Teaching,Research. Int.J.Pers. Cent.Med 2011; 1 (1):69-79

[11] Brera GR Person-Centered Medicine and Person-Centered Clinical method. Ed.Università Ambrosiana. 2021

[12] Ibidem 1

[13] Ibidem 1

[14] Brera G.R  The “kairos of existence”. Medicine and Mind. 1993;8 (2):8-17

[15] Brera G. R The adolescent as person. Person-centered  adolescence  theory. Medicine Mind and Adolescence 2001; XVI (1-2): 5

Aggiornamento didattico dei docenti della Scuola Medica di Milano

   SUMMER SCHOOL IN PERSON-CENTERED MEDICINE CORSO ESTIVO IN MEDICINA CENTATA SULLA PERSONA ITALY-VIAREGGIO (LUCCA) 4-9 SEPTEMBER 2023 AGGIORNAMENTAO DIDATTICO L’attuale paradigma della medicina e il concetto di salute richiede urgentemente un cambiamento qualitativo nella clinica e nella didattica alla luce del cambiamento epistemologico della scienza medica. Ad oggi la medicina viene applicata e insegnata … Leggi tutto “Aggiornamento didattico dei docenti della Scuola Medica di Milano”

 

 SUMMER SCHOOL IN PERSON-CENTERED MEDICINE
CORSO ESTIVO IN MEDICINA CENTATA SULLA PERSONA

ITALY-VIAREGGIO (LUCCA) 4-9 SEPTEMBER 2023

AGGIORNAMENTAO DIDATTICO


L’attuale paradigma della medicina e il concetto di salute richiede urgentemente un cambiamento qualitativo nella clinica e nella didattica alla luce del cambiamento epistemologico della scienza medica. Ad oggi la medicina viene applicata e insegnata con un approccio meccanicistico e deterministico errato che il progresso delle scienze di base ha superato rivelando l’interazione tra variabili soggettivo-biologiche-ambientali e la teleonomia della natura umana. Ad oggi, questa epistemologia è necessaria per il giusto approccio al paziente, che non può essere ridotto a bio-tecnologia, confondendo gli strumenti con il lavoro clinico centrato sulla persona. Questo grave errore deve essere evitato insegnando il metodo clinico centrato sulla persona, il risultato della rivoluzione epistemologica della scienza medica.

La prossima istituzione del cambiamento di paradigma della Medicina in Italia e nella regione Lombardia, necessario per assicurare alla popolazione le migliori possibilità per promuovere la salute, richiede docenti capaci di aggiornare i loro colleghi all’insegnamento della Medicina centrata sulla persona , che comprende il metodo clinico centrato sulla persona e il counselling medico. Attualmente questo è effettuato con la “Licentia Docendi in Medicina centrata sulla persona”, un master erogato dal 2003 dalla Scuola Medica di Milano dell’Università Ambrosiana.

Attualmente nel mondoi gli unici docenti preparati ad insegnare la Medicina centrata sulla persona e il counselling medico sono i docenti della Scuola Medica di Milano dell’Università Ambrosiana e i suoi allievi che avendo imparato la metodologia clinica centrata sulla persona e il counselling mdico (pionieri nel mondo) sono predisposti all’insegnamento. La Scuola Medica di Milano  ha introdotto nel mondo e promosso il cambiamento di paradigma della Medicina nel 1999 che se applicato da una WHO  cieca  e da una cupola sanitaria italiana analfabeta, oggi inquisita, avrebbe bloccato sul nascere l’epidemia COVID-19, salvando la popolazione da vaccini genotossici, che oltre ad avere ucciso migliaia di persone, hanno aumentato la vulnerabilità ai tumori e alle malattie cardio-vascolari e autoimmuni, come il prof. Giuseppe R.Brera, direttore della Scuola Medica di Milano e autore del paradigma della Medicina centrata sulla persona, ha dimostrato nei suoi saggi sulla prevenzione del COVID, diffusi nel mondo.

 L’insegnamento della medicina centrata sulla persona, l’interazionismo e la teleonomia devono essere introdotti in tutte le scuole di medicina che non hanno docenti capaci d’insegnare e di applicare il metodo clinco centrato sulla persona e  rischiano di essere chiuse solo in un paradigma bio-tecnologico, quando fino ad oggi, l’empatia, la diagnosi della persona e l’approccio clinico multidimensionale e interazionista del metodo clinico centrato sulla persona insegnato dal 1999 presso la Scuola medica di Milano dell’Università Ambrosiana, permettono di salvare sofferenze, inutili prescrizioni di farmaci e ricoveri ospedalieri, come la ricerca ha evidenziato.

I dati sugli effetti dell’insegnamento del Metodo clinico centrato sulla persona e la sua “validity” and “reliability” parlano chiaro e l’avere non considerato questi da parte degli amministratori pubblici, a cui fin dal 2003 sono stati presentati  è stata un’omissione criminale, perché non promosso la salute della popolazione spostando il sistema sanitario sull’educazione alla salute, la prevenzione, la “self care” e le cure primarie, favorendo invece la speculazione sulla sofferenza e la malattia.

Dati sugli effetti clinici dell’insegnamento del Metodo Clinico centrato sulla persona ( in caso di cattiva visibilità consultare la ricerca direttamente


In Giugno per accelerare il passaggio al paradigma della Medicina, la Scuola di Medicina dell’Università Ambrosiana di Milano e il Comitato Mondiale della Sanità, con il patrocinio del Parlamento Europeo, e la Pontificia Accademia delle Scienze hanno promosso due Congressi mondiali

IL CAMBIAMENTO DI PARADIGMA DELLA MEDICINA: LE BASI EPISTEMOLOGICHE E SCIENTIFICHE DELLA MEDICINA CENTRATA SULLA PERSONA
21-22 giugno 2023
MEDICINA CENTRATA SULLA PERSONA: IL CAMBIAMENTO DI PARADIGMA NELLA SCIENZA MEDICA E NELL’EDUCAZIONE MEDICA
23 giugno 2023

I due Congressi, dopo quelli del 2017 e del 2021, hanno ulteriormente confermato il cambiamento di paradigma della Medicina introdotto nel mondo dall’Università Ambrosiana nel 1999. (www.healthparadigmchange.it)
Attualmente c’è un urgente bisogno di un cambiamento nella formazione medica che va orientata al paradigma della medicina centrata sulla persona e al metodo clinico centrato su Persona. Questo significa l’urgenza di preparare docenti adeguati, tenendo presente che attualmente al di fuori del ristretto numero di docenti della Scuola Medica di Milano, in Italia ( ma anche nel mondo) nessuno è preparato all’insegnamento del metodo clinico centrato sulla persona e al counselling medico.


La Scuola medica di Milano dell’Università Ambrosiana, che ha introdotto nel mondo nel 1999 il nuovo paradigma della Medicina centrata sulla persona e che,tramite il prof.Giuseppe R.Brera ha introdotto nella WHO nel 2011 l’attuale concetto di salute : ” La scelta delle migliori possibilità per essere la migliore persona umana” dal 2003 ha promosso in Italia un master in Medicina Centrata sulla Persona e dal 2009 un programma internazionale e un dottorato di ricerca (www.unambro.it), di cui fa parte la Summer School.
Nel 2023 la Summer School si tiene dal 4 al 9 settembre 2023 nella splendida Viareggio, ( Italia-Toscana) “La perla del Mar Tirreno”, con la collaborazione della provincia di Lucca.

Al Corso sono invitati i docenti della Scuola Medica di Milano (senza oneri), per l’aggiornamento e i docenti clinici di altre Università, per apprendere la teoria e pratica della Medicina centrata sulla persona, tenendo presente che il metodo oggi usato è obsoleto e dannoso per i pazienti (se si eccettua un emergenza biologica che mette a rischio la sopravvivenza).
 
Oggi c’è un bisogno urgente di docenti clinici in grado di insegnare la medicina, che oggi non sono adeguati.
.
(Gli atti dei Congressi possono essere richiesti a dipedit@unambro.it  senza alcun costo).

J Mazetes
Editorial Manager 

Aggiornamento didattico dei docenti della Scuola Medica di Milano

   SUMMER SCHOOL IN PERSON-CENTERED MEDICINE CORSO ESTIVO IN MEDICINA CENTATA SULLA PERSONA ITALY-VIAREGGIO (LUCCA) 4-9 SEPTEMBER 2023 AGGIORNAMENTAO DIDATTICO L’attuale paradigma della medicina e il concetto di salute richiede urgentemente un cambiamento qualitativo nella clinica e nella didattica alla luce del cambiamento epistemologico della scienza medica. Ad oggi la medicina viene applicata e insegnata … Leggi tutto “Aggiornamento didattico dei docenti della Scuola Medica di Milano”

 

 SUMMER SCHOOL IN PERSON-CENTERED MEDICINE
CORSO ESTIVO IN MEDICINA CENTATA SULLA PERSONA

ITALY-VIAREGGIO (LUCCA) 4-9 SEPTEMBER 2023

AGGIORNAMENTAO DIDATTICO


L’attuale paradigma della medicina e il concetto di salute richiede urgentemente un cambiamento qualitativo nella clinica e nella didattica alla luce del cambiamento epistemologico della scienza medica. Ad oggi la medicina viene applicata e insegnata con un approccio meccanicistico e deterministico errato che il progresso delle scienze di base ha superato rivelando l’interazione tra variabili soggettivo-biologiche-ambientali e la teleonomia della natura umana. Ad oggi, questa epistemologia è necessaria per il giusto approccio al paziente, che non può essere ridotto a bio-tecnologia, confondendo gli strumenti con il lavoro clinico centrato sulla persona. Questo grave errore deve essere evitato insegnando il metodo clinico centrato sulla persona, il risultato della rivoluzione epistemologica della scienza medica.

La prossima istituzione del cambiamento di paradigma della Medicina in Italia e nella regione Lombardia, necessario per assicurare alla popolazione le migliori possibilità per promuovere la salute, richiede docenti capaci di aggiornare i loro colleghi all’insegnamento della Medicina centrata sulla persona , che comprende il metodo clinico centrato sulla persona e il counselling medico. Attualmente questo è effettuato con la “Licentia Docendi in Medicina centrata sulla persona”, un master erogato dal 2003 dalla Scuola Medica di Milano dell’Università Ambrosiana.

Attualmente nel mondoi gli unici docenti preparati ad insegnare la Medicina centrata sulla persona e il counselling medico sono i docenti della Scuola Medica di Milano dell’Università Ambrosiana e i suoi allievi che avendo imparato la metodologia clinica centrata sulla persona e il counselling mdico (pionieri nel mondo) sono predisposti all’insegnamento. La Scuola Medica di Milano  ha introdotto nel mondo e promosso il cambiamento di paradigma della Medicina nel 1999 che se applicato da una WHO  cieca  e da una cupola sanitaria italiana analfabeta, oggi inquisita, avrebbe bloccato sul nascere l’epidemia COVID-19, salvando la popolazione da vaccini genotossici, che oltre ad avere ucciso migliaia di persone, hanno aumentato la vulnerabilità ai tumori e alle malattie cardio-vascolari e autoimmuni, come il prof. Giuseppe R.Brera, direttore della Scuola Medica di Milano e autore del paradigma della Medicina centrata sulla persona, ha dimostrato nei suoi saggi sulla prevenzione del COVID, diffusi nel mondo.

 L’insegnamento della medicina centrata sulla persona, l’interazionismo e la teleonomia devono essere introdotti in tutte le scuole di medicina che non hanno docenti capaci d’insegnare e di applicare il metodo clinco centrato sulla persona e  rischiano di essere chiuse solo in un paradigma bio-tecnologico, quando fino ad oggi, l’empatia, la diagnosi della persona e l’approccio clinico multidimensionale e interazionista del metodo clinico centrato sulla persona insegnato dal 1999 presso la Scuola medica di Milano dell’Università Ambrosiana, permettono di salvare sofferenze, inutili prescrizioni di farmaci e ricoveri ospedalieri, come la ricerca ha evidenziato.

I dati sugli effetti dell’insegnamento del Metodo clinico centrato sulla persona e la sua “validity” and “reliability” parlano chiaro e l’avere non considerato questi da parte degli amministratori pubblici, a cui fin dal 2003 sono stati presentati  è stata un’omissione criminale, perché non promosso la salute della popolazione spostando il sistema sanitario sull’educazione alla salute, la prevenzione, la “self care” e le cure primarie, favorendo invece la speculazione sulla sofferenza e la malattia.

Dati sugli effetti clinici dell’insegnamento del Metodo Clinico centrato sulla persona ( in caso di cattiva visibilità consultare la ricerca direttamente


In Giugno per accelerare il passaggio al paradigma della Medicina, la Scuola di Medicina dell’Università Ambrosiana di Milano e il Comitato Mondiale della Sanità, con il patrocinio del Parlamento Europeo, e la Pontificia Accademia delle Scienze hanno promosso due Congressi mondiali

IL CAMBIAMENTO DI PARADIGMA DELLA MEDICINA: LE BASI EPISTEMOLOGICHE E SCIENTIFICHE DELLA MEDICINA CENTRATA SULLA PERSONA
21-22 giugno 2023
MEDICINA CENTRATA SULLA PERSONA: IL CAMBIAMENTO DI PARADIGMA NELLA SCIENZA MEDICA E NELL’EDUCAZIONE MEDICA
23 giugno 2023

I due Congressi, dopo quelli del 2017 e del 2021, hanno ulteriormente confermato il cambiamento di paradigma della Medicina introdotto nel mondo dall’Università Ambrosiana nel 1999. (www.healthparadigmchange.it)
Attualmente c’è un urgente bisogno di un cambiamento nella formazione medica che va orientata al paradigma della medicina centrata sulla persona e al metodo clinico centrato su Persona. Questo significa l’urgenza di preparare docenti adeguati, tenendo presente che attualmente al di fuori del ristretto numero di docenti della Scuola Medica di Milano, in Italia ( ma anche nel mondo) nessuno è preparato all’insegnamento del metodo clinico centrato sulla persona e al counselling medico.


La Scuola medica di Milano dell’Università Ambrosiana, che ha introdotto nel mondo nel 1999 il nuovo paradigma della Medicina centrata sulla persona e che,tramite il prof.Giuseppe R.Brera ha introdotto nella WHO nel 2011 l’attuale concetto di salute : ” La scelta delle migliori possibilità per essere la migliore persona umana” dal 2003 ha promosso in Italia un master in Medicina Centrata sulla Persona e dal 2009 un programma internazionale e un dottorato di ricerca (www.unambro.it), di cui fa parte la Summer School.
Nel 2023 la Summer School si tiene dal 4 al 9 settembre 2023 nella splendida Viareggio, ( Italia-Toscana) “La perla del Mar Tirreno”, con la collaborazione della provincia di Lucca.

Al Corso sono invitati i docenti della Scuola Medica di Milano (senza oneri), per l’aggiornamento e i docenti clinici di altre Università, per apprendere la teoria e pratica della Medicina centrata sulla persona, tenendo presente che il metodo oggi usato è obsoleto e dannoso per i pazienti (se si eccettua un emergenza biologica che mette a rischio la sopravvivenza).
 
Oggi c’è un bisogno urgente di docenti clinici in grado di insegnare la medicina, che oggi non sono adeguati.
.
(Gli atti dei Congressi possono essere richiesti a dipedit@unambro.it  senza alcun costo).

J Mazetes
Editorial Manager 

CORSO ESTIVO IN MEDICINA CENTRATA SULLA PERSONA E IL SUO INSEGNAMENTO

 

Risultati del metodo clinico centrato sulla  persona sulla pratica clinica

Dopo i due Congressi mondiali sulle basi scientifiche della Medicina Centrata sulla Persona  promossi dall’Università Ambrosiana, che ulteriormente, dopo la pubblicazione del paradigma nel 1999 e i Congressi internazionali del 2017 e del 2021, attestano la necessità di cambiare paradigma alla Medicina, , clinica , ricerca, “Medical education e sanità pubblica, è necessario e urgente sotterrare il paradigma bio-tecnico meccanicista e positivista , valido solo nell’emergenza biologica, come in pronto  soccorso,  terapia intensiva a paziente incosciente. Negli altri casi, applicato nelle cure primarie, è erroneo e causa di gravi  danni alla salute della popolazione, come è avvenuto nei gravissimi errori ed omissioni nella prevenzione dell’epidemia COVID, provocando milioni di morti. La pandemia degli asini, anche prezzolati, ha ucciso in Italia e nel mondo, anche bambini e adolescenti  a rischio quasi inesistente di grave COVID-19, se sani, a causa di vaccini truffaldini- come ha ben dimostrato Christine Cotton- e genotossici- come ha dimostrato il prof. Giuseppe R.Brera- le cui conseguenze permangono.

Anche la stampa di piccola e grande tiratura ignora il cambiamenti di paradigma, denotando un approccio banalizzante l’importanza della Medicina, e il suo valore nella società e nella  cultura, per la prevenzione dei conflitti, come ha dimostrato la psicoanalisi, con gravi responsabilità  anche nella stampa cattolica,  che  non ha capito come la Medicina centrata sulla persona, salva l’ethos cristiano della Medicina,  oggi ormai ignorato.

Il Presidente del Comitato Sanitario Nazionale – anche come Rettore dell’Università Ambrosiana, prof. Giuseppe R.Brera  ha fatto un appello al Presidente del Consiglio e al Ministro della Sanità e alla Presidenza della Regione Lombardia, sede del CSN, per far partire un programma di cambiamento della sanità italiana , per orientarla alla Medicina centrata  sulla persona che porta a un enorme risparmio di sofferenze  e costi. Il fatto è dovuto e non può essere procrastinato. Il non procedere in questo senso sarebbe una grave omissione a danno della popolazione. Il nuovo ministro della Sanità, anche ricercatore , in questo, potrà avere un ruolo determinante per scelte opportune.

Dal 2002 la Scuola Medica di Milano dell’  ‘Università Ambrosiana, storica promotrice del cambiamento di paradigma,  promuove un Master in medicina centrata sulla persona  e un master in Counselling  Medico e altri introdotto nel mondo come nuova disciplina medica nel 1991 dall’Istituto di Medicina e Psicologia dell’Adolescenza del Centro Italiano Studi di Psicologia Medica, per dare ai medici le competenze per lavorare sulla soggettività. Da allora ca 100  medici italiani, primi nel mondo, si sono formati. Dalla metodologia d’insegnamento del Counselling medico sarebbe nato poi il Metodo Clinico centrato sulla persona, una vera rivoluzione copernicana, che integra il metodo tradizionale e la cui applicazione ha dato risultati straordinari non presi in considerazione dalla sanità pubblica e da quella attuale banda di analfabeti che oggi nelle Università dello stato o del parastato, pensa d’insegnare il metodo clinico agli studenti,  o ai medici nella formazione permanente, con un metodo arcaico che dà solo rilievo ai dati empirici e chiude il paziente nei suoi problemi, fonte di profitto.

Il  problema si situa in un ordine etico-epistemologico- parola il cui significato è per molti ignoto-fondamento di ogni scienza.

L’ordine etico è il bene della persona sana e malata. E’ intollerabile che le case farmaceutiche, il business dell’impresa sanitaria  o ruoli professionali complementari della medicina, vedano la malattia come fonte di profitto e non nell’ottica dell’ educazione alla salute , della prevenzione, delle cure primarie centrate sulla persona e della self-care.

L’ordine epistemologico è che la scienza deve essere  fondata sulla ricerca della verità oggettiva , che per assioma è sempre per il bene dell’uomo e non può essere costruita sul falso, come sta avvenendo in Medicina a danno dei pazienti. Tra questi i più penalizzati sono bambini, adolescenti, anziani, i malati con malattie croniche, oncologiche e neuro-degenerative o psichiatrici.   Le basi scientifiche della Medicina centrata sono la teoria dell’allostasi, la psico-neuro-endocrino -immunologia, l’epigenetica., la psicobiologia, oggi ancora non insegnate. La resistenza nasce dall’assenza del cambio epistemologico del paradigma della Medicina e della salute.

Dal 4 al 9 Settembre nella cornice estiva della bella Viareggio, con il patrocinio della Person-Centered Medicine International Academy e la collaborazione della Provincia di  Lucca, vi sarà un Corso estivo, parte del programma internazionale in Person-Centered Medicine dell’Università Ambrosina   dedicato all’insegnamento della Medicina  e del Metodo Clinico centrato sulla persona, per coloro che vogliono non rimanere nella notte dell’ignoranza e del falso e dare alla loro professione un respiro illuminante il valore della loro dignità professionale e/o didattica, (favorevole anche alla propria salute),  non facendosi contagiare dalla pandemia degli asini.

Il corso dà crediti di formazione per i master in Medicina centrata sulla persona, della ” Person-Centered Health  Quality assesment” ,nuova disciplina introdotta nel mondo dall’Università Ambrosiana.

Il  Corso è diretto dal prof. Giuseppe R.Brera,  autore del paradigma della Medicina centrata sulla persona.

Info:  www.unambro.it

a cura di J Mazetes Managing editor

 

Libro di testo del Corso per gli iscritti

CAMBIATO IL PARADIGMA DELLA MEDICINA

Interazionismo Il paradigma della Medicina ,della “ Medical Education” , della scienza medica sono cambiati. Sono questi i  risultati  dei due storici  Congressi mondiali promossi dall’Università Ambrosiana, , in streaming , conclusi  il 23 Giugno con il Patrocinio del Parlamento Europeo e della Pontificia Accademia delle Scienze. The Paradigm Change of Medicine: the epistemological and … Leggi tutto “CAMBIATO IL PARADIGMA DELLA MEDICINA”

Interazionismo

Il paradigma della Medicina ,della “ Medical Education” , della scienza medica sono cambiati. Sono questi i  risultati  dei due storici  Congressi mondiali promossi dall’Università Ambrosiana, , in streaming , conclusi  il 23 Giugno con il Patrocinio del Parlamento Europeo e della Pontificia Accademia delle Scienze.

The Paradigm Change of Medicine: the epistemological and scientific basis of  Person-Centered Medicine

(21-22 Giugno)

e

Person-Centered Medicine:  the medicine and health paradigm change  in medical science and medical education

(23 Giugno)

Al Convegno hanno partecipato gli scienziati che hanno dato un contributo significativo al cambiamento di paradigma come Giuseppe R.Brera, autore della teoria della Medicina centrata sulla persona,insegnata ai medici presso la Scuola Medica di Milano dal 1998, e i pionieri dell’interazionismo nelle rispettive aree di ricerca come Robert Cloninger (psicobiologia) Moshe Szyf, (epigenetica), Claudio Violato (Medical Education), Lee Sun Wong, (teoria dell’allostasi), Jean Georges Maestroni (psico-neuro-endocrino-immmunologia), Piermario Biava, (riprogrammazione epigenetica),George Christodoulou (World Federation of Mental Health), Vincenzo Di Nicola, presidente della World Association of Social Psychiatry e Roy Kallivayalil  ( Psichiatria centrata sulla persona e Psichiatria sociale),Philippe Ney (Bioetica della vita), Richard Fiordo (Health communication).

I convegni hanno evidenziato la necessità urgente di adeguare al paradigma attuale della Medicina centrata sulla persona, interazionista e teleonomico, la formazione del medico, la politica della salute pubblica e la ricerca. Le scienze di base  e le scienze umane, infatti, hanno permesso di riformulare in senso personalistico il concetto di natura umana e di salute  che è il risultato di  scelte esistenziali, che nasce dal senso interpretativo delle possibilità di esperienza che determina la qualità della vita. Le malattie infatti sono dipendenti per il 95% dallo stile di vita e il restante 5% sono di dominanza genetica. La salute, quando non si tratti un’emergenza biologica o di una malattia genetica, come ha documentato il prof.Brera, che ha presentato la teoria, è conseguentemente relativa al lavoro simbolico d’interpretazione delle possibilità che interagisce con le variabili biologiche, attraverso l’allostasi-rivoluzione della fisiologia ancora ignota ai più di  Peter Sterling e Joe Heyer- attraverso la modulazione psico-neuro-endocrino immunologica ed epigenetica che permette l’adattamento al cambiamento richiesto nelle relazioni con se stessi, l’ambiente umano e fisico. Se la verità per il proprio bene e quello degli altri e gli affetti positivi sono il codice interpretativo delle possibilità, la salute ne ha beneficio. La grande rivoluzione epistemologica indeterminista della Medicina centrata sulla persona, che ha sotterrato il meccanicismo dterminista positivista, paragonabile solo alla rivoluzione quantistica della fisica, è dato dall’evidenza dell’origine multidimensionale e multi fattoriale delle malattie che disegna la libertà (non l’arbitrio) e la responsabilità all’individuo per la qualità della vita, prima di tutto di natura spirituale, in quanto fondata sulla verità o falsità del significato dato all’esperienza- discriminazione madre del pensiero morale-che è anche lo scopo della ricerca scientifica e della filosofia. La Medicina appare così riformulata come semiologia  maieutica e antropologia in cui la malattia appare un evento della vita, significante il lavoro dell’uomo verso un’unità armonica tra spirito, mente e corpo, che ricorda la filosofia aristotelica e  il modello epistemologico della medicina tradizionale cinese. La malattia appare una forma della natura umana la cui sostanza nasconde dunque il lavoro inconsapevole o consapevole teleonomico dell’uomo e della donna di realizzarsi come persona, cioè il significato dell’essere uomini o donne, concetto assente in Aristotele, e nella cosmologia cinese ma di derivazione cristiana. Il concetto di salute riformulato dalla MCP che risale al 2011, già presentato alla WHO dal prof. Brera per la sua necessaria adozione, va necessariamente oggi ridefinito in senso interazionista e teleonomico come “Scelta delle migliori possibilità per essere la migliore persona umana”, programma anche politico.  Il paradigma della Medicina centrata sulla persona , fondato eticamente sui valori ippocratici e inconfutabilmente sul progresso delle scienze di base e delle scienze umane grazie alla Kairologia, dovrebbe essere il fondamento dei curriculum di selezione e di formazione clinica e bio-etica dei medici e di aggiornamento nella formazione continua e il fondamento della politica sanitaria. Il secondo congresso ha evidenziato come la selezione degli studenti in medicina attraverso test cognitivi, non risponde ai requisiti oggi richiesti dal metodo clinico, in particolare l’empatia del medico e le capacità di “Diagnosi della persona”. Essi andrebbero sostituiti con valutazioni d’idoneità, nelle scuole superiori in più dimensioni, come ha pubblicato da tempo il prof.Brera. Purtroppo  oggi la formazione medica e quella continua è ancora vincolata, se si eccettua dal 1999 la Scuola Medica di Milano dell’Università Ambrosiana, alla separazione frammentaria nel metodo clinico tra biologia e qualità della vita, nel rapporto con l’ambiente famigliare , sociale fisico, che vengono ignorati nella patogenesi dei quadri clinici, anche dalla ricerca, con l’omissione delle variabili. Questo orientamento solo bio-tecnologico, non rispondente alle conoscenze attuali,  determina un grave danno alla salute della popolazione e allontana la persona dal senso di responsabilità per la qualità della vita, che nasce dal senso dato all’esperienza. Questo approccio è particolarmente drammatico in senso negativo con gli adolescenti, chiusi dal dualismo medicina e psicologia, naturalmente portati a rispondere alle grandi domande dell’esistenza: l’amore, la verità e la bellezza. Per questo i medici di famiglia e i pediatri devono formarsi alla Medicina centrata sulla persona e al counselling medico.

La bontà della rivoluzione epistemologica è stata confermata dalla ricerca che  ha documentato come la formazione dei medici alla Medicina centrata sulla persona porta a un enorme risparmio si sofferenze e costi, per la diminuzione di prescrizioni di farmaci, visite specialistiche e ricoveri ospedalieri. Pertanto gli amministratori della salute pubblica, hanno oggi la grande responsabilità morale di adeguare il sistema sanitario alla Medicina centrata sulla persona, che orienta alla prevenzione e alla educazione alla salute, per il bene della popolazione. La sua omissione, nata dall’ignoranza, è stata responsabile dell’ecatombe mondiale da COVID-19 per assenza di prevenzione primaria rinforzante l’immunità naturale e cure precoci. L’allontanamento dei famigliari dai malati ospedalizzati è una delle conseguenze disumane della pandemia dell’ignoranza tra i medici.

Il problema appare drammatico perché la Medicina si sta sviluppando in modo schizofrenico per la dissociazione tra scienze di base che hanno documentato l’interazionismo e confutato Cannon (omeostasi) e Selye (teoria meccanicista dello stress)  e le scienze umane che hannp introdotta la teleonomia della natura umana e insieme hanno cambiato il concetto di natura umana e di salute. L’orientamento della Medicina è invece sempre più bio-tecnologico, solo valido se rimane strumento e non fine, in cui la persona diventa un oggetto di tecniche e di profitto. Il senso della Medicina e la dimensione interpersonale del rapporto clinico medico-paziente  sono invece insostituibili

Gli atti del Congresso sono richiedibili senza oneri al dipartimento editoriale dell’Università Ambrosiana: dipedit@unambro.it

Informiamo del Corso estivo in Medicina Centrata sulla Persona e Metodo Clinico centrato sulla persona, indirizzato a medici e docenti che si terrà dal 4-9 Settembre 2023 a Viareggio

I medici ex-allievi dell’Università Ambrosiana godono della riduzione del 50% sulla quota d’iscrizione. La partecipazione al corso è titolo valido per l’aggiornamento di diplomi.

Informazioni dettagliate su www. scuolamedicamilano.it

 

 

 

 

A cura di J Mazetès.

Managing editor

 

 

 

Lettera del Rettore per il 28°Anniversario Università Ambrosiana

        25 Marzo  2023 AD Ai Signori Docenti ed ex allievi-allievi       dell’Università Ambrosiana “ L’impegno per la verità nasce dal dialogo con le multiple culture contemporanee e un tale impegno sarà tanto più sincero, aperto e fruttuoso, quanto sarà animato da una fede profonda e vissuta” (da Giovanni Paolo II° … Leggi tutto “Lettera del Rettore per il 28°Anniversario Università Ambrosiana”

 

 

 

 

25 Marzo  2023 AD

Ai Signori Docenti ed ex allievi-allievi      

dell’Università Ambrosiana

L’impegno per la verità nasce dal dialogo con le multiple culture contemporanee e un tale impegno sarà tanto più sincero, aperto e fruttuoso, quanto sarà animato da una fede profonda e vissuta”

(da Giovanni Paolo II° Une pensèe par jour. Mediapaul 2006)

“ L’uomo è chiamato a una pienezza di vita che va ben oltre le dimensioni della vita umana perché consiste nella partecipazione della vita stessa di Dio.

L’altezza di questa missione soprannaturale rivela la grandezza e la preziosità della vita umana anche nella fase temporale. La vita nel tempo, infatti, è condizione basilare, momento iniziale e parte integrante dell’intero e unitario processo dell’esistenza umana. Un processo che, inaspettatamente e immeritatamente, viene illuminato dal dono della vita divina, che raggiungerà il pieno compimento nell’eternità (cf. 1 Gv 3,1-2). Nello stesso tempo, proprio questa chiamata soprannaturale sottolinea la relatività della vita terrena dell’uomo e della donna. Essa in verità non è realtà ultima ma penultima. È comunque realtà sacra che ci viene affidata perché la custodiamo con senso di responsabilità e la portiamo a perfezione nell’amore e nel dono a Dio e ai fratelli.

S.Giovanni Palo II° ( II° capoverso: 2 Evangelium Vitae-25 Marzo 1995)

Il 25 Marzo 2005, nasceva l’Università Ambrosiana, annunciata presso l’Ospedale S.Giuseppe di Milano, nello stesso giorno in cui S.Giovanni Paolo II° firmava l’enciclica “Evangelium vitae”, una coincidenza piena di significato. Da allora infatti ci siamo impegnati-ne sono fiero-per rendere testimonianza alla verità, essenza della chiamata a una nuova natura umana, impegnandoci a livello epistemologico formativo, scientifico e clinico e regalando al mondo una nuova teoria dell’adolescenza e della natura umana e della medicina

Penso, che i grandi sacrifici e le battaglie di questi anni debbano continuare più che mai oggi, per contrastare l’attuale degrado intellettuale e morale della cultura occidentale, che sta cercando di oscurare la luce dell’ impegno quotidiano e sofferto di molti di noi nel lavoro clinico e scientifico.

Il coraggioso impegno per la verità e la difesa del valore sacro della vita dal concepimento alla morte naturale, trovano per l’Occidente, nell’”Annunciazione” di Dio in un’adolescente e nella realizzazione nell’uomo della natura divina nella nascita di Gesù Cristo, la loro radice, che oggi molti, per ignoranza della verità e per induzione satanica, vorrebbero estirpare. L’ evento è oggi emarginato, se non nel mondo religioso, perché “ politicamente scorretto”, in quanto sottrae l’uomo libero al potere del potere, restituendolo alla intelligenza e alla coscienza anche se le nostre agende ricordano che ogni anno è “ Annus Domini” e ogni settimana un giorno che dovrebbe essere dedicato a Dio, è detto “Domini dies”.

L’Università Ambrosiana, spero ancora per 1000 anni , non cesserà la testimonianza alla verità, espressa nel suo antico logo, del 384 DC , unico nel mondo, segno della rivoluzione cristiana della natura umana, ben compresa dalle scienze umane ed espressa dall’ethos cristiano della Medicina, che dalla Parabola del Buon Samaritano, ha fondato gli ospedali, istituzione oggi schizofrenica, agendo in essi ( non tutti) dei “ boia di stato” che uccidono bambini nelle prime fasi della vita o in altri paesi al nono mese o malati (eutanasia infantile). Gli ignoranti non sanno che la crisi dell’ethos cristiano nella formazione del medico e dell’istituzione ospedaliera corrisponde alla liberazione psico-sociale dell’istinto di morte in cultura, cioè dell’auto-distruttività dovuta ai sensi di colpa persecutori, il cui pool cerca catarsi, come difesa dalla depressione, nella guerra. Purtroppo oggi la diffusa cultura pre-genitale (movimenti LGBT- formazioni politiche in Italia tipo PD e altri ), arricchisce questo pool di sensi di colpa persecutori che cercano catarsi nella ricerca di capri espiatori. La perdita istituzionale dell’effetto tampone sull’istinto di morte dell’ethos cristiano nella formazione del medico e della persona, è catastrofico per l’Occidente, come stiamo vedendo.

La formazione della persona alla ricerca, la promozione e la difesa della verità dovrebbe essere la prima missione di ogni Università e lo è per noi. Lo studio e il lavoro, soprattutto in medicina non sono atti separabili dalla formazione all’essere una persona umana, perché teologia, filosofia, scienza non sono separabili dalla soggettività matura, e responsabile sul piano affettivo e cognitivo della persona umana. La formazione all’essere una persona umana e al tempo stesso la formazione professionale è difficile, ma possibile con metodi opprtuni soprattutto in questo tempo in cui le persone sono meno capaci di verità, che esige una capacità ipotetico-deduttiva perché travolti dal mondo S-R sottocorticale indotto dalla frequenza assidua di immagini virtuali, che provoca la crisi della cultura introspettiva con l’oblio del “ Redi in te ipsum, in Interiore homine habitat veritas” (S.Agostino”. La dignità divina e sacra della libertà dell’uomo, realizzazione possibile solo alla luce della verità (kairologia), è oggi minacciata da una cultura che vuole imporre una regressione infantile cognitiva ed affettiva (pre-genitale), con la perdita del pensiero critico, come abbiamo visto nella “pandemia COVID”, che prima di essere un’epidemia virale è stata la vittoria della pandemia degli “asini”, che è costata milioni di morti per il virus e centinaia di migliaia di lesioni e malattie da vaccini fraudolenti, come appare dalla ricerca.

Raccomandando, in questo giorno, di continuare con coraggio, il vostro impegno per la verità e la vita, che avete iniziato con l’Università Ambrosiana e la sua partner “ Società Italiana di Adolescentologia e Medicina dell’Adolescenza”, vi saluto con affetto e fiducia.

Giuseppe R.Brera

Rettore dell’Università Ambrosiana

Direttore Scuola Medica di Milano

Presidente Comitato Sanitario Nazionale

Corriere della Sera e Repubblica

 

Il Medico d’Italia (FNOM)

 

Lettera del Rettore per il 28°Anniversario Università Ambrosiana

        25 Marzo  2023 AD Ai Signori Docenti ed ex allievi-allievi       dell’Università Ambrosiana “ L’impegno per la verità nasce dal dialogo con le multiple culture contemporanee e un tale impegno sarà tanto più sincero, aperto e fruttuoso, quanto sarà animato da una fede profonda e vissuta” (da Giovanni Paolo II° … Leggi tutto “Lettera del Rettore per il 28°Anniversario Università Ambrosiana”

 

 

 

 

25 Marzo  2023 AD

Ai Signori Docenti ed ex allievi-allievi      

dell’Università Ambrosiana

L’impegno per la verità nasce dal dialogo con le multiple culture contemporanee e un tale impegno sarà tanto più sincero, aperto e fruttuoso, quanto sarà animato da una fede profonda e vissuta”

(da Giovanni Paolo II° Une pensèe par jour. Mediapaul 2006)

“ L’uomo è chiamato a una pienezza di vita che va ben oltre le dimensioni della vita umana perché consiste nella partecipazione della vita stessa di Dio.

L’altezza di questa missione soprannaturale rivela la grandezza e la preziosità della vita umana anche nella fase temporale. La vita nel tempo, infatti, è condizione basilare, momento iniziale e parte integrante dell’intero e unitario processo dell’esistenza umana. Un processo che, inaspettatamente e immeritatamente, viene illuminato dal dono della vita divina, che raggiungerà il pieno compimento nell’eternità (cf. 1 Gv 3,1-2). Nello stesso tempo, proprio questa chiamata soprannaturale sottolinea la relatività della vita terrena dell’uomo e della donna. Essa in verità non è realtà ultima ma penultima. È comunque realtà sacra che ci viene affidata perché la custodiamo con senso di responsabilità e la portiamo a perfezione nell’amore e nel dono a Dio e ai fratelli.

S.Giovanni Palo II° ( II° capoverso: 2 Evangelium Vitae-25 Marzo 1995)

Il 25 Marzo 2005, nasceva l’Università Ambrosiana, annunciata presso l’Ospedale S.Giuseppe di Milano, nello stesso giorno in cui S.Giovanni Paolo II° firmava l’enciclica “Evangelium vitae”, una coincidenza piena di significato. Da allora infatti ci siamo impegnati-ne sono fiero-per rendere testimonianza alla verità, essenza della chiamata a una nuova natura umana, impegnandoci a livello epistemologico formativo, scientifico e clinico e regalando al mondo una nuova teoria dell’adolescenza e della natura umana e della medicina

Penso, che i grandi sacrifici e le battaglie di questi anni debbano continuare più che mai oggi, per contrastare l’attuale degrado intellettuale e morale della cultura occidentale, che sta cercando di oscurare la luce dell’ impegno quotidiano e sofferto di molti di noi nel lavoro clinico e scientifico.

Il coraggioso impegno per la verità e la difesa del valore sacro della vita dal concepimento alla morte naturale, trovano per l’Occidente, nell’”Annunciazione” di Dio in un’adolescente e nella realizzazione nell’uomo della natura divina nella nascita di Gesù Cristo, la loro radice, che oggi molti, per ignoranza della verità e per induzione satanica, vorrebbero estirpare. L’ evento è oggi emarginato, se non nel mondo religioso, perché “ politicamente scorretto”, in quanto sottrae l’uomo libero al potere del potere, restituendolo alla intelligenza e alla coscienza anche se le nostre agende ricordano che ogni anno è “ Annus Domini” e ogni settimana un giorno che dovrebbe essere dedicato a Dio, è detto “Domini dies”.

L’Università Ambrosiana, spero ancora per 1000 anni , non cesserà la testimonianza alla verità, espressa nel suo antico logo, del 384 DC , unico nel mondo, segno della rivoluzione cristiana della natura umana, ben compresa dalle scienze umane ed espressa dall’ethos cristiano della Medicina, che dalla Parabola del Buon Samaritano, ha fondato gli ospedali, istituzione oggi schizofrenica, agendo in essi ( non tutti) dei “ boia di stato” che uccidono bambini nelle prime fasi della vita o in altri paesi al nono mese o malati (eutanasia infantile). Gli ignoranti non sanno che la crisi dell’ethos cristiano nella formazione del medico e dell’istituzione ospedaliera corrisponde alla liberazione psico-sociale dell’istinto di morte in cultura, cioè dell’auto-distruttività dovuta ai sensi di colpa persecutori, il cui pool cerca catarsi, come difesa dalla depressione, nella guerra. Purtroppo oggi la diffusa cultura pre-genitale (movimenti LGBT- formazioni politiche in Italia tipo PD e altri ), arricchisce questo pool di sensi di colpa persecutori che cercano catarsi nella ricerca di capri espiatori. La perdita istituzionale dell’effetto tampone sull’istinto di morte dell’ethos cristiano nella formazione del medico e della persona, è catastrofico per l’Occidente, come stiamo vedendo.

La formazione della persona alla ricerca, la promozione e la difesa della verità dovrebbe essere la prima missione di ogni Università e lo è per noi. Lo studio e il lavoro, soprattutto in medicina non sono atti separabili dalla formazione all’essere una persona umana, perché teologia, filosofia, scienza non sono separabili dalla soggettività matura, e responsabile sul piano affettivo e cognitivo della persona umana. La formazione all’essere una persona umana e al tempo stesso la formazione professionale è difficile, ma possibile con metodi opprtuni soprattutto in questo tempo in cui le persone sono meno capaci di verità, che esige una capacità ipotetico-deduttiva perché travolti dal mondo S-R sottocorticale indotto dalla frequenza assidua di immagini virtuali, che provoca la crisi della cultura introspettiva con l’oblio del “ Redi in te ipsum, in Interiore homine habitat veritas” (S.Agostino”. La dignità divina e sacra della libertà dell’uomo, realizzazione possibile solo alla luce della verità (kairologia), è oggi minacciata da una cultura che vuole imporre una regressione infantile cognitiva ed affettiva (pre-genitale), con la perdita del pensiero critico, come abbiamo visto nella “pandemia COVID”, che prima di essere un’epidemia virale è stata la vittoria della pandemia degli “asini”, che è costata milioni di morti per il virus e centinaia di migliaia di lesioni e malattie da vaccini fraudolenti, come appare dalla ricerca.

Raccomandando, in questo giorno, di continuare con coraggio, il vostro impegno per la verità e la vita, che avete iniziato con l’Università Ambrosiana e la sua partner “ Società Italiana di Adolescentologia e Medicina dell’Adolescenza”, vi saluto con affetto e fiducia.

Giuseppe R.Brera

Rettore dell’Università Ambrosiana

Direttore Scuola Medica di Milano

Presidente Comitato Sanitario Nazionale

Corriere della Sera e Repubblica

 

Il Medico d’Italia (FNOM)

 

PREVENZIONE E TRATTAMENTO CENTRATO SULLA PERSONA COVID -19″

 

 

COMUNICATO STAMPA

Con il Patrocinio del Parlamento Europeo,* dell’Accademia Pontificia delle Science, dello World Health Committee, del Comitato Sanitario Nazionale, della Società Italiana di Adolescentologia e di Medicina dell’Adolescenza, la Scuola Medica di Milano. dell’Università Ambrosiana ha organizzato il corso di perfezionamento , particolarmente dedicato ai medici di famiglia e della sanità pubblica sul tema:

“ La prevenzione e il trattamento centrato sulla persona del COVID-19 da varianti del SARS-COV 2 e delle malattie trasmissibili

Il corso on line (FAD sincrono) , con inizio il 25 Febbraio 2023, prima edizione in lingua italiana di un corso europeo ed internazionale di un programma d’insegnamento sulla prevenzione del COVID-19, ispirato dalla Medicina centrata sulla persona, di cui la Scuola Medica di Milano dell’Università Ambrosiana è pioniere e riconosciuta leader nel mondo dalla WHO, è finalizzato ad insegnare il paradigma epistemologico e scientifico corretto con cui avrebbe dovuto essere affrontata l’epidemia di SARS-COV 2, basandola sull’allostasi antivirale e l’immunostimolazione preventiva, prima di una vaccinazione di massa con vaccini mRNA e vettoriali pericolosi e genotossici, anche somministrati a bambini , adolescenti e giovani, non a rischio di infezioni gravi, se sani. Questi vaccini mRNA e vettoriali avrebbero richiesto anni di sperimentazione per studiare gli effetti avversi anche mortali con gravi danni alla salute della popolazione mondiale. Il Corso coordinato dal prof.Giuseppe R.Brera, attualmente il maggior esperto nel mondo sulla prevenzione del COVID-19-suo è l’unico trattato esistente sulla materia e autore del paradigma teorico della Medicina centrata sulla persona- vede illustri docenze nelle persone di Maria Rita Gismondo, virologa di fama internazionale, Maurizio Federico, che ha in sperimentazione un pan-vaccino contro il COVID-19, Salvatore Chirumbolo e Sergio Pandolfi i più importanti studiosi italiani e di fama internazionale, sulla terapia precoce del COVID-19, e sulla “eresia” clinica della cupola sanitaria italiana” Tachipirina e vigile attesa” paradigma analfabeta- costato migliaia di ricoveri decessi ,i cui responsabili della cupola sanitaria italiana sono sotto inchiesta dalla magistratura insieme a “virostar”, anche per altri reati. E’ prevista la partecipazione di Christine Cotton la più importante bio-statistica del mondo che ha dimostrato i gravi errori (fraudolenti ?) della sperimentazione Pfizer del siero mRNA anti COVID. Il corso è svolto con la procedura di qualità della metodologia didattica dell’Università Ambrosiana- attualmente unica al mondo- coordinata dal prof. Vito Galante.

Inizio corso 25 Febbraio

Il 25 Febbraio il Cancelliere dell’Academia Pontificia delle Scienze, saluterà i partecipanti al Corso.

Sono previste , alla fine del Corso  delle Conferenze monografiche sui temi trattati. : ”  European Conferences on the COVID-19 Person-Centered   Prevention and Tretament” .

Il programma e la procedura d’iscrizione, per laureati in medicina, scienze biologiche, anche con valutazione di altre domande, è disponibile su

PROGRAMMA

ISCRIZIONI

*richiesto

 

III° COMUNICATO STAMPA ” CORSO SU PREVENZIONE E TRATTAMENTO COVID -19″

COMUNICATO STAMPA

Con il Patrocinio del Parlamento Europeo,* dell’Accademia Pontificia delle Science, dello World Health Committee, del Comitato Sanitario Nazionale, della Società Italiana di Adolescentologia e di Medicina dell’Adolescenza, la Scuola Medica di Milano. dell’Università Ambrosiana ha organizzato il corso di perfezionamento , particolarmente dedicato ai medici di famiglia e della sanità pubblica sul tema:

“ La prevenzione e il trattamento centrato sulla persona del COVID-19 da varianti del SARS-COV 2 e delle malattie trasmissibili

Il corso on line (FAD sincrono) , con inizio il 25 Febbraio 2023, prima edizione in lingua italiana di un corso europeo ed internazionale di un programma d’insegnamento sulla prevenzione del COVID-19, ispirato dalla Medicina centrata sulla persona, di cui la Scuola Medica di Milano dell’Università Ambrosiana è pioniere e riconosciuta leader nel mondo dalla WHO, è finalizzato ad insegnare il paradigma epistemologico e scientifico corretto con cui avrebbe dovuto essere affrontata l’epidemia di SARS-COV 2, basandola sull’allostasi antivirale e l’immunostimolazione preventiva, prima di una vaccinazione di massa con vaccini mRNA e vettoriali pericolosi e genotossici, anche somministrati a bambini , adolescenti e giovani, non a rischio di infezioni gravi, se sani. Questi vaccini mRNA e vettoriali avrebbero richiesto anni di sperimentazione per studiare gli effetti avversi anche mortali con gravi danni alla salute della popolazione mondiale. Il Corso coordinato dal prof.Giuseppe R.Brera, attualmente il maggior esperto nel mondo sulla prevenzione del COVID-19-suo è l’unico trattato esistente sulla materia e autore del paradigma teorico della Medicina centrata sulla persona- vede illustri docenze nelle persone di Maria Rita Gismondo, virologa di fama internazionale, Maurizio Federico, che ha in sperimentazione un pan-vaccino contro il COVID-19, Salvatore Chirumbolo e Sergio Pandolfi i più importanti studiosi italiani e di fama internazionale, sulla terapia precoce del COVID-19, e sulla “eresia” clinica della cupola sanitaria italiana” Tachipirina e vigile attesa” paradigma analfabeta- costato migliaia di ricoveri decessi ,i cui responsabili della cupola sanitaria italiana sono sotto inchiesta dalla magistratura insieme a “virostar”, anche per altri reati. E’ prevista la partecipazione di Christine Cotton la più importante bio-statistica del mondo che ha dimostrato i gravi errori (fraudolenti ?) della sperimentazione Pfizer del siero mRNA anti COVID. Il corso è svolto con la procedura di qualità della metodologia didattica dell’Università Ambrosiana- attualmente unica al mondo- coordinata dal prof. Vito Galante.

Inizio corso 25 Febbraio

Il 25 Febbraio il Cancelliere dell’Academia Pontificia delle Scienze, saluterà i partecipanti al Corso.

Sono previste , alla fine del Corso  delle Conferenze monografiche sui temi trattati. : ”  European Conferences on the COVID-19 Person-Centered   Prevention and Tretament” .

Il programma e la procedura d’iscrizione, per laureati in medicina, scienze biologiche, anche con valutazione di altre domande, è disponibile su

                                                                ISCRIZIONI

Ufficio editoriale

J. Mazetes

*richiesto

 

II° COMUNICATO STAMPA ” CORSO SU PREVENZIONE E TRATTAMENTO COVID -19″

COMUNICATO STAMPA

Con il Patrocinio del Parlamento Europeo,* dell’Accademia Pontificia delle Science, dello World Health Committee, del Comitato Sanitario Nazionale, della Società Italiana di Adolescentologia e di Medicina dell’Adolescenza, la Scuola Medica di Milano. dell’Università Ambrosiana ha organizzato il corso di perfezionamento , particolarmente dedicato ai medici di famiglia e della sanità pubblica sul tema:

“ La prevenzione e il trattamento centrato sulla persona del COVID-19 da varianti del SARS-COV 2 e delle malattie trasmissibili

Il corso on line (FAD sincrono) , con inizio il 18 Febbraio 2023, prima edizione in lingua italiana di un corso europeo ed internazionale di un programma d’insegnamento sulla prevenzione del COVID-19, ispirato dalla Medicina centrata sulla persona, di cui la Scuola Medica di Milano dell’Università Ambrosiana è pioniere e riconosciuta leader nel mondo dalla WHO, è finalizzato ad insegnare il paradigma epistemologico e scientifico corretto con cui avrebbe dovuto essere affrontata l’epidemia di SARS-COV 2, basandola sull’allostasi antivirale e l’immunostimolazione preventiva, prima di una vaccinazione di massa con vaccini mRNA e vettoriali pericolosi e genotossici, anche somministrati a bambini , adolescenti e giovani, non a rischio di infezioni gravi, se sani. Questi vaccini mRNA e vettoriali avrebbero richiesto anni di sperimentazione per studiare gli effetti avversi anche mortali con gravi danni alla salute della popolazione mondiale. Il Corso coordinato dal prof.Giuseppe R.Brera, attualmente il maggior esperto nel mondo sulla prevenzione del COVID-19-suo è l’unico trattato esistente sulla materia e autore del paradigma teorico della Medicina centrata sulla persona- vede illustri docenze nelle persone di Maria Rita Gismondo, virologa di fama internazionale, Maurizio Federico, che ha in sperimentazione un pan-vaccino contro il COVID-19, Salvatore Chirumbolo e Sergio Pandolfi i più importanti studiosi italiani e di fama internazionale, sulla terapia precoce del COVID-19, e sulla “eresia” clinica della cupola sanitaria italiana” Tachipirina e vigile attesa” paradigma analfabeta- costato migliaia di ricoveri decessi ,i cui responsabili della cupola sanitaria italiana sono sotto inchiesta dalla magistratura insieme a “virostar”, anche per altri reati. E’ prevista la partecipazione di Christine Cotton la più importante bio-statistica del mondo che ha dimostrato i gravi errori (fraudolenti ?) della sperimentazione Pfizer del siero mRNA anti COVID. Il corso è svolto con la procedura di qualità della metodologia didattica dell’Università Ambrosiana- attualmente unica al mondo- coordinata dal prof. Vito Galante.

Inizio corso 25 Febbraio

Il 25 Febbraio il Cancelliere dell’Academia Pontificia delle Scienze, saluterà i partecipanti al Corso.

Sono previste , alla fine del Corso  delle Conferenze monografiche sui temi trattati. : ”  European Conferences on the COVID-19 Person-Centered   Prevention and Tretament” .

Il programma e la procedura d’iscrizione, per laureati in medicina, scienze biologiche, anche con valutazione di altre domande, è disponibile su

                                                                ISCRIZIONI

Ufficio editoriale

J. Mazetes

*richiesto

 

CORSO PREVENZIONE E TRATTAMENTO COVID -II° COMUNICATO STAMPA

COMUNICATO STAMPA

Con il Patrocinio del Parlamento Europeo,* dell’Accademia Pontificia delle Science, dello World Health Committee, del Comitato Sanitario Nazionale, della Società Italiana di Adolescentologia e di Medicina dell’Adolescenza, la Scuola Medica di Milano. dell’Università Ambrosiana ha organizzato il corso di perfezionamento , particolarmente dedicato ai medici di famiglia e della sanità pubblica sul tema:

“ La prevenzione e il trattamento centrato sulla persona del COVID-19 da varianti del SARS-COV 2 e delle malattie trasmissibili

Il corso on line (FAD sincrono) , con inizio il 18 Febbraio 2023, prima edizione in lingua italiana di un corso europeo ed internazionale di un programma d’insegnamento sulla prevenzione del COVID-19, ispirato dalla Medicina centrata sulla persona, di cui la Scuola Medica di Milano dell’Università Ambrosiana è pioniere e riconosciuta leader nel mondo dalla WHO, è finalizzato ad insegnare il paradigma epistemologico e scientifico corretto con cui avrebbe dovuto essere affrontata l’epidemia di SARS-COV 2, basandola sull’allostasi antivirale e l’immunostimolazione preventiva, prima di una vaccinazione di massa con vaccini mRNA e vettoriali pericolosi e genotossici, anche somministrati a bambini , adolescenti e giovani, non a rischio di infezioni gravi, se sani. Questi vaccini mRNA e vettoriali avrebbero richiesto anni di sperimentazione per studiare gli effetti avversi anche mortali con gravi danni alla salute della popolazione mondiale. Il Corso coordinato dal prof.Giuseppe R.Brera, attualmente il maggior esperto nel mondo sulla prevenzione del COVID-19-suo è l’unico trattato esistente sulla materia e autore del paradigma teorico della Medicina centrata sulla persona- vede illustri docenze nelle persone di Maria Rita Gismondo, virologa di fama internazionale, Maurizio Federico, che ha in sperimentazione un pan-vaccino contro il COVID-19, Salvatore Chirumbolo e Sergio Pandolfi i più importanti studiosi italiani e di fama internazionale, sulla terapia precoce del COVID-19, e sulla “eresia” clinica della cupola sanitaria italiana” Tachipirina e vigile attesa” paradigma analfabeta- costato migliaia di ricoveri decessi ,i cui responsabili della cupola sanitaria italiana sono sotto inchiesta dalla magistratura insieme a “virostar”, anche per altri reati. E’ prevista la partecipazione di Christine Cotton la più importante bio-statistica del mondo che ha dimostrato i gravi errori (fraudolenti ?) della sperimentazione Pfizer del siero mRNA anti COVID. Il corso è svolto con la procedura di qualità della metodologia didattica dell’Università Ambrosiana- attualmente unica al mondo- coordinata dal prof. Vito Galante.

Il 25 Febbraio il Cancelliere dell’Academia Pontificia delle Scienze, saluterà i partecipanti al Corso.

Sono previste , alla fine del Corso  delle Conferenze monografiche sui temi trattati. : ”  European Conferences on the COVID-19 Person-Centered   Prevention and Tretament” .

Il programma e la procedura d’iscrizione, per laureati in medicina, scienze biologiche, anche con valutazione di altre domande, è disponibile su

Ufficio editoriale

J. Mazetes

*richiesto

 

LA PREVENZIONE  E IL TRATTAMENTO  CENTRATO  SULLA PERSONA DEL COVID-19 DALLE VARIANTI DEL SARS-COV 2 E DELLE MALATTIE TRASMISSIBILI 

SCUOLA MEDICA DI MILANO

LA PREVENZIONE  E IL TRATTAMENTO  CENTRATO  SULLA PERSONA DEL COVID-19 DALLE VARIANTI DEL SARS-COV 2 E DELLE MALATTIE TRASMISSIBILI

    

LA PREVENZIONE  E IL TRATTAMENTO  CENTRATO  SULLA PERSONA DEL COVID-19 DALLE VARIANTI DEL SARS-COV 2 E DELLE MALATTIE TRASMISSIBILI 

CORSO DI PERFEZIONAMENTO 

I° edizione in Europa e nel mondo  

Patrocini 

Parlamento Europeo * 

Accademia Pontificia delle Scienze

World Health Committee 

Comitato Sanitario Nazionale 

Società Italiana di Adolescentologia e Medicina dell’adolescenza 

* Richiesto – la richiesta di Patrocinio disponibile dalla Presidenza del Consiglio e dal Ministero della sanità, per questa edizione, è stato annullato per ragioni di tempo previsto per l’istruttoria   

1. Introduzione

Sono lieto di presentare il Corso di aggiornamento sulla “Prevenzione e il trattamento precoce centrati sulla persona delle varianti del COVID-19 e delle malattie trasmissibili erogato dalla Scuola Medica di Milanodell’Università Ambrosiana, leader nel mondo nella formazione dei medici alla Medicina centrata sulla persona il paradigma corrente della Medicina ma non ancora sufficientemente diffuso, per ignoranza epistemologica e scientifica nell’insegnamento e nell’applicazione clinica. Il Corso è la prima edizione in Italiano del Corso Europeo ed internazionale programmato sulla stessa materia. Sono fiero che la nostra Università, dove è nata la Medicina centrata sulla persona, sia la prima al mondo ad avere istituito un curriculum di formazione permanente sulla prevenzione e il trattamento precoce del COVID-19, di cui mi sono occupato personalmente.. In senso positivo gli errori e le omissioni nell’affrontare l’epidemia, omologa a quella del 2002, scomparsa senza vaccinazioni di massa ma invece affrontata con vaccini sperimentali e genotossici, ha creato un confronto frontale e finale tra il corrente cambiamento di paradigma della Medicina, che orienta all’educazione alla salute , alla prevenzione centrata sulla persona, da noi introdotta nel mondo, e alla “self-care” e l’involuzione bio-tecnocratica dell’arte clinica, basata su conoscenze biologiche frammentarie, sulla riduzione del paziente a “oggetto-numero” o “caso” mentre nasce e si sviluppa sul rapporto medico-paziente di cui le persone del medico e paziente sono protagoniste. Al contrario la biotecnologia, basata sulla riduzione alla significatività dell’efficacia dei farmaci non è il senso della clinica, per sua natura centrata sulla persona dal concepimento alla morte naturale, ma solo un necessario strumento.

Il Corso è finalizzato a fornire conoscenze teorico-pratiche per prevenire il rischio di gravi infezioni da COVID-19 e trattarle precocemente in modo efficace, anche prima dell’individuazione dell’agente virale, individuando la popolazione a rischio (prevenzione secondaria), grave omissione nella strategia sanitaria pubblica fino ad oggi, introducendo il nuovo paradigma della prevenzione delle malattie trasmissibili basata basata sui nuovi concetti epistemologici dell’’allostasi anti-virale e l’immunostimolazione preventiva, ispirati dalla Medicina centrata sulla persona. La pandemia COVID-19 non è stata solo causata con molte probabilità da un errore di laboratorio nelle garanzie di sicurezza nel tentativo d’ibridare un Corona virus con lo HIV, suo cugino., ma da un grave errore epistemologico di base della sanità pubblica mondiale ancora ferma al paradigma determinista-meccanicista fondato sulla casualità lineare biologica da tempo superato dal paradigma indeterminista interazionista-teleonomico della Medicina centrata sulla persona, nato in Italia nel 1998., presso la Scuola Medica di Milano e oggi diffuso nel mondo, anche se non insegnato ancora nella maggior parte delle Scuole Mediche, probabilmente anche a causa della sua ispirazione etica e dello spostamento epistemologico valorizzante la prevenzione. Infatti la malattia, soprattutto cronica, è fonte di profitto ! Al contrario la Medicina deve permettere alle persone di avere risorse per prevenire la malattia e di curarle senza fini speculativi. Oggi è in atto nel mondo un paradigma bio-tecnocratico-speculativo contro la verità del senso della Medicina, dovuto ad una pandemia dell’ignoranza del cambiamento epistemologico della Medicina e del concetto di salute, condivisa dalla cupola sanitaria italiana insieme a gravi omissioni organizzative e scientifiche, sotto inchiesta da parte della Magistratura. Questo ha determinato la vulnerabilità della popolazione a rischio, di “Corona Virus Disease” (COVID ) gravi che già era stata individuata dalla ricerca sulla prima epidemia SARS-COV del 2002 o la MERS del 2009, scomparse in un anno senza lock-down e vaccinazioni di massa. La popolazione è stata invece terrorizzata e sottomessa a vaccini sperimentali, messi sul mercato, in corso di epidemia, con una metodologia di ricerca clinica erronea, gravi omissioni, senza una valutazione a distanza di effetti avversi, con effetti genotossici come avevo comunicato all’AIFA, prima dell’autorizzazione alla vaccinazione dei bambini.

Nell’infanzia 5-12 è stata autorizzata e sostenuta da analfabeti la somministrazione di questi vaccini con una ricerca clinica su un campione non sufficiente di 1500 bambini, non a rischio, se sani, d’infezioni gravi , con il nascondimento di un gravissimo effetto avverso che ha costretto una pre-adolescente alla carrozzella, come ha evidenziato Christine Cotton, la più importante bio-statistica del mondo, che ha evidenziato in modo inconfutabile i gravi errori ed omissioni della Pfizer.

Il Corso annovera tra i docenti dei ricercatori di valore internazionale che hanno dato un grande contributo a livello scientifico per fare emergere la verità sulla patogenesi dell’infezione da SARS-COV 2 e le indicazioni per un trattamento precoce, dando un grande contributo alla pratica clinica, oggi ancora influenzata da una divulgazione istituzionale fallace, che ha causato migliaia di ospedalizzazioni e decessi con il paradigma “ Tachipirina e vigile attesa” e sono previste delle conferenze post-corso, a cui gli scritti potranno partecipare.

Il corso prevede delle Conferenze di approfondimento post –corso con “Stake-holders” italiani ed internazionali degli argomenti trattati, a cui gli iscritti potranno partecipare, i quali sono invitati a completare la loro formazione con il Master in “ Person-centered health assessment ( I°edizione nel mondo) o in “ Medicina centrata sulla persona”.

 

Giuseppe R.Brera  

               Direttore della Scuola Medica di Milano. 

      2.Metodo didattico 

L’Università Ambrosiana, unica al mondo, adotta il metodo didattico medioevale chiamato “ quaestio e disputatio” , in cui i docenti e i partecipanti sono chiamati a porre interrogativi (quaestio) e a discutere (disputatio) sulle tesi  d’insegnamento presentate dal docente .Questo metodo consente l’apertura del sistema di conoscenze e non la chiusura subalterna come avviene comunemente. L’allievo è chiamato ad interagire sugli obiettivi d’apprendimento della lezione che conosce in anticipo.

  2.1 STRUTTURA DEL METODO DIDATTICO  Obiettivi d’apprendimento per lezione (Learning guidance) 
  1. Lezioni frontali on line  
  1. Indicazioni bibliografiche  (verrano fornite per modulo le indicazioni bibliografiche)
  1. “ Key recall” © 
  1. Workshop d ‘apprendimento e discussione (WAD) © 
Nei corsi on line via Zoom, le domande devono essere scritte con l’apposita funzione 

In un tempo successivo al WAD gli allievi potranno inviare via mail  

Il “ Key recall”  è il metodo usato nell’Università Ambrosiana per permettere ai partecipanti di fissare i concetti chiave. 

Il WAD è condotto secondo il metodo   “Quaestio et Disputatio” 

Il metodo didattico dell’Università Ambrosiana,  è definito come “ Person-centered teaching method” 

 

       
  1. Risultati dell’apprendimento

   Alla fine del corso i partecipanti saranno in grado di conoscere: 

  •  Il cambiamento epistemologico della Medicina , del concetto di salute e della prevenzione 
  •  La teoria del metodo clinico centrato sulla persona; 
  •  Il cambiamento epistemologico della virologia e i nuovi concetti di allostasi virale e nti-virale 
  •  La struttura del Virus Sars-Cov 2 e la fisio-patologia dell’infezione-L’applicazione dei concetti di allostasi anti-virale ed immunostimolazione preventiva 
  • Gli aspetti epidemiologici dell’epidemia da SARS-COV 2 
  • Gli obiettivi  dell’allostasi anti-virale 
  •  La prevenzione primaria e secondaria delle varianti del COVID-19. Il concetto di pleiotropia preventiva e terapeutica  e il ruolo della qualità della vita nella prevenzione delle malattie .Gli errori ed omissioni della strategia sanitaria preventiva  
  •  La qualità dei vaccini, limiti, rischi dei vaccini mRNA e vettoriali e le nuove sperimentazioni in atto in Italia da parte del Centro della salute globale dell’Istituto Superiore di Sanità 
  • Gli aspetti fisiopatologici dell’eresia clinica  della prescrizione della “ Tachipirina e vigile attesa”nell’infezione da COVID-19 
  • L’efficacia degli anti-infiammatori nel trattamento precoce del COVID-19 
  • Gli effetti avversi da vaccinI mRNA e vettoriali e la prevenzione dei loro effetti genotossici, 
  • Gli indicatori biochimici ed immunitari del rischio di COVID-19 grave 
  • L’appicazione clinica dell’allostasi anti-virale e d’immunostimolazione preventiva  
  • La prevenzione entrata sulla persona  e trattamento pleiotropico preventivo e terapeutico 
  • L’induzione dell’allostasi antivirale e dell’  l’immunostimolazione preventiva con la qualità della vita  
  • L ’induzione dell’allostasi antivirale e dell’  l’immunostimolazione preventiva con la dieta e i nutraceutici e la prevenzione crociata indiretta delle malattie non trasmissibili  
  • La terapia precoce del COVID-19 da varianti estesa in generale alle malattie trasmissibili 

4. Docenti del Corso: 

Giuseppe R. Brera- Scuola Medica di Milano- Università Ambrosiana-Milano 

Coordinatore 

 Il prof.Giuseppe R.Brera è autore della teoria della Medicina centrata sulla persona e del concetto di salute ad esso ispirato , del Metodo Clinico centrato  sulla persona e del Counselling Medico nati nel 1998 e nel 1991 e delle loro applicazioni nell’adolescenza (Adolescentologia clinica) di cui ha formulato il nuovo fondamento epistemologico.  Riconosciuto pioniere della Medicina centrata sulla persona dalla WHO/OMS, è promotore nel mondo del cambiamento di paradigma della scienza medica, formulato nel 1998 e nel 2017 a Milano, e della sua diffusione internazionale tramite lo “ World Health Committee” e i corsi internazionali della Person-Centered Medicine International Academy promossi dall’Università Ambrosiana.Il prof.Brera è autore del primo trattato  pubblicato nel 2021 e diffuso nel mondo  sulla prevenzione del COVID-19 e in Italia di un primo testo scientifico-applicativo sulla prevenzione del COVID, fortemente critico sulla strategia preventiva del Ministero della sanità del 2020 -2022 che ha confutato su base epistemologico-scientifica insieme al terrorismo mediatico. E’ fondatore e Rettore dell’Università Ambrosiana , Direttore della Scuola Medica di Milano , Presidente dello World Health Committee e del Comitato Sanitario Nazionale. 

 Docenti per la metodologia didattica (in ordine di modulo) : prof. Vito Galante -Università Ambrosiana-Scuola Medica di Milano 

Professori invitati 

Profsa Maria Rita Gismondo- Università di Milano 

La Profsa Maria Rita Gismondo è docente di microbiologia e virologia presso la facoltà di Medicina dell’Università di Milano, ed è una scienziata di livello internazionale nella bio-safety, consulente del Governo Italiano ,e esperto delle Nazioni Unite per l’implementazione della BWC.La profsa Gismondo è membro delle principali associazioni scientifiche internazionali e delle riviste più importanti sulla materia . 

Prof. Maurizio Federico –Istituto Superiore di Sanità Italia 

Maurizio Federico ha iniziato la sua carriera scientifica nel Laboratorio di Virologia dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS), diretto dal Prof. G.B. Rossi. Ha speso i primi anni studiando gli effetti antivirali/di differenziazione dell’interferone, così come diversi aspetti molecolari della differenziazione dell’eritroleucemia. Successivamente ha contribuito attivamente all’isolamento e alla caratterizzazione degli isolati di HIV-1 circolanti in Italia. In questo contesto, ha partecipato in modo determinante al primo clonaggio molecolare e sequenziamento di un isolato di HIV-1 da un paziente italiano. Alla fine degli anni ’90, è diventato responsabile di un team scientifico focalizzato sulla ricerca di base sull’HIV presso il Dipartimento di Virologia dell’ISS. Recentemente, ha sviluppato indagini di base e traslazionali su esosomi e vescicole extracellulari, con l’obiettivo di comprendere il loro ruolo nella patogenesi dell’HIV-1. Inoltre, queste attività hanno rappresentato un punto di partenza per l’implementazione di una piattaforma originale per la produzione di vaccini CTL contro malattie infettive (incluso SARS-CoV-2) e tumori basata sulle caratteristiche molecolari uniche di un mutante di HIV-1 Nef. Attualmente è Direttore del Centro Nazionale per la Salute Globale dell’ISS 

Prof.Salvatore Chirumbolo-Università di Verona  

Salvatore Chirumbolo e’ un biochimico clinico che svolge attivita’ di studio e di ricerca al Dipartimento di Neuroscienze, Biomedicina e Movimento dell’Universita’ di Verona. Autore del testo “L’Italia ai tempi del coronavirus” (PM Edizioni), ha al suo attivo piu’ di 300 pubblicazioni scientifiche nel settore biomedico (H index = 34). E’ Editor di riviste accademiche impattate come International Immunopharmacology, Nutrition, Molecules, Helyon, Journal of Medical Case Reports.
E’ considerato tra i 100.000 migliori scienziati al mondo da uno studio della Stanford University. E’ Top Italian Scientist. 

Sergio Pandolfi- Università di Pavia  

Il prof. Sergio Pandolfi è un ricercatore di livello internazionale .I suoi contributi scientifici riguardano le applicazioni dell’ozono nella terapia in neurologia e nelle malattie cardiovascolari, in particolare nella sclerosi multipla e recentemente, insieme al prof.Chirumbolo, del ruolo dell’ozono nella terapia del COVID-1  Attualmente è uno dei più importanti esponenti italiani nella ricerca sulla sulla fisiopatologia e la terapia del COVID-19, mettendo in luce il grave errore della prescrizione della tachipirina come farmaco di primo livello e l’importanza di una terapia domiciliare adeguata. 

Prof. Christine Cotton  

La Prof. Christine Cotton  è la più importante esperta al mondo nella revisione di qualità delle sperimentazioni cliniche di farmaci. Relatrice al Senato francese della revisione di qualità sulla sperimentazione clinica Pfizer. 

 

PROGRAMMA 

25 febbraio 2023 

M1             

      25 Febbraio 2023

 

 

9,45-10

          Saluto ai partecipanti di SEM il Cardinale

                               Peter K.A; Turkson

    Cancelliere della Pontificia Accademia delle scienze

Prefetto emerito del Pontificio Istituto dello sviluppo umano integrale

 

10.00-10.45

              

Il virus SARS-COV 2 e le sue varianti

Maria Rita Gismondo
 

 

10,45-11,30

L’induzione dell’immunità adattiva anti-virale con la vaccinazione.

La qualità dei vaccini, dei limiti, rischi dei vaccini mRNA e vettoriali e delle nuove sperimentazioni in atto in Italia da parte dello ISS

Maurizio Federico

 

 

11,30-11,45 Pausa
11,45-12.30 Fisio-patologia dell’infezione da SARS-COV 2 e la relatività dell’infezione da COVID-19 ; target anti-virali e i concetti di allostasi e d’immunostimolazione preventiva  

Giuseppe R.Brera

 12,30-13.00 “ Key recall “ e workshop con i partecipanti Vito Galante

 4 Marzo 2023 

M2 

10.00-11.00   Aspetti epidemiologici della pandemia COVID-19  Salvatore Chirumbolo 

 

 11,00-11,15  Pausa 

 

 
 11,15, 12,15  La prevenzione primaria e secondaria della pandemia da SARS-COV 2 da varianti e da malattie trasmissibili La strategia necessaria nelIa prevenzione delle malattie trasmissibili. I concetti di “educazione alla salute”  centrata sulla persona e“self care” 

 

Giuseppe R.Brera 

 

 12,15-12,45  “ Key recall “ e workshop con i partecipanti  Vito Galante

               

  11 Marzo 2023 

M3 

10.00-10,45  Gli effetti avversi da vaccini mRNA e vettoriali e la prevenzione nutrigenomica degli effetti  genotossici e autoimmuni da vaccini mRNA e vettoriali  Giuseppe R.Brera 
10,45-11,15  L ’eresia colposa della tachipirina nel trattamento del COVID-19   Sergio Pandolfi 
11,15-11,30  Pausa caffé    
11,30-12,15  Gli antiinfiammatori nel trattamento del COVID-19   Salvatore Chirumbolo 
 12,15-12.45  Key recall “ e workshop con i partecipanti  Vito Galante 

          18 Marzo 2023 

M4   

10.30-11,15  Gli errori ed omissioni 2020-2022 nella prevenzione dell’epidemia SARS-COV 2 e le loro conseguenze  Giuseppe R.Brera 
11,15-11,30  Pausa  Giuseppe R.Brera 
11,30, 12,15  Gli indicatori biochimici ed immunitari del rischio di severo COVID-19   Giuseppe R.Brera 
 12,15-12,45  “ Key recall “ e workshop con i partecipanti  Vito Galante 

 

M5

    25  Marzo 2023 

 

10.00-11,00  La prevenzione centrata sulla persona  e trattamento pleiotropico integrato preventivo e terapeutico  del COVID-19 e delle malattie trasmissibii. La qualità della vita   Giuseppe R.Brera 
11,00-11.15  Pausa   
11,15-12,15  I target dell’allostasi anti-virale  e dell’immunostimolazione preventiva e l’induzione pratica  della prevenzione primaria e secondaria con la dieta , i nutraceutici e la tecnologia quantistica . Effetti crociati con la prevenzione delle malattie non trasmissibili.  Giuseppe R.Brera 
12,15- 12,45  Key Note recall “ e workshop con i partecipanti e i docenti   Vito Galante 

     

                                                          M6                                                                

15 Aprile  

10.00-11,30   Errori ed omissioni  (fraudolenza ?) della sperimentazione Pfizer del vaccino mRNA anti COVID (Traduzione simultanea dal Francese)  Christine Cotton 
11,30-11.45  Pausa   
11,45-12,15  Key note recall  Maurizio Federico 
12,15-12,30  Conclusione del corso   Giuseppe R.Brera 

PROGRAMMA DA STAMPARE

Sono previste Conferenze conclusive sui temi del CORSO

Note 

 

La partecipazione al modulo M1 consente l’acquisizione dei crediti di formazione per la partecipazione ai master: “Medicina centrata sulla persona  ” – “Person Centered  Health Quality Assessment” – Adolescentologia clinica- “ Counselling medico con l’adolescente” 

I partecipanti al corso acquisiscono facilitazioni per l’iscrizione 

La partecipazione al corso implica l’adesione alla “ World Health Charter 

Possono iscriversi laureati in Medicina e Chirurgia e laureati in Scienze Biologiche 

Iscrizioni

Segreteria generale: segrgen@unambro.it 

e CC

SEGRETERIA@SCUOLAMEDICAMILANO.IT 

Inviare

Modulo d’ammissione

a offertaformativa@scuolamedicamilano.it 

e cc

segrgen@unambro.it 

 

In alternativa inviare a Segreteria generale: segrgen@unambro.it 

e cc a 

Segreteria Scuola Medica di Milano: segreteria@scuolamedicamilano 

 

I seguenti dati 

 

Nome Cognome 

Anno di laurea e se iscritto n° iscrizione ODM (se medico) 

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eventuale Istituzione di lavoro

Altrimenti anno di laurea in scienze biologiche e eventuali altre richieste di partecipazione 

Indirizzo e ruolo professionale 

Se lavoro in Istituzione indicare nome

specificando se c’è un accredito istituzionale 

 

 Una volta ammesso al corso verrà inviata la richiesta della quota di partecipazione .

euro 500- 1000 ( se accredito istituzionale)

senza ECM, ( a parte)

esclusivamente tramite Paypal

 Il pagamento della quota permetterà di ricevere l’indirizzo ZOOM per partecipare al Corso  

Pagamento  via Pay Pal

©Copyright Università Ambrosiana 2023

UN MANIFESTO MONDIALE DELLA RICERCA PER IL RITIRO DEI VACCINI ANTICOVID mRNA e vettoriali

 

Lo World Health Committee presieduto dal prof.Giuseppe R.Brera ,ha pubblicato sul sito www.worldhealthcommittee.net  un appello mondiale  per il ritiro dei genotossici vaccini mRNA e vettoriali e la sospensione di ogni  psicotica persecuzione dei medici e del personale sanitario non vaccinato, costruita sul falso scientifico.

“The COVID-19 pandemic finds its basis in the epistemological error imperant in medicine and public health: To date, the obsolete and wrong deterministic-mechanistic paradigm used to cope with the pandemic implementing only biotechnology and profit is “Pathogen-infection- mortality risk” and not the right indeterministic multidimensional one:” Pathogen-anti-pathogen allostasis = antiviral metabolic allostasis and immunity stimulation -resilience- recovery.” the basis of Person-Centered Medicine that states that health is: ” The choice of the best possibilities for being the best human person.” Truth, freedom, and health are inseparable.

( Brera, G.R. Person-Centered Medicine and Person Centered Clinical Method. Milano: Università Ambrosiana ed.: 2021 ISBN: 9798726465432)

The error led to the omission of secondary prevention, which should have been based on research on the first 2002 SARS-COV and 2009 MERS disappeared without mass vaccination.

The error leads to the omission of secondary prevention in the oldest people at risk with comorbidities (93% of deaths).

Genotoxicity due to the silencing of mi-RNA to promoter genes by mRNA vaccines but to date has not yet been investigated in their epidemiological consequences. There is evidence of risk of mortality, cardiovascular and oncological morbidity after vaccination, and a high-risk index for adverse effects, including increased vulnerability to cancer, autoimmune diseases, and cardiovascular diseases. These data call for the immediate withdrawal of mRNA sera worldwide.

Immunodepression induced by multiple injections of mRNA vaccines has been demonstrated. In fact, after two doses, the unvaccinated are more protected from infection than the unvaccinated.

( Lancet: https://www.thelancet.com/action/showPdf?pii=S0140-6736%2822%2900089-7).

Moreover, there are no” large differences in the median duration of viral shedding among participants who were unvaccinated, those who were vaccinated but not boosted, and those who were vaccinated and boosted.” Duration of Shedding of Culturable Virus in SARS-CoV-2 Omicron…

These observations, along with the AB mRNA vaccines waning and the lack or weak presence of IGA in mucosae of upper respiratory ways, make the persecution made by some countries against prudent unvaccinated health professionals a delusion of illiterate governments that prescribed an obligement to vaccination.

Vectorial sera have a great probability of hybridizing human DNA and present risk of autoimmunity and induced cardiovascular pathologies up to death like mRNA.

There are other forms of prevention and easy treatment of COVID-19 in the early stages that make them useless. The state of Florida (USA), having found a risk of 2.3 for mortality in subjects vaccinated by mRNA sera with an 83% increase in mortality under 39 years, has prohibited them. Swede, Denmark, and Canada, respectively. didn’t recommend vaccination under 19-50-60 yo. The induction of children and young people’s vaccination is a crime against humanity motivated only by profit and power, as the Nobel prize Luc Montagnier agreed.

The 2002 SARS-VOC epidemics and the 2010 MERS have disappeared without mass vaccinations in a year. Mass vaccinations, in addition, in times of epidemic, select increasingly dangerous variants for the evasion of the immune system, an enormous business for BIG PHARMA.

This letter is intended to propose to Research Gate researchers a World Manifesto for the withdrawal of mRNA vaccines from the market as follows.:

“Researchers of the Research Gate, by highlighting the danger of mass vaccination and boosting with mRNA and vectorial sera for the world health people, make an appeal to governments for their withdrawal from the market and the withdrawal by governments of vaccination obligations. RG researchers, moreover, make an appeal to suspend any crazy suspension from the work of unvaccinated health professionals because of the lack of any scientific motivation and the result of governments’ illiteracy which led to a violation of human rights.”

Adherence to the World Manifesto takes place through adherence to this initiative in the discussion and mail to

researchgatemanifesto@worldhealthcommittee.net

, subscribing to the site and supporting this initiative if you agree.

Attend to the discussion on www.researchgate.net

Sul portale internazionale di ricerca www.researchgate.net il presidente ha aperto una discussione.

I lettori del blog dello CSN , medici e scienziati possono aderire inviando una mail all’indirizzo mail sovrascritto

 

la redazione

J Mazetes

 

 

 

LA NECESSITA’ DELLA MEDICINA CENTRATA SULLA PERSONA E l’IMPORTANZA DI UN NUOVO MINISTRO DELLA SANITA’ PER LA PREVENZIONE DEL COVID-19

 

LA MEDICINA CENTRATA SULLA PERSONA PER LA PREVENZIONE DEL COVID-19 

 IL CAMBIAMENTO DEL MINISTRO DELLA SALUTE IN ITALIA. 
UNA POSSIBILITA' PER IL MONDO

Giuseppe R.Brera*

Ancora oggi la maggior parte dei medici e dei ricercatori non è consapevole del cambiamento di paradigma delle Medicina ormai avvenuto da ca 40 anni. Si tratta di pura ignoranza epistemologica che parte dall’ incapacità di conoscere il significato di parole come “ epistemologia”, “interazionismo”, “teleonomia”, “kairologia” ,”indeterminismo”,“allostasi” “relatività delle reazioni biologiche”, “psico-neuro-endocrino immunologia”, “psico-neuro-fisiologia”,”epigenetica”. Il profilo culturale della maggior parte dei ricercatori e dei medici è oggi fondato sulla ignoranza del cambiamento epistemologico della medicina che ha conseguenze catastrofiche nelle applicazioni cliniche e scientifiche e nella gestione della salute pubblica.
Il problema è simile al cambiamento del paradigma della fisica all’inizio del secolo scorso con la nascita della fisica quantistica con il passaggio a un paradigma indeterminista anche in contrasto con  il determinismo di Einstein sempre avversario del gatto di Schrodinger, fino alla fine.

Una vera e propria “pandemia degli asini” è diffusa nella WHO e nel mondo intero, ma è ben supportata dagli apostoli del superato meccanicismo determinista, ben supportato dalla “BIG Pharma” , in quanto la Medicina centrata sulla persona, la cui teoria è nata nel 1998 presso la Scuola medica di Milano dell’Università Ambrosiana . Qui per la prima volta nel mondo è stata  istituita come paradigma dell’insegnamento della Medicina,  portando alla nascita della “Prevenzione centrata sulla persona” che oggi si oppone alla degenerazione bio-tecnologica della scienza medica , limitata in questo modo  solo a essere un frammentario strumento non il senso e il fine, e a un insegnamento  che fa della persona solo un oggetto di tecniche applicative e di conoscenza biologica non il soggetto della sua salute.  Oggi nelle Università statali del bel paese ma anche nel mondo, non c’è docente capace d’insegnare la medicina e il metodo clinico centrato sulla persona, per cui abbiamo la clonazione di medici senza pensiero né anima, solo  orientati alla frammentazione specialistica bio-tecnologica: oggi degli asini patentati , come i loro docenti a livello di metodologia clinica se si eccettuano discipline in cui la tecnica è maestra, come la chirurgia o la rianimazione, cioè situazioni d’emergenza in cui la vita della persona è affidatata ad abilità tecniche anche se la qualità del rapporto con il paziente ha sempre una relazione sulla sua vita biologica, come appare dalla ricerca.

A livello di salute pubblica la mancanza dell’adeguamento della WHO e dei vertici dei ministeri della salute, in Italia, ma non solo, guidati da analfabeti (naturalmente sul piano medico-scientifico) del paradigma centrato sulla persona, è stato catastrofico per la pandemia SARS-COV 2. Sebbene nel 2011 la WHO mi abbia invitato a presentare la teoria  e il suo insegnamento pionieristico, con la conseguente rivoluzione del concetto di salute come:
Scelta delle migliori possibilità per essere la migliore persona umana” , superando l concetto  di “ benessere psicofisico”, questo cambiamento non è mai stato formalizzato, con un grave ritardo.  Malgrado in Italia avessimo presentato ai vari personaggi che si sono succeduti ai Ministeri della Sanità e agli Assessorati della sanità della Regione Lombardia i risultati della ricerca applicata che dimostrava dal 2003 come l’insegnamento del metodo clinico centrato sulla persona porta al risparmio di ca il 50% delle spese sanitarie  (Tab 1) e  alla liberazione delle energie creative della popolazione, aumentando il benessere in ogni contesto,nulla è stato fatto sia a livello della sanità sia a livello dell’insegnamento della Medicina, per un cambiamento che primo nel mondo avrebbe avvantaggiato l’Italia, dove è nato il cambiamento di paradigma.

Il nostro paese è ancora tra quelli in cui non è richiesta alcuna formazione in “Medical Education” a chi insegna clinica. L’unico dipartimento esistente in Italia con le procedure di qualità certificate sulla materia l’ha fondato nel 2005, l’Università Ambrosiana , dopo l’attivazione della “ Licentia Docendi in Medicina centrata sulla persona” (2003) in occasione del primo congresso internazionale in Italia in ” Medical Education” che abbiamo organizzato nel 2005.
Il ministero dell’Università e della ricerca purtroppo è  ancora chius0 in un sistema che ha ucciso la meritocrazia delle università e degli studenti, per colpa della CRUI , del CUN, di ministri analfabeti, che con leggi assassine hanno avuto il successo di vedere il ritiro del 35% di studenti il secondo anno, la metà dei laureati di Francia Germania e Inghilterra e l’ultimo o il penultimo posto del tasso dei ricercatori in Europa. La dirigenza politico-istituzionale italiana, compresi i grandi commessi dell’economia del debito pubblico e del PNRR cha hanno guidato e stanno guidando il paese, non hanno capito che lo sviluppo dl paese passa attraverso il cambiamento del sistema universitario italiano, impiegatizio e anche corrotto, senza alcuna attenzione ai giovani.
Nella sanità, la “Sindrome degli asini” in epistemologia  dilagante a livello mondiale è stata catastrofica per la prevenzione della pandemia SARS-COV 2  come ho specificato teoricamente per esteso nel trattato:
“ SARS-COV 2 ALLOSTASIS AND THE PEOPLE AND PERSON-CENTERED PREVENTION “
Part 1: The SARS-COV 2 ENTRY
A new prevention and treatment strategy based on the people metabolic and immune shield for the pandemic shutdown
e
Part 2 : SARS-COV 2- induced immunosuppression and COVID-19 anergy
Part 3 : the antiviral metabolic allostasis and preventive immunostimultion

e nei saggi“PERSON-CENTERED MEDICINE AND PERSON-CENTERED CLINICAL METHOD”
e
“ RISCHIO ZERO PER IL COVID-19 CON l’ ALLOSTASI ANTIVIRALE E l’IMMUNOSTIMOLAZIONE PREVENTIVA”

(distribuiti da Amazon nel mondo)

E’ stato  l’errore epistemologico di base di applicare (per ignoranza) un paradigma determinista –meccanicista che ha trovato esclusivamente espressione in una bio-tecnologia antivirale ,oltretutto costruita con basi sperimentali sbagliate, come ha dimostrato inconfutabilmente  Christine Cotton, (1)  a dterminare la strage in Italia e nel mondo con milioni di morti per l’assenza di educazione alla salute, una prevenzione  primaria e secondaria“centrata sulla persona” e cure domiciliari efficaci.
Il  paradigma erroneo applicato e che continua a essere applicato, anche per altre malattie trasmissibili è infatti:
“Agente patogeno-rischio di malattia- rischio di morte”
In contrasto a quello corretto
Agente patogeno-allostasi-immunità innata-fattori protettivi/fattori di rischio (resilienza)-vita/morte (2)
Ma come è possibile che una cupola sanitaria mondiale( WHO) guidata da un biologo (non medico) e da un personaggio  il cui profilo culturale alla guida della sanità italiana deriva da un assessorato all’urbanistica , o guitti di una scienza frammentata definiti dal predicato illustre di “ virologo” , che hanno imperversato per due anni sugli schermi televisivi , terrorizzando i poveri italiani, abbiano potuto orientare la prevenzione con un totale analfabetismo del cambiamento epistemologico della medicina  e senza aggiornamento scientifico ?
Il centrare infatti un modello preventivo su un modello determinista-meccanicista stimolo-risposta è stata ed è un’ eresia che ha portato all’assenza di educazione alla salute e alla “self care” e all’assenza di cure domiciliari in nome dell’attesa di un vaccino messianico.
Con le conoscenze sul SARS-COV del 2002, la cui omologia per la proteina N di replicazione è del 98% , e la Spike del 78% ,anche su base sperimentale determinista sarebbe stato possibile applicare un modello di allostasi antivirale e d’immunostimolazione preventiva, tenendo anche presente che il 92% dei decessi è avvenuto per comorbidità. Ma come è possibile una tale strategia vincente quando le fulgide intelligenze della sanità mondiale , europea,  italiana non conoscono il concetto di allostasi, la cui rivoluzione in fisiologia ha sostituito il concetto di omeostasi ?
La Von der Leyden che si sta distinguendo e si è distinta per capacità diplomatiche per prevenire e fermare la guerra Russo-Ucraina, ha guidato l’Europa verso una strategia sbagliata nella prevenzione della pandemia, comprando sieri genotossici, inefficaci se non a breve e per alcune fasce d’età (3) e con gravissimi e frequenti effetti avversi.  Se poi fosse vero che fosse in conflitto d’interessi, a causa del ruolo del marito, sarebbe molto grave.
Il SARS-COV 2 è infatti un virus facilmente neutralizzabile da banalissimi ma potentissimi antivirali  presenti in una specifica alimentazione e in una specifica integrazione nutraceutica, capaci di attivare l’allostasi antivirale a livello metabolico e l’immunostimolazione preventiva, che con un’adeguata qualità della vita  sono la “road map” per prevenire ogni malattia trasmissibile e non trasmissibile. Questo avrebbe richiesto prima di tutto una politica sanitaria centrata sull’ educazione alla salute e semplici ed efficaci cure domiciliari.

La possibile gravità di un’infezione nelle fasi precoci è facilmente neutralizzabile da farmaci antiinfiammatori con proprietà antivirali e da nutraceutici.  Tuttoggi è ancora spesso consigliata la tachipirina, farmaco pericoloso  e non efficace nell’infezione. Inoltre è possibile individuare le persone a rischio di sondrome clinica grave, mettendo in atto la prevenzione secondaria.

Nella terapia ospedaliera l’AIFA ha poi escluso, in modo assolutamente non validato,l’uso dei sieri iperimmuni di convalescenti, altra causa di decessi. (4)(5)

Se gli asini della cupola sanitaria italiana avessero dato indicazioni per una opportuna immunostimolazione, una dieta antivirale integrata con nutraceutici anti-virali e vit.D nelle case di riposo non vi sarebbe stata nel 2020-2021 la nota ecatombe.  Ma il paradigma scelto è stato dall’inizio bio-tecnologico, con misure costrittive e  attesa di un vaccino messianico in contrasto con i dubbicdall’inizio sulla validità  della sperimentazione clinica(Peter Doshi) e il fatto che lo mRNAcdello Pfizer è risultato  gravemente inattendibile sul piano metodologico, come ha dimostrato incofutabilmente Christine Cotton  .   Gli errori e le omissioni  sono costati in Italia centinaia di migliaia di vite umane e milioni nel mondo.
Abbiamo assistito a scelte di politica sanitaria e sociale e a decreti legge per la prevenzione del contagio (“Green pass”) senza basi scientifiche ma che hanno pubblicizzato in modo falso che  vaccinati  senza pregressa infezione contagiano come i non vaccinati-  supportata da pressioni mediatiche di guitti televisivi presentati come virologi,  che anche con canzoncine natalizie, o presentazione di dati non corretti,  hanno  cercato d’indurre la  vaccinazione di  i bambini e  adolescenti, non raccomandata in Svezia  e dalla WHO, in quanto i minori  se sani sono meno vulnerabili all’infezione  e non a rischio per gravità della COVID-19, avendo un sistema immunitario sano.
Abbiamo assistito alla mancanza di un  atteggiamento difensivo da parte della Federazione Nazionale dell’Ordine dei Medici, che ha sospeso medici che, si sono adoperati con successo nel trattamento domiciliare di pazienti ammalati di COVID-19, e di medici che a ben ragione non si sono voluti vaccinare in quanto non hanno una probabilità differente da un vaccinato a trasmettere l’infezione, ma soprattutto sono consapevoli dei rischi epigenetici da genotossicità e immunodepressione e rischio trombofilico da vaccino , da sieri mRNA e della frequenza di effetti avversi gravi. L’infezione da varianti del SARS-COV 2 oggi è facilmente prevenibile e curabile precocemente, certamente non con la tachipirina, come ha rivendicato con ricorso al Consiglio di stato il principe degli analfabeti della sanità italiana, la cui opera andrebbe arrestata con urgenza, anche se in ultima fase di governo,per il bene collettivo e giudicato penalmente.
Costui, Ministro della Sanità, è stato capace  di fare dichiarazioni false sulla TV di stato  “ tutti gli scienziati sono d’accordo per vaccinare i bambini”, appoggiato dai guitti televisisi, e dal direttore del CTS Locatelli , per influenzare i genitori. Su tutti sta indagando la magistratura.
In Italia i tassi d’incidenza di decessi attribuiti alla COVID-19 dei bambini e adolescenti è stato dall’inizio dell’epidemia al febbraio 2022 da 0-9 anni di 3 casi su un milione , da 10-19: 4 casi su un milione, da 20-29 : 1 caso su 100.000, da 30-39 : 5 casi su 100.000, 40-49 : 1 su 10.000, da 50-59 : 5 su 10.000. L’attribuzione diretta della mortalità al COVID-19 per la fascia d’età 0-19, a ppare del 50% o meno , evidenza che riduce ulteriormente per i bambini e gli adolescenti il rischio epidemiologico, quasi assente. (7)
Abbiamo invece visto i guitti della pseudo-scienza proiettare slight con dati epidemiologici senza tassi d’incidenza , per terrorizzare i genitori dei bambini e spingerli alla vaccinazione.
A questi livelli dovrebbe muoversi l’Ordine dei Medici , con opportuni e severi provvedimenti disciplinari.
L’evidenza scientifica di gravi effetti epigenetici per il silenziamento dei micro-RNA ignorato dall’AIFA,  rende assolutamente pericolosa la vaccinazione di bambini, adolescenti e giovani la cui immunità naturale determina un infezione prevalentemente asintomatica. La probabilità del rischio di mortalità per altre cause, rispetto a quella attribuita per eccesso al COVID-19 è apparsa dai dati del 2020 essere 171 volte superiore a quella del COVID per la fascia 0-9, di 52 volte per 10-19, di 34 volte per 20-29, di 18 volte 30-39, 11 volte per 40-49 di 14 volte per 50-59.(6).
L’incidenza delle segnalazioni di eventi avversi sulla popolazione 5-16 anni oggetto di studio dell’AIFA , corrispondente a 1.941.680 persone vaccinate in un mese, è di 1170 segnalazioni spontanee , di cui 278 gravi, comprendente decessi di ragazzi che oggi sarebbero vivi. Il tasso d’incidenza in questa popolazione, altrimenti sana senza vaccini, appare 0.0006 ( 6 su 10.000) di cui 1 persona su 10.000 con effetti gravi (0.0001), senza computare gli effetti avversi prevedibili a lungo termine, dovuti all’alterazione epigenetica dei vaccini che prevedono una maggiore vulnerabilità per tumori, malattie autoimmuni, disturbi dell’apprendimento e del comportamento dovuti alle alterazioni i neurobiologiche. Il rischio di effetti avversi appare molto grave e non è giustificato da una vaccinazione inutile per bambini, adolescenti e giovani, non a rischio clinico.
C’è un impressionante rischio di miocardite nei bambini e negli adolescenti altrimenti sani (5-17 :5,74 per 100.000) e di effetti avversi gravi ( 1 su 10.000), equivalente ai ricoveri 12-19 ( 1 su 10.000), confermato dalla ricerca internazionale.
La scelta vaccinale per bambini, adolescenti e giovani appare dunque ingiustificabile e criminale, per le loro conseguenze epigenetiche  di cui non conosciamo l’impatto epidemiologico sulla patogenersi del cancro, con vaccini la cui sperimentazione ha evidenziato gravissimi errori tali da renderla inattendibile, (lo studio Pfizer degli effetti avversi è a due mesi) come ha evidenziato Christine Cotton. Per questi motivi la vaccinazione,  con vaccini mRNA e vettoriali anti SARS-COV 2 dei bambini, adolescenti e giovanibloccata in Svezia e in alcini stati come in Florida andrebbe immediatamente interrotta,, i vaccini ritirati e i responsabili perseguiti penalmente. La vaccinazione è costata in Italia e nel mondo decessi di giovani altrimenti sani.
La trovata inoltre di condannare bambini e ragazzi alle mascherine in classe e nel gioco, da parte del Ministero dell’istruzione su ispirazione del Ministero della sanità, è un’ulteriore documentazione dell’analfabetismo scellerato della cupola sanitaria italiana, ignorante del fatto che con semplici macchinette a ioni negativi, si azzera il rischio di contagio virale a alcalinizzando il plasma si previene l’infezione, inducendo un’allostasi anti-virale, rendendo inutili le dannose mascherine per la salute mentale e fisica. Infatti i bambini inalano la propria CO2. Ma questo è chiedere troppo a dei governi di luminari della scienza medica, capaci di sperperare il danaro pubblico con “ i banchi a rotelle”. (7)
Siamo in una piena emergenza mondiale , per quanto riguarda il cambiamento epistemologico della medicina che non è insegnato nelle Università ( o raramente) e per la mancanza di docenti preparati a applicare e insegnare la metodologia clinica centrata sulla persona.

Una ” pandemia degli asini” ,in atto, minaccia la salute pubblica mondiale ed italiana.  Analfabeti irresponsabili ed ignoranti  dal Ministero della sanità, hanno gestito la prevenzione  con gravi omissioni e scelte sbagliate ,con il supporto di “guitti” della scienza, ammalati di narcisismo scientifico, capaci anche di diffondere nelle TV informazioni false e/o riduttivo-frammentarie, terrorizzando la popolazione. mentre sarebbe stata facilmente bloccabile con una politica preventiva ispirata dalla ” Person-centered Prevention”.   Le  omissioni di conoscenze scientifiche e preventive , desumibili dalla prima epidemia SARS-COV del 2002-2003 scomparsa senza vaccinazioni di massa inducenti varianti, hanno causato migliaia di morti.

Allo scopo di diffondere nel mondo la Medicina centrata sulla persona è nato nel 2021 lo World Health Committee e la Scuola medica di Milano dal 2009 ha istituito un programma internazionale  con un master internazionale in medicina centrata sulla persona, (MCP) un Ph.D, una Licentia Docendi (primo corso in Italia per l’isegnamento della medicina, già esistente dal 2003). La Scuola Medica i Milano ha istituito inoltre dal 2003 dei master  per gli Italiani per l’aggiornamento in MCP; Nel programma internazionale vi saranno sessioni in italiano, se vi saranno allievi di tale lingua) (8)
Spero vivamente che qualche docente in Medicina italiano, spinto dal desiderio di aggiornarsi e di uscire dalla notte dell’ignoranza epistemologica, didattica e di metodologia clinica, s’iscriva al master per non clonare dei bio-tecnocrati.

In sintesi

1. E’ intollerabile che la Sanità Italiana sia guidata da analfabeti o semianalfabeti responsabili  di migliaia di morti a causa di un errore strategico nella filosofia preventiva per ignoranza scientifica ed epistemologica; queste persone devono essere inquisite, anche con l’approvazione parlamentare di una commissione d’inchiesta, come abbiamo chiesto e con l’azione di una magistratura che non ha paura ; l’Italia si deve liberare di una cupola sanitaria di tale basso profilo che mette a rischio la popolazione;

2. è’ urgente che la sanità italiana e regionale sia strutturata sul paradigma della Medicina centrata sulla persona, in quanto quello applicato sia nella medicina generale e nella formazione del medico che nella sanità pubblica è sbagliato e produce gravi danni, non  centra il sistema sulla prevenzione e aumenta i ricoveri ospedalieri. (tab.1)
I dati della prima ricerca al mondo sulla materia (2003) sugli effetti dell’insegnamento del metodo clinico centrato sulla persona sono chiari (tab.1) ma non hanno interessato i dirigenti politici della sanità italiana per il loro alto profilo culturale ed etico. Il prossimo Ministro della Sanità, che speriamo non sia il solito, inconpetente  partitocrate  a caccia di fama e di potere , o qualche pseudo-esperto presentato da partiti senza cultura epistemologica e scientifica  di base , dovrà essere in grado di cambiare paradigma della sanità pubblica orientandola alla Medicina centrata sulla persona e al concetto di salute da esso derivato. Solo questo passaggio potrà garantire un sano sviluppo dell’Italia e un suo ruolo geo-politico nella promozione della pace e della collaborazione tra i popoli esportando il paradigma della salute garante di libertà:

” La scelta delle migliori possibilità per essere la migliore persona umana”

con dei grandi effetti di cambiamento mondiale.

TAB 1

Enables a better comprehension of patient and his own problems 95%
Improves the finalization of specialty referrals and technical examinations 
30%
Saves useless examinations and drug prescriptions.
 70%
Spares unnecessary hospitalizations 
55%
Reduces hospitalisation times 
 10%
Improves professional realization 
40%
Is effective on quality of life and health improvement of patients 75 %
Reduces doctor -dependency 
45%
Creates new possibilities for research 
30%
Shortens improvement times 
30%
Requests more time to dedicate to patient 
55%

popolazione assistita: 16.000
n° medici in training: 20 
7 medici di medcina generale, 6 pediatri dello SSN,3 medici ospedalieri,4 liberi professionisti
Le percentuali si riferiscono alle risposte dei medici

Dal tabulato regionale di una pediatra in training è apparso
che rispetto alla media dei pediatri della Regione Lombardia
ha prescritto -82%  farmaci 
Risultati dell’applicazione del Metodo Clinico Centrato Sulla Persona (MCCP)
Da Brera G.R. and ITFOP Education in Person-Centered Clinical Method and Perceived Quality of Person-Centered Clinical method. In : GR Brera, C. Brera G. R ,Violato C . Proceedings of the first International Symposium on New Perspectives in Medical Education; 2003 October 23-25;Assisi,Italy, p 34. DOI:10.13140/RG.2.1.3374.5447. Available from http://www.unambro.it/html/pdf/Person_Centred_Clinical_Method_Teaching.pdf 
Brera, G.R Person-Centered Medicine and Person Centered Clinical Method. Milano: Università Ambrosiana ed.: 2021 ISBN: 9798726465432

Il cambiamento di paradigma, che orienta alla educazione alla salute e a una vera prevenzione primaria e secondaria oltre a beneficare la popolazione, non la produzione di profitto con la malattia, porta a circa il risparmio del 50% delle spese sanitarie;

3 è intollerabile e illegittimo che la Federazione nazionale dell’Ordine dei Medici abbia potuto sospendere medici che hanno fatto più del loro dovere salvando migliaia di vite umane in scienza e coscienza e medici che hanno rifiutato la vaccinazione per prudenza su basi scientifiche. L’Ordine dei medici, se fosse coerente con il codice di deontologia, dovrebbe invece radiare i “boia di stato” che trasformano sale ostetriche in “camere di sterminio ginecologico”, normalizzando le pratiche abortive, uccidendo una persona e provocando danni psico-biologici alla donna, non avvertita dei rischi, con un danno psicosociale grave per l’intero paese a causa di una pandemia di reazioni depressive,(il 7% ca schizofreniformi), psicosomatiche ,endocrine (10)   che spesso   minacciano la salute mentale e fisica dei figli sopravvissuti   ( le fantasie inconscie figlicide delle donne,già madri, spesso domanda di psicoterapia , che hanno abortito e  il delitto di Cogne insegnano).
E’ intollerabile che l’aborto, sia stato normalizzato a livello culturale, come scelta  possibile o pratica eugenetica o tecnica di controllo delle nascite. L’aborto uccide un essere umano in uno stato fisiologico protettivo (la gravidanza) stato fisiologico e non patologia,(per questo non è un atto medico per sua essenza finalizzato alla prevenzione o alla guarigione da una patologia)  e produce gravi danni alla salute mentale e biologica delle donne, – è necessaria una commissione d’inchiesta- tra cui una minoranza si serve dell’aggressività ideologica per catartizzare i sensi di colpa inconsci (manifestazioni di piazza aggressive delle donne) per evitare la depressione. L’onnipotenza ideologica è figlia di una difesa inconscia dalla depressione e la mancanza di una visione trascendente della natura umana., che demarca il senso delle motivazioni e degli atti tra ciò che porta alla vita e alla felicità o alla morte. Questa demarcazione di senso è coerente con la teoria psicoanalitica della predatiretà pregenitale all’origine del senso di colpa in cultura (Istinto di morte-Tanatos) opposta alla genitalità  come ha analizzato il maestro Franco Fornari., che ha superato il modello originario di Freud che portava a vedere la donna come oggetto masochista.  (11) L’aborto ha in comune con la guerra l’essere il risultato di una cultura pre-genitale, -propria del marketing consumista auto-cannibalikco- e quindi produttiva sensi di colpa inconsci che chiedono una catarsi con la distruzione di un oggetto d’amore per non generare depressione, ma che per questo motivo pepetuano un angoscia depressiva, proiettando la donna in un circolo vizioso da cui  alcune donne che hanno abortito   si difendono con l’aggressività ideologica.  L’aborto è infatti una dichiarazione di guerra al neo-concepito, eletto a capro espiatorio ,un essere umano unico e irritebile nella storia dell’universo e non creato dall’uomo e se l’aborto è eugenetico  è motivato dal  modello standard performante dell’uomo occidentale, che vuole essere uniforme a una macchina perfetta.  Il buco nero della natura umana che    antropologicamente lega la morte alla colpa , ha tuttavia trovato risoluzione nella nascita,morte e resurrezione di Cristo., non a caso a calendario.  E’ questa verità  alle radici della vita della cultura occidentale, oggi agonizzante sotto i colpi di un Europa che le vuole dustruggere ,  in quanto limita il pensiero onnipotente, che potrebbe non fare scivolare molti nell’auto-distruzione masochista che la psicoanalisi definisce: “istinto di morte in cultura”.  L’aborto indotto per motivi eugenetici o soggettivi non appartiene alla Medicina in quanto non è un atto finalizzato alla salute e alla vita, e provoca un danno all’intero paese, in quanto le conseguenze sulla salute mentale delle donne ( depressione-aggressività- disturbi shizofreniformi) danneggiano le relazioni sociali e famigliari anche con altri figli se esistono fino al figlicidio . E’ sufficiente pensare alle origini del delitto di Cogne .
Un’adolescente che abortisce rischia 5 volte in più di un’altra di divenire tossicomane e una donna 28 volte di più il suicidio. ( 12) (13) La prevenzione della cultura della morte e dell’aborto è dunque un’emergenza.In Italia la legge 194 che tutella la maternità e prescrive la possibilità d’interrompere la gravidanza da parte di un medico   ha gettato la medicna nella schizofrenia istituzionale e nelle sue difese   (14) Vi sono “medici” che a una certa ora fanno nascere, ad un’altra ora uccidono. I sensi di colpa inconsci di questi spesso possono portare ad errori professionali, perché la mente del medico non distingue più chi vuol fare nascere da chi vuole fare morire.

4. è intollerabile l’attuale sostituzione dei medici italiani, sospesi perché non vaccinati,  con medici stranieri che non conoscono la lingua e la cultura, elementi essenziali nel rapporto clinico senza alcuna valutazione preliminare delle capacità .

5. è intollerabile che chi insegna medicina, soprattutto coloro che insegnano metodologia clinica non abbiano titoli d’insegnamento adeguati al cambiamento di paradigma e sia ignorante sul cambiamento epistemologico della scienza medica; purtroppo ancora adesso nelle Università statali e anche nelle para-statali la “ Medical education” come disciplina non esiste. Spesso l’insegnamento pratico della metodologia clinica è affidato all’ultimo ragazzino.

6. è necessario e urgente che i medici di medicina generale e i pediatri abbiano una riduzione di massimale (max 800-500 assistiti) per consentire un adeguato approfondimento clinico nel rapprto con il paziente secondo la Medicina centrata sulla persona che li deve formare al metodo clinico adeguato al progresso della scienza medica. Quello insegnato attualmente è obsoleto e causa danni  alla persona e spese inutili.

7. È necessario e urgente che i medici di medicina generale e i medici ospedalieri che vogliono occuparsi di bambini e adolescenti abbiano una formazione specifica. L’estensione magica della pediatria anche con ridicoli approfondimenti specialistici in atto o assenti, non assicura alcuna preprazione metodologica sul piano clinico che deve fondarsi sulla Medicina centrata sulla persona e sul Counselling Medico. e al grande cambiamento teorico nello studio dell’adolescenza, ” l’Adolescentologia” nato nella Società Italiana di Adolescentologia e di Mediina dell’Adolescenza e sviluppato a livello didattico nella Scuola Medica di Milano nell’Università Ambrosiana, che richiede la formazione alla Medicina centrata sulla persona.  l’attuale formazione dei pediatri non è idonea al lavoro clinico con gli adolescenti che richiede una formazione metodologica approfondita specifica all’Adolescentologia nata nel 1987 e al counselling medico, nato in Italia  nel 1991  e insegnati nei corsi nella Scuola Medica di Milano, ancora oggi unici non solo in Italia.

8. E’ stato intollerabile che vi possano essere stati interventi di autorità pubbliche con citazioni sbagliate dal punto di vista scientifico, ( “ i no-vax hanno le responsabilità della situazione epidemica- non ti vaccini, contagi, muori, o fai contagiare e fai morire”. (22 Luglio 2021). -Mario Draghi- ) sostenenti un giudizio morale senza alcuna base e spaccante la popolazione,  per cercare d’influenzare il comportamento della popolazione.

 La vaccinazione non protegge dal contagio e dal contagiare e sopra gli ottanta , se con due dosi di vaccino prima di sessanta giorni, ha aumentato, non diminuito il rischio di decesso.

L’infezione prevalentemente  asintomatica, nella popolazione giovane per le difese immunitarie naturali, è invece molto più potente  per la generazione dell’immunità naturale ,perché gli antigeni appartengono all’intero virione e generano gli IGA che impediscono l’infezione in quanto i linfociti di memoria permangono sulle mucose e sulle cellule epiteliali alveolari in contrasto a pericolosi  vaccini evanescenti costruiti solo sui  mutanti RBM ( Receptor binding Motif) delle spike proteins che generano solo IGG circolanti.

L’infezione asintomatica  induce l’immunità di gregge ed è impedita dalle misure che non permettono la circolazione del virus e non sono rivolte a implementare l’immunità naturale della popolazione prima di tutto dei bambini, adolescenti e giovani. Le mascherine hanno aumentato al vulnerabilità dei bambini ad altri virus .

Dare spazio ai vaccini mRNA o vettoriali, omettendo la prevenzione primaria con  l’immunostimolazione e l’adozione di tecnologie vincenti  e  omettendo la prevenzione secondaria , inoltre  non finanziando o poco vaccini italiani risolutivi, come quello messo a punto dal dr.Maurizio Federico e dal suo gruppo dello ISS,  è stato un gravissimo errore strategico, causato dalla mancanza di una cultura epistemologica e l’omissione  di aggiornamento scientifico all’origine di centinaia di migliai di morti.

9. E’ stato deplorevole il comportamento del leader sindacali che invece di difendere i lavoratori hanno accettato discriminazioni e sospensioni dal lavoro  e violenze pubbliche ( es. lavoratori di Trieste).

Il problema generale sembra un progressivo e generale degrado cognitivo per l’incapacità di comprendere l’esistenza di una verità oggettiva- fatto ormai culturale- sostituendola con l’opinione giornalistica standardizzata  sul potere istituzionale se si eccettua il giornale ” La verità” encomiabile per il profilo culturale, anche scientifico. Il dubbio è che questo degrado sia l’effetto dei sieri mRNA sul sistema psiconeurobiologico,  ( è inibita la formazione di sinapsi a causa delle alterazioni epigenetiche) e forse per gli effetti dell’alta probabilità d’ibridazione del DNA umano con il DNA di adenovirus degli scimpanzé usati come vettori (Astraseneca) , per cui molti dirigenti pubblici (anche il Presidente del Consiglio) hanno il DNA ibridato con gli adenovirus degli intelligenti scimmioni, le cui conseguenze psiconeurobiologiche sono ignote. E’invece probabile un aumento della vulnerabilità a malattie autoimmuni e per quanto riguarda gli mRNA anche ai tumori per il silenziamento dei geni oncosoppressori. Ma questo non interessa la cupola italiana che continua a prescrivere vaccinazioni a pazienti oncologici, contro la verità epidemiologica. (15), mostrando anche in questo caso la capacità culturale a favore degli Italiani.

Conclusione

Il cambiamento di paradigma della Medicina, con l’adozione del cambiamento di paradigma della Medicina  : la Medicina centrata sulla persona,  è necessario e urgente e deve essere necessariamente  nell’agenda del prossimo governo, per superare un modello di masochismo sociale,  gli errori,le omissioni e la cecità dei governi Conte e Draghi, sul piano  sanitario ed universitario.

L’Italia   con rivolzionarie scoperte  scientifico-tecnologiche  ha portato il mondo nell’era moderna   (es. Galvani, Volta,Meucci, Fermi-Marconi.) e recentemente con  l’invenzione del micro-chip, fatta da Faggin, base della  rivoluzione digitale, che all’eccesso è contro l’uomo e la salute mentale e neurobiologica e la democrazia, come sta avvenendo.

La storia  culturale dell’Italia dovrebbe essere la base del suo sviluppo sovrano , avendo dato al mondo la rivoluzione teologica, scientifica, già da Galileo e  prima di tutto  le radici della civiltà umanistica -giuridica, occidentale con  la diffusione dei valori antropocentrici del cristianesimo (S.Ambrogio, Teodosio il Grande,S.Agostino) e tramite la civilta romano- greca d’Occidente e d’Oriente l’umanesimo e il Rinascimento, da essa ispirata, attraverso la nascita dell’Accademia Platonica di Firenze, voluta da Cosimo dei Medici con i filosofi immigrati da Bisanzio in caduta  sotto l’Islam . (Pletone). Il rinascimento e la nascita della scienza moderna  hanno determinato le radici della cultura umanistica antropologica italiana, di natura cristiana, per cui la coscienza e il bene della persona vengono prima di ogni legge, pur necessaria, oggi minacciata da poteri finanziari e politici forti in Europa e nel mondo.

Vedere oggi il nostro paese ricattato a livello finaziario o appiattito su barbari e analfabeti omissioni e errori diplomatici dell’Europa  e dell’Italia alla base dell’attuale guerra Russo-Ucraina,   e assediato da una cultura europea   che non vuole riconoscere le sue radici cristiane oscurando l’Occidente in una notte senza luce e senza ritorno se non vi sarà un cambiamento radicale,  è una sofferenza.

L’acquiszione di un potere positivo  geo-politico  dell’Italia nel  mondo per lo sviluppo di una civiltà della pace e della cooperazione tra i popoli oggi puo partire non tanto e solo dal rispetto dell’ Agenda del totem messianico della finaza italiana , e dei diktat europei ma dall’adozione del nuovo concetto di salute come proposta di una nuova cultura mondiale basata su diritti inalienabili dell’uomo  come affermato nella World Health Charter, che introduce nel mondo una nuova civiltà della verità, della libertà e della responsabilità oggi negata in molti paesi e che trova la sua espressione nel concetto di salute:

" La scelta delle migliori possibilità per essere la migliore persona umana"

Questo richiede un Ministro della sanità competente e innovatore.

“In misericordia et veritate persona est” (16)

Rettore dell’Università Ambrosiana, Direttore della Scuola Medica di Milano, Presidente del Comitato Sanitario Nazionale e dello World Health Committee, Presidente della Società Italiana di Adolescentologia e Medici na dell’Adolescenza

  1. Christine Cotton Udizione presso il Senato Francese del 22 Aprile 2022: Evaluation des pratiques méthodologiques mises en œuvre dans les essais Pfizer dans le développement de son vaccin ARN-messager contre la COVID-19 en regard des Bonnes Pratiques Cliniques Présentation OPECTS Christine COTTON 1 A Maxime Beltra Christine COTTON – 05/04/2022 – Internet : https://christine-cotton.1ere-page.fr/audition-opecst-christine-cotton/
  2. Brera, G.R. Person-Centered Medicine and Person Centered Clinical Method. Milano: Università Ambrosiana ed.: 2021 ISBN: 9798726465432
  3. Negli > 80 la mortalità   aumenta nei vaccinati dopo due dosi di vaccino prima di sei mesi
  4. Perotti C, Baldanti F, Bruno R, Del Fante C,  er al., Covid-Plasma Task Force. Mortality reduction in 46 severe Covid-19 patients treated with hyperimmune plasma. A proof of concept single arm multicenter trial. Haematologica. 2020 Dec 1;105(12):2834-2840. doi: 10.3324/haematol.2020.261784. PMID: 33256382; PMCID: PMC7716363
  5. Yuwono Soeroto A, Purwiga A, Alam A, Prasetya D. Plasma convalescent decrease mortality in COVID-19 patients: a systematic review and meta-analysis. Eur Rev Med Pharmacol Sci. 2021 Jul;25(14):4841-4853. doi: 10.26355/eurrev_202107_26398. PMID: 34337734
  6. Brera GR The incidence rate in Italy of COVID-19 lethality in 0-59 older adults and adverse effects of mRNA and vectorial vaccines in the range 5-16, leading to the urgent stop of vaccination of 5-29 young people, and mRNA and vectorial vaccines withdrawal.Scientific Reports of the Milan School of Medicne. 2022; DOI : 10.13140/RG.2.2.21597.49126   https://blog.spazioweb.it/
  7. Brera G.R Rischio zero per il COVID-19 con la dieta anti virale.: Manuale di alllostasi anti-virale e immunostimolazione preventiva. Milano, Università Ambrosiana ed.;2022
  8. (informazioni : offertaformativa@scuolamedicamilano.it
  9. Brera GR La scelta di abortire. Motivazioni e sequele psichiche. Milano, Coop.amici per la vita.;1982
  10. Fornari F. Genitalità e cultura. Milano, Feltrinelli; 1975.
  11. Brera G.R  Il tempo di Ulisse e il Tempo di Penelope. Milano, Università Ambrosiana ed.. 2004
  12.  L’aborto è motivato da diversi fattori , quello economico è un epifenomeno che unisce mancanza di differenziaopne del sé dal bambino nato, mancanza di speranza, paura del futuro , egocentrismo narcisista (paura dei essere cambiate-perdita di carriera-paura di essere licenziate) , onnipotenza nei confrontoi dell’esistenza umana. Quello più profondo è la richiesta di un capro espiatorio di sensi di colpa inconsci che risalgono a un cattivo rapprto da parte della madre nei primi due anni di vita
  13. Brera G.R  Socioanalisi dell’istituzione ospedaliera. 1975 non pubblicato
  14. https://www.comitatosanitarionazionale.it/2022/06/16/drammatico-aumento-delle-infezioni-ospedalizzazioni-e-mortalita-in-pazienti-oncologici-vaccinati-mrna/
  15. Motto dell‘Università Ambrosiana

Per approfondire

1. Brera, G.R. Person-Centered Medicine and Person Centered Clinical Method. Milano: Università Ambrosiana ed.: 2021 ISBN: 9798726465432

2. Brera GR The “Person-centered Health relativity” and the “People and Person-Centered Prevention” theories. From epistemology to the COVID-19 pandemic shut-down. Research Gate. DOI: 10.13140/RG.2.2.26720.40960

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4. Brera G.R .Person-centered Medicine: Theory,Teaching,Research. Int.J.Pers. Cent.Med 2011; 1 (1):69-79

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2021 ISBN: 9798547583520

10. Brera G.R. A Columbus’s egg: the possibility of a beta-glucans-induced TRIM and adaptive immunity against COVID-19, inducing cross primary and secondary prevention for the pandemic shutdown worldwide.
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12. Brera G.R, Violato C Significant increase of mortality in >80 anti-SARS-COV vaccinated people compared to unvaccinated , a tendency in 12-39 people and the anti-covid 19 vaccines genotoxicity. Scientific Reports of the Ambrosiana University Scuola Medica di Milano-Milan School of Medicine. 16 November 2021

13. Brera G.R Part 4 The SARS-COV 2 metabolic allostasis Milan. Università Ambrosiana , 2022. In press

14. Brera G.R. G Sars-Cov-2 allostasis and the people and person-centered prevention. A new prevention strategy based on a people metabolic and immune shield for the pandemic shutdown.

Part 5 The SARS-COV 2 induced immune –suppression
Milan. Università Ambrosiana , 2022. In press

Part 6 The SARS-COV 2 metabolic allostasis. Milan. Università Ambrosiana , 2022. In press

Part 7 New epidemiological paradigm measuring resilience and early therapy of COVID-19 Milan. Università Ambrosiana , 2022.In press

15. Brera G.R SARS-COV 2-PCR Swab negative in individuals who adopted anti-viral allostasis and preventive immune-stimulations since February 2021. Milan School of Medicine Scientific Reports; 2,2022.in press

16. Brera GR First data about the diet induced antiviral allostasis and preventive immuno stimulation. A report on three cases. Milan School of Medicine. Scientific Reports; 1,2022. in press

17. Brera G.R The “Person-centered Health relativity” and the “People and Person-Centered Prevention” theories. From epistemology to the COVID-19 pandemic shut-down. Presentation at the Conference : 13th Geneva conference on Person-Centered Medicine “ Self-Care and Well-Being in the Times of Covid” 5 – 7 April 2021 (virtual).
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18. Federico M. Biological and immune responses to current anti‐SARS‐ CoV‐2 mRNA vaccines beyond anti‐Spike antibody production . Proceedings of the Conference Person-Centered Medicine, prevention and adolescence; III° Session: Person-centered prevention risks from genetic vaccines ,early therapy of COVID-19; 2021 Nov.20 ; Milan, University Ambrosiana. 2021.p 44-45.

19. Atti del Congresso“ Person-Centered Medicine, prevention and adolescence” 3rd session : 20 Novembre 2021 – h 15- : Prevenzione centrata sulla persona, rischi da vaccini genetici, terapia precoce del Covid-19
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22 Doerfler W. Adenoviral Vector DNA- and SARS-CoV-2 mRNA-Based Covid-19 Vaccines: Possible Integration into the Human Genome – Are Adenoviral Genes Expressed in Vector-based Vaccines?. Virus Res. 2021;302:198466. doi:10.1016/j.virusres.2021.198466

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26. Il cambiamento di paradigma centrato sulla persona del concetto di salute, della Medicina,e il COVID-19-Atti del Congresso internazionale per il 26° Anniversario della nascita dell’Università Ambrosiana- Universtà Ambrosiana. 2021
Internet: www.unambro.it

27 Brera G.R Incidenza in Italia della letalità COVID-19 nella fascia d’età 0-59 e nella fascia 5-16 deglieffetti avversi gravi alla vaccinazione mRNA e la necessità del blocco dellavaccinazione nella fascia d’età 5-29, e del ritiro ritiro dei vaccini mRNA e vettoriali
The incidence rate in Italy of COVID-19 lethality in 0-59 older adults and adverse effects of mRNA and vectorial vaccines in the range 5-16, leading to the urgent stop of vaccination of 5-29 young people, and mRNA and vectorial vaccines withdrawal.
Scientific Reports of the Milan School of Medicine . 2022 ; 1 DOI:10.13140/RG.2.2.21597.49126

28. Brera G.R La scelta di abortire: motivazioni e sequele psichiche. Milano, Coop. Amici della Vita ,1981. (disponibile presso l’editoria dell’Università Ambrosiana)

29. Brera G.R Negative psychological sequelae and psychiatric sequelae of abortion obtained in a hospital: possible application of an evaluation scale] Minerva Psichiatr. 1983 Jan-Mar;24(1):19-24.

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32 Gajowy M, Simon W. Child abuse, neglect and pregnancy losses–combination and its psychological sequelae Psychiatr Pol. 2002 Nov-Dec;36(6):911-27.

33 Thorp JM Jr, Hartmann KE, Shadigian E. Long-term physical and psychological health consequences of induced abortion: review of the evidence. Obstet Gynecol Surv. 2003 Jan;58(1):67-79.

34 Bakermans-Kranenburg MJ, Schuengel C, Van Ijzendoorn MH. Unresolved loss due to miscarriage: an addiction to the Adult Attachment Interview. Attach Hum Dev. 1999 Sep;1(2):157-70.

35 Brera G.R L’interruzione della maternità : una catastrofe personale psico-sociale ed intergenerazionale. ( in cap 3.1 “ Il tempo di Ulisse e di Penelope). Milano; Università Ambrosiana ed.,2004

36 Brera G. R, The manifesto of Person-Centred Medicine. Medicine, Mind and Adolescence1999.XIV,1-2:7-1
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37. Brera G.R. and ITFOP Education in Person-Centered Clinical Method and Perceived Quality of Person-Centered Clinical method. In : GR Brera, C. Brera G. R ,Violato C . Proceedings of the first International Symposium on New Perspectives in Medical Education; 2003 October 23-25;Assisi,Italy, p 34. DOI:10.13140/RG.2.1.3374.5447.Availablefromhttp://www.unambro.it/html/pdf/Person_Centred_Clinical_Method_Teaching.pdf
38. Brera G.R et al. Reliability and validity of Person-centered Medicine Clinical Method for a Person and People Centered Care: a survey on 144 clinical reports of physicians prepared to apply Person-centered Clinical Method to adolescents from the Academic Year 1997 to 2002 at the Milan School of Medicine of the University Ambrosiana . Proceedings of the Vth Geneva Conference on Person-centered Medicine . 2012 April 30-May 2 Geneva , Person-centered Medicine International Network 2012. DOI 10.13140/RG.2.1.4699.0568
39. WHO Person-centered Medicine and Medical Education. (internet) Geneva : WHO Symposium; 4 May 2011. WHO Available from http://www.unambro.it/html/pdf/All_Symposium_Education_People_Centred_4May2011.pdf

40. Brera G.R. The Person-centered Health Paradigm and its impact on health sciences.(Internet) Research Gate 2015 DOI:10.13140/RG 2.1.2594.1925 2015-05-21 T 15:42:05 UTC.
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41. Brera G.R The adolescent as person – Person-centered adolescence theory Medicine, Mind and Adolescence 2001, XVI, 1-2

42. Brera G.R The Kairos of Existence Medicine, Mind and Adolescence, 1993 – 1994 – VIII, 2 – IX,1

43. Brera G.R The relativity of biological reactions and the first formulation of an interactionist epistemological paradigm for medical science and its applications in clinical research and medical education Medicine, Mind and Adolescence 1997, XII, 1-2

44.  The World Health Charter 

• Rettore dell’Università Ambrosiana; direttore della Scuola Medica di Milano; President of the World Halth Committee; presidente del Comitato Sanitario Nazionale.

“Nella nostra vita interiore c’è un universo che non si può misurare, perchè ogni passo è nell’infinito”
Zenone di Cizio

 

©Copyright GiuseppeR.Brera-Comitato Sanitario Nazionale  2022

LA PERICOLOSITA’ DELLA QUARTA DOSE DEL VACCINO ANTI-COVID

 

La pericolosità della 4° dose della vaccinazione mRNA

J. Mazetes

 Gli analfabeti della cupola sanitaria italiana, che speriamo vivamente  verranno rinviati a giudizio per l’ignoranza colpevole  per  mancanza di aggiornamento scientifico, che ha provocato, piu’ di 100.000 morti nel 2020-2021  continuano a fare pressione per indurre gli italiani alla 4° dose dei vaccini, contro la prima variante omicron già variata, obbligando a questo il personale sanitario, non difesi dalla FNOMCEO, assente.

La cupola non vuole conoscere o non conosce

  1. Le regole elementari dell’immunologia, che avrebbe impedito la vaccinazione di massa  in un contesto epidemico con vaccini sperimentali, la cui metodologia sperimentale è stata fallace, come ha dimostrato Christine Cotton e l’esistenza del “ peccato originale antigenico “, vale a dire la perdita del potere immunogeno dei vaccini con più richiami.

I sieri mRNA tuttavia non garantiscono dall’infezione e dal contagio ma possono attenuare nei soggetti anziani con comorbidità ,la sindrome grave, se non immunodepressi dagli stessi sieri.

  1. che i sieri mRNA producono un terremoto epigenetico basato sulla metilazione forzata delle cellule dell’organismo, dovuta alla produzione del siero per accellerare la trascrizione dello mRNA, che porta al silenziamento di micro-RNA e geni promotori le cui conseguenze sulla salute della popolazione possono essere catastrofiche a media e lunga distanza, come ha ben evidenziato il prof. Giuseppe R,Brera, che, sulla base epistemologica della Medicina centrata sulla persona,  ha introdotto nel mondo  i concetti “ di Allostasi anti-virale e immunostimolazione preventiva “ vero arabo per la cupola,  come unica ed efficace strategia sanitaria per la prevenzione delle malattie trasmissibili, basata sull’educazione alla salute , la “self care” e l’organizzazione domiciliare delle cure.

Il terremoto epigenetico, che probabilmente produce il silenziamento di geni oncosoppressori come il p53, è ben rivelato dalla clinica con la frequente patogenesi di tumori dopo la vaccinazione o  recidive. Questo è anche confermato  dalla ricerca epidemiologica che mostra inconfutabilmente come la vaccinazione mRNA dei pazienti oncologici, il cui sistema immunitario è già provato spesso dalle chemioterapie, porta a un aumento delle infezioni, dei ricoveri  e della mortalità. Gli analfabeti invece continuano a suggerire la vaccinazione o richiami ai pazienti oncologici

La pandemia degli effetti avversi invalidanti e anche mortali sono dovuti al terremoto epigenetico che induce reazioni auto-immuni ,alterazioni della coagulazione e la depressione del sistema immunitario, sviluppo o riattivazione di tumori.

Il Ministro Speranza, che meriterebbe nelle prossime elezioni il ruolo di capolista a Regina Coeli, seguito dal Locatelli  e dai suoi collaboratori per la responsabilità di omissioni e errori strategici causa di migliaia di morti di cui il principe è “ tachipirina e vigile attesa” con l’omissione di indicazioni per cure domiciliari efficaci basate su anti-infiammatori . Come appare dalla splendida review di S.Pandolfi, S.Chirumbolo , G.Ricevuti et al. ( Novembre 2021). La tachipirina è un farmaco pericoloso perché favorisce i danni dell’infezione  da SARS-COV 2, con danni epatici e favorente  l’immuno-trombosi e l’acidificazione plasmatica, come appare anche clinicamente dal lavoro confrontante Indometacina  (1 ricovero su 72) e la tachipirina (28 ricoveri su 72) di N Rachivandran , P .Purna del 2020, (NDR   rischio di ricovero con tachipirina 45 volte superiore a quello dell’indometacina P= 0.0002).  Indubbiamente questo lavoro  non era conosciuto o considerato dalle fulgide intelligenze aggiornate dell’AIFA-ISS !  Il ruolo preventivo dei ricoveri ospedalieri  dei NSAIDS come Indometacina e la Nimesulide, che condividono anche un’azione antivirale è ormai evidente.  L’efficacia  preventiva dei ricoveri ospedalieri da parte della Nimesulide è stata da tempo ben riconosciuta (Suter 2021) e i suoi effetti  anti-virali, sono stati evidenziati  da M.Scalise  già dal Giugno 2020  . Nessuna indicazione è stata data dall’AIFA e dallo ISS , se non in ritardo ed aspecifica, come appare dal sito dell’AIFA, ma sempre dopo l’uso della dannosa tachipirina. La ricerca di Rachivandran è del 2020 ! L’uso di un anti CoX 2 come antivirale risale al 2011 !

Non avrebbe avuto senso e non ha senso indurre una vaccinazione di massa con sieri genotossici, quando sarebbe stato ed è è possibile prevenire aggravamenti da infezione sintomatica con cure domiciliari efficaci con la Nimesulide  per più del 90% dei casi come ha dimostrato  Suter o  Indometacina . I due sono anche anti-virali.

L’analfabetismo scientifico e clinico non deve essere consentito a chi deve proteggere la salute della popolazione. Ma forse il rispetto dei contratti con la Pfizer è più importante della vita di un giovane ?

La cupola inoltre  non  ha avuto il coraggio di promuovere un progetto di ricerca nazionale-cosa che ha fatto la Scuola Medica di Milanoper evidenziare gli effetti oncogenetici dei vaccini mRNA, mentre ha promosso  la vaccinazione di bambini, adolescenti e giovani epidemiologicamente non a rischio d’infezione grave, e con un rischio ridotto d’infezione clinica, se sani e non immunodepressi, perché difesi dall’immunità naturale e dallo stato non aterosclerotico delle membrane cellulari che non permette l’ingresso del virus.  Inoltre la vaccinazione dei bambini e adolescenti impedisce e rallenta l’immunità di gregge con l’effetto di slatentizzare sindromi cliniche gravi, nelle ondate epidemiche. Questa scelta, non fondata scientificamente ed epidemiologicamente , è responsabile di gravi effetti avversi  con morti tra adolescenti e giovani e di invalidità permanenti. Questi oggi sarebbero  altrimenti vivi  e sani se non vaccinati con i sieri mRNA o vettoriali.

Cosa dire poi della ben documentata modificazione del genoma da parte dei “vaccini” mRNA ,  e della  ( 1 caso su 100) ibridazione del DNA umano con quello degli adenovirus di simpatiche scimmie ( scimpanzé)con la vaccinazione Astra-Seneca subita anche da Mario Draghi ? Questa ibridazione ha effetti psico-neuro biologici ? I leader per prudenza non dovrebbero essere stati vaccinati con vaccini vettoriali.  I vettori a DNA umano, (Sputnik-Johnson ) proveniente da feti abortiti possono inoltre provocare malattie autoimmuni. 

L’uso di vettori d adenovirus ha comportato il fatto che nei soggetti già immunizzati dai corona-adenovirus, (ca 50% della popolazione), soprattutto bambini e giovani , la risposta immunitaria anche massiccia nei giovani ( probabile causa dei decessi da Astraseneca), è avvenuta contro i vettori, distruggendoli e quindi eliminando l’immunità anti Spike.

E che dire della condanna alle mascherine a scuola di bambini e giovani e delle DAD quando da anni si conosce il ruolo distruggente i virus nell’aria da parte degli ioni negativi e il loro ruolo preventivo le infezioni con l’alcalinizzazione plasmatica e la loro azione quantistica, come ha evidenziato il prof.Brera, direttore della Scuola Medica di Milano, nel suo saggio: “ Rischio zero per il COVID-19. Manuale di allostasi antivirale ed immunostimolazione preventiva” , concetti che ha introdotto, per suggerire una strategia anti-epidemie corretta sul piano epistemologico. Delle omissioni e dei “falsi” ideologici  pubblici tipo “ Tutti gli scienziati sono d’accordo sulla vaccinazione ai bambini” (Speranza),   la cupola e i “virostar” che l’hanno appoggiata pubblicamente  dovranno  rispondere alla magistratura ordinaria. Uno di questi, della serie semi-analfabeti, ha persino insultato il Nobel Montagnier che aveva escluso l’uso dei sieri vaccinali senza adeguata sperimentazione. (sno necessari ca 10 anni per un’adeguata sperintazione di un vaccino).

  1. Giornali e media compiacenti la scellerata politica del governo Draghi , istituente  senza alcuna base scientifica il “certificato verde” e  l’obbligo vaccinale per il personale sanitario, rifiutato da medici colti e prudenti , hanno persino scomodato “opinion leaders” come il Nobel dei sistemi complessi Parisi , il quale non capisce nulla d’immunologia, biochimica, epigenetica, virologia, epidemiologia,clinica, se non del suo approccio epistemologico che al contrario conferma l’errore della riduzione meccanicista-determinista analfabeta nella strategia sanitaria della prevenzione del COVID-19, come ha illustrato bene nei suoi saggi sulla materia  e nel suo trattato  sulla prevenzione del COVID, unico al mondo, il prof. Giuseppe R. Brera , oggi lo scienziato  più esperto sulla materia  e autore della rivoluzione epistemologica del paradigma della Medicina, chiamata “ Medicina centrata sulla persona”.

Adolescenti e giovani  deceduti o invalidi per tutta la vita a causa del vaccino  , oggi sarebbero vivi e sani perché  non vulnerabili a  gravi  conseguenze cliniche del COVID-19,  se non vi fosse stata  la martellante campagna  mediatica dello Speranza, del Locatelli e di  virostar televisivi  che per indurre i bambini e i genitori di minori a Natale alla vaccinazione, si sono esibiti in canzoncine augurali pro-vaccinazione. Il Locatelli l’augurava come dono natalizio.  Dove è finito l’Ordine dei medici che dovrebbe tutelare “ scienza e coscienza” ? Forse negli “Anelli” della schiavitu’ da un Ministero di semi-analfabeti , penalizzando e sospendendo invece medici prudenti, colti e dignitosi che praticano il “primum non nocere” o la cura domiciliare  anche per tutela della propria salute ?  I tele-virologi o medici responsabili del Comitato tecnico che hanno cercato di influenzare la gente con il falso non dovrebbero invece essere radiati ?

La cupola sanitaria italiana , e qui purtroppo vanno compresi anche seri autori di  ricerca bio-medica determinista e frammentata , come autori del Mario Negri, (Remuzzi-Garattini) che hanno raccomandato pubblicamente i vaccini per bambini e adolescenti,  va fermata. La crisi di governo aiuta in questo senso ma se le elezioni storiche del 2022 non avranno come esito la vittoria del centro-destra, gli italiani continueranno a essere in mano a pericolosi analfabeti o semi-analfabeti ,  che  hanno  supportato poco  nello ISS la sperimentazione di un efficace  pan-vaccino anti COVID,  ideato dal dr. Maurizio Federico, (direttore Centro per la salute globale ISS) che ha dato e sta dando un grande contributo all’umanità. Questo significa un’ irresponsabile “malafede” e/o grande ignoranza nella gestione della salute pubblica. La cosa non può essere spiegata solo con la mancanza di strumenti culturali del  principe degli analfabeti e dei suoi collaboratori  che stanno tuttoggi minacciando  la salute degli italiani.

Oggi la demonizzazione dei no-vax anti COVID-19 , giustamente prudenti ,con questi tipo di  sieri ,di cui il tecnico dell’economia Mario Draghi,  purtroppo mal consigliato, è stato maestro, spaccando il paese e danneggiando il mondo del lavoro e non certo le grandi banche , con l’appoggio di soprendenti sindacati, è oggetto  di campagna elettorale  di apostoli del falso e della banalizzazione, che vorrebbero  ancora il principe degli analfabeti -ben s’intende per la medicina e la scienza- non per l’urbanistica,  al Ministero della Sanità  o di qualche  ex manager o  assessore regionale alla sanità di Centro-destra sprovvisto delle competenze necessarie per indirizzare la sanità pubblica.

L’aumento della mortalità in molti stati europei nella popolazione sotto i 44 anni è coincisa epidemiologicamente con l’inizio della vaccinazione di massa estesa agli adolescenti in controtendenza in Italia con i dati del 2020, che ne evidenziavano una diminuzione.

Speriamo che il prossimo Ministro della sanità sia una persona illuminata e tale da promuovere il passaggio della sanità italiana alla Medicina centrata della persona, missione del CSN  per l’organizzazione di una vera prevenzione partendo dalla  rivoluzione del 2011  del concetto di salute oggi da intendersi come “Scelta delle migliori possibilità per essere la migliore persona umana”,  presentato dal prof.Brera alla WHO nel 2011 che unisce epistemologicamente la soggettività, al sistema biologico e al rapporto con l’ambiente , valorizzando così la medicina generale, l’ educazione alla salute e la prevenzione.  Nella prevenzione delle malattie trasmissibili questo significa promuovere la formazione di un adeguato e preparato numero di medici alla MCP, l’organizzazione delle cure domiciliari ed ospedaliere efficaci, l’educazione e alla salute e la prevenzione, “ la self- care” e un nuovo curriculum formativo dei medici e del personale sanitario e dei docenti in medicina  che siano capaci  d’insegnare “Metodologia clinica centrata sulla persona”(© Università Ambrosiana 1998) e il “Counselling medico” (© CISPM-Università Ambrosiana 1991-), già insegnati e  applicate dal 1998 presso la Scuola Medica di Milano  dell’Università Ambrosiana, dal 2003 con procedure di qualità certificate.

Questa rivoluzione mondiale del paradigma della scienza medica e della medicina, oggi non rimandabile e promosso nel mondo dallo World Health Committee, è necessaria perché la medicina si sta sviluppando su un falso epistemologico, che rinforza la generazione di profitto dall’esistenza di un maggior numero di malati, possibilmente cronici,  attraverso una degenerazione bio-tecnocratica, mentre la bio tecnologia è solo un mezzo necessario per la Medicina non il senso e il fine. La bio-tecnocrazia  che si serve dello scientismo determinista  separa la persona dalla clinica e dalla prevenzione, come oggi, grazie anche a figure come Mario Draghi  o Monti  la finanza  separa lo  sviluppo della società dalla civiltà e dal lavoro  con la maturazione culturale , etica ed affettiva della persona, promuovendo una ideologia tecnocratica  di controllo globale neo-malthusiano, (Klaus Schwab-Billy Gates) in mano alle centrali del profitto finanziario mondiale sostenute dalla forza militare .   Le centrali del controllo geo- antropologico e società che conculcano il diritto alla libertà, come La Cina   hanno ideologizzato il paradigma: “ Produci,  godi nel fine settimana , non fare domande sul senso di quello che sei e fai e non fare figli” ,paradigma della società Orwelliana. Tuttavia, con la crisi della produzione, anche la civiltà edonistica, e il suo paradigma, carico di morte, come ci insegna Franco Fornari,  entra in crisi, portando a un effetto paradosso attraverso la perdita della coscienza del valore della vita , degli affetti e della relazione umana non virtuale, che invece i programmi europei  mondiali  di digitalizzazione forzata ( es. 5 G) vorrebbero favorire. Il dito che fa scomparire l’uomo dallo schermo dello smartphone promuove una motivazione all’onnipotenza distruttiva, tramutando gli uomini in “androidi”, da controllarsi, come vorrebbero Klaus Schwab o Billy Gates, che aveva tentato di brevettare in sistema di controllo della fisiologia umana tramite smartphone, indipendente dalla volontà individuale.

La salute a cui l’uomo naturalmente tende, significa  il miglioramento “dell’essere una persona umana” attraverso la libertà d’interpretazione delle possibilità dell’esperienza che la relativizza alla qualità della persona  ed è fondata sulla verità per la sua realizzazione  e non può separarsi da un progetto culturale e politico di sviluppo della civiltà che ha come inizio e fine la promozione della persona umana come ci insegna il prof. Brera. (Brera G.R 2011,2018,2021 2022).

Senza verità, libertà e responsabilità individuale ( le “leggi” e  “consenso” di una “massa” indifferenziata,  parola cara alla sinistra, non sono sostitutive), la salute non può essere costruita dall’uomo. La salute non nasce dunque dal contesto biologico ma da idee eterne a cui l’uomo dovrebbe partecipare per garantire la sua libertà dal mondo sensibile e dalla schiavitù degli istinti. La salute si manifesta anche nel mondo biologico, che è un indicatore ma nasce dalla persona  nell’interazione della vita affettiva, cognitiva e relazionale, legate alla maturazione, all’etica e alla libertà della persona, dalla cui qualità è determinata e la cui interpretazione  richiede l’apporto di discipline umanistiche come la kairologia (Brera G.R 1993) e la psicoanalisi (Fornari F. 2015) per comprendere  l’interazione della soggettività del paziente  con il mondo biologico.

La Medicina Centrata sulla Persona con il suo paradigma della salute,   fonda e relativizza la salute  alla libertà dell’uomo e alla verità del processo interpretativo delle possibilità d’esperienza, ” Disease as the being a human person call epiphany for the patient and the doctor” (Brera GR 2022),   permettendo la realizzazione di una maturazione esistenziale del paziente nella malattia , del medico e dell’infermiere nella cura, con enormi risparmi nella sanità pubblica, liberando energie creative per il  sistema psico-sociale, con grandi vantaggi indiretti per la famiglia e il lavoro, come la ricerca della Scuola Medica di Milano dell’Università Ambrosiana ha dimostrato dal 2003, purtroppo non presa in considerazione  da amministratori analfabeti della salute pubblica , assessori regionali e ministri. La Medicina centrata sulla persona, fondata epistemologicamente e scientificamente sull’indeterminismo e la multidimensionalità della natura umana , le scienze umane e la ricerca biologica di base, apre il sistema persona-malattia e non lo chiude nel biologismo determinista solo  valido nell’emergenza medica . Un errore epistemologico ” ad usum delphini”  è all’origine del fallimento nella prevenzione del COVID-19.

Il passaggio della Medicina e della ricerca bio-medica  da un paradigma meccanicista e determinista (responsabile della strage mondiale da COVID-19, delle malattie cardio-vascolari, del cancro), a uno indeterminista  interattivo e multifattoriale ( che piacerebbe molto a Parisi), in cui la salute della  persona ne è il principio e il fine,  è la bandiera del Comitato Sanitario Nazionale,  e nel mondo dello “World Health Committee”, che , se affermato , permetterà di prevenire ogni pandemia- non quella degli asini e dei falsari- dando anche un grande contributo a livello politico, in quanto la creazione di possibilità per la salute di una popolazione passa attraverso conoscenze epistemologiche e scientifiche che favoriscono lo sviluppo della persona e la sua libertà ontologica nella verità, a partire dal concepimento e della qualità delle cure materne , come appare inconfutabilmente dalla ricerca. In questo senso la campagna elettorale del PD e dei suoi alleati eterogenei contro la vita concepita  che ha sostenuto e sostiene in Europa  l’introduzione dell’aborto come “diritto” costituzionale, è un fatto gravissimo per le sue conseguenze  liberticide  e di depressione sociale attraverso le reazioni depressive delle donne che poi , dopo l’aborto ,rompono legami affettivi danneggiando rapporti famigliari e ogni relazione umana, fino al figlicidio (Cogne docet). Chi può decidere del diritto alla vita di un altro essere umano ?  La nascita di un bambino genera invece energia affettiva, creativa, lavorativa che illumina ogni relazione umana. Solo un potere in preda di un delirio di onnipotenza, liberticida e anti-democratico, analfabeta  malgrado le sigle,  puo’ sostenere una politica auto-distruttiva , necrofora,  depressiva. Negare la verità della vita e non difenderla è un liberticidio  che è strettamente collegato alla depressione   delle società occidentali e alle origini di ogni guerra compresa quella Russo-Ucraina.  Il vero problema della democrazia oggi in Italia , in Europa , nel mondo  è la battaglia  tra il vero e falso, tra libertà e schiavitù, tra bene e  male e tra la luce di coloro che vogliono salvare le radici cristiane della cultura, partendo dalla sanità e le tenebre di chi vuole distruggerle  e rendere le persone schiave di una subdola tirannia liberticida, per la conservazione di grandi poteri geo-finanziari che parte dall’induzione di un pensiero unidimensionale e di guerre mercenarie pilotate a questo fine.  Le elezioni storiche del 2022 in Italia vedranno da che parte stanno gli italiani e ci farà vedere se vincerà la sapienza della vera identità italiana: verità, libertà, creatività, bellezza,  coraggio, lavoro, compassione, famiglia, amore per la propria storia e civiltà, o la paura del futuro alla ricerca di messia  della contabilità di stato, del debito pubblico. dell’amministrazione del PNRR, riducendo gli italiani a un popolo di burattini, in una terra di fontiera, che invece ha dato al mondo, con la creatività geniale , l’era moderna e le radici della civiltà occidentale.

Oggi una vera emergenza principale  è la prevenzione nella sanità pubblica italiana e mondiale della pandemia della “Sindrome degli asini” (Donkey Syndrome Pandemic-DSP)  più pericolosa per la popolazione di ogni altra come l’epidemia del SARS-COV 2 ha mostrato .

Post-Scriptum

Nella scelta del prossimo Ministro della sanità, perché non pensare al prof. Giuseppe R.Brera, presidente del CSN e dello WHC, per il Ministero della Sanità,(con delega alla formazione universitaria e post-universitaria dei medici e alla ricerca bio-medica). Chi meglio del prof. Brera,  autore del paradigma della Medicina centrata sulla persona e del concetto di salute sopra-citato, della teoria della prevenzione collegata e delle procedure applicative e del suo insegnamento potrebbe traghettare l’Italia al paradigma MCP e ai suoi benefici per gli Italiani ? Chi meglio di lui,  massimo esperto nel mondo di una nuova strategia  preventiva anti-malattie trasmissibili compreso il COVID-19, potrà promuovere la prevenzione centrata sulla persona ? Il professore era già stato sponsorizzato nel 2018 presso il Presidente della Repubblica , da un comitato di  internazionale di scienziati,  per il Ministero dell’Università e Ricerca.

Nemo propheta est in patria ?

 

A cura di J. Mazetes, direttore editoriale blog WHC e CSN

©Copyright Comitato Sanitario Nazionale. 2022

Ogni riproduzione anche parziale è riservata

 

 

Per approfondire

 

  1. Brera, G.R. Person-Centered Medicine and Person Centered Clinical Method. Milano: Università Ambrosiana ed.: 2021 ISBN: 9798726465432  (II° edizione)   (distribuzione Amazon-Blackwell etc)
  2. Brera GR “The Person-centered Health relativity” and the “People and Person-Centered Prevention theories.” From epistemology to the COVID-19 pandemic shut-down. Research Gate. DOI: 10.13140/RG.2.2.26720.40960
  3. Brera G.R. . Person-centered Medicine and Medical Education in third Millennium (with the introduction of Iosef Seifert  The  seven aims of Medicine it.) Roma- Pisa: IEPI ;2001 (Italian)
  4. Brera G.R .Person-centered Medicine: Theory,Teaching,Research. Int.J.Pers. Cent.Med 2011; 1 (1):69-79
  5. WHO Person-centered Medicine and Medical Education. (internet)

Geneva : WHO Symposium;  4 May 2011. WHO  Available from http://www.unambro.it/html/pdf/All_Symposium_Education_People_Centred_4May2011.pdf

  1. Università Ambrosiana. “ Medical Science and health Paradigm Change” G.R. Brera ed.. Proceedings of the Conference Milan 13-14-15 October 2017. Milan; Università Ambrosiana: 2018 Internet

www.healthparadigm change.it

  1. Brera G.R. The Person-centered Health Paradigm and its impact on health sciences.(Internet) Research Gate 2015 DOI:10.13140/RG 2.1.2594.1925 2015-05-21 T 15:42:05 UTC. Available from https://www.researchgate.net/publication/277010325
  2. Brera G.R. SARS-COV 2 allostasis and the people and person-centered prevention. A new prevention strategy based on a people metabolic and immune shield for the pandemic shutdown. Part 1

ISBN: 9798530093906  Distribuzione Mondiale Amazon

  1. Brera G.R . SARS-COV 2- allostasis and the people   and person-centered prevention.

Part 2 The Sars-Cov 2- induced    immunosuppression        nd covid-19 anergy .

Part 3     The antiviral metabolic allostasis and preventive immunostimulation  -How to induce zero risk for covid-19. Milan:  Ambrosiana University:  2021 ISBN: 9798547583520  Distribuzione Mondiale Amazon

  1. Brera G.R. A Columbus’s egg: the possibility of a beta-glucans-induced TRIM and adaptive immunity against COVID-19, inducing cross primary and secondary prevention for the pandemic shutdown worldwide.

Research gate publication.

DOI: 10.13140/RG.2.2.11191.44960

  1. Brera G.R. Scientific evidence of mRNA and vectorial vaccines genotoxicity inducing tumors and psycho-neuro-behavioral disorders. https://www.researchgate.net/publication/356588024 I DOI: 10.13140/RG.2.2.29151.18081
  2. Brera G.R, Violato C Significant increase of mortality in >80 anti-SARS-COV vaccinated people compared to unvaccinated , a tendency in 12-39 people and the anti-covid 19 vaccines genotoxicity. Scientific Reports of the Ambrosiana University Scuola Medica di Milano-Milan School of Medicine. 16 November 2021
  3. Brera G.R Part 4 The SARS-COV 2 metabolic allostasis   Milan. Università Ambrosiana , 2022. In press
  4.      Brera G.R. G Sars-Cov-2 allostasis and the people and person-centered prevention. A new prevention strategy based on a people metabolic and immune shield for the pandemic shutdown.

Part   5 New epidemiological paradigm measuring      resilience and early therapy of COVID-19 Milan. Università Ambrosiana , 2022.In press

15..      Brera G.R The “Person-centered Health    relativity” and the “People and Person-Centered Prevention” theories. From epistemology to the COVID-19 pandemic shut-down. Presentation at the Conference :13th Ceneva conference on Person-Centered Medicine “ Self-Care and Well-Being in the Times of Covid” 5 – 7 April 2021 (virtual).

DOI 10.13140/RG.2.2.26720.40960

Internet  Research Gate.

16. Brera G.R  Rischio zero per il Covid.19 con l’allostasi antivirale e l’immunostimolazione preventiva. Manuale di dieta antivirale e d’integrazione nutraceutica. Milano; Università Ambrosiana, 2022.

17.Shekhar N, Kaur H, Sarma P, Prakash A, Medhi B. Indomethacin: an exploratory study of antiviral mechanism and host-pathogen interaction in COVID-19. Expert Rev Anti Infect Ther. 2022 Mar;20(3):383-390. doi: 10.1080/14787210.2022.1990756. Epub 2021 Oct 17. PMID: 34633277; PMCID: PMC8544661.

18 Suter F, Consolaro E, Pedroni S, Moroni C, Pastò E, Paganini MV, Pravettoni G, Cantarelli U, Rubis N, Perico N, Perna A, Peracchi T, Ruggenenti P, Remuzzi G. A simple, home-therapy algorithm to prevent hospitalisation for COVID-19 patients: A retrospective observational matched-cohort study. EClinicalMedicine. 2021 Jul;37:100941. doi: 10.1016/j.eclinm.2021.100941. Epub 2021 Jun 9. PMID: 34127959; PMCID: PMC8189543.

19.Pandolfi S, Simonetti V, Ricevuti G, Chirumbolo S. Paracetamol in the home treatment of early COVID-19 symptoms: A possible foe rather than a friend for elderly patients? J Med Virol. 2021 Oct;93(10):5704-5706. doi: 10.1002/jmv.27158. Epub 2021 Jun 30. Erratum in: J Med Virol. 2022 Mar;94(3):1246. PMID: 34170556; PMCID: PMC8426871.

20 Seneff S, Nigh G, Kyriakopoulos AM, McCullough PA. Innate immune suppression by SARS-CoV-2 mRNA vaccinations: The role of G-quadruplexes, exosomes, and MicroRNAs. Food Chem Toxicol. 2022 Jun;164:113008. doi: 10.1016/j.fct.2022.113008. Epub 2022 Apr 15. PMID: 35436552; PMCID: PMC9012513.

 

 

LA NECESSITA’ DELLA MEDICINA CENTRATA SULLA PERSONA E LA PREVENZIONE DEL COVID-19 E VARIANTI

 

 

 

LA NECESSITA’ DELLA MEDICINA CENTRATA SULLA PERSONA

Giuseppe R.Brera*

Ancora oggi la maggior parte dei medici e dei ricercatori non è consapevole del cambiamento di paradigma delle Medicina ormai avvenuto da ca 40 anni. Si tratta di pura ignoranza epistemologica che parte dall’ incapacità di conoscere il significato di parole come “ epistemologia”, “interazionismo”, “teleonomia”, “kairologia” ,”indeterminismo”,“allostasi” “relatività delle reazioni biologiche”, “psico-neuro-endocrino immunologia”, psico-neuro-fisiologia,”epigenetica”. Il profilo culturale della maggior parte dei ricercatori e dei medici è oggi fondato sulla ignoranza del cambiamento epistemologico della medicina che ha conseguenze catastrofiche nelle applicazioni cliniche e scientifiche e nella gestione della salute pubblica.
Il problema è simile al cambiamento del paradigma della fisica all’inizio del secolo scorso con la nascita della fisica quantistica con il passaggio a un paradigma indeterminista.
Una vera e propria “pandemia degli asini” è diffusa nella WHO e nel mondo intero, ma è ben supportata dagli apostoli del superato meccanicismo determinista, ben supportato dalla “BIG Pharma” , in quanto la Medicina centrata sulla persona, la cui teoria è nata nel 1998 presso la Scuola medica di Milano dell’Università Ambrosiana e qui per la prima volta nel mondo istituita come paradigma dell’insegnamento della Medicina, ha portato alla nascita della “Prevenzione centrata sulla persona” che oggi si oppone alla degenerazione bio-tecnologica della Medicina, limitata solo a essere strumento non il fine, e a un insegnamento della medicina che fa della persona solo un oggetto di tecniche applicative e di conoscenza biologica. Oggi nelle Università statali del bel paese ma anche nel mondo, non c’è docente capace d’insegnare la medicina e il metodo clinico centrato sulla persona, per cui abbiamo la clonazione di medici senza pensiero né anima, orientati alla frammentazione specialistica bio-tecnologica: degli asini patentati , come i loro docenti a livello di metodologia clinica.
A livello di salute pubblica la mancanza dell’adeguamento della WHO e dei vertici dei ministeri della salute, in Italia, ma non solo, guidati da analfabeti (naturalmente sul piano medico-scientifico) del paradigma centrato sulla persona, è stato catastrofico per la pandemia SARS-COV 2. Sebbene nel 2011 la WHO mi abbia invitato a presentare la teoria della Medcina Centrata sulla Persona e il suo insegnamento pionieristico, con la conseguente rivoluzione del concetto di salute come:
“ Scelta delle migliori possibilità per essere la migliore persona umana” , superando l concetto di “ benessere psicofisico”, e malgrado in Italia avessimo presentato ai vari semi-analfabeti o analfabeti che si sono succeduti ai Ministeri della Sanità e agli Assessorati della sanità della Regione Lombardia i risultati della ricerca applicata che dimostrava come l’insegnamento del metodo clinico centrato sulla persona porta al risparmio di ca il 50% delle spese sanitarie a alla liberazione delle energie creative della popolazione, nulla è stato fatto sia a livello della sanità sia a livello dell’insegnamento della Medicina, per un cambiamento che primo nel mondo avrebbe avvantaggiato l’Italia, dove è nato il cambiamento di paradigma. Il nostro paese è ancora tra quelli in cui non è richiesta alcuna formazione in “Medical Education” a chi insegna clinica. L’unico dipartimento esistente in Italia con le procedure di qualità certificate sulla materia l’ha fondato nel 2005, l’Università Ambrosiana , dopo l’attivazione della “ Licentia Docendi in Medicina centrata sulla persona” (2003) in occasione del primo congresso internazionale in Italia che abbiamo organizzato.
Il ministero dell’Università e della ricerca ha fatto ogni illecito, appoggiata da un giornalismo becero che non digerisce le posizioni etico epistemologiche dell’’Università per la formazione dei medici nel post-univesitario, ostacolandoci nella proposizione del cambiamento, usando lo stile tipico dell’Università italiana malata di potere e chiusa da un sistema che ha ucciso la meritocrazia, per colpa della CRUI , del CUN, di ministri analfabeti, che con leggi assassine hanno avuto il successo di vedere il ritiro del 35% di studenti i secondo anno, la metà dei laureati di Francia Germania e Inghilterra e l’ultimo o il penultimo posto del tasso dei ricercatori in Europa. La dirigenza politico-istituzionale italiana, compresi i grandi commessi dell’economia del debito pubblico e del PNRR cha hanno guidato e stanno guidando il paese, non hanno capito che lo sviluppo dl paese passa attraverso il cambiamento del sistema universitario italiano, impiegatizio e anche corrotto, senza alcuna attenzione ai giovani.
Nella sanità, la “Sindrome degli asini” epistemologica dilagante a livello mondiale è stata catastrofica per la prevenzione della pandemia SARS-COV 2 .
Come ho specificato teoricamente per esteso nel trattato:
“ SARS-COV 2 ALLOSTASIS AND THE PEOPLE AND PERSON-CENTERED PREVENTION “
Part 1: The SARS-COV 2 ENTRY
A new prevention and treatment strategy based on the people metabolic and immune shield for the pandemic shutdown
e
Part 2 : SARS-COV 2- induced immunosuppression and COVID-19 anergy
Part 3 : the antiviral metabolic allostasis and preventive immunostimultion
(distribuiti nel mondo da Amazon)
e nei saggi
“PERSON-CENTERED MEDICINE AND PERSON-CENTERED CLINICAL METHOD”
e
“ RISCHIO ZERO PER IL COVID-19 CON l’ ALLOSTASI ANTIVIRALE E l’IMMUNOSTIMOLAZIONE PREVENTIVA”

è stato l’errore epistemologico di base di applicare (per ignoranza) un paradigma determinista –meccanicista che ha trovato esclusivamente espressione in una bio-tecnologia antivirale ,oltretutto costruita con basi sperimentali sbagliate, come ha dimostrato Christine Cotton, vera responsabile di milioni di morti per l’assenza di educazione alla salute, una prevenzione “centrata sulla persona” e cure domiciliari efficaci.
Il modello erroneo applicato e che continua a essere applicato, anche per altre malattie trasmissibili è infatti:
“Agente patogeno-rischio di malattia- rischio di morte”
In contrasto a quello corretto
Agente patogeno-allostasi-immunità innata-fattori protettivi/fattori di rischio (resilienza)-vita/morte
Ma come è possibile che una cupola sanitaria mondiale( WHO) guidata da un personaggio che forse sarebbe meglio che si dedicasse a organizzare percorsi di mountain-bike sugli altopiani etiopi e in Italia, da un personaggio il cui profilo culturale alla guida della sanità italiana deriva da un assessorato all’urbanistica , o guitti di una scienza frammentata definiti dal predicato illustre di “ virologo” , che hanno imperversato per due anni sugli schermi televisivi , terrorizzando i poveri italiani, abbiano potuto orientare la prevenzione con un totale analfabetismo del cambiamento epistemologico della medicina ?
Il centrare infatti un modello preventivo su un modello determinista-meccanicista stimolo-risposta è stata ed è un’ eresia che ha portato all’assenza di educazione alla salute e alla “self care” e all’assenza di cure domiciliari.
Con le conoscenze sul SARS-COV del 2002, la cui omologia per la proteina N di replicazione è del 98% , e la Spike del 78% anche su base sperimentale determinista, sarebbe stato possibile applicare un modello di allostasi antivirale e d’immunostimolazione preventiva, tenendo anche presente che il 93% dei decessi è avvenuto per comorbidità. Ma come è possibile una tal strategia vincente quando le fulgide intelligenze della sanità mondiale , europea italiana non conoscono il concetto di allostasi, la cui rivoluzione in fisiologia ha sostituito il concetto di omeostasi ?
La Von der Leyden che si sta distinguendo e si è distinta per capacità diplomatiche per fermare la guerra Russo-Ucraina, ha guidato l’Europa verso una strategia sbagliata nella prevenzione della pandemia, comprando sieri genotossici, inefficaci se non a breve e per alcune fasce d’età e con gravissimi e frequenti effetti avversi. Se poi fosse vero che fosse in conflitto d’interessi, a causa del ruolo del marito, sarebbe molto grave.
Il SARS-COV 2 è infatti un virus facilmente neutralizzabile da banalissimi ma potentissimi antivirali presenti in una specifica alimentazione e in una specifica un integrazione nutraceutica, capaci di attivare l’allostasi antivirale a livello metabolico e l’immunostimolazione preventiva, che con un’adeguata qualità della vita è la “road map” per prevenire ogni malattia trasmissibile.Questo avrebbe richiesto poma di tutto un apolitica sanitaria centrata sull’ educazione alla salute e sempici ed efficaci cure domiciliari.
Se gli asini della cupola sanitaria italiana avessero dato indicazioni per un opportuna dieta antivirale nelle case di riposo non vi sarebbe stata nel 2020-2021 la nota ecatombe. . Ma il paradigma scelto è stato dall’inizio bio-tecnologico, inolre frutto di errori sperimentali e motivato dal profitto e questo è costato in Italia centinaia di migliaia di vite umane e milioni nel mondo.
Abbiamo assistito a scelte di politica sanitaria e sociale e a decreti legge senza basi scientifiche e a pressioni mediatiche dei guitti televisivi anche con canzoncine natalizie, per vaccinare i bambini e gli adolescenti, non a rischio di severità clinica causando effetti avversi anche mortali.
Abbiamo assistito alla mancanza di un atteggiamento difensivo da parte della Federazione Nazionale dell’Ordine dei Medici, che ha sospeso medici che, si sono adoperati con successo nel trattamento domiciliare di pazienti ammalati di COVID-19, e di medici che a ben ragione, non si sono voluti vaccinare in quanto non hanno una probabilità differente da un vaccinato a trasmettere l’infezione, ma soprattutto sono consapevoli dei rischi epigenetici da genotossicità, da sieri mRNA e della frequenza di effetti avversi gravi, quando invece l’infezione da SARS-COV 2 è facilmente prevenibile e curabile precocemente, certamente non con la tachipirina, come ha rivendicato con ricorso al Consiglio di stato il principe degli analfabeti della sanità italiana, la cui opera andrebbe arrestata con urgenza, per il bene collettivo e giudicato penalmente.
Costui, Ministro della Sanità, è stato capace di di fare dichiarazione false pubbliche “ tutti gli scienziati sono d’accordo per vaccinare i bambini”, appoggiato dai guitti televisisi, e dal direttore del CTS Locatelli , per influenzare i genitori. Su tutti sta indagando la magistratura.
In Italia i tassi d’incidenza di decessi attribuiti alla COVID-19 dei bambini e adolescenti è stato dall’inizio dell’epidemia al febbraio 2022 da 0-9 anni di 3 casi su un milione , da 10-19, 4 casi su un milione, da 20-29 di 1 caso su 100.000, da 30-39 di 5 casi su 100.000, 40-49 1 su 10.000, da 50-59 di 5 su 10.000. L’attribuzione diretta della mortalità al COVID-19 per la fascia d’età 0-19, è apparsa del 40%, evidenza che riduce ulteriormente per i bambini e gli adolescenti il rischio epidemiologico, quasi assente.
Abbiamo invece visto i guitti della pseudo-scienza proiettavano slight con dati epidemiologici senza tassi d’incidenza , per terrorizzare i genitori dei bambini e spingerli alla vaccinazione.
A questi livelli dovrebbe muoversi l’Ordine dei Medici , con opportuni e severi provvedimenti disciplinari.
L’evidenza scientifica di gravi effetti epigenetici per il silenziamento dei micro-RNA ignorato dall’AIFA , (altra denuncia alla magistratura) rende assolutamente pericolosa la vaccinazione di bambini, adolescenti e giovani la cui immunità naturale determina un infezione prevalentemente asintomatica La probabilità del rischio di mortalità per altre cause, rispetto a quella attribuita per eccesso al COVID-19 è apparsa dai dati del 2020 essere 171 volte superiore per la fascia 0-9, di 52 volte per 10-19, di 34 volte per 20-29, di 18 volte 30-39, 11 volte per 40-49 di 14 volte per 50-59.
L’incidenza delle segnalazioni di eventi avversi sulla popolazione 5-16 anni oggetto di studio dell’AIFA , corrispondente a 1.941.680 persone vaccinate in un mese, è di 1170 segnalazioni spontanee , di cui 278 gravi, comprendente decessi di ragazzi che oggi sarebbero vivi. Il tasso d’incidenza in questa popolazione, altrimenti sana senza vaccini, appare 0.0006 ( 6 su 10.000) di cui 1 persona su 10.000 con effetti gravi (0.0001), senza computare gli effetti avversi prevedibili a lungo termine, dovuti all’alterazione epigenetica dei vaccini che prevedono una maggiore vulnerabilità per tumori, malattie autoimmuni, disturbi dell’apprendimento e del comportamento dovuti alle alterazioni i neurobiologiche. Il rischio di effetti avversi appare molto grave e non è giustificato da una vaccinazione inutile per bambini, adolescenti e giovani, non a rischio clinico.
C’è un impressionante rischio di miocardite nei bambini e negli adolescenti altrimenti sani (5-17 :5,74 per 100.000) e di effetti avversi gravi ( 1 su 10.000), equivalente ai ricoveri 12-19 ( 1 su 10.000).
La scelta vaccinale per bambini, adolescenti e giovani appare dunque ingiustificabile e criminale, con vaccini la cui sperimentazione ha evidenziato gravissimi errori tali da renderla inattendibile, (lo studio Pfizer degli effetti avversi è a tre mesi) come ha evidenziato Christine Cotton, la più importante bio-statistica vivente. Per questi motivi la vaccinazione con vaccini mRNA e vettoriali anti SARS-COV 2 dei bambini, adolescenti e giovani andrebbe immediatamente interrotta, i vaccini ritirati e i responsabili perseguiti penalmente.
La trovata inoltre di condannare bambini e ragazzi alle mascherine in classe e nel gioco, da parte del Ministero dell’istruzione su ispirazione del Ministero della sanità, è un’ulteriore documentazione dell’analfabetismo scellerato della cupola sanitaria italiana, ignorante del fatto che con macchinette a ioni negativi, si azzera il rischio di contagio virale a alcalinizzando il plasma si previene l’infezione, inducendo un’allostasi anti-virale, rendendo inutili le dannose mascherine per la salute mentale e fisica. Infatti i bambini inalano la propria CO2. Ma questo è chiedere troppo a dei governi di luminari della scienza medica, capaci di sperperare il danaro pubblico con “ i banchi a rotelle”.
Siamo in una piena emergenza mondiale , per quanto riguarda il cambiamento epistemologico della medicina che non è insegnato nelle Università ( o raramente) e per la mancanza di docenti preparati a applicare e insegnare la metodologia clinica centrata sulla persona. Una pandemia degli asini minaccia la salute pubblica mondiale ed italiana e sono ancora a piede libero- ma non per molto- analfabeti irresponsabili ed ignoranti che dal Ministero della sanità, hanno gestito la prevenzione della pandemia, in modo “troglodita”, mentre sarebbe stata facilmente bloccabile, causando con le loro omissioni di conoscenze scientifiche e preventive , desumibili dalla prima epidemia SARS-COV del 2002, migliaia di morti con il supporto di “guitti” della scienza, ammalati di narcisismo scientifico, capaci anche di diffondere nelle TV informazioni false e/o riduttivo-frammentarie, terrorizzando la popolazione.
Allo scopo di diffondere nel mondo la Medicina centrata sulla persona è nato nel 2021 lo World Health Committee e la Scuola medica di Milano dal 2009 ha istituito un programma internazionale con un master internazionale in medicina centrata sulla persona, un Ph.D, una Licentia Docendi (primo corso in Italia per l’isegnamento della medicina, già esistente dal 2003). Nel programma internazionale vi saranno sessioni in italiano, se vi saranno allievi di tale lingua)
(informazioni per l’edizione 2022 offertaformativa@scuolamedicamilano.it)
Spero vivamente che qualche docente in Medicina italiano, spinto dal desiderio di aggiornarsi e di uscire dalla notte dell’ignoranza epistemologica, didattica e di metodologia clinica, s’iscriva al master per non clonare dei bio-tecnocrati.
In sintesi:
1. E’ intollerabile che la Sanità Italiana sia guidata da analfabeti e semianalfabeti responsabili , di migliaia di morti a causa di un errore strategico nella filosofia preventiva per ignoranza scientifica ed epistemologica; queste persone devono essere inquisite, anche con l’approvazione parlamentare di una commissione d’inchiesta, come abbiamo chiesto e con l’azione di una magistratura che non ha paura ; l’Italia si deve liberare di una cupola sanitaria di tale basso profilo che mette a rischio la popolazione;

2. è’ urgente che la sanità italiana e regionale sia strutturata sul paradigma della Medicina centrata sulla persona, in quanto quello applicato sia nella medicina generale, nella formazione del medico che nella sanità pubblica è sbagliato e produce gravi danni, non è centrato sulla prevenzione e aumenta i ricoveri ospedalieri. (tab.1)
I dati della prima ricerca al mondo sulla materia (2003) sugli effetti dell’insegnamento del modo clinico centrato sulla persona sono chiari ma non hanno interessato i dirigenti politici della sanità italiana per il loro alto profilo culturale ed etico

TAB 1

Enables a better comprehension of patient and his own problems 95%
Improves the finalization of specialty referrals and technical examinations 
30%
Saves useless examinations and drug prescriptions.
 70%
Spares unnecessary hospitalizations 
55%
Reduces hospitalisation times 
 10%
Improves professional realization 
40%
Is effective on quality of life and health improvement of patients 75 %
Reduces doctor -dependency 
45%
Creates new possibilities for research 
30%
Shortens improvement times 
30%
Requests more time to dedicate to patient 
55%

popolazione assistita: 16.000
n° medici in training: 20 
7 medici di medcina generale, 6 pediatri dello SSN,3 medici ospedalieri,4 liberi professionisti
Le percentuali si riferiscono alle risposte dei medici

Dal tabulato regionale di una pediatra in training è apparso
che rispetto alla media dei pediatri della Regione Lombardia
ha prescritto -82%  farmaci 

Risultati dell’applicazione del Metodo Clinico Centrato Sulla Persona (MCCP)
Da Brera G.R. and ITFOP Education in Person-Centered Clinical Method and Perceived Quality of Person-Centered Clinical method. In : GR Brera, C. Brera G. R ,Violato C . Proceedings of the first International Symposium on New Perspectives in Medical Education; 2003 October 23-25;Assisi,Italy, p 34. DOI:10.13140/RG.2.1.3374.5447. Available from http://www.unambro.it/html/pdf/Person_Centred_Clinical_Method_Teaching.pdf 
Brera, G.R Person-Centered Medicine and Person Centered Clinical Method. Milano: Università Ambrosiana ed.: 2021 ISBN: 9798726465432

Il cambiamento di paradigma, che orienta alla educazione alla salute e a una vera prevenzione primaria e secondaria oltre a beneficare la popolazione, non la produzione di profitto con la malattia, porta a circa il risparmio del 50% delle spese sanitarie; questo richiede un nuovo Ministro della sanità esperto in materia e un cambiamento dei vertici della sanità italiana;
3 è intollerabile e illegittimo che la Federazione nazionale dell’Ordine dei Medici possa sospendere medici che hanno fatto più del loro dovere salvando migliaia di vite umane in scienza e coscienza e medici che hanno rifiutato la vaccinazione su basi scientifiche. L’Ordine dei medici dovrebbe invece radiare i “boia di stato” che trasformano sale ostetriche in “camere di sterminio ginecologico”, normalizzando le pratiche abortive, uccidendo una persona e provocando danni psico-biologici alla donna, non avvertita dei rischi, con un danno psicosociale grave per l’intero paese a causa di una pandemia di reazioni depressive, (il 7% ca schizofreniformi) che spesso rompe e minaccia le famiglie.
E’ intollerabile che l’aborto sia stato normalizzato a livello culturale, come tecnica di controllo delle nascite. L’aborto uccide un essere umano in uno stato fisiologico protettivo (la gravidanza) stato fisiologico e non patologia, e produce gravi danni alla salute mentale delle donne, tra cui una minoranza si serve dell’aggressività ideologica per catartizzare i sensi di colpa inconsci e uscire dalla depressione. L’aborto indotto per motivi eugenetici o soggettivi non appartiene alla Medicina ed un danno all’intero paese, in quanto le conseguenze sulla salute mentale delle donne ( depressione-aggressività- disturbi shizofreniformi) danneggiano le relazioni sociali e famigliari anche con altri figli se esistono fino al figlicidio . E’ sufficiente pensare alle origini del delitto di Cogne .
Un’adolescente che abortisce rischia 5 volte in più di un’altra di divenire tossicomane e una donna 28 volte di più il suicidio.
4. è intollerabile l’attuale sostituzione dei medici italiani sospesi irragionevolmente e contro la costituzione con medici ucraini senza alcuna valutazione preliminare delle capacità e senza la conoscenza della lingua italiana;

5. è intollerabile che chi insegna medicina, soprattutto coloro che insegnano metodologia clinica non abbiano titoli d’insegnamento adeguati al cambiamento di paradigma e sia ignorante sul cambiamento epistemologico della scienza medica; purtroppo ancora adesso nelle Università statali e anche nelle para-statali la “ Medical education” come disciplina non esiste. Spesso l’insegnamento pratico della metodologia clinica è affidato all’ultimo ragazzino.

6. è necessario e urgente che i medici di medicina generale e i pediatri abbiano una riduzione di massimale (max 800-500 assistiti) e vengano formati alla Medicina centrata sulla persona ;

7. È necessario e urgente che i medici di medicina generale e i medici ospedalieri che vogliono occuparsi di adolescenti abbiano una formazione specifica. L’estensione magica della pediatria anche con ridicoli approfondimenti specialistici in atto o assenti, alla adolescentologia e alla medicina dell’adolescenza, non è idonea al lavoro clinico con gli adolescenti che richiede una formazione metodologica approfondita alla medicina centrata sulla persona, e al counselling medico, come abbiamo applicato dal 1995.

8. E’ stato intollerabile che vi possano essere stati interventi di autorità pubblice con citazioni sbagliate dal punto di vista scientifico, ( “ i no-vax hanno l responsabilità della situazione epidemica” -Mario Draghi- ) sostenenti un giudizio morale spaccante la popolazione, come ha più volte fatto il Presidente della Repubblica- per cercare d’influenzare il comportamento.

9. E stato deplorevole il comportamento del leader sindacali che invece di difendere i lavoratori hanno accettato discriminazioni e sospensioni dal lavoro e stipendi su un falso scientifico e violenze pubbliche ( lavoratori di Trieste).

Il problema generale sembra una progressivo e generale degrado cognitivo per l’incapacità di comprendere l’esistenza di una verità oggettiva- fatto ormai culturale- sostituendola con l’opinione giornalistica o di potere istituzionale. Il dubbio è che questo degrado sia l’effetto dei sieri mRNA sul sistema psiconeurobiologico, ( è inibita la formazione di sinapsi a causa delle alterazioni epigenetiche) e forse per gli effetti dell’alta probabilità d’ibridazione del DNA umano con il DNA di adenovirus degli scimpanzé usati come vettori (Astraseneca) , per cui molti dirigenti pubblici (anche il Presidente del Consiglio) hanno il DNA ibridato con gli adenovirus degli intelligenti scimmioni, le cui conseguenze psiconeurobiologiche sono ignote. E’invece probabile un aumento della vulnerabilità a malattie autoimmuni e per quanto riguarda gli mRNA anche ai tumori per il silenziamento dei geni oncosoppressori.

Per approfondire

1. Brera, G.R. Person-Centered Medicine and Person Centered Clinical Method. Milano: Università Ambrosiana ed.: 2021 ISBN: 9798726465432

2. Brera GR The “Person-centered Health relativity” and the “People and Person-Centered Prevention” theories. From epistemology to the COVID-19 pandemic shut-down. Research Gate. DOI: 10.13140/RG.2.2.26720.40960

3. Brera G.R. . Person-centered Medicine and Medical Education in third Millennium (with the introduction of Iosef Seifert The seven aims of Medicine it.) Roma- Pisa: IEPI ;2001 (Italian)

4. Brera G.R .Person-centered Medicine: Theory,Teaching,Research. Int.J.Pers. Cent.Med 2011; 1 (1):69-79

5. WHO Person-centered Medicine and Medical Education. (internet) Geneva : WHO Symposium; 4 May 2011. WHO Available from http://www.unambro.it/html/pdf/All_Symposium_Education_People_Centred_4May2011.pdf

6. Università Ambrosiana. “ Medical Science and health Paradigm Change” G.R. Brera ed.. Proceedings of the Conference Milan 13-14-15 October 2017. Milan; Università Ambrosiana: 2018 Intternet
www.health paradigm change.it

7. Brera G.R. The Person-centered Health Paradigm and its impact on health sciences.(Internet) Research Gate 2015 DOI:10.13140/RG 2.1.2594.1925 2015-05-21 T 15:42:05 UTC. Available from https://www.researchgate.net/publication/277010325

8. Brera G.R. SARS-COV 2 allostasis and the people and person-centered prevention. A new prevention strategy based on a people metabolic and immune shield for the pandemic shutdown.
Part 1 The Sars-Cov 2 entry and COVID-19. Milan. Università Ambrosiana , 2021.
ISBN: 9798530093906

9. Brera G.R . SARS-COV 2- allostasis and the people and person-centered prevention.

Part 2 The Sars-Cov 2- induced immunosuppression nd covid-19 anergy .
Part 3 The antiviral metabolic allostasis and preventive immunostimulation -How to induce zero risk for covid-19. Milan: Ambrosiana University:
2021 ISBN: 9798547583520

10. Brera G.R. A Columbus’s egg: the possibility of a beta-glucans-induced TRIM and adaptive immunity against COVID-19, inducing cross primary and secondary prevention for the pandemic shutdown worldwide.
Research gate publication.
DOI: 10.13140/RG.2.2.11191.44960

11. Brera G.R. Scientific evidence of mRNA and vectorial vaccines genotoxicity inducing tumors and psycho-neuro-behavioral disorders. https://www.researchgate.net/publication/356588024 I DOI: 10.13140/RG.2.2.29151.18081

12. Brera G.R, Violato C Significant increase of mortality in >80 anti-SARS-COV vaccinated people compared to unvaccinated , a tendency in 12-39 people and the anti-covid 19 vaccines genotoxicity. Scientific Reports of the Ambrosiana University Scuola Medica di Milano-Milan School of Medicine. 16 November 2021

13. Brera G.R Part 4 The SARS-COV 2 metabolic allostasis Milan. Università Ambrosiana , 2022. In press

14. Brera G.R. G Sars-Cov-2 allostasis and the people and person-centered prevention. A new prevention strategy based on a people metabolic and immune shield for the pandemic shutdown.

Part 5 The SARS-COV 2 induced immune –suppression
Milan. Università Ambrosiana , 2022. In press

Part 6 The SARS-COV 2 metabolic allostasis. Milan. Università Ambrosiana , 2022. In press

Part 7 New epidemiological paradigm measuring resilience and early therapy of COVID-19 Milan. Università Ambrosiana , 2022.In press

15. Brera G.R SARS-COV 2-PCR Swab negative in individuals who adopted anti-viral allostasis and preventive immune-stimulations since February 2021. Milan School of Medicine Scientific Reports; 2,2022.in press

16. Brera GR First data about the diet induced antiviral allostasis and preventive immuno stimulation. A report on three cases. Milan School of Medicine. Scientific Reports; 1,2022. in press

17. Brera G.R The “Person-centered Health relativity” and the “People and Person-Centered Prevention” theories. From epistemology to the COVID-19 pandemic shut-down. Presentation at the Conference : 13th Geneva conference on Person-Centered Medicine “ Self-Care and Well-Being in the Times of Covid” 5 – 7 April 2021 (virtual).
DOI 10.13140/RG.2.2.26720.40960 Internet Research Gate.
18. Federico M. Biological and immune responses to current anti‐SARS‐ CoV‐2 mRNA vaccines beyond anti‐Spike antibody production . Proceedings of the Conference Person-Centered Medicine, prevention and adolescence; III° Session: Person-centered prevention risks from genetic vaccines ,early therapy of COVID-19; 2021 Nov.20 ; Milan, University Ambrosiana. 2021.p 44-45.

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23 Federico M. The conundrum of current anti-SARS-CoV-2 vaccines. 2021; Cytokine & Growth Factor Reviews. 60:46-51

24. Brera G.R. . Person-centered Medicine and Medical Education in third Millennium (with the introduction of Iosef Seifert The seven aims of Medicine it.) Roma- Pisa: IEPI ;2001 (Italian)

25. Università Ambrosiana. “ Medical Science and health Paradigm Change” G.R. Brera ed.. Proceedings of the Conference Milan 13-14-15 October 2017. Milan; Università Ambrosiana: 2018 Internet www.healthparadigmchange.it

26. Il cambiamento di paradigma centrato sulla persona del concetto di salute, della Medicina,e il COVID-19-Atti del Congresso internazionale per il 26° Anniversario della nascita dell’Università Ambrosiana- Universtà Ambrosiana. 2021
Internet: www.unambro.it

27 Brera G.R Incidenza in Italia della letalità COVID-19 nella fascia d’età 0-59 e nella fascia 5-16 deglieffetti avversi gravi alla vaccinazione mRNA e la necessità del blocco dellavaccinazione nella fascia d’età 5-29, e del ritiro ritiro dei vaccini mRNA e vettoriali
The incidence rate in Italy of COVID-19 lethality in 0-59 older adults and adverse effects of mRNA and vectorial vaccines in the range 5-16, leading to the urgent stop of vaccination of 5-29 young people, and mRNA and vectorial vaccines withdrawal.
Scientific Reports of the Milan School of Medicine . 2022 ; 1 DOI:10.13140/RG.2.2.21597.49126

28. Brera G.R La scelta di abortire: motivazioni e sequele psichiche. Milano, Coop. Amici della Vita ,1981. (disponibile presso l’editoria dell’Università Ambrosiana)

29. Brera G.R Negative psychological sequelae and psychiatric sequelae of abortion obtained in a hospital: possible application of an evaluation scale] Minerva Psichiatr. 1983 Jan-Mar;24(1):19-24.

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33 Thorp JM Jr, Hartmann KE, Shadigian E. Long-term physical and psychological health consequences of induced abortion: review of the evidence. Obstet Gynecol Surv. 2003 Jan;58(1):67-79.

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35 Brera G.R L’interruzione della maternità : una catastrofe personale psico-sociale ed intergenerazionale. ( in cap 3.1 “ Il tempo di Ulisse e di Penelope). Milano; Università Ambrosiana ed.,2004

36 Brera G. R, The manifesto of Person-Centred Medicine. Medicine, Mind and Adolescence1999.XIV,1-2:7-1
Internet: http://www.unambro.it/html/manifesto.htm

37. Brera G.R. and ITFOP Education in Person-Centered Clinical Method and Perceived Quality of Person-Centered Clinical method. In : GR Brera, C. Brera G. R ,Violato C . Proceedings of the first International Symposium on New Perspectives in Medical Education; 2003 October 23-25;Assisi,Italy, p 34. DOI:10.13140/RG.2.1.3374.5447.Availablefromhttp://www.unambro.it/html/pdf/Person_Centred_Clinical_Method_Teaching.pdf
38. Brera G.R et al. Reliability and validity of Person-centered Medicine Clinical Method for a Person and People Centered Care: a survey on 144 clinical reports of physicians prepared to apply Person-centered Clinical Method to adolescents from the Academic Year 1997 to 2002 at the Milan School of Medicine of the University Ambrosiana . Proceedings of the Vth Geneva Conference on Person-centered Medicine . 2012 April 30-May 2 Geneva , Person-centered Medicine International Network 2012. DOI 10.13140/RG.2.1.4699.0568
39. WHO Person-centered Medicine and Medical Education. (internet) Geneva : WHO Symposium; 4 May 2011. WHO Available from http://www.unambro.it/html/pdf/All_Symposium_Education_People_Centred_4May2011.pdf

40. Brera G.R. The Person-centered Health Paradigm and its impact on health sciences.(Internet) Research Gate 2015 DOI:10.13140/RG 2.1.2594.1925 2015-05-21 T 15:42:05 UTC.
Available from https://www.researchgate.net/publication/277010325

41. Brera G.R The adolescent as person – Person-centered adolescence theory Medicine, Mind and Adolescence 2001, XVI, 1-2

42. Brera G.R The Kairos of Existence Medicine, Mind and Adolescence, 1993 – 1994 – VIII, 2 – IX,1

43. Brera G.R The relativity of biological reactions and the first formulation of an interactionist epistemological paradigm for medical science and its applications in clinical research and medical education Medicine, Mind and Adolescence 1997, XII, 1-2

44.  The World Health Charter 

• Rettore dell’Università Ambrosiana; direttore della Scuola Medica di Milano; President of the World Halth Committee; presidente del Comitato Sanitario Nazionale.

.

“Nella nostra vita interiore c’è un universo che non si può misurare, perchè ogni passo è nell’infinito”
Zenone di Cizio

 NO AL SUICIDIO ASSISTITO. VERITA’ O ARBITRIO ?  LA MISSIONE DELLA VERA MEDICINA

 

Pubblichiamo la lettera aperta ai Senatori dela Repubblica Italiana del Presidente, prof. Giuseppe R.Brera, Rettore dell’Università Ambrosiana, direttore della Scuola Medica di Milano,President of the “World health Committee”,
Secretary of the International Committee  of “La Charte Mondiale de la Santé-the World Health Charter*

Presidente della Società Italiana di Adolescntologia e Medicina dell’Adolescenza

Iohannes Mazethès

Editorial Manager

 

Milano, 11 Marzo 2022

 

APPELLO AI SIGNORI SENATORI DELLA  REPUBBLICA  ITALIANA PER UN VOTO CONTRARIO ALLA LEGGE INTRODUCENTE IL SUICIDIO ASSISTITO

 

 NO AL SUICIDIO ASSISTITO.

VERITA’ O ARBITRIO ?  LA MISSIONE DELLA VERA MEDICINA

 

Giuseppe R.Brera*

 

  1. 1. Sofferenza , speranza e  libertà

      La vita in alcuni momenti può essere sentita come insopportabile perché determinata  e dipendente da altri  ,un senso  di non “farcela più” , un peso insopportabile  anche nel vedere la sofferenza delle persone vicine. Quando la speranza non esiste , può nascere il desiderio di farla finita, di suicidarsi , come nella depressione endogena o in un dolore non tollerabile o nella convinzione  di una non guarigione, anche se in medicina la prognosi infausta è sempre una probabilità mai una certezza, come insegna Lourdes, uno smacco per gli apostoli del determinismo e dello scientismo. La possibilità di guarire è spesso oggi confusa con la capacità nel dare e ricevere cura e la percezione del proprio stato è relativa al senso d’importanza   della propria presenza nel  mondo, cioè alla coscienza di un valore non contingente della propria esistenza ,superiore alla sofferenza e alla morte cioè di una libertà superiore alla condizione umana. Quando l’uomo dà un senso trascendente al soffrire, come il  sacrificio per amore, il mondo si riempie di una luce che illumina tutti. Questa è stata la rivoluzione di Gesù Cristo che ha generato luce e energia per il mondo  eliminando la necessità antropologica della guerra , come ci insegna la psicoanalisi di Franco Fornari. La sofferenza , la morte e la guerra non hanno l’ultima parola, se l’umanità, viene alla luce dalla croce di Cristo, fondatore degli Ospedali e di  un tempo antropico, compiuto e libero.   Quando nella notte della disperazione, soprattutto per la perdita dell’ autonomia, confusa spesso con “libertà”-è tipico degli adolescenti- non è possibile provvedere da soli a un suicidio, allora si può fare strada l’idea di chiedere l’aiuto di un terzo, fatto oggi possibile dopo la sentenza della Corte Costituzionale, la decisione della Camera “bassa” del Parlamento , che contraddice in modo radicale la Costituzione che difende la tutela della salute, surrogato  indiretto a quello di uccidere direttamente un malato e complementare, nella sua essenza, al genocidio dei bambini nel ventre materno, se malati, oggi autorizzato dall’Occidente. e diffuso nel mondo. La Corte con la sentenza del 2019 e la Camera hanno di fatto annullato l’art. 32 della Costituzione, in quanto la salute, che implica necessariamente la vita, è un diritto fondamentaleIl diritto alla tutela della salute non coincide con il diritto alla morte ma necessariamente con la vita che la rende possibile. Assecondando un desiderio suicida si toglie il diritto alla salute, che oggi non è ridotta alla integrità delle funzioni biologiche.   Chi dovrà applicare l’orologio elettronico al paziente per la dose letale, magari comandato a distanza da un App. con teschio ? Chi potrà evitare che questo sistema tele-criminale non possa essere applicato da un secondo “boia di stato”-il primo è quello che compie il genocidio abortista eugenetico o a richiesta- a anziani o pazienti ignari, sempre necessariamente un sanitario certificante il proprio fallimento o un infermiere. ?

Il vero problema di questi pazienti è la percezione del valore del proprio esserci e del proprio essere una persona umana , comprendere con l’aiuto di persone illuminate che la loro vita non può perdere l’essere soggetto-oggetto d’amore e di senso per tutti e per Dio. La Corte Costituzionale, e la Camera “bassa” hanno introdotto in realtà  una legittimazione culturale del suicidio nella cultura occidentale che si è evoluta con la croce come bandiera, a partire da Costantino il Grande, adottata poi come religione dall’impero Romano con Teodosio il Grande, grazie a S.Ambrogio.  La storia dell’umanità dalla nascita di Gesù e gli uomini illuminati si sono confrontati con la sua parola , il  sacrificio e la sua Resurrezione . Il mondo ha onorato questa persona nel calendario quotidiano, non solo in Occidente, riconoscendo  la demarcazione del tempo, fatta dalla sua Persona. Oggi in Italia e in Occidente stiamo assistendo alla perdita della consapevolezza  antropologica della necessità della cultura cristiana, grazie a poteri sempre più orientati a fare dell’uomo uno strumento non il significato della realtà antagonizzando, a danno dei popoli, la grande rivoluzione mistica-antropologica di Gesù Cristo, che si è posto come condizione necessaria, non opzione per la vita di ogni uomo e per la storia.

Tra delibere a favore del suicidio assistito e perdita del valore divino della natura umana, rivelato e testimoniato dall’Uomo di Nazareth, espressione dell’inaridimento delle radici cristiane dell’Occidente, ben presente nella cultura dei “ boia di stato” che fanno del diritto di uccidere e di far uccidere un’ideologia, c’è un nesso inscindibile, opera di un delirio di onnipotenza di carattere schizo-paranoico, di significato necroforo e distruttivo. C’è un’evidente cultura fatta da persone immature sul piano psicologico , assenti da una dimensione spirituale, alla ricerca di capri espiatori dove proiettare i loro sensi di colpa inconsci, come nella patogenesi della guerra in cui il “nemico” è costituito dai fantasmi della colpa inconscia proiettati. (elaborazione schizo-paranoidea del lutto)(1) Di qui l’odio e la vendetta(legge del taglione)  come eredità di ogni guerra, che vediamo espressa oggi nella guerra Russia-Ucraina: (occhio per occhio-mitra per mitra). La natura umana come appare dalla ricerca antropologica  apparirebbe condannata a morte, se non fosse nata una nuova natura, acquisibile solo personalmente, con le Fede in Gesù Cristo che  ha bonificato, ” l’istinto di morte in cultura” (Fornari) espresso dai sensi di colpa inconsci , che se non eliminati richiedono catarsi (guerra-conflitti) o  depressione . L’Occidente oggi è culturalmente depresso, per cui il fallimento incapace evidente delle soluzioni diplomatiche per promuovere la pace, fatto da apprendisti semi-analfabeti- come è anche apparso nella gestione del COVID-19- anche presenti in Italia, è motivato inconsciamente da un desiderio dell’inconscio collettivo, ormai lontano dalla bonifica cristiana, di catartizzare la colpa, espressione di una cultura europea di depressi. La delibera bassa aprente al “suicidio assistito” rientra in questa socio-analisi, meglio specificata sotto, come desiderio di trovare delle vittime designate per decisione statale, espianti la pandemia dei sensi di colpa inconsci.

  1. Il desiderio di morte è un fenomeno clinico  e nessuno ha il diritto di entrare nel rapporto medico-paziente

      L’idea di un suicidio è un fenomeno clinico frequente anche in gravi forme di depressione endogena , in cui la persona si sente colpevole di tutto anche di essere vivo, fatto che si può acuire quando la persona non autonoma vede che i prossimi fanno fatica e questo aumenta la sofferenza, generando sensi di colpa. La motivazione soggettiva  alla morte fa parte della clinica  che realizza il diritto alla salute possibile se il paziente vive.   Una sorta di “suicidio biologico” è anche frequente negli anziani quando i figli fanno pesare il loro fare per loro. Questa documenta bene il rapporto tra soggettività e salute, colonna epistemologica della Medicina centrata sulla persona. Gli anziani spesso si ammalano  e muoiono per la correlata caduta delle difese immunitarie in quanto si  sentono in colpa , non più amati e degni di attenzione e rispetto, come è accaduto anche con la decisione analfabeta d’isolarli se ammalati di COVID. Un’ideazione suicida diretta o assistita fa parte del rapporto medico-paziente e della cura medica,  indirizzata a dare salute-fatto prescritto dalla Costituzione-oggi tradita- anche nella modulazione del rapporto  parenti-malato. Questo è un assioma della clinica. Nessuno , in primis lo Stato, si  può permettere di entrare con  sentenze o leggi in un rapporto clinico , pena di un danno al paziente, che, con la legittimazione culturale del desiderio di morire, fuori dal contesto clinico, può sentirsi motivato e non metterlo in discussione per cercare la verità sulla sua motivazione, affidandosi a un medico “boia di stato”. Per questo motivo la Corte costituzionale ha tradito se stessa e il suo ufficio in primis  di tutelare“il rispetto della persona umana”(art.32). La dignità umana, che la Costituzione dovrebbe difendere, si realizza nella verità e nell’amore,  radici filosofico-cristiane  della libertà e dell’Occidente, la cui possibilità è stata tolta dalla sentenza, dalla Camera “bassa” e che  sono state tagliate  nella costituzione europea , degrado culturale e morale che è anche all’origine del conflitto Russo-Ucraino sia per natura del suo originarsi, sia per incapacità diplomatica di prevenirlo da parte di apprendisti sul campo, come è successo anche in Italia.

  1. Il senso della sofferenza va oltre le nostre capacità di comprension

        Quando il medico si trova di fronte a un desiderio di morte  si  gioca il suo spirito morale, la formazione e le  capacità professionali, che al limite, lo coinvolgono anche in prima persona chiedendogli anche di mettere sul tavolo anche i valori più alti della sua esistenza come la fede e l’attaccamento affettivo del paziente. Quando mi sono trovato diverse volte in questa situazione dopo aver valutato se l’idea suicida era motivata dalla mancanza di un reale attaccamento affettivo, formulavo la domanda: “Lo sa che Lei è amato/a da Dio nella sua individualità più di tutto l’universo fisico ?” Cercavo di far percepire, in un vuoto di relazioni affettive, l’esistenza di un rapporto affettivo tra  Dio e lui-lei, trascendente il desiderio soggettivo ma contingente nell’attualità. Una volta, a conclusione di una psicoterapia-  un cara persona mi disse: “ Vede dottore non mi sono buttata dalla finestra perché sulla sua scrivania ho visto il libro dei Salmi “.  Il problema per l’uomo che vuole morire è avere coscienza che la sua vita  non è relativa al suo desiderio e alla sua volontà, un mondo simbolico soggettivo sottomesso  all’ arbitrio , ma proprio perché “simbolico” chiede un significato oggettivo , cioè la verità sui motivi del suo esistere, in quel momento. Il desiderio di morire deve  essere messo in dubbio per consentire la ricerca una verità inconfutabile su sé e il mondo, anche se non percepita e che se scoperta permette di sentirsi e essere liberi. In questo Agostino d’Ippona è maestro: “ Se dubito vuol dire che esiste la verità”  e l’uomo è fatto “ per essere, sapere e amare”. Oggi  purtroppo la Chiesa, nella notte di un pragmatismo sociologico  relativistico  de-sacralizzante l’esistenza e la fede cristiana, si è dimenticata delle sue radici culturali.  E’ la conoscenza della verità infatti che fonda la libertà. La fede cristiana, come ha critto Karol Wotila, è “ Accogliere liberamente la verità rivelata da Dio” sulla natura dell’uomo.  Questo è un mistero fenomenologicamente irrisolvibile ma rivelabile alla soggettività nella relazione con chi è vicino, in primis il medico e i prossimi. La Fede è una grande risorsa psicologica nelle difficoltà della vita, anche estreme. Il comprendere che ognuno di noi e ogni situazione, anche se  è fatta di sofferenze insopportabili  e perdita dell’autonomia o sensi di colpa inconsci o consci  , fa parte di un misterioso progetto di Dio, che si rivela nell’amore gratuito di chi è vicino, permette una diversa prospettiva e una luce, un’energia che illumina la notte del dolore e toglie il senso di solitudine e si tramette al mondo biologico, aprendo il sistema. La salute è infatti un sistema aperto costituito da variabili soggettive, biologiche, di relazione con l’ambiente in continua interazione  a cui l’uomo è chiamato per natura a dare un senso, come insegna la kairologia. La prossimità affettiva e competente nella luce spirituale  permette di capire come la nostra condizione può inserirsi in una storia dell’universo, ben più grande del nostro pensiero e vissuto e trova un senso  nel generare amore. I monaci tibetani sostengono che l’universo, in senso fisico, è retto dall’amore e la fisica quantistica è vicina a questa idea. L’energia permette la vita dell’universo. Il senso dato alla sofferenza ha dunque un valore che va ben oltre la nostra  comprensione . Il pensare e sentire di non essere “Un granello di sabbia perso casualmente in un deserto”, sviluppo di un bellissimo pensiero di Carlo Casini,  fa i conti in primis con il mistero dell’esistenza della nostra stessa vita , della nascita, dell’amore, del dolore, della sofferenza e della morte. Siamo fatti per i vermi o in noi e per noi c’è un disegno misterioso di verità, di amore e di bellezza, che trascende il tempo e c’è un nostro ruolo determinante per  la vita dell’Universo ?  Chi  fa nascere  l’amore dalla propria sofferenza  è di fatto un nuovo Prometeo, amato non invidiato da

  1. L’ideologia del suicidio assistito e dell’eutanasia nasconde un’aggressività mortale travestita da pietismo

       Il pensare di essere fatti per i vermi, può giustificare il “carpe diem” e uno stile di vita edonistico-narcisistico, fatto di specchi , di vita  virtuale sui “social”, di apparenza, di cui la nostra cultura è imbevuta, che lascia un vuoto tremendo quando  non è più possibile e apre a falsi pietismi degli ideologi del suicidio assistito  e dell’eutanasia che dovrebbero analizzare con la psicoanalisi le loro motivazioni  -“formazione reattiva” secondo Freud- in cui l’aggressività si traveste da pietà. E’ la dinamica inconscia di chi “accompagna” al suicidio e lo vive come espressione di pietà-  L’evento malattia, anche nei casi estremi,   appartiene all’esistenza  dunque è una possibilità per scoprire la dignità dell’essere una persona umana, un interrogativo sulla nostra identità di uomini e quindi è una possibilità per cambiare punto di vista, entrando in un vero rapporto con se stessi, cioè la propria anima che è fatta naturalmente per la verità  l’amore e la libertà, come appare anche nell’esperienza di molti pazienti, caposaldo epistemologico della Medicina centrata sulla persona. Questo incontro con la nobiltà della natura umana, superlativa rispetto a ogni contingenza, richiede persone vicine capaci di fare un’operazione maieutica, non tecnici della vita e della morte, pagati dallo stato. Un desiderio suicida in un malato nasconde sempre un fallimento esistenziale e professionale di chi gli sta vicino e di chi lo cura, rispettivamente.

  1. La “lezione” della Croce di Cristo e l’importanza di una vera cultura cristiana

       Solo assecondando la nobile ricerca della verità e dell’amore  nel nostro essere uomini e non cose, cioè “soggetti” non “oggetti”, possiamo  capire chi veramente siamo , sperimentando la nostra libertà sulla morte e la divina dignità della nostra natura. E’ la lezione della Croce di Cristo,  massacrato e inchiodato per scelta e per amore dell’umanità, fattosi cibo per bonificare la colpa ontologica che condanna a morte l’umantà e che Freud, non capendo, ma arrivando vicino, ha chiamato “istinto di morte”.  Cosa impariamo dal simbolo dell’Occidente, che incontriamo ogni giorno nel calendario ? Certamente che la libertà dell’uomo non dipende dalle possibilità di auto-determinazione , ma dal senso che egli dà al suo stato. Questo non vale solo per la malattia e la sofferenza per la perdita dell’autonomia ma anche per la nascita e l’amore. Chi tuttavia ha il potere di far perdere all’uomo la possibilità di un’autonomia di pensiero e di sentimenti, se non fattori interni a lui come i sensi di colpa, segno di una colpa ontologica esistente in un nostro essere non libero. Guardare alla Croce come salvezza dalla morte, offre la libertà dalla colpa., all’origine di ogni guerra. Oggi l’uomo sembra voler sfuggire al confronto con la croce di Cristo, la sua vita e il suo messaggio, radice dell’ Italia e dell’ Occidente, con il suo significato antropologico non solo mistico, che testimonia la vittoria della libertà dell’essere uomini  sulla morte, nuova costituzione della libertà nell’amore sacrificale redentrice la colpa. L’Occidente, in un delirio di onnipotenza, si è totalmente dimenticato , soprattutto nei centri di potere politico-finanziario che il tempo e l’universo sono misurati da Cristo, che si è posto come punto di partenza e punto d’arrivo. Siamo nel 2022 e saremo domani e dopo-domani in un tempo dopo la nascita di questo straordinario uomo , la cui croce e  resurrezione, cambiano il mondo di chi ne comprende il significato e la verità costitutiva di un nuovo tempo quotidiano di speranza e di vita eterna. Questo confronto  esistenziale e culturale oggi non è paradossalmente incoraggiato dalla Chiesa, caduta in una notte  pragmatico- relativistica , che parte dall’errore di Jorge Maria  Bergoglio: “ La realtà è, l’idea si elabora” in Evangeli Gaudium . L’idea della verità è invece una realtà non elaborabile che ha permesso la sopravvivenza dell’umanità e il progresso. Il pontefice  confonde la realtà con il mondo sensibile-empirico, chiudendo così alla necessità dell’uomo di un’ interpretazione oggettiva della natura del proprio essere entro limiti certi,  fatto che sta portando l’insegnamento della teologia cristiana al relativismo morale e alla scomparsa del linguaggio evangelico: “Si/no”, un’idea che nasce  dalla logica aristotelica. L’essere non può non essere.  Anche un pontefice può sbagliare.  Alla base di un vero potere delle tenebre, che ha pervaso anche la Corte Costituzionale e la ” Camera bassa”, e che allontana dal confronto con la radicalità della Croce, c’è la perdita della radicalità degli opposti: si/no-Vero/falso, Vita/morte, amore/odio. Non è possibile un confronto vita/morte senza la radicalità del si/no. La Chiesa tuttavia dopo S.Giovanni Paolo II°  e Papa Benedetto ha perso penetrazione culturale e un linguaggio forte, contraddittorio, radicale, anche se ha criticato la scelta scellerata della Corte Costituzionale ed è sempre dalla parte della vita di chi soffre ma oggi in un senso socio-pragmatico, debolissimo, e non restituente all’uomo la dignità evengelica della sacralità della vita, la sua sostanza.  L”essere” ,infatti  viene prima del “fare”  e entrambi non possono essere separati dal “sapere” e dall’ “amore”. (S.Agostino). Anche nella medicina moderna fondata sul concetto del “ prendersi cura”, istituito dalla lezione di Cristo sul Buon Samaritano, c’è la straordinaria domanda socratica a Gesù di Pilato: “Che cosa è la verità” , l’altra radice irrinunciabile dell’Occidente: il “ Ti esti “ (il cosa è ?) socratico: la metafisica affossata da Marx,  Comte,  Sartre. Ma il “Cosa” è stato sostituito dal “Chi” dal Buon samaritano , di fronte alla sofferenza e alle domande anche di morte. Il chiudere un paziente nel suo problema e nella sua soggettività significa ucciderlonella sua profonda dignità di uomo , anche a livello biologico, come insegna il nuovo concetto di salute ” La scelta delle migliori possibilità per essere la migliore persona umana” che chiede  l’apertura al possibile dell’amore, della verità e della bellezza  per la costruzione dell’essere una persona umana , sola certezza esperita che puo’ dare una risposta al mistero dell’esistenza, . Il suicidio assistito è la sconfitta della medicina che non deve essere confusa con una tecnica della vita o della morte. Questo richiede l’adeguamento della formazione dei medici al grande cambiamento epistemologico della medicina avvenuto negli ultimi quarant’anni, che l’ha trasformata in una scienza indeterminista e teleonomica centrata sulla persona, la cui ignoranza ha portato alla pandemia COVID-19. . La salute e la malattia sono infatti concetti relativi alla qualità dell’interpretazione soggettiva della realtà strettamente interattiva con il sistema neuro-endocrino-immunitario

6.La vittoria sulla sofferenza e la morte

     Come ha evidenziato Paul Tournier-padre spirituale della Medicina centrata sulla persona nel suo straordinario saggio “Medicina e Persona”- ,  l’importanza della nostra vita e delle nostre radici culturali non può fare a meno della Croce di Cristo, che ha cambiato tutto, come anche  Engel e Nietzsche, sostenevano, perché con il  gesto eroico di sacrificarsi per amore affrontando con coraggio il martirio,  quest’uomo, ha cambiato le sorti e il destino dell’umanità e di ogni uomo, introducendo l’idea del sacrificio finalizzato alla vita degli altri  e della sofferenza come possibilità di libertà assoluta di dono e  di nobile e  eroica vittoria sulla morte.   Una nuova verità  di natura divina, a cui  l’uomo è chiamato, è entrata nel calendario quotidiano e nella storia e può far sperimentare  che la condizione umana della sofferenza può essere un dono  d’amore vittorioso sulla morte, rendendo l’uomo libero dall’angoscia della fine e dall’onnipotenza. Questa rivoluzione antropologica ha fondato una nuova reciprocità affettiva tra le persone, e facendo percepire  a chi si sente abbandonato  solo e sofferente, che la Croce può generare amore, come sanno le madri di molti disabili e molti malati cronici. Da questo grande cambiamento è nato il senso della “solidarietà”  sociale che tuttavia non dice nulla sul senso del suo essere e quindi non dà realtà alla misteriosa domanda d’identità della natura umana.

  1. L’ideologia radicale è fondata sull’arbitrio, non sulla ricerca della verità

     La Corte costituzionale  e la Camera hanno voluto istituire  un’ ideologia che strumentalizza il desiderio di morte e degrada la dignità dell’uomo a mero strumento : “Se mi permettono il suicidio vuol dire che non sono niente, sono uno scarto , invece di crearmi possibilità per stare bene” come ha scritto un malato di SLA su Avvenire. Il desiderio suicida è in realtà una provocazione: “Vediamo un po’ se siete capaci di farmi amare la vita in questa condizione “. La risposta ideologica fatta dai radicali è far sentire importanti un paziente   perché capo fila di un’ideologia necrofora  che confonde arbitrio con libertà, bene espressa anche quando una leader radicale  in campagna elettorale faceva distribuire droga in un comizio.    La nostra cultura, purtroppo, sta ideologizzando, anche su spinta di movimenti politici come i Radicali l’assunto: “ E verità ciò che io sento o penso”,  confondendo arbitrio con libertà. Al desiderio o volontà di morte,  questa cultura che crea un’immagine dell’uomo come “oggetto”, anche per motivi di “marketing”, che si può usare o gettare se consumato, deve dunque ripartire dalle radici,  dall’idea della verità oggettiva , un’idea dell’essere  : da Socrate, Platone e Aristotele  alla Croce di Cristo  cioè dalla verità e dall’amore fondanti la libertà dell’uomo in un significato da dare a ogni atto della persona, qualificante quindi il suo essere o non essere nell’esistenza.  In particolare lo deve fare la Medicina adottando l’epistemologia e il metodo della Medicina centrata sulla persona-un cambiamento epocale di paradigma nato in Italia nel 1999- che oggi deve  applicare nella clinica il nuovo concetto di salute nato da essa perché il medico sia coerente con la rivoluzione scientifica indeterminista della scienza medica degli ultimi qurant’anni. Oggi il medico dovrebbe essere preparato a acquisire anche con capacità di counselling  capacità maieutiche dell’essere-persona del paziente, riscoprendo la nobiltà della sua professione non la sottomissione ad asfissianti burocrazie amministrative telematiche che lo vogliono ridurre a funzionario bio-tecnologico, come è accaduto nell’epidemia COVID, riducendosi  a essere strumento controllato dallo stato, assumendo il ruolo di “parafulmine” dei problemi della nostra cultura e degli errori e delle omissioni di governi insipienti, guidati da analfabeti. I medici formati che hanno applicato in ambulatorio la Medicina centrata sulla persona e il “counselling medico” hanno avuto risultati straordinari con un enorme risparmio di sofferenze e costi sanitari, recuperando il senso della loro nobile professione.

8. Medici non “Boia di stato”

    Dato che un desiderio suicida è un problema clinico e non altro, assecondare che  uno stato  anonimo e impersonale tramite dei “boia” prezzolati dal Servizio Sanitario Nazionale-fatto ripugnante-  possa assecondare una volontà di morte, significa chiudere alla persona le possibilità per scoprire d’essere una persona umana di dignità nobile e irriducibile ,trascendente  ogni condizione o relazione. Chi vuole il suicidio assistito è animato dal desiderio di togliere il diritto alla libertà per il peso di un’assistenza onerosa da un punto vista psicologico, rifiutando così di dare una risposta al mistero della sofferenza e alla risposta presente nella cultura cristiana. Se la coscienza dei medici è orientata  alla libertà dell’uomo dalla malattia e dalla morte ed è fondata sulla ricerca della verità oggettiva  insieme al paziente, certamente accettare che leggi necrofore e ignoranti  autorizzino “boia di stato” a entrare in un rapporto clinico, rendendo impossibile o vanificando il lavoro medico-psicologico, assecondando  suicidi o uccidendo- come già succede con l’aborto-  significa rinunciare alla propria identità e alla propria missione esistenziale-culturale e a ogni fondamento etico e epistemologico della scienza medica.  L’identità della medicina non è infatti “la bio-tecnologia”, se pur necessaria, ma la cura clinica della persona  il cui essere una persona  sana e libera ne è il punto di partenza e d’arrivo. Oggi poi la farmacologia offre la possibilità di sottrarre l’uomo al dolore. Il problema è in realtà è un altro: c’è una cultura dell’onnipotenza che vuole determinare la vita e la morte degli altri esseri umani, riducendo la libertà a “cosa” che l’uomo o una legge puo’ dare o togliere. Quando fu decretato l’omicidio di Eluana Englaro dal rifiuto del Presidente della Repubblica Napolitano, di accettare un DL dell’allora governo Berlusconi per consentirne la vita-  a suo merito- perché il padre non poteva accettare l’idea di una figlia in coma , assecondato da giudici ignoranti  sulla vita psichica di pazienti in coma e del loro risveglio anche a distanza di anni, abbiamo assistito al primo grave delirio di onnipotenza fatto cultura, normalizzante che la vita può essere una proprietà . E’ lo stesso delirio legislativo che Macron, ,vorrebbe introdurre nella Costituzione Europea, con il diritto di abortire, in contrasto con la Carta Europea dei “Diritti dell’uomo”in cui è sancito  “ il diritto alla vita”.  Con il nuovo concetto di salute,  risultato del cambiamento epocale della medicina, il lavoro del medico ma anche quello dell’infermiere, diventa più ricco, più profondo e “maieutico” .Questo richiede più tempo e valorizzazione culturale e politica  e una nuova formazione, centrata sulla persona del paziente.  I medici devono rifiutare le possibilità di un’obiezione di coscienza,  perché la loro coscienza ha come fondamento la verità anche scientifica sulla natura umana e metterla in discussione significherebbe accettare la non esistenza di un significato etico oggettivo fondante la Medicina, accettando  che lo stato con dei “ boia”, entri  in un rapporto clinico, annientante la loro identità,  e il loro lavoro. I medici  in nome di una nobiltà e dignità di uomini e di professionisti ,da recuperare dove non esista più, per difendere i pazienti dovrebbero muoversi compatti e uniti  per  rivoluzionare la tendenza politica e statale che li vuole strumenti ignavi, al massimo “Obiettori” ,iniziando a neutralizzare una sentenza o una legge scellerata e facendo vedere chi comanda in Italia nella sanità e nella sua politica per il bene della popolazione. E’ una questione di potere, in cui la politica sanitaria deve essere riportata a essere figlia dei valori eterni della Medicina e del progresso scientifico.  I medici e gli infermieri  devono stare dalla parte delle persone, non delle leggi se sono inique.  E’ necessario combattere ogni tentativo dello stato di sostituirsi alla  coscienza medica  e di relativizzarla all’ignoranza sulla natura umana e a una confusione tra verità e arbitrio. Questa oggi è la missione della vera Medicina e la ragione della nascita del Comitato Sanitario Nazionale nel 2019

  1.  Franco Fornari Psicoanalisi della guerra . Milano, Feltrinelli, 1973
il prof Giuseppe R.Brera è

Honorary Fellow of the World Association of Social Psychiatry

Il testo è  riproducibile solo per intero con citazione, su giornali d’opinione, stampati e on line, non in parte o totalmente su pubblicazioni scienntifiche

Copyright GiuseppeR.Brera 2019-2022

 

CHIESTA L’INCRIMINAZIONE DEL MINISTRO DELLA SANITA ITALIANO ROBERTO SPERANZA

 

Il Comitato Sanitario Nazionale  e la Scuola Medica di Milano hanno chiesto alle procure di Milano e Bergamo l’incriminazione del Ministro della Sanità Roberto Speranza con la richiesta urgente di sequestro dei vaccini mRNA e vetttoriali , prima di tutto di quelli destinati a i bambini

Riportiamo il testo firmato dal Presidente del Comitato Sanitario Nazionale e dello World Health Committee, Direttore della Scuola Medica di Milano

 

L’evidenza del fallimento della prevenzione della pandemia del COVID-19 in Italia e nel mondo è asseverato.  Questo fallimento  ha causato  più di cinque milioni di morti e  in Italia ha causato   143.000  morti alla data . I dati della mortalità da influenza in Italia, in confronto, vedono dal 2013 al 2017  un incremento di mortalità di 68.000 morti attribuiti alle complicanze dell’influenza con ca 9.000  milioni di casi di malattia stagionale. Nella 17° settimana del 2019 c’è stata una media di 190 morti al giorno ( Istituto Superiore di Sanità). Nella prima settimana del 2021 la mortalità per tutte le cause (ivi compreso  COVID),è stata di 303  casi contro i 290 attesi (dati Epicentro-ISS).  Questi dati non avrebbero dovuto provocare   uno stato d’emergenza d’emergenza nel paese.

Per quanto riguarda l’eccesso di mortalità per  il COVID-19  rispetto al 2015-2019, da Marzo a Dicembre del 2020, questo è stato a carico degli > 80 per il 76,3%  (76.708) mentre per i 65-79 anni del 20% mentre è stato registrato un decremento dello 8% nella fascia 0-49 (ISTAT), spiegabile per l’azione dell’immunità innata e la minor incidenza delle comorbidità, responsabili del 93% dei decessi. In totale l’eccesso di mortalità nel 2020 rispetto alla media 15-19 è stato del 15,6%. (746.146 decessi vs 645.620) . E’ necessario tenere presente che un numero non precisabile di decessi nel 2020 è stato dovuto dall’assenza di cure domiciliari efficaci  per l’emergenza COVID. Il numero di decessi attribuibile solo  al COVID è di 7.037. ,in quanto il 93% è causato da complicanze per le comorbidità.  Nel 2021  sono stati registrati dall’ISTAT 638.513 decessi con una riduzione di 107.633 decessi  (14%) rispetto al 2020 (746.546 vs 638.513) e una riduzione dello 1,1 % dalla media della mortalità 15-19. ( 638.513 vs 645.620) E’ evidente che la continuazione di uno stato d’emergenza nel 2022 non ha  senso,  soprattutto pensando alle possibilità preventive e di cura domiciliare efficace.

La campagna del Ministro della sanità Roberto Speranza per la vaccinazione degli adolescenti prima e dei bambini poi visto il rischio di letalità per bambini e adolescenti sani = zero  ,  (Tab. 1) , e l’ evidenza della pericolosità dei vaccini asseverata dalla ricerca scientifica, è stata  dannosa alla loro salute e ha causato  decessi di adolescenti che oggi  sicuramente sarebbero vivi.  Eppure il Ministro avrebbe dovuto essere  conoscenza della ricerca USA del CDC (Center of Disease Control) del 9,3 % di effetti avversi gravi negli adolescenti 14 con decessi, prima di autorizzare la vaccinazione e del fatto che a livello internazionale, ma anche in Italia, compreso l’autorevole premio Nobel per la medicina, Luc Montagnier, c’era un forte contrasto alla vaccinazione dei bambini, per cui le sue dichiarazioni pubbliche sul fatto che tutti gli scienziati sono d’accordo “gli scienziati sono d’accordo per la vaccinazione in ogni età”, sono false. (RAI 1 –TG 20 Luglio 2021).  L’autorizzazione dell’AIFA,  per il cui presidente Giorgio Palu’, è stata chiesta l’incriminazione per l’autorizzazione all’uso di vaccini mRNA e vettoriali per i bambini, di cui già dal 2019 si conosceva l’evidenza scientifica  di   alterazioni epigenetiche e genetiche, [1] [2] che possono portare a tumori e  a malattie autoimmuni, non toglie nulla alle responsabilità del Ministro della salute Roberto Speranza, incapace dall’inizio della pandemia di organizzare la prevenzione secondaria nei soggetti a rischio, (93% delle letalità), prima della disponibilità di vaccini ( sperimentali) con le informazioni scientifiche desunte dalla prima epidemia di SARS-COV, presenti dal 2002. Questo non è stato fatto. Il Ministero invece già al Febbraio 2020 aveva deciso di acquistare vaccini sperimentali [3] e con trial di sperimentazione insufficienti e discussi,  senza alcuna valutazione degli effetti avversi, La Pfizer produttrice di vaccini mRNA, ha pianificato solo ora una ricerca per valutare gli effetti avversi, anche mortali.

La vaccinazione degli adolescenti ha indotto gravi effetti avversi per il 23,1 % delle segnalazioni con morti di ragazzi e ragazze ( n° tre segnalate)-bollettino di Settembre- che sarebbero vivi, insieme a più di 100.000 persone se il  ministro della sanità  già dall’inizio dell’epidemia avesse adottato una strategia preventiva  primaria e secondaria basata sulle conoscenze della prima epidemia SARS-COV de 2002, scomparsa in un anno senza vaccini. L’AIFA da allora non ha più pubblicato bollettini riportanti effetti avversi: perché ?

I due virus  SARS-COV  sono quasi omologhi  e differiscono per le Spike protein per 79% e le proteine N per il 98 %, per cui le conoscenze cliniche, preventive ed epidemiologiche avrebbero dovuto essere utilizzate dal responsabile della sanità italiana e dal suo staff.

Il virus SARS-COV 2 e le sue varianti sono debolissimi e facilmente neutralizzabili con semplice misure dietologiche , con banali cibi che contengono   sostanze  con  potentissimi effetti antivirali e  con un’ integrazione con semplici e disponibili sostanze  e vitamine che hanno potentissimi effetti preventivi e virucidi.  [4]

Una strategia sanitaria basata sulla prevenzione centrata sulla persona, basata sull’educazione alla salute della popolazione e una terapia domiciliare efficace avrebbe portato a salvare migliaia di vite umane. [5] [6] [7] Questo non è stato fatto per analfabetismo scientifico e l’attesa messianica di vaccini evanescenti e pericolosi che danno solo un’immunità parziale e contrariamente alla vulgata non frenano i contagi in quanto non immunizzano le mucose di trasmissione e di ricezione. [8] [9] [10] Infatti persone con ben due o tre dosi  di vaccinazione con questi vaccini s’infettano e trasmettono il virus, Recenti provvedimenti governativi (Green pass) non hanno base scientifica. La differenza sulla probabilità d’infezione  e di complicanze invece la fa l’immunità innata umorale e cellulare che deve essere stimolata ( immuno stimolazione preventiva), negli individui a rischio prima,  poi facilmente estendibile a tutta la popolazione per la creazione di uno scudo metabolico ed immunitario in tutte le età.[11]

La mancanza delle conoscenze scientifiche di base mostra una grave omissione  da parte del ministro della salute Roberto Speranza  responsabile,  e dal suo staff. Inoltre una prevenzione basta sulla vaccinazione di massa produce una rapida mutazione dei virus.

Al momento attuale non vi sono studi epidemiologici per le ricadute delle malattie oncologiche confermanti l’evidenza scientifica del danno epigenetico ma solo evidenze cliniche e numerose segnalazioni di ricadute d sclerosi multipla e di aggravamenti.

Accusiamo in conseguenza il Ministro della Sanità Roberto Speranza dei seguenti fatti a danno della popolazione italiana

1 . malgrado le evidenze epidemiologiche, cliniche e scientifiche, desumibili dall’epidemia SARS-COV del 2002 avere omesso  la prevenzione secondaria individuante la popolazione a rischio (93% di soggetti deceduti), caratterizzata da comorbidità. Tale omissione è iniziata  dal  gennaio 2020  e ha portato dl dicembre 2020 esclusivamente alla sola  somministrazione di vaccini pericolosi ed evanescenti e tuttora perdura. Il fatto ha causato migliaia di morti per le comorbidità e l’evanescenza dei vaccini. I morti imputabili al virus sono stati invece solo 7037 dal 2020 al 2021.

Il Ministro e il suo staff non sono neanche stati in grado di suggerire che le mani vanno lavate con il sapone  e con acqua molto calda ( superiore a 55° e 65°) gradi in quanto distrugge rispettivamente le proteine N e S.

Il Ministro ha omesso di predisporre per i mezzi di trasporto , per le scuole e gli ambienti chiusi delle istituzioni banali presidi tecnologici preventivi la trasmissione dell’infezione , condannando i bambini, gli adolescenti all’uso di mascherine in classe che danneggiano la salute mentale, ( interrompono i processi empatici)  e tramite l’acidificazione plasmatica dovuta alla inspirazione della propria CO2 acidificano il plasma esponendo all’infezione.  

Le omissioni e gli errori del Ministro della sanità Roberto Speranza,  hanno portato a una ecatombe di anziani e a decessi di adolescenti  e giovani, oggi altrimenti vivi, a terrorismo epidemiologico e a gravi conseguenze per il lavoro e l’economia. La base di queste omissioni è l’analfabetismo epistemologico e scientifico della cupola sanitaria italiana e non italiana che non hanno orientato la prevenzione alla Medicina centrata sulla persona, fatto che avrebbe interrotto l’epidemia sul suo nascere e di cui il Ministro è responsabile.            

2.. non avere predisposto  un’organizzazione efficace per le cure domiciliari preventive ma al contrario avere sostenuto delle terapie inefficaci con anti-infiammatori e “ una vigile attesa”, che ha portato a ricoveri, terapie intensive, decessi, ricorrendo anche al Consiglio di stato per giustificare la sua politica sanitaria.

  1. l’avere fatto dichiarazioni false al TG Rai 1 il 20 Luglio 2021 affermando che “ tutti gli scienziati sono d’accordo per le vaccinazioni in ogni età” 
  2. l’avere autorizzato la vaccinazione di adolescenti, bambini e giovani fino a 29 anni, protetti dall’immunità innata e con vaccini genotossici, e effetti avversi gravi senza giustificazioni epidemiologiche (TAB 1) e che ha portato alla morte alcuni adolescenti che oggi sarebbero vivi.  I bambini e gli adolescenti e i giovani infatti   se sani non sono a rischio di letalità e se infettati essendo per lo più sintomatici [12]  concorrono in modo determinante alla stabilità endemica e alla  immunità di gregge [13]mentre  la loro vaccinazione di massa induce  epidemie stagionali più gravi.   L’incidenza della segnalazioni degli effetti gravi per gli adolescenti è del 23,1 % e sulla popolazione adolescenziale , (Settembre 2021) (AIFA)  e la ricerca  negli USA, del CDC ha evidenziato effetti gravi  per il  9,3%.

5 L’avere portato al Governo informazioni scientifiche erronee che hanno portato   a decreti legge (Geen Pass) relativi alla prevenzione della contagiosità con la vaccinazione, [14] [15] con questo tipo di vaccini che non immunizzano le mucose.[16] 

  1. l’avere dato indicazioni alle Regioni per la normalizzazione dell ‘aborto farmacologico in Day-hospital esponente le donne all’ immunosoppressione per gli effetti anche mortali  dei farmaci abortivi  e che epidemiologicamente non vengono rilevati, in quanto non posti in relazione alla prescrizione dei farmaci . Va rilevato che la legge che rende possibile l’aborto non riconosce “ L’elementare diritto dell’uomo” (Sandro Pertini) a vedere libero la luce e che l’uccisione di un feto, una persona nelle prime fasi della sua vita , non è un atto medico ma un omicidio legalizzato. il Misoprostolo che viene dato per espellere il feto ucciso deprime le difese immunitarie esponendo la donna a patogeni anche mortali.

7 L’avere promosso un’azione di governo istituente un obbligo vaccinale che espone la popolazione a vaccinazioni plurime che deprimono il sistema immunitario , esponendo le persone a varianti ad altri patogeni e al cancro , non solo per gli effetti epigenetici in sé ma anche per l’esposizione  continua agli stessi antigeni determinanti “ l’Immunity exaustion”. [17] L’obbligo vaccinale  inoltre appare una violazione della Costituzione agli articoli  2-3-10-13-32, e la carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea agli artìcoli 2, 20,21, 24 (1.2) , come abbiamo fatto rilevare con la richiesta  al parlamento della “Messa in stato d’accusa” del Presidente della Repubblica per “ Attentato alla Costituzione”.   Questa violazione sarebbe avvenuta anche se i vaccini usati fossero stati e fossero salubri. L’istituzione di un trattamento obbligatorio a fini preventivi,  viola infatti il diritto di ogni uomo a decidere  della propria salute . In aggiunta i vaccini sono pericolosi,  e possono indurre gravi patologie e non fermano i contagi, e questo aggrava ancor più la violazione. Con lo stesso criterio allora lo stato dovrebbe impedire e proibire  il fumo della sigaretta, doloso anche come fumo passivo,  fattore di rischio per l’insorgenza di tumori e altre patologie, con migliaia di morti all’anno. In questo caso non è stato prodotto alcun decreto legge istituente un trattamento sanitario obbligatorio preventivo.

Chiediamo al Signor Procuratore della Repubblica di desumere dai fatti sopraelencati i reati ascrivibili d’ufficio al Ministro della Sanità Roberto Speranza e di procedere con un’incriminazione d’ufficio.

Chiediamo inoltre  urgentemente il ritiro dei vaccini mRNA Pfizer e Moderna destinati ai bambini, in quanto non necessari e pericolosi epigeneticamente e geneticamente  e il ritiro di tutti i vaccini mRNA e vettoriali per  precauzione vista l’evidenza scientifica della loro pericolosità.

Allegati

estratto dal libro  

1 “Brera G. R.  Rischio zero per il COVID 19. Manuale di Allostasi antivirale e d’immunostimolazione preventiva. Milano. Università Ambrosiana ed.: 2022 

Cap. 5  La pericolosità e il danno epigenetico dei vaccini  mRNA e vettoriali                                                                                                                                                                                                            

Cap.6.   Genotossicità dei vaccini mRNA                                              

Cap. 7   La pericolosità dei vaccini vettoriali          

 

  1. Atti III° Sessione del congresso

 Person-Centered  Medicine, prevention  and adolescence” 3rd session : 20 Novembre 2021 – h 15-  : Prevenzione centrata sulla persona, rischi da vaccini genetici, terapia precoce del Covid-19

 

 

Testimoni

 

Dr. Luc Montagnier: premio Nobel per la medicina ( Chabris -Francia)

Dr.Maurizio Federico   direttore del Centro della salute globale, dello ISS-Roma

Profsa: Maria Rita Gismondo- Università di Milano-Ospedale Sacco

Prof.Marco Cosentino- Università dell’Insubria

Stefano Dumontet Università Partenope

David Conversi Università La Sapienza

Maria Luisa Chiusano Università Federico II°

Nicola Schiavone Università di Firenze

Leonardo Vignoli Università Roma 3

Salvatore Valiante Università Federico II°

Marco Milanesi Università Piemonte Orientale

Carlo Gambacorti-Passerini , Univerità di Milano-Bicocca

Monica Facco, Università di Padova

Daniele Porretta, Università la Sapienza-Roma

 

©CopyrightScuola Medica di Milano 2022

[1]     Lockhart J, Canfield J, Mong EF, Vanwye J, Totary-Jain H. Nucleotide Modification Alters MicroRNA-Dependent         Silencing of MicroRNA Switches. Mol Ther Nucleic Acids. 2019;14:339-350. doi:10.1016/j.omtn.2018.12.00

 

[2]     Brera G.R. 5.   Scientific evidence of mRNA and vectorial vaccines genotoxicity inducing tumors and psycho-neuro-behavioral disorders. https://www.researchgate.net/publication/356588024 I DOI: 10.13140/RG.2.2.29151.18081

[3]    Doerfler W. Adenoviral Vector DNA- and SARS-CoV-2 mRNA-Based Covid-19 Vaccines: Possible Integration into the Human   Genome – Are Adenoviral Genes Expressed in Vector-based Vaccines?. Virus Res. 2021;302:198466. doi:10.1016/j.virusres.2021.198466

 

[4]     Brera G.R. 4.   A Columbus’s egg: the possibility of a beta-glucans-induced TRIM and adaptive immunity against COVID-19, inducing cross primary and secondary prevention for the pandemic shutdown worldwide.Research gate publication. DOI: 10.13140/RG.2.2.11191.44960

 

[5]    Brera G.R . SARS-COV 2- allostasis and the people and person-centered prevention. Part 2 The Sars-Cov 2- induced    immunosuppression and covid-19 anergy . Part 3 The antiviral metabolic allostasis and preventive immunostimulation  – How to induce zero risk for covid-19. Milan:  Ambrosiana University: 2021

 

[6]    Brera G.R Sars-Cov-2 allostasis and the people and person-centered prevention. A new prevention strategy based on a people metabolic and immune shield for the pandemic shutdown. Part 1 The Sars-Cov 2 entry and COVID-19. Milan. Università Ambrosiana , 2021.  ISBN: 9798530093906

 

[7]    Brera G R  Rischio zero  per il  COVID-19 con  l’ allostasi antivirale e l’immunostimolazione preventivamanuale di dieta antivirale e d’integrazione nutraceutica .Milano; Università Ambrosiana ed: 2022

 

[8]    Federico M.°  Biological and immune responses to current anti‐SARS‐ CoV‐2 mRNA vaccines beyond anti‐Spike antibody production .  Proceedings  of the Conference Person-Centered Medicine, prevention and adolescence; III° Session: Person-centered prevention risks from genetic vaccines ,early therapy of COVID-19; 2021 Nov.20 ; Milan, University Ambrosiana. 2021.p 44-45.   (° Direttore centro per la salute globale, Istituto Superiore di Sanità)

 

[9]    Atti del Congresso“  Person-Centered  Medicine, prevention  and adolescence” 3rd session : 20 Novembre 2021 – h 15-  : Prevenzione centrata sulla persona, rischi da vaccini genetici, terapia precoce del Covid-19 (in allegato)

 

[10]    Federico M. The conundrum of current anti-SARS-CoV-2 vaccines. 2021; Cytokine & Growth Factor Reviews. 60:46-51

[12]   Erika Molteni,  H. Sudre,  Liane S. Canas,  Sunil S. Bhopal, et al. Illness duration and symptom profile in a large cohort of symptomatic UK school-aged children tested for SARS-CoV-2. Lancet; 2021  internet   file:///C:/Users/Utente/Documents/UA/ricerca/Corona%202/Illness%20duration%20and%20symptom%20profile%20in%20symptomatic%20UK%20school-aged%20children%20tested%20for%20SARS-CoV-2%20-%20The%20Lancet%20Child%20&%20Adolescent%20Health.html

 

[13]   “Purtroppo quando la circolazione del virus diminuisce, l’età  delle infezioni primarie aumenta e poiché l’età è direttamente associata alla patogenicità, vaccinare i bambini-aggiungo gli adolescenti- può portare con probabilità a un più basso tasso d’infezione ma a un più alto tasso di casi fatali. In addizione in dipendenza del fatto della relativa durata dell’immunità indotta dai vaccini e dall’infezione e il tasso delle mutazioni antigeniche, la vaccinazione dei bambini potrebbe aumentare la frequenza di grandi epidemie stagionali, portando a un totale aumento dell’induzione della morbidità e mortalità indotta dal virus .   Lavine J S, Bjornstad O, Antia R. Vaccinating children against SARS-CoV-2 BMJ 2021; 373 :n1197  doi:10.1136/bmj.n1197

[14]  Ibidem 9

[15]  Ibidem 10

[16]  Ibidem

[17]  Ibidem 9-10

 

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CHIESTA L’INCRIMINAZIONE D’UFFICIO DEL PRESIDENTE DELLA SOCIETA’ ITALIANA DI PEDIATRIA ANNAMARIA STAIANO

 

 

Dopo la richiesta d’incriminazione d’ufficio del presidente dell’AIFA Giorgio Palu’, e del coordinatore anti-COVID-19 Franco Locatelli, con un esposto diretto alle Procure della Repubblica, la Scuola Medica di Milano e il Comitato Sanitario Nazionale, alla luce dei risultati del Convegno internazionale : ” Person-Centered Medicine ,Prevention,Adolescence  hanno chiesto l’incriminazione d’ufficio del presidente della Società Italiana di Pediatria Annamaria Staiano  per avere cercato di influenzare i genitori dei minori  pubblicamente con informazioni  non vere riguardo la sicurezza dei vaccini Anti-COVID-19,  per indurre alla vaccinazione  bambini e adolescenti e giovani  il cui rapporto fatality/case

0-9 = 0,00003
10-19 = 0,00004
0-29= 0,00007

non giustifica alcuna vaccinazione ,  tenendo anche presente anche le possibilità di cura nei casi d’infezione. La vaccinazione  espone adolescenti e bambini a effetti avversi, a breve e a lungo termine per gli effetti genotossici (tumori, malattie auto immuni) per cui il rischio vaccinale è superiore al beneficio e danneggia la popolazione a causa del danno  all’instaurarsi dell’immunità di gregge. (leggere sotto)

In data 20.11.2021, la Scuola Medica di Milano ha promosso la terza sessione nel Convegno: “ Medicina centrata sulla persona, prevenzione e adolescenza” sul tema “ La Prevenzione centrata sulla persona, rischi da vaccini genetici, terapia precoce del COVID 19” i cui risultati ,tra gli altri facevano emergere l’evidenza scientifica della genotossicità dei vaccini mRNA , che con il silenziamento dei micro-RNA possono provocare leucemie, tumori solidi, danni neurologici , diminuzione attività immunitaria innata, unitamente alla  evanescenza dei loro effetti immunitari, e la mancanza di prevenzione del contagio (il Green pass non ha basi scientifiche), come appare evidente dal trend dei contagi dei vaccinati e dei loro ricoveri ospedalieri.

I dati sulla genotossicità dei vaccini mRNA e dei vaccini vettoriali sono stati presentati al Congresso dal prof.Giuseppe R.Brera-autore del primo trattato al mondo sul COVID-19 e presidente dello World Health Committee  alla luce del lavoro, pubblicato in pre-print su Research Gate sulla materia e nei “Scientific reports della Scuola medica di Milano“e comunicati al Presidente dell’AIFA il 25 Novembre, con l’invito a non dare autorizzazione alla distribuzione dei vaccini per i bambini  vista l’evidenza scientifica dei danni genetici ed epigenetici.

Nello stesso Congresso il prof.Brera,unitamente al prof.Violato (Università di Minneapolis e Ambrosiana) avevano presentato un’analisi epidemiologica dei dati grezzi sulla mortalità da vaccini e avevano evidenziato un aumento significativo del rischio della mortalità  negli anziani vaccinati over 80, con seconda dose prima di sei mesi, rispetto ai non vaccinati e un aumento, se pur non significativo del rischio nella classe d’età 19-39 e dopo la prima dose nella classe 60-79. (Scientific reports of the Milan School of Medicine)

Nel Congresso il dr. Maurizio Federico, direttore del Centro della salute globale dello ISS, che con  la sua equipe sta mettendo a punto un vero vaccino di grande efficacia, aveva evidenziato gli evidenti limiti dei  vaccini mRNA e vettoriali e le incongruenze sulla loro efficacia.

il 1 Dicembre, malgrado l’allerta, l’AIFA autorizzava la vaccinazione dei bambini  annunciando la cosa con un comunicato da cui si evince che Palu’ non ha preso in minima considerazione le evidenze della genotossicità dei vaccini mRNA . Il Coordinatore CTS Franco Locatelli ha immediatamente messo in atto l’organizzazione per la vaccinazione dei bambini con pronunciamenti pubblici non veritieri sulla loro sicurezza , sebbene il rapport0 fatality/cases sia prossimo allo zero e i bambini e gli adolescenti siano difesi dall’immunità innata , non  vittime ,se sani, di un infezione sistemica,  anche proteggendo l’intera popolazione, se il virus neutralizzato dalla loro immunità venga lasciato circolare tra loro, come avviene con altri patogeni. La Staiano il 3 Dicembre supportava le decisioni con la sorprendente dichiarazione pubblica (sotto)   confutata dalla letteratura scientifica in materia:

3 Dicembre 2012  Agenzia AGI Italia

"L'unica certezza che abbiamo in questa pandemia tra tante incertezze è che i vaccini funzionano e sono sicuri, anche per i bambini"

alcuni lavori che confutano la Presidente della Società Italiana di Pediatria


[1] Lockhart J, Canfield J, Mong EF, Vanwye J, Totary-Jain H. Nucleotide Modification Alters MicroRNA-Dependent  Silencing of MicroRNA Switches. Mol Ther Nucleic Acids. 2019;14:339-350. doi:10.1016/j.omtn.2018.12.00

(2)Brera G.R Scientific evidence of mRNA and vectorial vaccines genotoxicity inducing tumors and psycho-neuro- behavioral disorders. https://www.researchgate.net/publication/356588024 I DOI: 10.13140/RG.2.2.29151.1808

(3) Federico M  Biological and immune responses to current anti‐SARS‐ CoV‐2 mRNA vaccines beyond anti‐Spike antibody production .  Proceedings  of the Conference Person-Centered Medcine,prventiona and adolescene; III° Session: Person-centered prevention,risks from genetic vaccines ,early therapy of COVID-19; 2021 Nov.20 ; Milan, University Ambrosiana. 2021.p 44-45.   Internet  https://www.researchgate.net/publication/356909387_Biological_and_immune_responses_to_current_anti-SARS-_CoV-2_mRNA_vaccines_beyond_anti-Spike_antibody_production
[4]   Menichella M. Una stima realistica degli effetti avversi dei vaccini anti-Covid e del rapporto rischi-benefici. Ed Fondazione Hume – 9 Novembre 2021  Internet https://www.fondazionehume.it/wp-content/uploads/2021/11/Articolo_effetti_avversi-85.pdf

(5)Su R John   Myopericarditis following COVID.19 vaccination. Updating  from Vaccine Adverse Effects Reporting  System (VAERS)-August 30 Internet  https://stacks.cdc.gov/view/cdc/109492 access 15 December 2021

(6) Brera G.R Sars-Cov-2 allostasis and the people and person-centered prevention. Anew prevention strategy based on a people metabolic and immune shield for the pandemic shutdown. Part 1 The Sars-Cov 2 entry and COVID-19. Milan. Università Ambrosiana , 2021.  ISBN: 9798530093906


(7)Brera G R  SARS-COV 2 Allostasis and the People and Person-centered prevention. 
Part 2  Immunosuppression and covid-19 anergy. 
Part 3 The antiviral metabolic allostasis and preventive immunostimulation How to induce zero risk for covid-19.
Milan; Ambrosiana University ed:2021 ISBN 9798547583520

 

   Alla luce di tali fatti la Scuola Medica di Milano  ha chiesto l’incriminazione d’ufficio della profsa Annamaria Staiano e il ritiro dei vaccini per i bambini con il blocco della vaccinazione dei bambini e degli adolescenti e il ritiro della dustribuzione.

Nell’esposto, appare anche l’errore strategico, del Ministero della salute e del CTS  che con la vaccinazione di bambini e adolescenti raramenti infetti, e per lo più asintomatici e, se sani ,non a rischio di severità di COVID 19  ma comunque curabilissimi , a danno di tutta la popolazione come hanno evidenzato sul British Journal of Medicine, in modo magistrale JS Lavine, O. Bjornstad ,R Antia  :

Purtroppo quando la circolazione del virus diminuisce, l’età  delle infezioni primarie aumenta e poiché l’età è direttamente associata alla patogenicità, vaccinare i bambini-aggiungo gli adolescenti- può portare con probabilità a un più basso tasso d’infezione ma a un più alto tasso di casi fatali. In addizione in dipendenza del fatto della relativa durata dell’immunità indotta dai vaccini e dall’infezione e il tasso delle mutazioni antigeniche, la vaccinazione dei bambini potrebbe aumentare la frequenza di grandi epidemie stagionali, portando a un totale aumento dell’induzione della morbidità e mortalità indotta dal virus 

Lavine J S, Bjornstad O, Antia R. Vaccinating children against SARS-CoV-2 BMJ 2021; 373 :n1197  doi:10.1136/bmj.n1197

Alcuni adolescenti sarebbero oggi vivi se l’Italia della sanità non fosse guidata da un analfabeta ( ben s’intende sul piano medico-scientifico), supportato da specialisti con una cultura medica frammentaria e non aggiornati sul cambiamento epistemologico della scienza medica, della clinica e della prevenzione :” La medicina centrata sulla persona” , sempre pensando a una buona fede . Pare-ma è da verificare vista la gravità- che nel 2014 l’ex ministro Lorenzin  abbia accettato di fare dell’Italia una portaerei vaccinale.

Il problema alla base di tutto , anche a livello mondiale, è  il  grave ritardo nell’adotttare il cambiamento epistemologico della Medicina  ritenendola  vincolata a un paradigma meccanicista-lineare  dannoso e ormai superato.

“agente patogeno- rischio di malattia-richio di morte ” (causalità lineare9

e non  adottando il corretto

“agente patogeno-allostasi virale e antivirale-immunità innata-resilienza/vulnerabilità- salute/ rischio di malattia” (modello interazionista-teleonomico multifattoriale)

Il cambiamento di paradigma della Medicina è sconosciuto alla profsa Staiano come alla maggior parte dei pediatri italiani , vincolati al paradigma meccanicista , (stimolo-risposta), con eccezione di quelli anche adolescentologi  della Scuola medica di Milano– ( sarebbe opportuno un umile aggiornamento urgente)

All’origine del fallimento della prevenzione della sindemia, c’è una pandemia più pericolosa. ” La sindrome degli asini con l’Alzheimer”

E’ assolutamente necessario un cambio  urgente di strategia sanitaria,  creando uno scudo metabolico -immunitario per la popolazione,  che oggi una ignorante e semi-analfabeta politica sanitaria vuole condannare a plurime vaccinazioni che hanno e avranno l’effetto paradosso di diminuire l’immunità innata , aumentando la vulnerabilità ad altri patogeni e ai tumori.

Il primo passo che una Presidenza del Consiglio ” illuminata” anche sollecitato da un futuro  Presidente della Repubblica , culturalmente al di sopra e “patriotta”,  sarebbe quello di allontanare al piu’ presto il Ministro della sanità, Roberto Speranza.

___________________________________________

a confermare il rischio per la vaccinazione dei bambini e giovani  sono stati citati  nell’esposto:

Dr.Maurizio Federico   direttore del Centro della salute globale, dello ISS

Profsa  Maria Rita Gismondo- Università di Milano-Ospedale Sacco

Dr. Mario Menichella -Fondazione Hume

Prof.Marco Cosentino- Università dell’Insubria

Stefano Dumontet Università Partenope

David Conversi Università La Sapienza

Maria Luisa Chiusano Università Federico II°

Nicola Schiavone Università di Firenze

Leonardo Vignoli Università Roma 3

Salvatore Valiante Università Federico II°

Marco Milanesi Università Piemonte Orientale

Carlo Gambacorti-Passerini , Univerità di Milano-Bicocca

Monica Facco, Università di Padova

Daniele Porretta, Università la Sapienza

 

a cura della  Redazione scientifica

Iohannes Mazethés

 

 

 

 

 

 

 

 

CHIESTA L’INCRIMINAZIONE D’UFFICIO DEL COORDINATORE CTS ANTI-COVID FRANCO LOCATELLI E IL RITIRO DEI VACCINI PER BAMBINI E ADOLESCENTI

 

 

Dopo la richiesta d’incriminazione d’ufficio del presidente dell’AIFA Giorgio Palu’, e della Presidente della Società Italiana di Pediatria , Annamaria Staiano, con un esposto diretto alle Procure della Repubblica, la Scuola Medica di Milano e il Comitato Sanitario Nazionale, alla luce dei risultati del Convegno internazionale : ” Person-Centered Medicine ,Prevention,Adolescence  hanno chiesto l’incriminazione d’ufficio del coordinatore del CTS anti-COVID 19  dr.Franco Locatelli per avere divulgato pubblicamente informazioni  non vere riguardo la sicurezza dei vaccini Anti-COVID-19, per influenzare i genitori dei minori e avere  disposto la vaccinazione di bambini e adolescenti e giovani  il cui rapporto fatality/case

0-9 = 0,00003
10-19 = 0,00004
0-29= 0,00007

non giustificava la decisione.,  tenendo anche presente le possibilità di cura nei casi d’infezione, ma esponendo in questo modo bambini e adolescenti a effetti avversi, anche mortali, come è documentato, per cui il rischio vaccinale è superiore al beneficio e danneggiando la popolazione a causa del danno  all’instaurarsi dell’immunità di gregge. (leggere sotto)

Il dr. Locatelli non ha inoltre messo in atto misure preventive non vaccinali efficaci per la prevenzione primaria e secondaria, semplici ed efficaci, come appare dalla letteratura, e sintetizzate nel primo trattato edito al mondo sulla prevenzione del COVID-19, scritto dal prof.Giuseppe R.Brera ,Direttore della Scuola medica di Milano e Presidente dello World Health Committee e del Comitato Sanitario Nazionale.

In data 20.11.2021, la Scuola Medica di Milano ha promosso la terza sessione nel Convegno: “ Medicina centrata sulla persona, prevenzione e adolescenza” sul tema “ La Prevenzione centrata sulla persona, rischi da vaccini genetici, terapia precoce del COVID 19” i cui risultati ,tra gli altri facevano emergere l’evidenza scientifica della genotossicità dei vaccini mRNA , che con il silenziamento dei micro-RNA possono provocare leucemie, tumori solidi, danni neurologici , diminuzione attività immunitaria innata, unitamente alla  evanescenza dei loro effetti immunitari, e la mancanza di prevenzione del contagio (il Green pass non ha basi scientifiche), come appare evidente dal trend dei contagi dei vaccinati e dei loro ricoveri ospedalieri.

I dati sulla genotossicità dei vaccini mRNA e dei vaccini vettoriali sono stati presentati al Congresso dal prof.Giuseppe R.Brera alla luce del lavoro, pubblicato in pre-print su Research Gate sulla materia e nei “Scientific reports della Scuola medica di Milano“e comunicati al Presidente dell’AIFA il 25 Novembre, con l’invito a non dare aitorizzazione alla distribuzione dei vaccini per i bambini  vista l’evidenza scientifica dei danni genetici ed epigenetici.

Nello stesso Congresso il prof.Brera,unitamente al prof.Violato (Università di Minneapolis e Ambrosiana) avevano presentato un’analisi epidemiologica dei dati grezzi sulla mortalità da vaccini e avevano evidenziato un aumento significativo del rischio della mortalità  negli anziani vaccinati over 80, con seconda dose prima di sei mesi, rispetto ai non vaccinati e un aumento, se pur non significativo del rischio nella classe d’età 19-39 e dopo la prima dose nella classe 60-79. (Scientific reports of the Milan School of Medicine)

Nel Congresso il dr. Maurizio Federico, direttore del Centro della salute globale dello ISS, che con  la sua equipe sta mettendo a punto un vaccino di grande efficacia, aveva evidenziato gli evidenti limiti dei  vaccini mRNA e vettoriali e le incongruenze sulla loro efficacia.

Il 25 Novembre, il prof. Giuseppe R.Brera, direttore della Scuola medica di Milano e presidente del Comitato Sanitario Nazionale, aveva inviato le evidenze scientifiche sul rischio genotossico dei vaccini al Presidente dell’AIFA, un vero “allerta” invitando a non dare autorizzazione. La stessa cosa era stata fatta con l’EMA, ma troppo tardi e successivamente i dati  sono stati inviati al Presidente della UE von Leyden, per conoscenza.

il 1 Dicembre, malgrado l’allerta, l’AIFA autorizzava la vaccinazione dei bambini  annunciando la cosa con un comunicato da cui si evince che Palu’ non ha preso in minima considerazione le evidenze della genotossicità dei vaccini mRNA e il Locatelli ha immediatamente messo in atto l’organizzazione per la vaccinazione dei bambini con pronunciamenti pubblici non veritieri sulla loro sicurezza e sebbene il rapport0 fatality/cases siano prossmi allo zero e i bambini e gli adolescenti siano difesi dall’immunità innata , non  vittime ,se sani, di un infezione sistemica,  e proteggano l’intera popolazione, se il virus neutralizzato dalla loro immunità, venga lasciato circolare tra loro, come avviene con altri patogeni.

Il Dr Franco Locatelli , su Avvenire  il 19 Agosto 2021,allo scopo d’ influenzare i genitori degli adolescenti e gli adolescenti per indurli alla vaccinazione ha dichiarato:

 “Proviamo a fugare i dubbi che più di frequente avanzano i genitori sul punto: «I vaccini non sono sicuri», (ndr esatto)   «I rischi superano i benefici», (esatto ndr)  «Mancano i dati»...

continua il Dr-Locatelli:

Tutte affermazioni prive di fondamento, diffuse in modo del tutto irresponsabile. Anche le affermazioni di alcuni, pochi, politici, che hanno spesso sventolato l’esempio della “cautela” tedesca per instillare dubbi famiglie rispetto alla vaccinazione negli adolescenti sono smentite: la Germania proprio in queste ore è tornata indietro su questo punto e ha raccomandato i vaccini per tutti i soggetti nella fascia 12-18. Tutte le società scientifiche pediatriche internazionali sono largamente favorevoli alle vaccinazioni anche nei soggetti sotto i 12 anni di età: in tal senso si sono espresse la Società Italiana di Pediatria ( ndr: Il Comitato sanitario nazionale e la Scuola Medica di Milano hanno chiesto l’incriminazione d’uffcio del Presidente) e l’American Academy of Pediatrics, che anzi ha sollecitato la Food and drug administration, cioè l’agenzia regolatoria americana, a procedere celermente sulla revisione dei dati circa la sicurezza e l’efficacia dei vaccini anche per gli under 12. I vaccini sono efficaci e sicuri per queste fasce di età come si sono dimostrati esserlo per tutte le altre: non c’è alcun dato 
scientifico che dica il contrario e non c’è alcun motivo per pensare che non sia così.”  (falso) (1)


Nel merito della vaccinazione ai bambini 5-12 il Locatelli dichiara al giornale Avvenire il 1 Dicembre 2021

«Vaccinare i bambini» per non tornare indietro. Per proteggerli, tutelando la loro salute fisica e psichica, i loro contatti sociali. E perché tutti i dati, tutte le evidenze scientifiche ci dicono che è sicuro farlo. (falso) (1) (2) (3) (4)

 Il coordinatore del Cts, Franco Locatelli, elenca le ragioni per cui i genitori dovrebbero decidere per le somministrazioni sui più piccoli. 

In dichiarazione pubbliche successive, ha esortato i genitori a far fare la vaccinazione ai bambini come “ Bel regalo di Natale”  ( una possibile leucemia o una encefalite da meningococco  potrebbe essere un bel regalo di Natale ?)

[1] Lockhart J, Canfield J, Mong EF, Vanwye J, Totary-Jain H. Nucleotide Modification Alters MicroRNA-Dependent  Silencing of MicroRNA Switches. Mol Ther Nucleic Acids. 2019;14:339-350. doi:10.1016/j.omtn.2018.12.00

(2)Brera G.R Scientific evidence of mRNA and vectorial vaccines genotoxicity inducing tumors and psycho-neuro- behavioral disorders. https://www.researchgate.net/publication/356588024 I DOI: 10.13140/RG.2.2.29151.1808

(3) Federico M  Biological and immune responses to current anti‐SARS‐ CoV‐2 mRNA vaccines beyond anti‐Spike antibody production .  Proceedings  of the Conference Person-Centered Medcine,prventiona and adolescene; III° Session: Person-centered prevention,risks from genetic vaccines ,early therapy of COVID-19; 2021 Nov.20 ; Milan, University Ambrosiana. 2021.p 44-45.   Internet  https://www.researchgate.net/publication/356909387_Biological_and_immune_responses_to_current_anti-SARS-_CoV-2_mRNA_vaccines_beyond_anti-Spike_antibody_production
[4]   Menichella M. Una stima realistica degli effetti avversi dei vaccini anti-Covid e del rapporto rischi-benefici. Ed Fondazione Hume – 9 Novembre 2021  Internet https://www.fondazionehume.it/wp-content/uploads/2021/11/Articolo_effetti_avversi-85.pdf

(5)Su R John   Myopericarditis following COVID.19 vaccination. Updating  from Vaccine Adverse Effects Reporting  System (VAERS)-August 30 Internet  https://stacks.cdc.gov/view/cdc/109492 access 15 December 2021

   Alla luce di tali fatti la Scuola Medica di Milano  ha chiesto l’incriminazione d’uffcio del Dr.Franco Locatelli e il ritiro dei vaccini per i bambini con il blocco della vaccinazione dei bambini e degli adolescenti

Nell’esposto, appare anche l’errore strategico, del Ministero della salute e del CTS  che con la vaccinazione di bambini e adolescenti raramenti infetti, e per lo più asintomatici e, se sani ,non a rischio di severità di COVID 19  ma comunque curabilissimi , a danno di tutta la popolazione come hanno evidenzato sul British Journal of Medicine, in modo magistrale JS Lavine, O. Bjornstad ,R Antia  :

Purtroppo quando la circolazione del virus diminuisce, l’età  delle infezioni primarie aumenta e poiché l’età è direttamente associata alla patogenicità, vaccinare i bambini-aggiungo gli adolescenti- può portare con probabilità a un più basso tasso d’infezione ma a un più alto tasso di casi fatali. In addizione in dipendenza del fatto della relativa durata dell’immunità indotta dai vaccini e dall’infezione e il tasso delle mutazioni antigeniche, la vaccinazione dei bambini potrebbe aumentare la frequenza di grandi epidemie stagionali, portando a un totale aumento dell’induzione della morbidità e mortalità indotta dal virus 

Lavine J S, Bjornstad O, Antia R. Vaccinating children against SARS-CoV-2 BMJ 2021; 373 :n1197  doi:10.1136/bmj.n1197

Alcuni adolescenti sarebbero oggi vivi se l’Italia della sanità non fosse guidata da un analfabeta ( ben s’intende sul piano medico-scientifico), supportato da specialisti con una cultura medica frammentaria e non aggiornati sul cambiamento epistemologico della scienza medica, della clinica e della prevenzione :” La medicina centrata sulla persona” , sempre pensando a una buona fede . Pare-ma è da verificare vista la gravità- che nel 2014 l’ex ministro Lorenzin  abbia accettato di fare dell’Italia una portaerei vaccinale.

Il problema alla base di tutto , anche a livello mondiale, è  il  grave ritardo nell’adotttare il cambiamento epistemologico della Medicina  ritenendola  vincolata a un paradigma meccanicista-lineare  dannoso e ormai superato.

“agente patogeno- rischio di malattia-richio di morte “

e non  adottando il corretto

“agente patogeno-allostasi virale e antivirale-immunità innata-resilienza/vulnerabilità- salute/ rischio di malattia”

E’ assolutamente necessario un cambio  urgente di strategia sanitaria,  creando uno scudo metabolico -immunitario per la popolazione,  che oggi una ignorante e semi-analfabeta politica sanitaria vuole condannare a plurime vaccinazioni che hanno e avranno l’effetto paradosso di diminuire l’immunità innata , aumentando la vulnerabilità ad altri patogeni e ai tumori.

Il primo passo che una Presidenza del Consiglio ” illuminata” anche sollecitato da un futuro  Presidente della Repubblica , culturalmente al di sopra e “patriotta”,  sarebbe quello di allontanare al piu’ presto il Ministro della sanità, Roberto Speranza.

 

a confermare il rischio per la vaccinazione dei bambini e giovani  sono stati citati  nell’esposto:

Dr.Maurizio Federico   direttore del Centro della salute globale, dello ISS

Profsa  Maria Rita Gismondo- Università di Milano-Ospedale Sacco

Dr. Mario Menichella -Fondazione Hume

Prof.Marco Cosentino- Università dell’Insubria

Stefano Dumontet Università Partenope

David Conversi Università La Sapienza

Maria Luisa Chiusano Università Federico II°

Nicola Schiavone Università di Firenze

Leonardo Vignoli Università Roma 3

Salvatore Valiante Università Federico II°

Marco Milanesi Università Piemonte Orientale

Carlo Gambacorti-Passerini , Univerità di Milano-Bicocca

Monica Facco, Università di Padova

Daniele Porretta, Università la Sapienza

 

a cura della  Redazione scientifica

Iohannes Mazethés

 

 

 

 

 

 

 

 

LA VACCINAZIONE ANTI-SARS-COV 2 DEI BAMBINI E DEGLI ADOLESCENTI SONO ATTI CRIMINALI-I VACCINI ANTICOVID SONO GENOTOSSICI

 

Pubblichiamo la sintesi degi atti della terza sessione del Congresso:

“  PERSON-CENTERED MEDICINE, PREVENTION

AND ADOLESCENCE

3rd session : 20 Novembre 2021 – h 15-  Zoom

Prevenzione centrata sulla persona, rischi da vaccini genetici, terapia precoce del Covid-19

con i contributi dei professori

Vincenzo di Nicola professor at the  University of Montreal, Harward, Ambrosiana,President elect of the World Association of Social Psychiatry  (WASP) and the Canadian Association of Social Psychiatry

"“The Experimental Child” Mental and Social Consequences for Children and Families  of the Coronavirus Syndemi

Maurizio Federico, Director of National Center  of Global Health -  Istituto Superiore della Sanità, Italia. 

"Effetti degli attuali vaccini anti SARS-CoV-2 oltre la generazione di anticorpi anti-Spike"

"Effects of current anti-SARS-COV 2 vaccines beyond antiSpike antibody generation"

Giuseppe R.Brera.  Direttore della Scuola Medica di Milano dell'Unversità Ambrosiana, presidente della Società Italiana di Adoescentologia e medicina dell'Adolescebza,presidente dello World Health Committee e del Comitato sanitario nazionale, Italia

"L’evidenza scientifica  dei danni genetici ed epigenetici dei vaccini anti SARS-COV 2  e le conferme epidemiologiche di un rischio vaccinale .La necessità del paradigma preventivo centrato sulla persona con l’allostasi anti-virale e l’immuno-stimolazione preventiva e di un’efficace terapia precoce del SARS-COV 2."


"Scientific evidence of epigenetic and genetic damages from anti-SARS-COV 2 vaccines and the epidemiologic confirmation of risks from vaccination.The need for the person-centered prevention paradigm inducing the “Antiviral allostasis and the preventive immunostimulation"

Roy Kallivayalil,  Director of the dept of Psychiatry ,University of Kerala, India Secretary- former president of WASP, former secretary-general of the World Society of Psychiatry, Secretary-General  of the World Health Committee and President of the India Health National Committee

Robert Cloninger, president of the USA National Health Committee ,Director of the Anthropedia Institute and Professor Emeritus of Psychiatry at Washington University in St. Louis, fellow ofof the American Academy for the Advancement of Science and of the National Academy of Medicine in the USA. 

 Chait of the Session prof. Vito Galante MD  PH D LD MA,  Honorary Chair in Adolescentology 2 at the Ambrosiana University

 

 

SINTESI ATTI DELLA TERZA SESSIONE DEL CONVEGNO

“  PERSON-CENTERED MEDICINE, [i] PREVENTION

AND ADOLESCENCE”

Il recente convegno  a partecipazione internazionale : nella terza sessione dedicata a :” Prevenzione centrata sulla persona, rischi da vaccini genetici, terapia precoce del Covis-19”  ha evidenziato:

1.La “pandemia” deve esser rinominata come “Sindemia” a causa degli effetti sulla salute mentale dei bambini e adolescenti. Siamo di fronte al fenomeno del “ bambino sperimentale”. ( V. Di Nicola)

2.che l’infezione da SARS-COV 2 e da varianti è pericolosa solo con comorbidità e colpisce il 92% delle persone a rischio. L’aumento del rischio di severità della COVID-19 è proporzionale con l’aumento dei fattori di comorbidità[ii]; (Antos A, Kwong ML, Balmorez et al- cit. Brera)

3.che c’è un aumento del rischio di mortalità in anziani vaccinati, rispetto ai non vaccinati (OR 1.59), una tendenza nella fascia d’età 12-39  con seconda dose prima dei sei mesi dalla prima, c’è una tendenza ad un aumento del rischio in soggetti tra 12-39 anni,e dopo la prima dose in soggetti 60-79; [iii] (dai dati grezzi dello ISS)[iv] (Brera-Violato)

4.che i bambini , gli adolescenti sani e i giovani fino a 29 anni sono virologicamente non a rischio d’infezione sistemica cellulare( entrata del virus in tutte le cellule dell’organismo) dovuta alla conformazione sana delle membrane cellulari che impediscono l’ingresso del virus nelle cellule per assenza di “Lipid rafts”  e non sono “untori” [v] [vi] [vii] [viii] [ix] , anzi preziosi artefici dell’immunità di “gregge”.  I casi rari e asintomatici appaiono dovuti solo all’interazione virus-monociti plasmacitoidi circolanti e alla reazione immunitaria umorale. Questo fatto è confermato dal rapporto fatalità/casi  0 (Tab-1)  o quasi mentre gli effetti avversi gravi sono frequenti  (9,3%)(Brera, Molteni , Byambasuren ,Madewell, cit. Brera) [x] La vaccinazione  ha provocato decessi in adolescenti sani che sarebbero vivi se non fosse stata orchestrata una campagna mediatica per indurli alla vaccinazione.

5- che i vaccini mRNA  sono genotossici,[xi] (2019)perché  la sostituzione di una base dello RNA , la uridina con la pseudouridina, effetuata nella produzione al fine di evitare l’immunità naturale dell’organismo iniettato e l’aumento della velocità della traslazione, a causa del legame biochimico indotto dalla N1-metil pseudouridina con i micro-RNA, ne provocano l’alterazione e il silenziamento, rendendo l’organismo più vulnerabile a tumori solidi e leucemie, alterazioni i del sistema nervoso  ritardi mentali, disturbi dell’apprendimento, sindrome di Asperger; [xii] [xiii] [xiv]  (Lockhart-Schratt-Raish-Zeng cit. Brera) – ESTRATTO

 

6. che la metilazione cellulare, indotta dalla N1-metil-pseudouridina sia a livello epigenetico  che genetico (DNA) produce un ulteriore fattore di rischio  per la vulnerabilit[1]à ai tumori;[xv] [xvi] (Li, Zeng cit.Brera) [xvii]

7.che i vaccini mRNA  non inducono la sintesi degli immunociti anti virali (CD8 +) né ne producono memoria;[xviii]  (Federico) 

8.che i vaccini mRNA  non incidono sulla trasmissibilità del virus ed elle sue varianti, perché non inducono difesa delle IGA (anticorpi deputati ad impedire l’entrata del virus nelle cellule nelle mucose orali e nasaii; (Federico)[xix] togliendo pertanto ogni validità scientifica alla istituzione del “Green Pass” in quanto vaccinati e non vaccinati hanno la stessa probabilità di trasmettere il virus.  

9.che gli mRNA vaccini non interagiscono che le cellule B di memoria residenti nei polmoni, responsabili della difesa dalle infezioni polmonari; [xx] (Allie cit. Federico) rendendo i vaccini non influenti sulle compicanze polmonari degli infettati.

10. che il virus SARS-COV 2 per natura e per induzione vaccinale sta selezionando varianti sempre più pericolose e immuno-resistenti;[xxi] (Federico-Garcia) 

11.che la diminuzione dell’immunità indotta dai mRNA vaccini è costante fino a scendere per il 16,1% dei soggetti sotto la soglia del 50% dopo sei mesi contro il 10,8% per cento dei guariti dopo 9 mesi dall’infezione.  [xxii]. Dopo sei mesi il livello di IGG scende nei vaccinati del 40% ogni mese contro meno del 5% dei convalescenti.   (Israel-Federico)

12. che gli adeno-virus dei vaccini vettoriali s’ibridano con il DNA umano ( Astra-Zeneca- adenovirus dello scimpanzé) e aumentano la vulnerabilità a malattie autoimmuni, e  tumori (certezza sperimentale) e , attivando la risposta immunitaria dell’organismo contro gli adenovirus- ca il 50% della popolazione è immunizzata- vengono distrutti e quindi non producono immunità contro gli mRNA induttori  delle Spike proteins,[xxiii] annullando la loro antigenicità e nei bambini e adolescenti possono indurre una malattia da immuno-complessi  [xxiv]e reazioni trombotiche letali, come già si è verificato in un’adolescente a Genova (Doerfler cit.Brera)

13 L’unica possibilità realmente protettiva dal SARS-COV 2 e dalle varianti è la  prevenzione centrata sulla persona con l’immunostimolazione preventiva  e la terapia precoce  facilmente realizzabile con l’educazione alla salutead uno stile di vita e a un’ alimentazione anti-virale .e efficaci cure primarie precoci.

Alla luce di questi dati il prof.Giuseppe R.Brera, ha chiesto all’AIFA il ritiro dei vaccini e il blocco della vaccinazione dei bambini,  invitando le Regioni a non procedere alla  vaccinazione dei bambini e a bloccare quella degli adoescenti , dissociandosi dal Ministero della salute e chiedendo le dimissioni de Ministro Spernza alla Presidenza del Consiglio. Il prof. Brera, alla luce deile attuali conoscenze emerse nel Congresso, ha segnalato alla Procura i reati perseguibili d’ufficio compiuti dal Ministro della salute, Roberto Spernaza, dal presidente del CTS Franco Locateli , del presidente dell’AIFA  Giorgio Palu’ e dal Direttore dell’AIFA Nicola Magrini

 

REFERENCES are cited in the Proceedings

Ordina gli atti del Congresso  ( senza oneri)

Order the proceedings of the full Conference (free)

editorialdepertment@unambro,it cc dipedit@unambro.it

  a donation is invited

to support the research/supporta la ricerca

Risk of tumor relapses and tumors after Anti Covid-19 vaccines

E’richiesta una donazione per la ricerca della Scuola Medica di Milano

Rischio  di recidive di tumori e tumori dopo i vaccini mRN

 

NO ALLA VACCINAZIONE DEI BAMBINI-I VACCINI ANTICOVID SONO GENOTOSSICI

 

Pubblichiamo la sintesi degi atti della terza sessione del Congresso:

“  PERSON-CENTERED MEDICINE, PREVENTION

AND ADOLESCENCE

3rd session : 20 Novembre 2021 – h 15-  Zoom

Prevenzione centrata sulla persona, rischi da vaccini genetici, terapia precoce del Covid-19

con i contributi dei professori

Vincenzo di Nicola professor at the  University of Montreal, Harward, Ambrosiana,President elect of the World Association of Social Psychiatry  (WASP) and the Canadian Association of Social Psychiatry

"“The Experimental Child” Mental and Social Consequences for Children and Families  of the Coronavirus Syndemi

Maurizio Federico, Director of National Center  of Global Health -  Istituto Superiore della Sanità, Italia. 

"Effetti degli attuali vaccini anti SARS-CoV-2 oltre la generazione di anticorpi anti-Spike"

"Effects of current anti-SARS-COV 2 vaccines beyond antiSpike antibody generation"

Giuseppe R.Brera.  Direttore della Scuola Medica di Milano dell'Unversità Ambrosiana, presidente della Società Italiana di Adoescentologia e medicina dell'Adolescebza,presidente dello World Health Committee e del Comitato sanitario nazionale, Italia

"L’evidenza scientifica  dei danni genetici ed epigenetici dei vaccini anti SARS-COV 2  e le conferme epidemiologiche di un rischio vaccinale .La necessità del paradigma preventivo centrato sulla persona con l’allostasi anti-virale e l’immuno-stimolazione preventiva e di un’efficace terapia precoce del SARS-COV 2."


"Scientific evidence of epigenetic and genetic damages from anti-SARS-COV 2 vaccines and the epidemiologic confirmation of risks from vaccination.The need for the person-centered prevention paradigm inducing the “Antiviral allostasis and the preventive immunostimulation"

Roy Kallivayalil,  Director of the dept of Psychiatry ,University of Kerala, India Secretary- former president of WASP, former secretary-general of the World Society of Psychiatry, Secretary-General  of the World Health Committee and President of the India Health National Committee

Robert Cloninger, president of the USA National Health Committee ,Director of the Anthropedia Institute and Professor Emeritus of Psychiatry at Washington University in St. Louis, fellow ofof the American Academy for the Advancement of Science and of the National Academy of Medicine in the USA. 

 Chait of the Session prof. Vito Galante MD  PH D LD MA,  Honorary Chair in Adolescentology 2 at the Ambrosiana University

 

 

SINTESI ATTI DELLA TERZA SESSIONE DEL CONVEGNO

“  PERSON-CENTERED MEDICINE, [i] PREVENTION

AND ADOLESCENCE”

Il recente convegno  a partecipazione internazionale : nella terza sessione dedicata a :” Prevenzione centrata sulla persona, rischi da vaccini genetici, terapia precoce del Covis-19”  ha evidenziato:

1.La “pandemia” deve esser rinominata come “Sindemia” a causa degli effetti sulla salute mentale dei bambini e adolescenti. Siamo di fronte al fenomeno del “ bambino sperimentale”. ( V. Di Nicola)

2.che l’infezione da SARS-COV 2 e da varianti è pericolosa solo con comorbidità e colpisce il 92% delle persone a rischio. L’aumento del rischio di severità della COVID-19 è proporzionale con l’aumento dei fattori di comorbidità[ii]; (Antos A, Kwong ML, Balmorez et al- cit. Brera)

3.che c’è un aumento del rischio di mortalità in anziani vaccinati, rispetto ai non vaccinati (OR 1.59), una tendenza nella fascia d’età 12-39  con seconda dose prima dei sei mesi dalla prima, c’è una tendenza ad un aumento del rischio in soggetti tra 12-39 anni,e dopo la prima dose in soggetti 60-79; [iii] (dai dati grezzi dello ISS)[iv] (Brera-Violato)

4.che i bambini , gli adolescenti sani e i giovani fino a 29 anni sono virologicamente non a rischio d’infezione sistemica cellulare( entrata del virus in tutte le cellule dell’organismo) dovuta alla conformazione sana delle membrane cellulari che impediscono l’ingresso del virus nelle cellule per assenza di “Lipid rafts”  e non sono “untori” [v] [vi] [vii] [viii] [ix] , anzi preziosi artefici dell’immunità di “gregge”.  I casi rari e asintomatici appaiono dovuti solo all’interazione virus-monociti plasmacitoidi circolanti e alla reazione immunitaria umorale. Questo fatto è confermato dal rapporto fatalità/casi  0 (Tab-1)  o quasi mentre gli effetti avversi gravi sono frequenti  (9,3%)(Brera, Molteni , Byambasuren ,Madewell, cit. Brera) [x] La vaccinazione  ha provocato decessi in adolescenti sani che sarebbero vivi se non fosse stata orchestrata una campagna mediatica per indurli alla vaccinazione.

5- che i vaccini mRNA  sono genotossici,[xi] (2019)perché  la sostituzione di una base dello RNA , la uridina con la pseudouridina, effetuata nella produzione al fine di evitare l’immunità naturale dell’organismo iniettato e l’aumento della velocità della traslazione, a causa del legame biochimico indotto dalla N1-metil pseudouridina con i micro-RNA, ne provocano l’alterazione e il silenziamento, rendendo l’organismo più vulnerabile a tumori solidi e leucemie, alterazioni i del sistema nervoso  ritardi mentali, disturbi dell’apprendimento, sindrome di Asperger; [xii] [xiii] [xiv]  (Lockhart-Schratt-Raish-Zeng cit. Brera)

6. che la metilazione cellulare, indotta dalla N1-metil-pseudouridina sia a livello epigenetico  che genetico (DNA) produce un ulteriore fattore di rischio  per la vulnerabilit[1]à ai tumori;[xv] [xvi] (Li, Zeng cit.Brera) [xvii]

7.che i vaccini mRNA  non inducono la sintesi degli immunociti anti virali (CD8 +) né ne producono memoria;[xviii]  (Federico) 

8.che i vaccini mRNA  non incidono sulla trasmissibilità del virus ed elle sue varianti, perché non inducono difesa delle IGA (anticorpi deputati ad impedire l’entrata del virus nelle cellule nelle mucose orali e nasaii; (Federico)[xix] togliendo pertanto ogni validità scientifica alla istituzione del “Green Pass” in quanto vaccinati e non vaccinati hanno la stessa probabilità di trasmettere il virus.  

9.che gli mRNA vaccini non interagiscono che le cellule B di memoria residenti nei polmoni, responsabili della difesa dalle infezioni polmonari; [xx] (Allie cit. Federico) rendendo i vaccini non influenti sulle compicanze polmonari degli infettati.

10. che il virus SARS-COV 2 per natura e per induzione vaccinale sta selezionando varianti sempre più pericolose e immuno-resistenti;[xxi] (Federico-Garcia) 

11.che la diminuzione dell’immunità indotta dai mRNA vaccini è costante fino a scendere per il 16,1% dei soggetti sotto la soglia del 50% dopo sei mesi contro il 10,8% per cento dei guariti dopo 9 mesi dall’infezione.  [xxii]. Dopo sei mesi il livello di IGG scende nei vaccinati del 40% ogni mese contro meno del 5% dei convalescenti.   (Israel-Federico)

12. che gli adeno-virus dei vaccini vettoriali s’ibridano con il DNA umano ( Astra-Zeneca- adenovirus dello scimpanzé) e aumentano la vulnerabilità a malattie autoimmuni, e  tumori (certezza sperimentale) e , attivando la risposta immunitaria dell’organismo contro gli adenovirus- ca il 50% della popolazione è immunizzata- vengono distrutti e quindi non producono immunità contro gli mRNA induttori  delle Spike proteins,[xxiii] annullando la loro antigenicità e nei bambini e adolescenti possono indurre una malattia da immuno-complessi  [xxiv]e reazioni trombotiche letali, come già si è verificato in un’adolescente a Genova (Doerfler cit.Brera)

13 L’unica possibilità realmente protettiva dal SARS-COV 2 e dalle varianti è la  prevenzione centrata sulla persona con l’immunostimolazione preventiva  e la terapia precoce  facilmente realizzabile con l’educazione alla salutead uno stile di vita e a un’ alimentazione anti-virale .e efficaci cure primarie precoci.

Alla luce di questi dati il prof.Giuseppe R.Brera, ha chiesto all’AIFA il ritiro dei vaccini e il blocco della vaccinazione dei bambini,  invitando le Regioni a non procedere alla  vaccinazione dei bambini e a bloccare quella degli adoescenti , dissociandosi dal Ministero della salute e chiedendo le dimissioni de Ministro Spernza alla Presidenza del Consiglio. Il prof. Brera, alla luce deile attuali conoscenze emerse nel Congresso, ha segnalato alla Procura i reati perseguibili d’ufficio compiuti dal Ministro della salute, Roberto Spernaza, dal presidente del CTS Franco Locateli , del presidente dell’AIFA  Giorgio Palu’ e dal Direttore dell’AIFA Nicola Magrini

 

REFERENCES are cited in the Proceedings

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Risk of tumor relapses and tumors after Anti Covid-19 vaccines

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Rischio  di recidive di tumori e tumori dopo i vaccini mRN

 

AUMENTO DEL RISCHIO DI MORTALITA CON UN COMPLETO CICLO DI VACCINAZIONE PRIMA DEI SEI MESI IN ANZIANI >80

 

 

I lavori della terza sessione a del Convegno inaugurale  delle attività accademiche  della Scuola Medica di Milano  sul tema   “Prevenzione centrata sulla persona, rischi da vaccini genetici, terapia precoce di sabato 20 Novembre hanno rivelato risultati sorprendenti, tali da poter determinare un terremoto nella politica sanitaria italiana e mondiale contro il SARS-COV 2.

La prima rivoluzione proposta dal prof. Vincenzo Di Nicola, ( Università di Montreal,Harward,Ambrosiana)  è nella definizione della pandemia come “sindemia”, in quanto agente sia epidemia virale, sia come epidemia di problemi psicologici e psichiatrici dovuti all’isolamento, alla chiusura dei bambini ai rapporti sociali, coinvolgenti più di un miliardo di persone tali da poter determinare nell’infanzia il termine “ bambino sperimentale”,  per essere situati in una situazione  psico-biologicamente deteriore  da parte degli adulti. La seconda rivoluzione presentata con la documentazione scientifica  presentata dal dr.Maurizio Federico, (Direttore  del centro per la salute globale dello ISS) si basa sulla documentazione inconfutabile che gli attuali vaccini non producono anticorpi neutralizzanti (IGA) tali da impedire l’entrata del virus nelle cellule e la sua distruzione nelle mucose, in cui sono assenti. I risultati di questa ricerca[1] illustrata dal dr Federico, rivelano inconfutabilmente come i certificati verdi  siano un delirio , in quanto i vaccinati sono contagiosi nello stesso modo dei vaccinati, con lo svantaggio che se infettati dalla variante delta hanno dei processi di guarigione peggiori dei non vaccinati sintomatici. Inoltre l’immunità che previene la mortalità è situata nei polmoni è determinata dalle cellule di memoria immunitaria residenti che i vaccini non  determinano. Il terzo fattore, oltre al rapido decadimento dell’immunità da IGG , è il “ The original original sin” (“peccato originale degli antigeni”) per cui vaccini contro l’originale ceppo di Huwan , sono sempre più inefficaci, in quanto costruiti contro questo antigene per cui la terza dose va discussa. La relazione permette l’ipotesi che essendo i vaccini inefficaci , la riduzione della mortalità sia dovuta all’effetto “gregge” degli anticorpi neutralizzanti dei guariti e degli asintomatici, come è avvenuto nel 2003 (SARS-COV 1-)e nel 2010 (MERS), senza vaccini. I vaccini mRNA inoltre, non scopaioniodalle cellule L’acquisto di vaccini non sperimentati deciso nel Gennaio del 2020 appare dunque quanto mai strano. La terza relazione, di Giuseppe R.Brera ( Direttore Scuola Medica di Milano e presidente dello World Health Committee e del Comitato Sanitario nazionale) ha presentato uno studio epidemiologico fatto dalla Scuola Medica di Milano e dalla Scuola medica dell’Università di Minneapolis sui dati grezzi di Epicentro dello ISS, sull’andamento dell’epidemia tra non vaccinati e vaccinati in funzione dei decessi tra il 9 Ottobre ei 10 Novembre.  Lo studio, in pubblicazione, rivela un aumento significativo del rischio  di decessi negli anziani sopra gli 80  con un ciclo completo di vaccinazione prima dei sei mesi (OR 1,59 P=0,0003 ) e una tendenza all’aumento non significativo tra i 12-39 anni( OR 1,2 P= 0,85) . ll prof.Brera ha illustrato l’evidenza scientifica  della genotossicità dei vaccini  mRNA, attraverso ‘alterazione dei   micro-RNA, e quindi della trascrizione epigenetica a causa della sostituzione fatta dai produttori di una base con una base metilata per fuggire l’immunità e aumentare la velocità di traslazione.  Questa sostituzione  ha effetti catastrofici    inducendo  probabilmente tumori  solidi e leucemie, alterazioni neurologiche , tipo spettro autistico, ritardi mentali, problemi di apprendimento e inibizione dell’immunità naturale cellulare (attivazione linfociti),  patologie da silenziamento dei miRNA. Inoltre l’aumento del metiloma  cellulare  metila le altre basi nucleotidiche portando a un fenotipo cellulare che è notoriamente induttore di una degenerazione tumorale delle cellule. Solo la ricerca epidemiologica-ha evidenziato l’autore- potrà verificare il danno.  Il prof Brera,  autore  del primo trattato al mondo sul SARS-COV 2 e la sua prevenzione, ha illustrato che la teoria della relatività dell’infezione alla degenerazione lipidica delle membrane cellulari, e della probabilità di  una infezione severa  –teorizzate nel suo trattato- e dovuta al fenotipo   immunosoppressivo dell’aterosclerosi  e alla conseguente anergia,  come causa della letalità dopo 7 gg dall’infezione, appare confermato dal fatto che il 92% della mortalità da COVID-19  è causata da co-morbidità che per la maggior parte inducono aterosclerosi, malattia autoimmune, e a cui va indirizzata la prevenzione secondaria che la dirigenza sanitaria nazionale e internazionale ha omesso. L’autore, alla luce della genotossicità sia degli mRNA che dei vaccini vettoriali che s’ibridano con il DNA umano  con probabilità di tumori e auto-immunità, del loro limite immunogenico , e delle varianti,  ha illustrato la necessità di modificare totalmente la strategia preventiva, orientandola alla “Prevenzione centrata sulla persona” finalizzata tramite l’educazione alla salute a costituire per la popolazione uno scudo metabolico-immunitario, facilmente realizzabile, con uno stile di vita e una dieta antivirale e immunostimolante e che ha  denominato: “ Allostasi antivirale e immunostimolazione  preventiva”. L’errore  iniziale che perdura  è i natura epistemologica che  ha visto la pandemia nella prospettiva  rapporto di causalità  virus-infezione probabilità di morte e non “ virus-allostasi, immunità naturale, rapporto tra fattori protettivi e di rischio, probabilità di miglioramento o peggioramento, probabilità di guarigione o morte. Questo alfabeto della Medicina se fosse stato conosciuto dagli analfabeti , avrebbe portato a incentivare i fattori protettivi, tamponando i fattori di rischio nei soggetti con comorbidità.   E’ dunque urgente  ha concluso il prof.Brera, l’adozione della medicina centrata sulla persona e una ristrutturazione della sanità, centrndola sulle cure primarie e la prevenzione. Purtroppo oggi analfabeti o semi-analfabeti, anche criminali, hanno esposto a vaccini sperimentali adolescenti , non a rischio di COVID-19 e  causato in Italia e nel mondo  decessi di ragazzi e ragazze che oggi sarebbero vivi. Il Congresso  si è concluso con il I° workshop programmatico dello World Health Committee con la partecipazione dei prof.  Roy Kallivayalil , Robert Cloninger, Claudio Violato, Vito Galante e Giuseppe R.Brera  di altri intervenuti.

[1]

Planas D, Bruel T, Grzelak L, Guivel-Benhassine F, Staropoli I, Porrot F, Planchais C, Buchrieser J, Rajah MM, Bishop E, Albert M, Donati F, Prot M, Behillil S, Enouf V, Maquart M, Smati-Lafarge M, Varon E, Schortgen F, Yahyaoui L, Gonzalez M, De Sèze J, Péré H, Veyer D, Sève A, Simon-Lorière E, Fafi-Kremer S, Stefic K, Mouquet H, Hocqueloux L, van der Werf S, Prazuck T, Schwartz O. Sensitivity of infectious SARS-CoV-2 B.1.1.7 and B.1.351 variants to neutralizing antibodies. Nat Med. 2021 May;27(5):917-924. doi: 10.1038/s41591-021-01318-5. Epub 2021 Mar 26. PMID: 33772244.

 

Gli atti del Congresso sono richiedibili  con una donazione libera, finalizzata a finanziare il progetto di ricerca della Scuola Medica di Milano, su “ Rischio di tumori e recidive sui soggetti vaccinati anti-SARS-COV 2”

Donazione

 

Le richieste degli atti vanno indirizzate a editorialdepartment@unambro.it   e dipedit@unambro.it

 

a cura di Joannes Mazetès  managing editor

AUMENTO DEL RISCHIO DI MORTALITA CON UN COMPLETO CICLO DI VACCINAZIONE PRIMA DEI SEI MESI IN ANZIANI >80

 

 

I lavori della terza sessione a del Convegno inaugurale  delle attività accademiche  della Scuola Medica di Milano  sul tema   “Prevenzione centrata sulla persona, rischi da vaccini genetici, terapia precoce di sabato 20 Novembre hanno rivelato risultati sorprendenti, tali da poter determinare un terremoto nella politica sanitaria italiana e mondiale contro il SARS-COV 2.

La prima rivoluzione proposta dal prof. Vincenzo Di Nicola, ( Università di Montreal,Harward,Ambrosiana)  è nella definizione della pandemia come “sindemia”, in quanto agente sia epidemia virale, sia come epidemia di problemi psicologici e psichiatrici dovuti all’isolamento, alla chiusura dei bambini ai rapporti sociali, coinvolgenti più di un miliardo di persone tali da poter determinare nell’infanzia il termine “ bambino sperimentale”,  per essere situati in una situazione  psico-biologicamente deteriore  da parte degli adulti. La seconda rivoluzione presentata con la documentazione scientifica  presentata dal dr.Maurizio Federico, (Direttore  del centro per la salute globale dello ISS) si basa sulla documentazione inconfutabile che gli attuali vaccini non producono anticorpi neutralizzanti (IGA) tali da impedire l’entrata del virus nelle cellule e la sua distruzione nelle mucose, in cui sono assenti. I risultati di questa ricerca[1] illustrata dal dr Federico, rivelano inconfutabilmente come i certificati verdi  siano un delirio , in quanto i vaccinati sono contagiosi nello stesso modo dei vaccinati, con lo svantaggio che se infettati dalla variante delta hanno dei processi di guarigione peggiori dei non vaccinati sintomatici. Inoltre l’immunità che previene la mortalità è situata nei polmoni è determinata dalle cellule di memoria immunitaria residenti che i vaccini non  determinano. Il terzo fattore, oltre al rapido decadimento dell’immunità da IGG , è il “ The original original sin” (“peccato originale degli antigeni”) per cui vaccini contro l’originale ceppo di Huwan , sono sempre più inefficaci, in quanto costruiti contro questo antigene per cui la terza dose va discussa. La relazione permette l’ipotesi che essendo i vaccini inefficaci , la riduzione della mortalità sia dovuta all’effetto “gregge” degli anticorpi neutralizzanti dei guariti e degli asintomatici, come è avvenuto nel 2003 (SARS-COV 1-)e nel 2010 (MERS), senza vaccini. I vaccini mRNA inoltre, non scopaioniodalle cellule L’acquisto di vaccini non sperimentati deciso nel Gennaio del 2020 appare dunque quanto mai strano. La terza relazione, di Giuseppe R.Brera ( Direttore Scuola Medica di Milano e presidente dello World Health Committee e del Comitato Sanitario nazionale) ha presentato uno studio epidemiologico fatto dalla Scuola Medica di Milano e dalla Scuola medica dell’Università di Minneapolis sui dati grezzi di Epicentro dello ISS, sull’andamento dell’epidemia tra non vaccinati e vaccinati in funzione dei decessi tra il 9 Ottobre ei 10 Novembre.  Lo studio, in pubblicazione, rivela un aumento significativo del rischio  di decessi negli anziani sopra gli 80  con un ciclo completo di vaccinazione prima dei sei mesi (OR 1,59 P=0,0003 ) e una tendenza all’aumento non significativo tra i 12-39 anni( OR 1,2 P= 0,85) . ll prof.Brera ha illustrato l’evidenza scientifica  della genotossicità dei vaccini  mRNA, attraverso ‘alterazione dei   micro-RNA, e quindi della trascrizione epigenetica a causa della sostituzione fatta dai produttori di una base con una base metilata per fuggire l’immunità e aumentare la velocità di traslazione.  Questa sostituzione  ha effetti catastrofici    inducendo  probabilmente tumori  solidi e leucemie, alterazioni neurologiche , tipo spettro autistico, ritardi mentali, problemi di apprendimento e inibizione dell’immunità naturale cellulare (attivazione linfociti),  patologie da silenziamento dei miRNA. Inoltre l’aumento del metiloma  cellulare  metila le altre basi nucleotidiche portando a un fenotipo cellulare che è notoriamente induttore di una degenerazione tumorale delle cellule. Solo la ricerca epidemiologica-ha evidenziato l’autore- potrà verificare il danno.  Il prof Brera,  autore  del primo trattato al mondo sul SARS-COV 2 e la sua prevenzione, ha illustrato che la teoria della relatività dell’infezione alla degenerazione lipidica delle membrane cellulari, e della probabilità di  una infezione severa  –teorizzate nel suo trattato- e dovuta al fenotipo   immunosoppressivo dell’aterosclerosi  e alla conseguente anergia,  come causa della letalità dopo 7 gg dall’infezione, appare confermato dal fatto che il 92% della mortalità da COVID-19  è causata da co-morbidità che per la maggior parte inducono aterosclerosi, malattia autoimmune, e a cui va indirizzata la prevenzione secondaria che la dirigenza sanitaria nazionale e internazionale ha omesso. L’autore, alla luce della genotossicità sia degli mRNA che dei vaccini vettoriali che s’ibridano con il DNA umano  con probabilità di tumori e auto-immunità, del loro limite immunogenico , e delle varianti,  ha illustrato la necessità di modificare totalmente la strategia preventiva, orientandola alla “Prevenzione centrata sulla persona” finalizzata tramite l’educazione alla salute a costituire per la popolazione uno scudo metabolico-immunitario, facilmente realizzabile, con uno stile di vita e una dieta antivirale e immunostimolante e che ha  denominato: “ Allostasi antivirale e immunostimolazione  preventiva”. L’errore  iniziale che perdura  è i natura epistemologica che  ha visto la pandemia nella prospettiva  rapporto di causalità  virus-infezione probabilità di morte e non “ virus-allostasi, immunità naturale, rapporto tra fattori protettivi e di rischio, probabilità di miglioramento o peggioramento, probabilità di guarigione o morte. Questo alfabeto della Medicina se fosse stato conosciuto dagli analfabeti , avrebbe portato a incentivare i fattori protettivi, tamponando i fattori di rischio nei soggetti con comorbidità.   E’ dunque urgente  ha concluso il prof.Brera, l’adozione della medicina centrata sulla persona e una ristrutturazione della sanità, centrndola sulle cure primarie e la prevenzione. Purtroppo oggi analfabeti o semi-analfabeti, anche criminali, hanno esposto a vaccini sperimentali adolescenti , non a rischio di COVID-19 e  causato in Italia e nel mondo  decessi di ragazzi e ragazze che oggi sarebbero vivi. Il Congresso  si è concluso con il I° workshop programmatico dello World Health Committee con la partecipazione dei prof.  Roy Kallivayalil , Robert Cloninger, Claudio Violato, Vito Galante e Giuseppe R.Brera  di altri intervenuti.

[1]

Planas D, Bruel T, Grzelak L, Guivel-Benhassine F, Staropoli I, Porrot F, Planchais C, Buchrieser J, Rajah MM, Bishop E, Albert M, Donati F, Prot M, Behillil S, Enouf V, Maquart M, Smati-Lafarge M, Varon E, Schortgen F, Yahyaoui L, Gonzalez M, De Sèze J, Péré H, Veyer D, Sève A, Simon-Lorière E, Fafi-Kremer S, Stefic K, Mouquet H, Hocqueloux L, van der Werf S, Prazuck T, Schwartz O. Sensitivity of infectious SARS-CoV-2 B.1.1.7 and B.1.351 variants to neutralizing antibodies. Nat Med. 2021 May;27(5):917-924. doi: 10.1038/s41591-021-01318-5. Epub 2021 Mar 26. PMID: 33772244.

 

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a cura di Joannes Mazetès  managing editor

DOPPIA SESSIONE PER I SEMINARI CON IL PROF. BRERA 9-15 Ottobre

 

Comunichiamo che la a causa della eccessiva richiesta di partecipazione i seminari con il prof. Giuseppe R. Brera su

  1. Medicina centrata sulla persona
  2. Adolescentologia 

sono stati sdoppiati .

Le sessioni previste sono il 9 Ottobre e il 16 Ottobre

Il termine dell’iscrizione del seminario del 16 Ottobre è il 15 Ottobre ore 12.

Programma 9-16 Ottobre 2021

  1. Cosa è la Medicina Centrata sulla Persona e la necessità della formazione al metodo clinico centrato sulla persona e al suo insegnamento

Il seminario spiegherà le basi epistemologiche e scientifichedel cambiamento di paradigma della medicina e del concetto di salute, la cui ignoranza è stata alla base dello sviluppo della pandemia del SARS-COV 2  e della necessità della loro applicazione nel metodo clinico.

ore 10

  1. Cosa è l’adolescentologia e la necessità delle sue applicazioni nella clinica con l’adolescente e in educazione alla salute

Il seminario spiegherà cosa è l’Adolescentologia (Teoria dell’adolescenza centrata sulla persona-kairologia) comprendente le sue applicazioni anche in Medicina e il modello conseguente di Educazione alla salute e alla creatività nell’adolescenza 

ore 11

ISCRIZIONE GRATUITA ENTRO lo 8-15  OTTOBRE 2021 ore 12

Per poter partecipare ai seminari  è necessario inviare il modulo a offertaformativa@scuolamedicamilano.it ,dssa Quero, o scaricarli e invarli da

www.mastermedicinacentratasullapersona.it

www.adolescentologiaonline.it

I Seminari hanno il patrocinio di


WORLD HEALTH COMITTEE 

COMITATO SANITARIO NAZIONALE

SOCIETA ITALIANA DI ADOLESCENTOLGIA E MEDICINA DELL’ADOLESCENZA

 

 

 


 

 

 

 

SEMINARI WEB CON IL PROF.BRERA- 9 OTTOBRE 2021

 

 

S’informano gli interessarati che il termine dell’iscrizione ai seminari è lo 8 Ottobre alle ore 12 inviando il modulo d’iscrizione a offertaformativa@scuolamedicamilano.it  richiedibile o scaricabile dal sito

Allo scopo di far conoscere al mondo medico e sanitario  il significato  epistemologico e scientifico -applicativo della Medicina centrata sulla persona e dell’adolescentologia la Scuola Medica di Milano dell’Università Ambrosiana il 9 Ottobre 2021, organizza due seminari web su piattaforma ZOOM  tenuti dal prof. Giuseppe R.Brera,  sui seguenti temi:

  1. Cosa è la Medicina Centrata sulla Persona e la necessità della formazione al metodo clinico centrato sulla persona e al suo insegnamento

Il seminario spiegherà le basi epistemologiche e scientifichedel cambiamento di paradigma della medicina e del concetto di salute, la cui ignoranza è stata alla base dello sviluppo della pandemia del SARS-COV 2  e della necessità della loro applicazione nel metodo clinico.

ore 10

  1. Cosa è l’adolescentologia e la necessità delle sue applicazioni nella clinica con l’adolescente e in educazione alla salute

Il seminario spiegherà cosa è l’Adolescentologia (Teoria dell’adolescenza centrata sulla persona-kairologia) comprendente le sue applicazioni anche in Medicina e il modello conseguente di Educazione alla salute e alla creatività nell’adolescenza 

ore 11

ISCRIZIONE GRATUITA ENTRO lo 8 OTTOBRE 2021

Per poter partecipare ai seminari  è necessario chiedere il modulo a offertaformativa@scuolamedicamilano.it ,dssa Quero, o scaricarli e invarli da

www.mastermedicinacentratasullapersona.it

www.adolescentologiaonline.it

I Seminari hanno il patrocinio di

WORLD HEALTH COMITTEE 

COMITATO SANITARIO NAZIONALE

SOCIETA ITALIANA DI ADOLESCENTOLGIA E MEDICINA DELL’ADOLESCENZA

 

Una presentazione dei semnari è disponibile sul sito www.comitatosanitatarionazionale.it

 

 

a cura dell’Offerta formativa

TESTO DELLA PETIZIONE AL SENATO PER LA SFIDUCIA DEL MINISTRO DELLA SANITA’ ROBERTO SPERANZA E PER UNA COMMISSIONE D’INCHIESTA SULLE RESPONSABILITA’ PER LA MANCATA PREVENZIONE SECONDARIA DEL COVID-19

Operazione IsbuschenskiJ

Il Comitato Sanitario Nazionale , la Scuola Medica di Milano, la Società Italiana di Adolescentologia e Medicina dell’Adolescenza hanno presentato il 30 Aprile 2021  una petizione, su basi scientifiche , per la sfiducia del Ministro della Sanità Roberto Speranza

LA PETIZIONE

Oggetto: Un appello alla coscienza individuale dei Senatori: la richiesta di sfiducia del Ministro della Sanità Roberto Speranza e di una commissione d’inchiesta che accerti le responsabilità dello ex- Presidente del Consiglio Ministro Giuseppe Conte, del  Ministro della sanità Roberto Speranza,  dello ex Ministro dell’istruzione, Lucia Azzolina, del ministro dell’Università Gaetano Manfredi, del consigliere del ministro della sanità, Walter Ricciardi, del presidente dello ISS Silvio Brusaferri, del direttore generale della prevenzione Giovanni Rezza, del presidente dell’AIFA Giorgio Palù, del presidente del CSS Franco Locatelli, del componenti del Comitato tecnico scientifico anti COVID-19 del Governo Conte,     nel merito dell’assenza di efficaci  misure preventive del COVID-19 nella popolazione a rischio e non a rischio, della mancata instaurazione di una profilassi e di una strategia di trattamento precoce e delle indicazioni per l’aborto farmacologico da mifepristone-misoprololo in day hospital e dell’esposizione della popolazione italiana a vaccini sperimentali, di limitata efficacia.

 

L’evidenza del fallimento della prevenzione della pandemia del COVID-19 in Italia e nel mondo è asseverato.  Questa omissione nel mondo , al 3 Aprile, ha causato 2.850.000 morti  in Italia ha causato 118.000  morti (al 26 Aprile) . (TAB.1)

Alla luce di tale fallimento, in Italia,  per onorare la memoria delle persone decedute a causa del COVID-19,    e per assicurare agli Italiani una dirigenza sanitaria competente in vista di probabili ulteriori minacce epidemiche e per la riorganizzazione del sistema sanitario nazionale, orientandolo alla prevenzione chiediamo la sfiducia o le dimissioni immediate del Ministro della salute  Roberto Speranza per i seguenti motivi prima del voto sulla mozione di sfiducia per i seguenti e oggettivi motivi:

  1. Il primo motivo della sfiducia è il non adattamento della sanità italiana al paradigma della Medicina centrata sulla persona, che un ministro della sanità dovrebbe conoscere. L’epidemia del COVID-19 in Italia e nel mondo è il risultato colpevole della mancanza della prevenzione secondaria del COVID-19 nella popolazione a rischio, causata dall’adozione di uno sbagliato modello meccanicista della organizzazione sanitaria che non orienta alla promozione della salute, alla educazione alla salute e alla prevenzione, alle cure primarie precoci, ma solo a una terapia bio-tecnologica, orientamento benedetto dalle multinazionali dei vaccini e dei farmaci, per gravissima ignoranza del cambiamento epistemologico della Medicina.  Negli ultimi quarant’anni, lo sviluppo delle scienze di base e delle scienze umane ha permesso la fondazione della Medicina Centrata sulla persona e del derivato concetto di salute che ha portato a una nuova definizione di salute oggi definita come   “ La scelta delle migliori possibilità per essere la migliore persona umana” presentato  su invito   alla Organizzazione Mondiale della Sanità il 4 Maggio 2011 dal prof.Giuseppe R.Brera.   Purtroppo in Italia malgrado le sollecitazioni continue da 18 anni a numerosi governi e alla Regione Lombardia, l’adozione del paradigma che comporta un cambiamento della formazione del medico, già attuata presso la Scuola Medica di Milano dell’Università Ambrosiana e l’inizio di una formazione didattica dei docenti in medicina, oggi assente, non è stato attuato , a danno della popolazione, e dell’economia, malgrado la Medicina centrata sulla persona permetta il risparmio di almeno il 50% delle spese sanitarie e liberi nella popolazione energie morali e creative, come la ricerca ha dimostrato. La cosa paradossale è che lo stato italiano non solo non ha saputo fare suo un vero cambiamento della storia della Medicina ma l’ha ostacolato in vario modo, cercando d’impedire la formazione dei medici alla Medicina centrata sulla persona, ignorando l’emergenza dell’assenza della formazione dei docenti in medicina al nuovo paradigma e mantenendo un sistema universitario obsoleto e non meritocratico.[1] Purtroppo l’analfabetismo scientifico degli ultimi ministri della sanità italiani e di passati assessori regionali lombardi, fino ad ora è stato vincente, fatto che evidenzia come il modello meritocratico che ha selezionato e seleziona i leader della Repubblica- il presidente Draghi è un’eccezione- basato sui corridoi dei partiti, danneggia il popolo italiano, come lo testimoniano 118.000 morti, se il sistema sanitario fosse stato organizzato secondo il paradigma della Medicina centrata sulla persona.

La politica preventiva adottata dal Ministro, che rientra nella mancata adozione del paradigma  in Italia, è stata fondata in modo sbagliato sull’equazione infezione-contagio=morte, fatto vero solo per anziani con co-morbidità, in cui non c’è prevenzione né trattamenti precoci adeguati,  inducendo una sorta di terrorismo sanitario, che perdura, riflesso dai media e alla base di gravi disturbi per la salute mentale[2] e al crollo dell’economia, che ha portato alcuni al suicidio, fondando solo e esclusivamente  una prevenzione primaria di natura meccanicista ( mascherine-chiusura locali pubblici, scuole, univerità), privando i cittadini dei diritti fondamentali alla libertà individuali con la chiusura nelle abitazioni e l‘impedimento agli spostamenti. (lockdown), con la legittimazione di una sorta di nuovo potere sanitario nella direzione di governo. Tutto questo avrebbe potuto essere evitato e l’epidemia sarebbe stata arrestata sul nascere se la pandemia degli asini  non avesse colpito anche la dirigenza sanitaria italiana, come imperversa da anni nei vertici delle organizzazioni sanitarie internazionali.

Prevenzione primaria meccanicista e determinista significa ignoranza colpevole che ogni malattia trasmissibile e non trasmissibile ha una patogenesi multifattoriale in cui è coinvolta in modo determinante la soggettività, cioè valori scelti, opinioni, emozioni, affetti, conoscenze apprese, scelte, e che associata all’immunità naturale e al metabolismo. Uno stile di vita non coerente con risposte adeguate alle domande profonde della natura umana (verità-amore-bellezza), alla base di scelte esistenziali e comportamenti dannosi per la salute, e che comprende la scelta della qualità dell’alimentazione riduce le difese. Nel modello attuale la salute è erroneamente attribuita solo al risultato “dell’omeostasi” concetto fisiologico superato- di variabili biologiche. La qualità dell’alimentazione è fortemente associata all’immunità naturale, e a una indiretta o diretta attività antivirale insieme alla vita emotivo-affettiva, in quanto permette d’introdurre le basi metaboliche per la sintesi di enzimi necessari per l’azione virucida, anti-batterica,  anti-tumorale del sistema immunitario .   Una cattiva alimentazione il terrore, la paura, l’evitamento e la depressione, i sensi di colpa inconsci diminuiscono le difese immunitarie naturali mentre una buona e salutare alimentazione e gli affetti positivi, fede, speranza, atteggiamento di lotta contro ogni male, compreso il male morale, le aumentano. Nella vecchiaia l’immuno-senescenza è associata a una condizione d’infiammazione cronica e a una cattiva alimentazione e spesso a una deprivazione affettiva come spesso accade nelle case di riposo, determinante una riduzione delle difese immunitarie  e a una maggiore vulnerabilità a ogni malattia, quando questi fattori di rischio sono presenti. Questo è il motivo della nota ridottissima risposta immunitaria dell’anziano alle vaccinazioni, (se non specifiche per l’età) dovuta alla immuno-senescenza[3] [4] con una ridotta produzione delle cellule pro-genitrici e la mancanza di attivazione dei linfociti T e B e della memoria immunitaria. Questo implica che la campagna vaccinale di massa anti–COVID-19, nell’anziano ha ridottissimi effetti anche costituiti dall’effetto psico-neuro-edocrino (chiamato placebo). I vaccini per gli anziani devono essere fatti in modo specifico. Se i vaccini non sono competenti bio-tecnologicamente per la diminuzione delle possibilità di immunità naturale e adattiva degli anziani la somministrazione dei vaccini a questa popolazione ha una efficacia ridotta. come dimostrano  i dati disponibili sulle riduzione dei ricoveri e sulle mortalità degli anziani ( ca il 50% ), in altri paesi probabilmente dovuta all’immuno-senescenza e alla co-morbidità.[5]  Non si hanno dati a nostra conoscenza sulla durata dell’immunità negli anziani e sull’attivazione sugli immunociti di memoria. Normalmente l’immunità Pfizer-Moderna è 6 mesi.

Prevenzione secondaria significa intervenire sulla popolazione a rischio introducendo fattori protettivi che costituiscano uno scudo metabolico-immunitario , aumentando la resilienza delle persone , impedendo la suscettibilità e diminuendo la vulnerabilità alla malattia, bloccando l’infezione e la replicazione del virus, intervenendo prima di tutto a livello di profilassi sulla qualità dell’alimentazione, lo stile di vita, e introducendo efficaci nutraceutici e misure efficaci alla prima manifestazioni dei sintomi prima di ogni tampone.    La stessa strategia, a livello di prevenzione primaria, blocca la pandemia perché impedisce l’evoluzione del virus nelle sue varianti.

Il virus SARS-COV 2 , ha un genoma simile al SARS-COV 1 ( 79 % Spike proteine-99% N-proteine), per cui l’applicazione della ricerca sperimentale , epidemiologica, clinica , finalizzata alla prevenzione e alla cura della prima pandemia sarebbe stata fondamentale ed è fondamentale per orientare alla prevenzione e alla cura. Questo studio da parte del Ministero della salute è mancato.

La ricerca epidemiologica sul SARS-COV 1 già mostrava che la severità clinica dell’infezione era presente in anziani con co-comorbidità. La pubblicazione della recente scoperta  sulla relatività del contagio alla degenerazione aterosclerotica delle membrane cellulari, dovuta ad unaabnorme presenza di colesterolo, conferma l’origine della riduzione delle difese immunitarie causata dal virus che entra nell’organismo attraverso micro-zone delle membrane degenerate, per endocitosi. L’alterazione della trasduzione del segnale dovuta alla degenerazione delle membrane in sinergia con il fenotipo immunitario dovuto alla condizione d’infiammazione cronica (Inflammaging) determina la mancata di risposta di un tipo di cellule immunitarie effettrici della difesa (TH1-CD8+) e dell’attivazione della risposta anticorpale dell’anziano con co-morbidità, portando a  un quadro di anergia immunitaria,[6] [7]  [8] responsabile delle complicazioni e della morte.

Questa scoperta conferma la già nota necessità di un completo cambiamento di prospettiva della filosofia preventiva che deve essere strutturata sull’aumento delle difese dell’immunità naturale degli anziani e dei soggetti a rischio e della popolazione, che avrebbe richiesto e richiede il passaggio del sistema sanitario italiano alla Medicina centrata sulla persona e al modello “People and Person Centered Prevention” (prevenzione centrata sulla persona). L’aumento delle difese immunitarie naturali sarebbe stato ed è facilmente realizzabile con la dieta e semplici nutraceutici naturali o immuno-stimolanti di sintesi, consentendo l’adeguato metabolismo, inducendo resistenza contro il virus che come lo HIV deprime le difese virocide. Questo orientamento  avrebbe potuto essere effettuato se il ministro Speranza , i suoi consiglieri, il comitato tecnico-scientifico eletto dallo ex-presidente Conte, avessero utilizzato conoscenze note dl 2005 e che avrebbero impedito l’ecatombe degli anziani con comorbidità, con semplicissime misure di promozione della salute, con una dieta anti-virale che avrebbe potuto introdurre note sostanze che impediscono il contatto del virus con le cellule e aumentano le possibilità di immunità naturale ed adattiva[9] che può distruggere il virus prima dell’entrata nelle cellule. Il problema è attuale per la pandemia in atto e per il rischio di prossime dovuto alle varianti perché i vaccini attuali non permettono protezione contro le varianti e gli Italiani non possono vaccinarsi ogni 8 mesi (durata dell’immunità) né portare mascherine a vita. Questa filosofia, omessa per ignoranza,  permette inoltre la prevenzione crociata di altre malattie trasmissibili e non trasmissibili, quali il cancro.

In Italia il rapporto caso clinico/fatalità nell’anziano sopra gli 80 anni è 20,4% , il che significa che 2 e ½ (ca) anziani ammalati su 10 muoiono se affetti da grave sindrome clinica e sopra i 70 il 12,8 % ; in totale sopra i 70 anni la mortalità è del 33, 1 % dei casi clinici, (3 malati su 10)mentre da 0-29 anni la mortalità è zero.(TAB.1) Questo dipende dal fatto che il virus nei giovani è distrutto dalle difese immunitarie naturali umorali senza penetrare nelle cellule per la integrità delle membrane cellulari e  la presenza del timo

TAB. 1

 

Malgrado questi dati,  le fulgide intelligenze dello ex presidente del consiglio Giuseppe Conte, del Ministro Speranza, del suo consigliere Ricciardi, del comitato tecnico scientifico,  hanno dato indicazioni per la chiusura di scuole e università, fatto assolutamente sbagliato perché la fonte dell’epidemia, dai dati epidemiologici del SARS-COV 1 appare essere più sulla frequenza dell’uso di mezzi di trasporto, che con misure banali e facilmente realizzabili, avrebbero potuto e possono essere messi in sicurezza preventiva del contagio proteggendo dall’infezione e dal contagio  bambini e  giovani e insegnanti con misure adeguate di profilassi, finalizzata a uno scudo metabolico-immunitario, che previene il contatto del virus con le cellule epiteliali , endoteliali, immunitarie che estesa alla popolazione avrebbe consentito  vita normale e lavoro.

Il primo motivo della richiesta di sfiducia parlamentare del Ministro Speranza è dunque l’avere completamente sbagliato strategia preventiva omettendo completamente la prevenzione secondaria, che dall’inizio avrebbe interrotto l’epidemia, possibile con i dati dell’epidemia SARS-COV 1, scomparsa senza vaccinazioni di massa, e avere impostato la prevenzione primaria per tutta la popolazione solo con misure meccaniciste. Questa omissione ha causato 118.000 morti e nell’attualità rende vulnerabile la popolazione italiana ad altre possibili pandemie .

La prevenzione secondaria e primaria, sarebbe stata ed è possibile con una strategia basata sulla promozione della salute degli anziani, semplicissima e poco costosa,  centrata sull’introduzione di nutraceutici noti dal 2005 per la loro efficacia nell’impedire il contatto del virus con le cellule epiteliali e immunitarie e per la stimolazione delle cellule immunocompetenti per la distruzione del virus, come già detto.

Invece l’attuale luminare della sanità  italiana ha puntato sull’attesa messianica di vaccini sperimentali, fatti sul primo ceppo virale, per cui inattivi sulle varianti sudafricana e brasiliana e altre prossime  e poco attivi sulla inglese come è documentato dalla ricerca .   Inoltre l’immunità adattiva anticorpale  è limitata  a  6 mesi dopo la seconda dose (Pfizer-Modrna) per soggetti sani e più giovani mentre la popolazione a rischio a causa dell’immuno-senescenza e/o dell’infiammazione cronica polmonare è poco protetta, senza contare i danni alla salute mentale, i suicidi, i danni al lavoro e all’economia.  Le campagne vaccinali di massa con vaccini non specifici per tutti e per gli anziani, fatti solo su una ceppo virale , hanno un’efficacia limitata, non sono attivi contro le varianti  e non si conoscono  i probabili effetti avversi a lunga distanza. Non è una strategia giusta, in vista anche in vista di prossime pandemie.   C’è inoltre il dubbio scientifico che i vaccini a Rna messaggero possano indurre il cancro e  possibili reazioni autoimmuni.[10] Per assicurare e prevenire gli effetti avversi dei vaccini sono necessari studi epidemiologici che durano anni, per cui gli italiani, terrorizzati dall’insipiente e spesso sbagliata campagna mediatica sono stati trattati come cavie e non sono stati fatti acquisti selettivi secondo la maggiore qualità dei vaccini.  Autorevoli scienziati hanno evidenziato il rischio e i limiti sperimentali delle affrettate sperimentazioni [11]delle case produttrici attratte dal panico mondiale che  permette grandi affari.

Le minacciose  mutazioni esponenziali del virus, che stanno causando delle stragi, anche incentivate dagli stessi vaccini, la poca durata della difesa, rendeva e rende una strategia meccanicista di prevenzione primaria e secondaria solo vaccinale,  specifica solo su un ceppo virale e di limitata durata assolutamente complementare rispetto  a una una basata sulla creazione di uno scudo metabolico e immunitario nella popolazione, che protegge da tutte le varianti, attraverso l’educazione alla salute alimentare anti-virale e le cure primarie, tale da impedire o ridurre la sindrome clinica  e promuovere una  prevenzione crociata di altre malattie trasmissibili e non trasmissibili. Questo avrebbe richiesto il cambiamento della filosofia del sistema sanitario italiano, adattandolo al cambiamento indeterminista della scienza medica, “La Medicina centrata sulla persona” che orienta alla prevenzione aumentando libertà e  senso di responsabilità delle persone per la realizzazione del nuovo paradigma: “ La scelta delle migliori possibilità per essere la migliore persona umana” che è anche un paradigma fondante una nuova  filosofia politica: “ La politica centrata sulla persona”[12]

La diminuzione della possibilità d’infezione (suscettibilità), dipende dal sistema immunitario, che avrebbe potuto essere rinforzato con l’educazione all’uso di nutraceutici  che oltre a impedire la possibilità di contatto del virus con le membrane cellulari aumentano l’immunità naturale, e anche sinergicamente con preparati di sintesi che sono venduti nei supermercati, fatto fondamentale per le persone anziane o non con comorbidità a rischio di severità clinica e di morte. ma anche per tutta la popolazione. Questo avrebbe reso inutile la chiusura (lockdown) e impedito il crollo dell’economia. Questa grave omissioni è una ben più grave pandemia: la pandemia degli asini in atto nell’Organizzazione Mondiale dell Sanità  e in molti paesi diretti da emuli del nostro luminare alla sanità.

La SARS_COV 1 è scomparsa senza vaccinazioni di massa e  questo avrebbe dovuto dire qualcosa alle fulgide intelligenze guida della sanità italiana. Il fatto che le case produttrici di vaccini dal 2002 al 2019 non avessero investito un dollaro sulla produzione di un vaccino contro il SARS-COV 1 ben conoscendone l’inutilità, essendo il virus, come lo HV1, altamente mutante, avrebbe dovuto dare delle indicazioni. Infatti con le nuove varianti siamo di nuovo al punto di partenza se non cambia la strategia preventiva.

L’omissione della prevenzione secondaria e l’errore strategico anche nella primaria, rendono questo ministro responsabile della diffusione della pandemia in Italia insieme ai  suoi consiglieri  e attualmente un pericolo per la salute pubblica e la sua impreparazione un pericolo per la salute pubblica  Nella emergenza attuale e nelle probabili prossime, l’analfabetismo o il semi-analfabetismo scientifico e medico è pericoloso sul ponte di comando, né la frammentazione virologica da sola può ispirare un’ organizzazione preventiva, come si è visto.  Affidare il comando di una nave nel mare in tempesta a chi non conosce le carte nautiche e non sa  governare una nave , e per questo  incapace per questo di tracciare un rotta per la sopravvivenza e di organizzare la nave nella tempesta dando comandi opportuni, significa condannare la nave al naufragio.

II° Il secondo motivo della petizione per la sfiducia del Ministro Speranza è ancora più grave.

Il signor Ministro  Roberto Speranza nel pieno della pandemia ha dato alle regioni indicazioni per l’esecuzione dell’aborto farmacologico in day hospital, normalizzando così ancor più l’uccisione di un essere umano nelle prime fasi della vita e un danno iatrogeno alla donna.  L’aborto farmacologico riducendo l’immunità naturale espone la donna all’infezione virale e batterica  fino alla morte per shock settico.

L’aborto farmacologico è realizzato con la somministrazione di due molecole: il mifepristone (RU486)  e il misoprostolo. Il mifepristone  blocca l’azione dei glicocorticoidi e del progesterone e interrompe la gravidanza provocando la morte del feto. Il misoprostolo invece promuove il processo espulsivo del cadavere dalla donna. Le due molecole controllano il sistema neuro-immuno endocrino [13] .Il mifepristone impedisce la sintesi di ca 100 proteine trascritte dai glicorticorticoidi . Il misoprostolo induce immuno-soppressione tramite l’aumento indotto di PGE2 (prostaglandine) [14]  14 bis anche nel tessuto polmonare favorendo infezioni virali e batteriche. Questo è il motivo per cui alcune donne muoiono per infezioni non trattabili per shock settico in tre giorni.  L’esposizione all’aborto farmacologico rende più vulnerabile la donna a qualsiasi infezione e in maggior modo a quelle che deprimono il sistema immunitario come COVID-19 e HIV. La liberalizzazione dell’aborto farmacologico, in periodo pandemico, è stato a dir poco demenziale un vera espressione del livello morale e scientifico della dirigenza sanitaria italiana. Dove era finito il docente di Igiene dell’Università Cattolica Walter Ricciardi, consigliere del Ministro, già sotto inchiesta della magistratura insieme all’altra luminare della sanità italiana Beatrice Lorenzin, per avere omesso di considerare il raddoppio del tasso di mortalità neonatale per morte improvvisa dovuto dalla vaccinazione esavalente da loro perorata; forse gli illustri senatori non sanno che lo ex direttore dello ISS, Del Favero era fino al 2018 nel consiglio di amministrazione della casa produttrice di vaccini , fondazione Smith-Kline Italia, tristemente nota per avere ricevuto una multa di 250 milioni di dollari dalla FDA  americana nel 2004, per avere falsificato dei risultati scientifici asseveranti l’effetto suicidogeno di un anti-depressivo da loro prodotto, tuttora in commercio in Italia. Rispetto agli effetti patogeni della RU 486  dove erano finiti anche il Brusaferri presidente dello ISS, e il Rezza: “ Direttore generale della prevenzione”, il presidente del CSS  Franco Locatelli anche medico del “Bambin Gesù”, e il Palù, Presidente dell’AIFA ?  Al dato della paralisi delle difese immunitarie nella donna che si sottopone all’aborto farmacologico, si aggiunge la sua esposizione  alle sue frequenti conseguenze come  emorragie anche minaccianti la vita che secondo le indicazioni del fulgido luminare della salute degli italiani, Speranza, dovrebbe trattare a casa, dove può anche morire, tenendo presente che i sensi di colpa per la scelta abortiva, promuovono nella donna la tendenza a nascondere l’origine dei suoi problemi e a viverli come espiazione. Se la donna muore , se il medico di famiglia non sa che si è sottoposta alla RU 486, nessuno potrà risalirne alla causa, per cui il medico che l’ha prescritta ha la coscienza a posto e il rilievo epidemiologico è impossibile.  Il misoprostolo inoltre nei feti che sopravvivono all’aborto-sempre che non vengano uccisi da qualche solerte medico avvezzo all’omicidio nelle camere di sterminio ginecologico, induce malformazioni per il 24%.

3 Il terzo motivo per cui è necessaria e urgente la sostituzione del Ministro Speranza nel governo è la mancata organizzazione di un sistema terapeutico di cure primarie, che avrebbero potuto intervenire precocemente e facilmente sull’infezione, prima di 7 giorni,  basato su una possibile e facile attività preventiva e terapeutica dei medici di famiglia basato su farmaci efficaci esistenti in commercio e l’immuno-stimolazione preventiva anche con sostanze di sintesi e naturali di costo superfluo. Il Ministro è invece ricorso al TAR per difendere una misura protocollare che suggerisce l’utilizzo di un banale farmaco antipiretico-analgesico, (paracetamolo) nelle prime fasi della malattia, suggerendo una pericolosa “attesa vigile” dell’evoluzione clinica mentre una stessa ricerca dello ISS ha evidenziato l’esistenza di un noto farmaco antiinfiammatorio, che ha effetti virucidi contro il SARS-COV 2 (Nimesulide).  [15] Il luminare della sanità italiana e le fulgide intelligenze scientifiche e cliniche consiglieri, non hanno saputo imparare nulla dagli straordinari successi terapeutici ottenuti da un medico italiano ,Cavanna,  a cui il Time ha dedicato la copertina, e dall’uso clinico della Nimesulide a casa che ha dimostrato la totale remissione del COVID-19, rispetto ai controlli,[16] confermante clinicamente la ricerca sperimentale..  Il ministero e l’AIFA inoltre hanno continuato fornire informazioni  contro l’uso della idrossiclorochina, la cui evidenza scientifica di inibizione dell’infezione virale, perché alcalinizza gli endosomi, è inconfutabile, confermata dalla applicazione clinica che nei primi sette giorni ha salvato molte vite umane. Il nostro luminare, titolare della sanità, sostiene la bontà del paracetamolo e “una vigile attesa” dell’evoluzione clinica, invece di un trattamento precoce, tale che ha portato, con questa indicazione,  al ricovero di  pazienti in gravi condizioni. Questo è uno dei motivi che permettono di considerare le scelte del Ministro Speranza un inconfutabile pericolo per la salute degli italiani, pericolose in vista di futuri gravi rischi epidemici e per l’organizzazione della sanità italiana.

In sintesi le ragioni della richiesta di sfiducia evidenziano che le azioni passate del ministro e le sue omissioni non sono state in grado di prevenire il diffondersi della pandemia, omettendo completamente la prevenzione secondaria e paradossalmente sostenendo in modo assolutamente sbagliato una strategia clinica di attesa  “attesa vigile” con somministrazione di un antipiretico  e limitando esclusivamente la prevenzione a misure meccaniciste conculcanti i diritti fondamentali dell’uomo.  Per la stessa amorale incompetenza è responsabile delle indicazioni alle regioni per l’aborto farmacologico in day hospital, non seguite dal Piemonte e dall’Umbria, esponendo le donne al contagio virale  dovuti alla immuno depressione determinata dal misoprostolo  . La RU486,  viene prescritta senza ragioni cliniche: la gravidanza è infatti un fenomeno fisiologico .Questi dati documentano che il Ministro Speranza non solo ha omesso la prevenzione secondaria e la profilassi primaria non meccanicista del COVID-19, ma la mancanza di conoscenze di base  di natura medico-scientifica, anche per cattivi consigli, lo ha portato a dare indicazioni  pericolose per la salute della donna.  . D’altra parte cosa ci si puo’ aspettare da un uomo di partito , laureato in scienze politiche, ex assessore all’urbanistica ?   

  1. Il quarto motivo della richiesta di sfiducia è il fatto che il Ministro non si sia interessato dall’inizio dell’esistenza di un’organizzazione preventiva basata sulla prevenzione secondaria (la popolazione a rischio) e cure primarie precoci domiciliari intervenendo solo con un prevenzione primaria solo meccanicista. Il fatto la dice lunga sull’importanza che ha dato e dà alla stessa, e sulle sue competenze , senza valutare le omissioni di un ex funzionario del ministero, oggi nella WHO, inquisito dalla procura di Bergamo. Il fatto che l’OMS, l’Europa e molti paesi abbiano fatto la stessa omissione non può essere un’attenuante.
In sintesi le ragioni della sfiducia appaiono evidenti dai motivi sopraelencati che hanno come denominatore comune l’omissione di una strategia sanitaria centrata sulla prevenzione secondaria, facile e possibile basata sulle conoscenze scientifiche dal 2002[17] , l’organizzazione di un sistema di rilevamento immediato dell’infezione e il suo trattamento precoce,  capace d’individuare prima di essa i soggetti a rischio  per un intervento immunostimolante istituendo la profilassi e il trattamento precoce  domiciliare dell’infezione, che avrebbe evitato i ricoveri e l’ecatombe, come è stato dimostrato. Prima di questo e ancora più grave è l’avere dato indirizzo per  l’esposizione delle donne in stato di gravidanza alle infezioni e a gravi danni per la salute, fino alla morte, dovuta alla RU486, sotto pressione di organizzazioni mediche deviate che vogliono espellere dai reparti di ostetricia-ginecologia l’aborto chirurgico, a causa della situazione schizofrenica del reparto in cui  una sala ostetrica fatta per far nascere i bambini, a ore comandate, diventa una camera di sterminio ginecologico, e nel reparto accanto a donne che devono partorire vi sono donne che vogliono abortire. Gli illustri senatori che ascoltano questa petizione non sanno che le conseguenze psico-sociali dell’aborto sulla famiglia e sulla società sono catastrofiche, per le conseguenze psicologiche e psichiatriche sulla donna che può giungere anche all’infanticidio, sotto l’effetto degli anti-depressivi, come è successo in un famoso caso mediatizzato (Cogne). L’attività clinica-psicoterapica che tratta spesso madri che hanno abortito, rilevano fantasie e pulsioni infanticide oltre alla depressione , reazioni vicine alla schizofrenia e disturbi psicosomatici .[18]

Le ragioni della richiesta della commissione d’inchiesta per definire le responsabilità della  mancata prevenzione del COVID-19 per lo ex Presidente del consiglio  Conte, il ministro Roberto Speranza, la ex ministro dell’istruzione Lucia Azzolina (per la chiusura delle scuole e per i “banchi a rotelle”) , del ministro dell’Università Gaetano Manfredi (per la chiusura delle Università),del consigliere del ministro Speranza Walter Ricciardi, del presidente dello ISS Silvio Brusaferri, del Direttore generale della prevenzione Giovanni Rezza , dei membri del Comitato tecnico scientifico del governo Conte,  del presidente dell’AIFA, Giorgio Palù, per l’esposizione della popolazione italiana a vaccini sperimentali senza considerazioni sulle possibilità degli effetti avversi, che devono portare a una discriminazione per la sicurezza e la loro somministrazione a immuno-senescenti, e per il permanere dell’autorizzazione al commercio della RU486, che ha controindicazioni sanitarie oggettive, convergono sulle ragioni della richiesta di sfiducia del Ministro.

Gli Italiani hanno diritto a un sistema sanitario orientato alla promozione alla salute e alla prevenzione, che solo il passaggio alla Medicina Centrata sulla Persona  con il paradigma della “ People and Person Centered prevention” incentivante la “self-care”[19] , l’educazione alla salute, la prevenzione puo’ offrire, e a essere governati da persone capaci e preparate che arrivano al ponte di comando perché avvezzi ai corridoi di partito, secondo il modello meritocratico della Repubblica Italiana, che ha condotto all’agonia il paese e alla perdita della sua identità culturale. Il Ministro della sanità Roberto Speranza  deve essere sostituito al più presto: lo chiedono 118.000 morti e le donne vittime degli effetti della RU-486, e gli uomini e donne uccisi nelle prime fasi del loro sviluppo e perché è necessario un cambiamento di filosofia del sistema sanitario nazionale che deve essere ri-orientato organizzativamente sul paradigma della medicina centrata sulla persona il che vale a dire: promozione della salute, educazione alla salute, cure primarie ispirate dalla Medicina centrata sulla persona che richiede la formazione dri docenti in medicina, l’organizzazione di un sistema epidemiologico centrato sul medico di famiglia per la rilevazione precoce delle patologie trasmissibili e non trasmissibili. Il passaggio a una prevenzione centrata sulla persona permetterebbe di liberare le regioni italiane dal Corona-virus in due mesi, al massimo, e proteggere il paese dai rischi di future pandemie e d’indurre una prevenzione crociata con altre malattie trasmissibili e non trasmissibili.

Siamo di fronte a una multinazionale dell’ignavia e dell’ignoranza  guidata da un laureato in scienze politiche, esperto di partito  a guida la sanità italiana. E’ in atto di fatto, una nuova e più pericolosa pandemia:” La pandemia degli asini”,  che contagia non solo l’Italia ma l’OMS, L’Europa e molti paesi in cui elementari valori di civiltà e libertà sono sovvertiti e che è una vera emergenza sanitaria perché lascia indifesa la popolazione, mentre vi sono rischi pandemici ancor più pericolosi del vecchio  SARS-COV 2 o della variante inglese, indiana, brasiliana.

Questa petizione vuole superare il suo contesto epistemologico, scientifico, preventivo e clinico ma essere un appello alla coscienza morale individuale dei senatori della Repubblica italiana eletti per fare il bene del suo popolo. Sapranno essi votare individualmente secondo coscienza o invece seguiranno  le direttive de parte ? E’ meglio eliminare dal ponte di comando ignoranza e impreparazione a governare la nave nella tempesta, e che per analfabetismo delle carte nautiche puo’ solo far affondare, promuovendo l’immediata sostituzione del Ministro della salute, o tenerlo per favorire un equilibrio di governo che comunque, può solo guadagnare forza e credibilità anche internazionale se questo comandante viene sostituito. Si tratta dunque per i senatori di una scelta di coscienza, di vita o di morte, anche per la loro stessa salute e quella e dei loro cari e per tutto il paese, che potrà essere determinante per il futuro della Repubblica italiana  di fronte a gravi e probabili futuri rischi pandemici, già esistenti. Il sistema sanitario deve essere ristrutturato e orientato alla promozione della salute, basata sull’educazione sanitaria , la “self-care” e la prevenzione, adottando il paradigma della prevenzione centrata sulla persona. Lo chiede anche la memoria di 118.000 morti. Questa scelta di coscienza  ha valore agli occhi di Dio, sempre dalla parte della verità e della libertà dell’uomo che nasce solo dalla verità , e assume un significato particolare a pochi giorni dalla celebrazione della festa della Liberazione dalla perdita della libertà individuali, madre della Costituzione. Per potere tornare a vedere gli italiani liberi dalle maschere, per potere non vedere più ricoveri per i vari COVID, per proteggere la popolazione da tremende varianti, la politica sanitaria italiana deve cambiare radicalmente, sulla base dei principi della prevenzione centrata sulla persona, che è fondata sulla verità, sulla libertà e la dignità dell’uomo sano e malato espressa dall’attuale  concetto di salute che l’OMS non ha ancora adottato ma che l’Italia, prima nel mondo può, fare, visto che la Medicina centrata sulla persona è nata  qui . Si è sani solo se si sceglie secondo verità, per essere persone migliori e autenticamente libere. Il nostro organismo biologico infatti segue la qualità del nostro essere persone. Il  sistema psico-neuro-endocrino- immunitario,  che ci permette di vivere e la cui perfezione non abbiamo creato noi, lo insegna.

 

Giuseppe R. Brera

Presidente Comitato Sanitario Nazionale

President World Committee for  Health and Medicine Paradigm Change

Direttore della Scuola medica di Milano   e della “Person Centered Medicine International Academy

Presidente della Società Italiana di Adolescentologia e Medicina dell’Adolescenza

Secretary of the International Commitee  of “La Charte Mondiale de la Santé-the World Health Charter

Coordinator of the International Committee of “ The Universal Declaration of  Youth Rights and Duties”

Honorary Fellow of the World Association of Social Psychiatry

 

[1] Giuseppe R.Brera Il federalismo universitario e scientifico. Il fallimento del sistema universitario e scientifico. Milano;Università Ambrosiana Edizioni, 2010

[2] International College of Person Centered Medicine. Proceedings of the Conference Proceedings from the 13° Geneva conference on Person Centered Medicine. Geneva 5-8 April 2021 International College for Person Centered Medicine, 2021

[3] Chen Y, Klein SL, Garibaldi BT, Li H, Wu C, Osevala NM, Li T, Margolick JB, Pawelec G, Leng SX. Aging in COVID-19: Vulnerability, immunity and intervention. Ageing Res Rev. 2021 Jan;65:101205. doi: 10.1016/j.arr.2020.101205. Epub 2020 Oct 31. PMID: 33137510; PMCID: PMC7604159.

[4] Nalin D. Immunosenescence and Severe Acute Respiratory Syndrome Coronavirus 2 Vaccine Development. J Infect Dis. 2020;222(12):2114. doi:10.1093/infdis/jiaa564

[5] Usmani SS, Raghava GPS. Potential Challenges for Coronavirus (SARS-CoV-2) Vaccines Under Trial. Front Immunol. 2020;11:561851. Published 2020 Sep 29. doi:10.3389/fimmu.2020.561851

[6] Giuseppe R.Brera Person-Centered Medicine and Person-Centered Clinical Method. Clinical results of the Medicine unitary paradigm and the COVID-19 people and person-centered prevention theory Milan; University Ambrosiana Editions, 2021 (distribuito nel mondo)

[7] Giuseppe R.Brera Sars-Cov-2 allostasis and the COVID-19  people and person-centered prevention-A new prevention strategy  based  on  the people’s metabolic and immune shield induction for the COVID-19 pandemic shutdown”; University Ambrosiana Editions, 2021 (distribuito nel mondo )

First part: “The relativity of SARS-COV 2 entry and COVID 19 138 pp. euro 30 e-book and printed ISBN: 9798530093906

Second part    The SARS-COV-2 immunosuppression and COVID-19 clinical anergy .  158 pag,  241 references- in press

[8] Giuseppe R.Brera The “Person-centered health relativity” and the “people and person-centered prevention” theories: from epistemology to the covid-19 pandemic shut-down. Proceedings from the 13° Geneva conference on Person Centered Medicine. Geneva 5-7 April 2021 International College for Person Centered Medicine, 202

DOI 10.13140/RG.2.2.26720.409

[9]  Giuseppe R.Brera  The COVID-19  zero-risk easy induction by  antiviral diet and nutraceuticals. A metabolic-immune shield- based people and person-centered health program . University Ambrosiana Editions, 2021  University Ambrosiana Editions, 2021 (in distribuzione nel mondo entro il 30  Agosto )

[10] Ibidem 6

[11] Doshi P. Will covid-19 vaccines save lives? Current trials aren’t designed   to    tell us. BMJ 2020;371:m4037  http://dx.doi.org/10.1136/bmj.m4037

Published: 21 October 2020

[12] Giuseppe R. Brera  La politica centrata sulla persona. Milano; Edizioni Università Ambrosiana. 2014.

[13] Miech RP. Pathophysiology of mifepristone-induced septic shock due to Clostridium sordellii. Ann  Pharmacother. 2005 Sep;39(9):1483-8. doi: 10.1345/aph.1G189. Epub 2005 Jul 26. PMID: 16046483.

[14] In influenza A virus infection, it was described that the augment of PGE2 secretion inhibits type I interferon release, macrophage apoptosis, antigen presentation and T cell mediated immunity, with consequent increase in virus burden . Using genetic and pharmacological tools to inhibit PGE2 production, it was shown an increase in the survival of lethally virus-infected mice, and PGE2 inhibition was suggested as a treatment- da

Fraga-Silva, Thais Fernanda de Campos et al. “COVID-19: Integrating the Complexity of Systemic and Pulmonary Immunopathology to Identify Biomarkers for Different Outcomes.” Frontiers in immunology vol. 11 599736. 29 Jan. 2021, doi:10.3389/fimmu.2020.599736

14 bis

Aronoff DM, Hao Y, Chung J, et al. Misoprostol impairs female reproductive tract innate immunity against Clostridium sordellii. J Immunol. 2008;180(12):8222-8230. doi:10.4049/jimmunol.180.12.8222*

[15] Scalise M, Indiveri C. Repurposing Nimesulide, a Potent Inhibitor of the B0AT1 Subunit of the SARS-CoV-2 Receptor, as a Therapeutic Adjuvant of COVID-19. SLAS Discov. 2020 Dec;25(10):1171-1173. doi: 10.1177/2472555220934421. Epub 2020 Jun 5. PMID: 32500793.

 

[16]   Fredy Suter, Elena Consolaro, Stefania Pedroni, Chiara Moroni, Elena Pastò, Maria Vittoria Paganini, Grazia Pravettoni, Umberto Cantarelli, Nadia Rubis, Norberto Perico, Annalisa Perna, Tobia Peracchi, Piero Ruggenenti, Giuseppe RemuzziA Simple, Home-Therapy Algorithm to Prevent Hospitalization for COVID-19 Patients: A Retrospective Observational Matched-Cohort StudymedRxiv 2021.03.25.21254296; doi: https://doi.org/10.1101/2021.03.25.2125429

 

[17] Ibidem 3

[18] Brera G.R  La scelta di abortire, motivazioni e sequele psichiche. Milano; Coop. Amici Vita. Editore, 1982

 

[19] ICPCM Proceedings from the 13° Geneva conference on Person Centered Medicine. Geneva 5-7 April 2021 International College for Person Centered Medicine, 2021:” Self-care and well-being in the times of COVID-10” New York; ICPCM, 2021

PS

  1. è in corso la verifica se il Regolamento del Senato che impone la lettura delle petizioni e il trasferimento alla Commissione competente è stato rispettato, prima della della votazione del Senato.

2 Studi in atto sembrano documentare che la la vaccinazione in soggetti adulti sani puo’ ridurre la gravità sintomatologica della sindrome clinica che sarebbe facilmente prevenibile con una adeguata prevenzione primaria (omessa) come è stata omessa la prevenzione secondaria o con semplici misure  terapeutiche all’esordio di una sindrome clinica aspecifica che coinvolge le prime vie respiratorie (nimesulide). Ma queste conoscenze sembrano estranee alle fulgide intelligenze ministeriali

La vaccinazione non riduce il rischio di contagiare (entro i tempi d’nstaurazione dell’immunità adattiva) e di essere contagiati

3 l‘induzione o l’obbligo vaccinale in soggetti sotto il 29 anni è un atto criminale, perché non sono a rischio di sindrome clinica grave o morte ma se infettati sono per lo pià asintomatici  in quanto protetti dall’immunità naturale. L’indice casi /fatalità è zero (Tab 1)

Il virus in questi soggetti non  puo’entrare nelle cellule epiteliali o endoteliali , ma è distrutto dall’immunità innata unorale e cellulare

Vedi  riferimento n°7

“The relativity of SARS-COV 2 entry and COVID 19 138 pp. euro 30 e-book and printed ISBN: 979853009390

4

Gli atti del Congresso (in italiano e Inglese) :

“Il cambiamento di paradigma centrato sulla persona ,del concetto di salute , della Medicina e il COVID-19

The person-centered paradigm change of health and Medicine paradigms and COVID-19

Sono scaricabili gratuitamente dal sito dell’Università Ambrosiana

www.unambro.it

o dal sito dello “ World Committee for Health and Medicine Paradigm Change”

 

  • Voce bibliografica non presente nel testo originale

TESTO DELLA PETIZIONE AL SENATO PER LA SFIDUCIA DEL MINISTRO DELLA SANITA’ ROBERTO SPERANZA E PER UNA COMMISSIONE D’INCHIESTA SULLE RESPONSABILITA’ PER LA MANCATA PREVENZIONE SECONDARIA DEL COVID-19

 

Il Comitato Sanitario Nazionale , la Scuola Medica di Milano, la Società Italiana di Adolescentologia e Medicina dell’Adolescenza hanno presentato il 30 Aprile 2021  una petizione, su basi scientifiche , per la sfiducia del Ministro della Sanità Roberto Speranza

LA PETIZIONE

Oggetto: Un appello alla coscienza individuale dei Senatori: la richiesta di sfiducia del Ministro della Sanità Roberto Speranza e di una commissione d’inchiesta che accerti le responsabilità dello ex- Presidente del Consiglio Ministro Giuseppe Conte, del  Ministro della sanità Roberto Speranza,  dello ex Ministro dell’istruzione, Lucia Azzolina, del ministro dell’Università Gaetano Manfredi, del consigliere del ministro della sanità, Walter Ricciardi, del presidente dello ISS Silvio Brusaferri, del direttore generale della prevenzione Giovanni Rezza, del presidente dell’AIFA Giorgio Palù, del presidente del CSS Franco Locatelli, del componenti del Comitato tecnico scientifico anti COVID-19 del Governo Conte,     nel merito dell’assenza di efficaci  misure preventive del COVID-19 nella popolazione a rischio e non a rischio, della mancata instaurazione di una profilassi e di una strategia di trattamento precoce e delle indicazioni per l’aborto farmacologico da mifepristone-misoprololo in day hospital e dell’esposizione della popolazione italiana a vaccini sperimentali, di limitata efficacia.

 

L’evidenza del fallimento della prevenzione della pandemia del COVID-19 in Italia e nel mondo è asseverato.  Questa omissione nel mondo , al 3 Aprile, ha causato 2.850.000 morti  in Italia ha causato 118.000  morti (al 26 Aprile) . (TAB.1)

Alla luce di tale fallimento, in Italia,  per onorare la memoria delle persone decedute a causa del COVID-19,    e per assicurare agli Italiani una dirigenza sanitaria competente in vista di probabili ulteriori minacce epidemiche e per la riorganizzazione del sistema sanitario nazionale, orientandolo alla prevenzione chiediamo la sfiducia o le dimissioni immediate del Ministro della salute  Roberto Speranza per i seguenti motivi prima del voto sulla mozione di sfiducia per i seguenti e oggettivi motivi:

  1. Il primo motivo della sfiducia è il non adattamento della sanità italiana al paradigma della Medicina centrata sulla persona, che un ministro della sanità dovrebbe conoscere. L’epidemia del COVID-19 in Italia e nel mondo è il risultato colpevole della mancanza della prevenzione secondaria del COVID-19 nella popolazione a rischio, causata dall’adozione di uno sbagliato modello meccanicista della organizzazione sanitaria che non orienta alla promozione della salute, alla educazione alla salute e alla prevenzione, alle cure primarie precoci, ma solo a una terapia bio-tecnologica, orientamento benedetto dalle multinazionali dei vaccini e dei farmaci, per gravissima ignoranza del cambiamento epistemologico della Medicina.  Negli ultimi quarant’anni, lo sviluppo delle scienze di base e delle scienze umane ha permesso la fondazione della Medicina Centrata sulla persona e del derivato concetto di salute che ha portato a una nuova definizione di salute oggi definita come   “ La scelta delle migliori possibilità per essere la migliore persona umana” presentato  su invito   alla Organizzazione Mondiale della Sanità il 4 Maggio 2011 dal prof.Giuseppe R.Brera.   Purtroppo in Italia malgrado le sollecitazioni continue da 18 anni a numerosi governi e alla Regione Lombardia, l’adozione del paradigma che comporta un cambiamento della formazione del medico, già attuata presso la Scuola Medica di Milano dell’Università Ambrosiana e l’inizio di una formazione didattica dei docenti in medicina, oggi assente, non è stato attuato , a danno della popolazione, e dell’economia, malgrado la Medicina centrata sulla persona permetta il risparmio di almeno il 50% delle spese sanitarie e liberi nella popolazione energie morali e creative, come la ricerca ha dimostrato. La cosa paradossale è che lo stato italiano non solo non ha saputo fare suo un vero cambiamento della storia della Medicina ma l’ha ostacolato in vario modo, cercando d’impedire la formazione dei medici alla Medicina centrata sulla persona, ignorando l’emergenza dell’assenza della formazione dei docenti in medicina al nuovo paradigma e mantenendo un sistema universitario obsoleto e non meritocratico.[1] Purtroppo l’analfabetismo scientifico degli ultimi ministri della sanità italiani e di passati assessori regionali lombardi, fino ad ora è stato vincente, fatto che evidenzia come il modello meritocratico che ha selezionato e seleziona i leader della Repubblica- il presidente Draghi è un’eccezione- basato sui corridoi dei partiti, danneggia il popolo italiano, come lo testimoniano 118.000 morti, se il sistema sanitario fosse stato organizzato secondo il paradigma della Medicina centrata sulla persona.

La politica preventiva adottata dal Ministro, che rientra nella mancata adozione del paradigma  in Italia, è stata fondata in modo sbagliato sull’equazione infezione-contagio=morte, fatto vero solo per anziani con co-morbidità, in cui non c’è prevenzione né trattamenti precoci adeguati,  inducendo una sorta di terrorismo sanitario, che perdura, riflesso dai media e alla base di gravi disturbi per la salute mentale[2] e al crollo dell’economia, che ha portato alcuni al suicidio, fondando solo e esclusivamente  una prevenzione primaria di natura meccanicista ( mascherine-chiusura locali pubblici, scuole, univerità), privando i cittadini dei diritti fondamentali alla libertà individuali con la chiusura nelle abitazioni e l‘impedimento agli spostamenti. (lockdown), con la legittimazione di una sorta di nuovo potere sanitario nella direzione di governo. Tutto questo avrebbe potuto essere evitato e l’epidemia sarebbe stata arrestata sul nascere se la pandemia degli asini  non avesse colpito anche la dirigenza sanitaria italiana, come imperversa da anni nei vertici delle organizzazioni sanitarie internazionali.

Prevenzione primaria meccanicista e determinista significa ignoranza colpevole che ogni malattia trasmissibile e non trasmissibile ha una patogenesi multifattoriale in cui è coinvolta in modo determinante la soggettività, cioè valori scelti, opinioni, emozioni, affetti, conoscenze apprese, scelte, e che associata all’immunità naturale e al metabolismo. Uno stile di vita non coerente con risposte adeguate alle domande profonde della natura umana (verità-amore-bellezza), alla base di scelte esistenziali e comportamenti dannosi per la salute, e che comprende la scelta della qualità dell’alimentazione riduce le difese. Nel modello attuale la salute è erroneamente attribuita solo al risultato “dell’omeostasi” concetto fisiologico superato- di variabili biologiche. La qualità dell’alimentazione è fortemente associata all’immunità naturale, e a una indiretta o diretta attività antivirale insieme alla vita emotivo-affettiva, in quanto permette d’introdurre le basi metaboliche per la sintesi di enzimi necessari per l’azione virucida, anti-batterica,  anti-tumorale del sistema immunitario .   Una cattiva alimentazione il terrore, la paura, l’evitamento e la depressione, i sensi di colpa inconsci diminuiscono le difese immunitarie naturali mentre una buona e salutare alimentazione e gli affetti positivi, fede, speranza, atteggiamento di lotta contro ogni male, compreso il male morale, le aumentano. Nella vecchiaia l’immuno-senescenza è associata a una condizione d’infiammazione cronica e a una cattiva alimentazione e spesso a una deprivazione affettiva come spesso accade nelle case di riposo, determinante una riduzione delle difese immunitarie  e a una maggiore vulnerabilità a ogni malattia, quando questi fattori di rischio sono presenti. Questo è il motivo della nota ridottissima risposta immunitaria dell’anziano alle vaccinazioni, (se non specifiche per l’età) dovuta alla immuno-senescenza[3] [4] con una ridotta produzione delle cellule pro-genitrici e la mancanza di attivazione dei linfociti T e B e della memoria immunitaria. Questo implica che la campagna vaccinale di massa anti–COVID-19, nell’anziano ha ridottissimi effetti anche costituiti dall’effetto psico-neuro-edocrino (chiamato placebo). I vaccini per gli anziani devono essere fatti in modo specifico. Se i vaccini non sono competenti bio-tecnologicamente per la diminuzione delle possibilità di immunità naturale e adattiva degli anziani la somministrazione dei vaccini a questa popolazione ha una efficacia ridotta. come dimostrano  i dati disponibili sulle riduzione dei ricoveri e sulle mortalità degli anziani ( ca il 50% ), in altri paesi probabilmente dovuta all’immuno-senescenza e alla co-morbidità.[5]  Non si hanno dati a nostra conoscenza sulla durata dell’immunità negli anziani e sull’attivazione sugli immunociti di memoria. Normalmente l’immunità Pfizer-Moderna è 6 mesi.

Prevenzione secondaria significa intervenire sulla popolazione a rischio introducendo fattori protettivi che costituiscano uno scudo metabolico-immunitario , aumentando la resilienza delle persone , impedendo la suscettibilità e diminuendo la vulnerabilità alla malattia, bloccando l’infezione e la replicazione del virus, intervenendo prima di tutto a livello di profilassi sulla qualità dell’alimentazione, lo stile di vita, e introducendo efficaci nutraceutici e misure efficaci alla prima manifestazioni dei sintomi prima di ogni tampone.    La stessa strategia, a livello di prevenzione primaria, blocca la pandemia perché impedisce l’evoluzione del virus nelle sue varianti.

Il virus SARS-COV 2 , ha un genoma simile al SARS-COV 1 ( 79 % Spike proteine-99% N-proteine), per cui l’applicazione della ricerca sperimentale , epidemiologica, clinica , finalizzata alla prevenzione e alla cura della prima pandemia sarebbe stata fondamentale ed è fondamentale per orientare alla prevenzione e alla cura. Questo studio da parte del Ministero della salute è mancato.

La ricerca epidemiologica sul SARS-COV 1 già mostrava che la severità clinica dell’infezione era presente in anziani con co-comorbidità. La pubblicazione della recente scoperta  sulla relatività del contagio alla degenerazione aterosclerotica delle membrane cellulari, dovuta ad unaabnorme presenza di colesterolo, conferma l’origine della riduzione delle difese immunitarie causata dal virus che entra nell’organismo attraverso micro-zone delle membrane degenerate, per endocitosi. L’alterazione della trasduzione del segnale dovuta alla degenerazione delle membrane in sinergia con il fenotipo immunitario dovuto alla condizione d’infiammazione cronica (Inflammaging) determina la mancata di risposta di un tipo di cellule immunitarie effettrici della difesa (TH1-CD8+) e dell’attivazione della risposta anticorpale dell’anziano con co-morbidità, portando a  un quadro di anergia immunitaria,[6] [7]  [8] responsabile delle complicazioni e della morte.

Questa scoperta conferma la già nota necessità di un completo cambiamento di prospettiva della filosofia preventiva che deve essere strutturata sull’aumento delle difese dell’immunità naturale degli anziani e dei soggetti a rischio e della popolazione, che avrebbe richiesto e richiede il passaggio del sistema sanitario italiano alla Medicina centrata sulla persona e al modello “People and Person Centered Prevention” (prevenzione centrata sulla persona). L’aumento delle difese immunitarie naturali sarebbe stato ed è facilmente realizzabile con la dieta e semplici nutraceutici naturali o immuno-stimolanti di sintesi, consentendo l’adeguato metabolismo, inducendo resistenza contro il virus che come lo HIV deprime le difese virocide. Questo orientamento  avrebbe potuto essere effettuato se il ministro Speranza , i suoi consiglieri, il comitato tecnico-scientifico eletto dallo ex-presidente Conte, avessero utilizzato conoscenze note dl 2005 e che avrebbero impedito l’ecatombe degli anziani con comorbidità, con semplicissime misure di promozione della salute, con una dieta anti-virale che avrebbe potuto introdurre note sostanze che impediscono il contatto del virus con le cellule e aumentano le possibilità di immunità naturale ed adattiva[9] che può distruggere il virus prima dell’entrata nelle cellule. Il problema è attuale per la pandemia in atto e per il rischio di prossime dovuto alle varianti perché i vaccini attuali non permettono protezione contro le varianti e gli Italiani non possono vaccinarsi ogni 8 mesi (durata dell’immunità) né portare mascherine a vita. Questa filosofia, omessa per ignoranza,  permette inoltre la prevenzione crociata di altre malattie trasmissibili e non trasmissibili, quali il cancro.

In Italia il rapporto caso clinico/fatalità nell’anziano sopra gli 80 anni è 20,4% , il che significa che 2 e ½ (ca) anziani ammalati su 10 muoiono se affetti da grave sindrome clinica e sopra i 70 il 12,8 % ; in totale sopra i 70 anni la mortalità è del 33, 1 % dei casi clinici, (3 malati su 10)mentre da 0-29 anni la mortalità è zero.(TAB.1) Questo dipende dal fatto che il virus nei giovani è distrutto dalle difese immunitarie naturali umorali senza penetrare nelle cellule per la integrità delle membrane cellulari e  la presenza del timo

TAB. 1

 

Malgrado questi dati,  le fulgide intelligenze dello ex presidente del consiglio Giuseppe Conte, del Ministro Speranza, del suo consigliere Ricciardi, del comitato tecnico scientifico,  hanno dato indicazioni per la chiusura di scuole e università, fatto assolutamente sbagliato perché la fonte dell’epidemia, dai dati epidemiologici del SARS-COV 1 appare essere più sulla frequenza dell’uso di mezzi di trasporto, che con misure banali e facilmente realizzabili, avrebbero potuto e possono essere messi in sicurezza preventiva del contagio proteggendo dall’infezione e dal contagio  bambini e  giovani e insegnanti con misure adeguate di profilassi, finalizzata a uno scudo metabolico-immunitario, che previene il contatto del virus con le cellule epiteliali , endoteliali, immunitarie che estesa alla popolazione avrebbe consentito  vita normale e lavoro.

Il primo motivo della richiesta di sfiducia parlamentare del Ministro Speranza è dunque l’avere completamente sbagliato strategia preventiva omettendo completamente la prevenzione secondaria, che dall’inizio avrebbe interrotto l’epidemia, possibile con i dati dell’epidemia SARS-COV 1, scomparsa senza vaccinazioni di massa, e avere impostato la prevenzione primaria per tutta la popolazione solo con misure meccaniciste. Questa omissione ha causato 118.000 morti e nell’attualità rende vulnerabile la popolazione italiana ad altre possibili pandemie .

La prevenzione secondaria e primaria, sarebbe stata ed è possibile con una strategia basata sulla promozione della salute degli anziani, semplicissima e poco costosa,  centrata sull’introduzione di nutraceutici noti dal 2005 per la loro efficacia nell’impedire il contatto del virus con le cellule epiteliali e immunitarie e per la stimolazione delle cellule immunocompetenti per la distruzione del virus, come già detto.

Invece l’attuale luminare della sanità  italiana ha puntato sull’attesa messianica di vaccini sperimentali, fatti sul primo ceppo virale, per cui inattivi sulle varianti sudafricana e brasiliana e altre prossime  e poco attivi sulla inglese come è documentato dalla ricerca .   Inoltre l’immunità adattiva anticorpale  è limitata  a  6 mesi dopo la seconda dose (Pfizer-Modrna) per soggetti sani e più giovani mentre la popolazione a rischio a causa dell’immuno-senescenza e/o dell’infiammazione cronica polmonare è poco protetta, senza contare i danni alla salute mentale, i suicidi, i danni al lavoro e all’economia.  Le campagne vaccinali di massa con vaccini non specifici per tutti e per gli anziani, fatti solo su una ceppo virale , hanno un’efficacia limitata, non sono attivi contro le varianti  e non si conoscono  i probabili effetti avversi a lunga distanza. Non è una strategia giusta, in vista anche in vista di prossime pandemie.   C’è inoltre il dubbio scientifico che i vaccini a Rna messaggero possano indurre il cancro e  possibili reazioni autoimmuni.[10] Per assicurare e prevenire gli effetti avversi dei vaccini sono necessari studi epidemiologici che durano anni, per cui gli italiani, terrorizzati dall’insipiente e spesso sbagliata campagna mediatica sono stati trattati come cavie e non sono stati fatti acquisti selettivi secondo la maggiore qualità dei vaccini.  Autorevoli scienziati hanno evidenziato il rischio e i limiti sperimentali delle affrettate sperimentazioni [11]delle case produttrici attratte dal panico mondiale che  permette grandi affari.

Le minacciose  mutazioni esponenziali del virus, che stanno causando delle stragi, anche incentivate dagli stessi vaccini, la poca durata della difesa, rendeva e rende una strategia meccanicista di prevenzione primaria e secondaria solo vaccinale,  specifica solo su un ceppo virale e di limitata durata assolutamente complementare rispetto  a una una basata sulla creazione di uno scudo metabolico e immunitario nella popolazione, che protegge da tutte le varianti, attraverso l’educazione alla salute alimentare anti-virale e le cure primarie, tale da impedire o ridurre la sindrome clinica  e promuovere una  prevenzione crociata di altre malattie trasmissibili e non trasmissibili. Questo avrebbe richiesto il cambiamento della filosofia del sistema sanitario italiano, adattandolo al cambiamento indeterminista della scienza medica, “La Medicina centrata sulla persona” che orienta alla prevenzione aumentando libertà e  senso di responsabilità delle persone per la realizzazione del nuovo paradigma: “ La scelta delle migliori possibilità per essere la migliore persona umana” che è anche un paradigma fondante una nuova  filosofia politica: “ La politica centrata sulla persona”[12]

La diminuzione della possibilità d’infezione (suscettibilità), dipende dal sistema immunitario, che avrebbe potuto essere rinforzato con l’educazione all’uso di nutraceutici  che oltre a impedire la possibilità di contatto del virus con le membrane cellulari aumentano l’immunità naturale, e anche sinergicamente con preparati di sintesi che sono venduti nei supermercati, fatto fondamentale per le persone anziane o non con comorbidità a rischio di severità clinica e di morte. ma anche per tutta la popolazione. Questo avrebbe reso inutile la chiusura (lockdown) e impedito il crollo dell’economia. Questa grave omissioni è una ben più grave pandemia: la pandemia degli asini in atto nell’Organizzazione Mondiale dell Sanità  e in molti paesi diretti da emuli del nostro luminare alla sanità.

La SARS_COV 1 è scomparsa senza vaccinazioni di massa e  questo avrebbe dovuto dire qualcosa alle fulgide intelligenze guida della sanità italiana. Il fatto che le case produttrici di vaccini dal 2002 al 2019 non avessero investito un dollaro sulla produzione di un vaccino contro il SARS-COV 1 ben conoscendone l’inutilità, essendo il virus, come lo HV1, altamente mutante, avrebbe dovuto dare delle indicazioni. Infatti con le nuove varianti siamo di nuovo al punto di partenza se non cambia la strategia preventiva.

L’omissione della prevenzione secondaria e l’errore strategico anche nella primaria, rendono questo ministro responsabile della diffusione della pandemia in Italia insieme ai  suoi consiglieri  e attualmente un pericolo per la salute pubblica e la sua impreparazione un pericolo per la salute pubblica  Nella emergenza attuale e nelle probabili prossime, l’analfabetismo o il semi-analfabetismo scientifico e medico è pericoloso sul ponte di comando, né la frammentazione virologica da sola può ispirare un’ organizzazione preventiva, come si è visto.  Affidare il comando di una nave nel mare in tempesta a chi non conosce le carte nautiche e non sa  governare una nave , e per questo  incapace per questo di tracciare un rotta per la sopravvivenza e di organizzare la nave nella tempesta dando comandi opportuni, significa condannare la nave al naufragio.

II° Il secondo motivo della petizione per la sfiducia del Ministro Speranza è ancora più grave.

Il signor Ministro  Roberto Speranza nel pieno della pandemia ha dato alle regioni indicazioni per l’esecuzione dell’aborto farmacologico in day hospital, normalizzando così ancor più l’uccisione di un essere umano nelle prime fasi della vita e un danno iatrogeno alla donna.  L’aborto farmacologico riducendo l’immunità naturale espone la donna all’infezione virale e batterica  fino alla morte per shock settico.

L’aborto farmacologico è realizzato con la somministrazione di due molecole: il mifepristone (RU486)  e il misoprostolo. Il mifepristone  blocca l’azione dei glicocorticoidi e del progesterone e interrompe la gravidanza provocando la morte del feto. Il misoprostolo invece promuove il processo espulsivo del cadavere dalla donna. Le due molecole controllano il sistema neuro-immuno endocrino [13] .Il mifepristone impedisce la sintesi di ca 100 proteine trascritte dai glicorticorticoidi . Il misoprostolo induce immuno-soppressione tramite l’aumento indotto di PGE2 (prostaglandine) [14] anche nel tessuto polmonare favorendo infezioni virali e batteriche. Questo è il motivo per cui alcune donne muoiono per infezioni non trattabili per shock settico in tre giorni.  L’esposizione all’aborto farmacologico rende più vulnerabile la donna a qualsiasi infezione e in maggior modo a quelle che deprimono il sistema immunitario come COVID-19 e HIV. La liberalizzazione dell’aborto farmacologico, in periodo pandemico, è stato a dir poco demenziale un vera espressione del livello morale e scientifico della dirigenza sanitaria italiana. Dove era finito il docente di Igiene dell’Università Cattolica Walter Ricciardi, consigliere del Ministro, già sotto inchiesta della magistratura insieme all’altra luminare della sanità italiana Beatrice Lorenzin, per avere omesso di considerare il raddoppio del tasso di mortalità neonatale per morte improvvisa dovuto dalla vaccinazione esavalente da loro perorata; forse gli illustri senatori non sanno che lo ex direttore dello ISS, Del Favero era fino al 2018 nel consiglio di amministrazione della casa produttrice di vaccini , fondazione Smith-Kline Italia, tristemente nota per avere ricevuto una multa di 250 milioni di dollari dalla FDA  americana nel 2004, per avere falsificato dei risultati scientifici asseveranti l’effetto suicidogeno di un anti-depressivo da loro prodotto, tuttora in commercio in Italia. Rispetto agli effetti patogeni della RU 486  dove erano finiti anche il Brusaferri presidente dello ISS, e il Rezza: “ Direttore generale della prevenzione”, il presidente del CSS  Franco Locatelli anche medico del “Bambin Gesù”, e il Palù, Presidente dell’AIFA ?  Al dato della paralisi delle difese immunitarie nella donna che si sottopone all’aborto farmacologico, si aggiunge la sua esposizione  alle sue frequenti conseguenze come  emorragie anche minaccianti la vita che secondo le indicazioni del fulgido luminare della salute degli italiani, Speranza, dovrebbe trattare a casa, dove può anche morire, tenendo presente che i sensi di colpa per la scelta abortiva, promuovono nella donna la tendenza a nascondere l’origine dei suoi problemi e a viverli come espiazione. Se la donna muore , se il medico di famiglia non sa che si è sottoposta alla RU 486, nessuno potrà risalirne alla causa, per cui il medico che l’ha prescritta ha la coscienza a posto e il rilievo epidemiologico è impossibile.  Il misoprostolo inoltre nei feti che sopravvivono all’aborto-sempre che non vengano uccisi da qualche solerte medico avvezzo all’omicidio nelle camere di sterminio ginecologico, induce malformazioni per il 24%.

3 Il terzo motivo per cui è necessaria e urgente la sostituzione del Ministro Speranza nel governo è la mancata organizzazione di un sistema terapeutico di cure primarie, che avrebbero potuto intervenire precocemente e facilmente sull’infezione, prima di 7 giorni,  basato su una possibile e facile attività preventiva e terapeutica dei medici di famiglia basato su farmaci efficaci esistenti in commercio e l’immuno-stimolazione preventiva anche con sostanze di sintesi e naturali di costo superfluo. Il Ministro è invece ricorso al TAR per difendere una misura protocollare che suggerisce l’utilizzo di un banale farmaco antipiretico-analgesico, (paracetamolo) nelle prime fasi della malattia, suggerendo una pericolosa “attesa vigile” dell’evoluzione clinica mentre una stessa ricerca dello ISS ha evidenziato l’esistenza di un noto farmaco antiinfiammatorio, che ha effetti virucidi contro il SARS-COV 2 (Nimesulide).  [15] Il luminare della sanità italiana e le fulgide intelligenze scientifiche e cliniche consiglieri, non hanno saputo imparare nulla dagli straordinari successi terapeutici ottenuti da un medico italiano ,Cavanna,  a cui il Time ha dedicato la copertina, e dall’uso clinico della Nimesulide a casa che ha dimostrato la totale remissione del COVID-19, rispetto ai controlli,[16] confermante clinicamente la ricerca sperimentale..  Il ministero e l’AIFA inoltre hanno continuato fornire informazioni  contro l’uso della idrossiclorochina, la cui evidenza scientifica di inibizione dell’infezione virale, perché alcalinizza gli endosomi, è inconfutabile, confermata dalla applicazione clinica che nei primi sette giorni ha salvato molte vite umane. Il nostro luminare, titolare della sanità, sostiene la bontà del paracetamolo e “una vigile attesa” dell’evoluzione clinica, invece di un trattamento precoce, tale che ha portato, con questa indicazione,  al ricovero di  pazienti in gravi condizioni. Questo è uno dei motivi che permettono di considerare le scelte del Ministro Speranza un inconfutabile pericolo per la salute degli italiani, pericolose in vista di futuri gravi rischi epidemici e per l’organizzazione della sanità italiana.

In sintesi le ragioni della richiesta di sfiducia evidenziano che le azioni passate del ministro e le sue omissioni non sono state in grado di prevenire il diffondersi della pandemia, omettendo completamente la prevenzione secondaria e paradossalmente sostenendo in modo assolutamente sbagliato una strategia clinica di attesa  “attesa vigile” con somministrazione di un antipiretico  e limitando esclusivamente la prevenzione a misure meccaniciste conculcanti i diritti fondamentali dell’uomo.  Per la stessa amorale incompetenza è responsabile delle indicazioni alle regioni per l’aborto farmacologico in day hospital, non seguite dal Piemonte e dall’Umbria, esponendo le donne al contagio virale  dovuti alla immuno depressione determinata dal misoprostolo  . La RU486,  viene prescritta senza ragioni cliniche: la gravidanza è infatti un fenomeno fisiologico .Questi dati documentano che il Ministro Speranza non solo ha omesso la prevenzione secondaria e la profilassi primaria non meccanicista del COVID-19, ma la mancanza di conoscenze di base  di natura medico-scientifica, anche per cattivi consigli, lo ha portato a dare indicazioni  pericolose per la salute della donna.  . D’altra parte cosa ci si puo’ aspettare da un uomo di partito , laureato in scienze politiche, ex assessore all’urbanistica ?   

  1. Il quarto motivo della richiesta di sfiducia è il fatto che il Ministro non si sia interessato dall’inizio dell’esistenza di un’organizzazione preventiva basata sulla prevenzione secondaria (la popolazione a rischio) e cure primarie precoci domiciliari intervenendo solo con un prevenzione primaria solo meccanicista. Il fatto la dice lunga sull’importanza che ha dato e dà alla stessa, e sulle sue competenze , senza valutare le omissioni di un ex funzionario del ministero, oggi nella WHO, inquisito dalla procura di Bergamo. Il fatto che l’OMS, l’Europa e molti paesi abbiano fatto la stessa omissione non può essere un’attenuante.
In sintesi le ragioni della sfiducia appaiono evidenti dai motivi sopraelencati che hanno come denominatore comune l’omissione di una strategia sanitaria centrata sulla prevenzione secondaria, facile e possibile basata sulle conoscenze scientifiche dal 2002[17] , l’organizzazione di un sistema di rilevamento immediato dell’infezione e il suo trattamento precoce,  capace d’individuare prima di essa i soggetti a rischio  per un intervento immunostimolante istituendo la profilassi e il trattamento precoce  domiciliare dell’infezione, che avrebbe evitato i ricoveri e l’ecatombe, come è stato dimostrato. Prima di questo e ancora più grave è l’avere dato indirizzo per  l’esposizione delle donne in stato di gravidanza alle infezioni e a gravi danni per la salute, fino alla morte, dovuta alla RU486, sotto pressione di organizzazioni mediche deviate che vogliono espellere dai reparti di ostetricia-ginecologia l’aborto chirurgico, a causa della situazione schizofrenica del reparto in cui  una sala ostetrica fatta per far nascere i bambini, a ore comandate, diventa una camera di sterminio ginecologico, e nel reparto accanto a donne che devono partorire vi sono donne che vogliono abortire. Gli illustri senatori che ascoltano questa petizione non sanno che le conseguenze psico-sociali dell’aborto sulla famiglia e sulla società sono catastrofiche, per le conseguenze psicologiche e psichiatriche sulla donna che può giungere anche all’infanticidio, sotto l’effetto degli anti-depressivi, come è successo in un famoso caso mediatizzato (Cogne). L’attività clinica-psicoterapica che tratta spesso madri che hanno abortito, rilevano fantasie e pulsioni infanticide oltre alla depressione , reazioni vicine alla schizofrenia e disturbi psicosomatici .[18]

Le ragioni della richiesta della commissione d’inchiesta per definire le responsabilità della  mancata prevenzione del COVID-19 per lo ex Presidente del consiglio  Conte, il ministro Roberto Speranza, la ex ministro dell’istruzione Lucia Azzolina (per la chiusura delle scuole e per i “banchi a rotelle”) , del ministro dell’Università Gaetano Manfredi (per la chiusura delle Università),del consigliere del ministro Speranza Walter Ricciardi, del presidente dello ISS Silvio Brusaferri, del Direttore generale della prevenzione Giovanni Rezza , dei membri del Comitato tecnico scientifico del governo Conte,  del presidente dell’AIFA, Giorgio Palù, per l’esposizione della popolazione italiana a vaccini sperimentali senza considerazioni sulle possibilità degli effetti avversi, che devono portare a una discriminazione per la sicurezza e la loro somministrazione a immuno-senescenti, e per il permanere dell’autorizzazione al commercio della RU486, che ha controindicazioni sanitarie oggettive, convergono sulle ragioni della richiesta di sfiducia del Ministro.

Gli Italiani hanno diritto a un sistema sanitario orientato alla promozione alla salute e alla prevenzione, che solo il passaggio alla Medicina Centrata sulla Persona  con il paradigma della “ People and Person Centered prevention” incentivante la “self-care”[19] , l’educazione alla salute, la prevenzione puo’ offrire, e a essere governati da persone capaci e preparate che arrivano al ponte di comando perché avvezzi ai corridoi di partito, secondo il modello meritocratico della Repubblica Italiana, che ha condotto all’agonia il paese e alla perdita della sua identità culturale. Il Ministro della sanità Roberto Speranza  deve essere sostituito al più presto: lo chiedono 118.000 morti e le donne vittime degli effetti della RU-486, e gli uomini e donne uccisi nelle prime fasi del loro sviluppo e perché è necessario un cambiamento di filosofia del sistema sanitario nazionale che deve essere ri-orientato organizzativamente sul paradigma della medicina centrata sulla persona il che vale a dire: promozione della salute, educazione alla salute, cure primarie ispirate dalla Medicina centrata sulla persona che richiede la formazione dri docenti in medicina, l’organizzazione di un sistema epidemiologico centrato sul medico di famiglia per la rilevazione precoce delle patologie trasmissibili e non trasmissibili. Il passaggio a una prevenzione centrata sulla persona permetterebbe di liberare le regioni italiane dal Corona-virus in due mesi, al massimo, e proteggere il paese dai rischi di future pandemie e d’indurre una prevenzione crociata con altre malattie trasmissibili e non trasmissibili.

Siamo di fronte a una multinazionale dell’ignavia e dell’ignoranza  guidata da un laureato in scienze politiche, esperto di partito  a guida la sanità italiana. E’ in atto di fatto, una nuova e più pericolosa pandemia:” La pandemia degli asini”,  che contagia non solo l’Italia ma l’OMS, L’Europa e molti paesi in cui elementari valori di civiltà e libertà sono sovvertiti e che è una vera emergenza sanitaria perché lascia indifesa la popolazione, mentre vi sono rischi pandemici ancor più pericolosi del vecchio  SARS-COV 2 o della variante inglese, indiana, brasiliana.

Questa petizione vuole superare il suo contesto epistemologico, scientifico, preventivo e clinico ma essere un appello alla coscienza morale individuale dei senatori della Repubblica italiana eletti per fare il bene del suo popolo. Sapranno essi votare individualmente secondo coscienza o invece seguiranno  le direttive de parte ? E’ meglio eliminare dal ponte di comando ignoranza e impreparazione a governare la nave nella tempesta, e che per analfabetismo delle carte nautiche puo’ solo far affondare, promuovendo l’immediata sostituzione del Ministro della salute, o tenerlo per favorire un equilibrio di governo che comunque, può solo guadagnare forza e credibilità anche internazionale se questo comandante viene sostituito. Si tratta dunque per i senatori di una scelta di coscienza, di vita o di morte, anche per la loro stessa salute e quella e dei loro cari e per tutto il paese, che potrà essere determinante per il futuro della Repubblica italiana  di fronte a gravi e probabili futuri rischi pandemici, già esistenti. Il sistema sanitario deve essere ristrutturato e orientato alla promozione della salute, basata sull’educazione sanitaria , la “self-care” e la prevenzione, adottando il paradigma della prevenzione centrata sulla persona. Lo chiede anche la memoria di 118.000 morti. Questa scelta di coscienza  ha valore agli occhi di Dio, sempre dalla parte della verità e della libertà dell’uomo che nasce solo dalla verità , e assume un significato particolare a pochi giorni dalla celebrazione della festa della Liberazione dalla perdita della libertà individuali, madre della Costituzione. Per potere tornare a vedere gli italiani liberi dalle maschere, per potere non vedere più ricoveri per i vari COVID, per proteggere la popolazione da tremende varianti, la politica sanitaria italiana deve cambiare radicalmente, sulla base dei principi della prevenzione centrata sulla persona, che è fondata sulla verità, sulla libertà e la dignità dell’uomo sano e malato espressa dall’attuale  concetto di salute che l’OMS non ha ancora adottato ma che l’Italia, prima nel mondo può, fare, visto che la Medicina centrata sulla persona è nata  qui . Si è sani solo se si sceglie secondo verità, per essere persone migliori e autenticamente libere. Il nostro organismo biologico infatti segue la qualità del nostro essere persone. Il  sistema psico-neuro-endocrino- immunitario,  che ci permette di vivere e la cui perfezione non abbiamo creato noi, lo insegna.

 

Giuseppe R. Brera

Presidente Comitato Sanitario Nazionale

President World Committee for  Health and Medicine Paradigm Change

Direttore della Scuola medica di Milano   e della “Person Centered Medicine International Academy

Presidente della Società Italiana di Adolescentologia e Medicina dell’Adolescenza

Secretary of the International Commitee  of “La Charte Mondiale de la Santé-the World Health Charter

Coordinator of the International Committee of “ The Universal Declaration of  Youth Rights and Duties”

Honorary Fellow of the World Association of Social Psychiatry

 

[1] Giuseppe R.Brera Il federalismo universitario e scientifico. Il fallimento del sistema universitario e scientifico. Milano;Università Ambrosiana Edizioni, 2010

[2] International College of Person Centered Medicine. Proceedings of the Conference Proceedings from the 13° Geneva conference on Person Centered Medicine. Geneva 5-8 April 2021 International College for Person Centered Medicine, 2021

[3] Chen Y, Klein SL, Garibaldi BT, Li H, Wu C, Osevala NM, Li T, Margolick JB, Pawelec G, Leng SX. Aging in COVID-19: Vulnerability, immunity and intervention. Ageing Res Rev. 2021 Jan;65:101205. doi: 10.1016/j.arr.2020.101205. Epub 2020 Oct 31. PMID: 33137510; PMCID: PMC7604159.

[4] Nalin D. Immunosenescence and Severe Acute Respiratory Syndrome Coronavirus 2 Vaccine Development. J Infect Dis. 2020;222(12):2114. doi:10.1093/infdis/jiaa564

[5] Usmani SS, Raghava GPS. Potential Challenges for Coronavirus (SARS-CoV-2) Vaccines Under Trial. Front Immunol. 2020;11:561851. Published 2020 Sep 29. doi:10.3389/fimmu.2020.561851

[6] Giuseppe R.Brera Person-Centered Medicine and Person-Centered Clinical Method. Clinical results of the Medicine unitary paradigm and the COVID-19 people and person-centered prevention theory Milan; University Ambrosiana Editions, 2021 (distribuito nel mondo)

[7] Giuseppe R.Brera Sars-Cov-2 allostasis and the COVID-19  people and person-centered prevention-A new prevention strategy  based  on  the people’s metabolic and immune shield induction for the COVID-19 pandemic shutdown”; University Ambrosiana Editions, 2021 (distribuito nel mondo )

First part: “The relativity of SARS-COV 2 entry and COVID 19 138 pp. euro 30 e-book and printed ISBN: 9798530093906

Second part    The SARS-COV-2 immunosuppression and COVID-19 clinical anergy .  158 pag,  241 references- in press

[8] Giuseppe R.Brera The “Person-centered health relativity” and the “people and person-centered prevention” theories: from epistemology to the covid-19 pandemic shut-down. Proceedings from the 13° Geneva conference on Person Centered Medicine. Geneva 5-7 April 2021 International College for Person Centered Medicine, 202

DOI 10.13140/RG.2.2.26720.409

[9]  Giuseppe R.Brera  The COVID-19  zero-risk easy induction by  antiviral diet and nutraceuticals. A metabolic-immune shield- based people and person-centered health program . University Ambrosiana Editions, 2021  University Ambrosiana Editions, 2021 (in distribuzione nel mondo entro il 30  Agosto )

[10] Ibidem 6

[11] Doshi P. Will covid-19 vaccines save lives? Current trials aren’t designed   to    tell us. BMJ 2020;371:m4037  http://dx.doi.org/10.1136/bmj.m4037

Published: 21 October 2020

[12] Giuseppe R. Brera  La politica centrata sulla persona. Milano; Edizioni Università Ambrosiana. 2014.

[13] Miech RP. Pathophysiology of mifepristone-induced septic shock due to Clostridium sordellii. Ann  Pharmacother. 2005 Sep;39(9):1483-8. doi: 10.1345/aph.1G189. Epub 2005 Jul 26. PMID: 16046483.

[14] In influenza A virus infection, it was described that the augment of PGE2 secretion inhibits type I interferon release, macrophage apoptosis, antigen presentation and T cell mediated immunity, with consequent increase in virus burden . Using genetic and pharmacological tools to inhibit PGE2 production, it was shown an increase in the survival of lethally virus-infected mice, and PGE2 inhibition was suggested as a treatment- da

Fraga-Silva, Thais Fernanda de Campos et al. “COVID-19: Integrating the Complexity of Systemic and Pulmonary Immunopathology to Identify Biomarkers for Different Outcomes.” Frontiers in immunology vol. 11 599736. 29 Jan. 2021, doi:10.3389/fimmu.2020.599736

[15] Scalise M, Indiveri C. Repurposing Nimesulide, a Potent Inhibitor of the B0AT1 Subunit of the SARS-CoV-2 Receptor, as a Therapeutic Adjuvant of COVID-19. SLAS Discov. 2020 Dec;25(10):1171-1173. doi: 10.1177/2472555220934421. Epub 2020 Jun 5. PMID: 32500793.

 

[16]   Fredy Suter, Elena Consolaro, Stefania Pedroni, Chiara Moroni, Elena Pastò, Maria Vittoria Paganini, Grazia Pravettoni, Umberto Cantarelli, Nadia Rubis, Norberto Perico, Annalisa Perna, Tobia Peracchi, Piero Ruggenenti, Giuseppe RemuzziA Simple, Home-Therapy Algorithm to Prevent Hospitalization for COVID-19 Patients: A Retrospective Observational Matched-Cohort StudymedRxiv 2021.03.25.21254296; doi: https://doi.org/10.1101/2021.03.25.2125429

 

[17] Ibidem 3

[18] Brera G.R  La scelta di abortire, motivazioni e sequele psichiche. Milano; Coop. Amici Vita. Editore, 1982

 

[19] ICPCM Proceedings from the 13° Geneva conference on Person Centered Medicine. Geneva 5-7 April 2021 International College for Person Centered Medicine, 2021:” Self-care and well-being in the times of COVID-10” New York; ICPCM, 2021

PS

  1. è in corso la verifica se il Regolamento del Senato che impone la lettura delle petizioni e il trasferimento alla Commissione competente è stato rispettato, prima della della votazione del Senato.

2 Studi in atto sembrano documentare che la la vaccinazione in soggetti adulti sani puo’ ridurre la gravità sintomatologica della sindrome clinica che sarebbe facilmente prevenibile con una adeguata prevenzione primaria (omessa) come è stata omessa la prevenzione secondaria o con semplici misure  terapeutiche all’esordio di una sindrome clinica aspecifica che coinvolge le prime vie respiratorie (nimesulide). Ma queste conoscenze sembrano estranee alle fulgide intelligenze ministeriali

La vaccinazione non riduce il rischio di contagiare (entro i tempi d’nstaurazione dell’immunità adattiva) e di essere contagiati

3 l‘induzione o l’obbligo vaccinale in soggetti sotto il 29 anni è un atto criminale, perché non sono a rischio di sindrome clinica grave o morte ma se infettati sono per lo pià asintomatici  in quanto protetti dall’immunità naturale. L’indice casi /fatalità è zero (Tab 1)

Il virus in questi soggetti non  puo’entrare nelle cellule epiteliali o endoteliali , ma è distrutto dall’immunità innata unorale e cellulare

Vedi  riferimento n°7

“The relativity of SARS-COV 2 entry and COVID 19 138 pp. euro 30 e-book and printed ISBN: 979853009390

4

Gli atti del Congresso (in italiano e Inglese) :

“Il cambiamento di paradigma centrato sulla persona ,del concetto di salute , della Medicina e il COVID-19

The person-centered paradigm change of health and Medicine paradigms and COVID-19

Sono scaricabili gratuitamente dal sito dell’Università Ambrosiana

www.unambro.it

o dal sito dello “ World Committee for Health and Medicine Paradigm Change”

 

 

LETTERA DEL PRESIDENTE DEL COMITATO SANITARIO NAZIONALE AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO: IL ” GREEN PASS” E UN ERRORE- LA VACCINAZIONE SOTTO I 30° E’ UN ATTO CRIMINALE-URGE LA SOSTITUZIONE DEL MINISTRO DELLA SANITA’ SPERANZA E UN CAMBIO DI POLITICA SANITARIA

Prot. R/ 18-2021

21 Luglio 2021

Signor                                                                                                                                                Presidente del Consiglio dei Ministri                                                                                 Mario Draghi

Via PEC 

Oggetto: Atti del Congresso Internazionale : Person-Centered Medicine and COVID-19

Facciamo pervenire gli allegati atti del Congresso Internazionale per il 26° Anniversario dell’inaugurazione  dell’Università Ambrosiana e del 30° per l’introduzione del counselling medico nel curriculum di formazione dei medici, sperando inoltre che le comunicazioni già fatte pervenire sulla necessità di un cambiamento radicale del fallimentare sistema universitario italiano  non siano state lettera morta.

Il paradigma della Medicina è cambiato dl 1999 e, come già le ho introdotto, è necessario adattare la sanità italiana a questo cambiamento epocale che sposta l’obiettivo della sanità pubblica alla prevenzione , all’educazione alla salute, alla “self-care”. L’omissione di questo cambiamento è stato ed è determinante nel favorire la pandemia COVID-19, per mancanza di conoscenze scientifiche ed epistemologiche di base

Il governo sanitario italiano ( ma anche mondiale) , costruito su un modello epistemologico sbagliato ( non centrato sulla persona, e sulla causalità lineare (virus-infezione-morte) ha omesso la prevenzione secondaria , cioè l’intervento  preventivo sulla popolazione a rischio, molto semplice ed efficace, che avrebbe bloccato l’epidemia sul nascere  senza ricorrere  a vaccini artificiali in quanto centrato sul rinforzo dell’immunità naturale e sull’uso di vaccini coniugati naturali-tra l’altro con l’induzione di protezione crociata con altre malattie trasmissibili e non come il cancro. C’è una grave responsabilità del governo precedente nell’incapacità di prevenire la strage. Sarebbe stato sufficiente lo studio della letteratura scientifica  dopo e durante  l’epidemia SARS-COV del 2002 e MERS, tutte finite senza vaccinazioni artificiali di massa, che hanno il merito di selezionare varianti sempre più pericolose e incontrollabili.

L’indurre inoltre la vaccinazione anti SARS-COV di persone dall’età neonatale e trenta anni  da un punto di vista epidemiologico e scientifico e giudiziario è un atto criminale. E’ falso, come ha dichiarato lo Speranza su RAI 1 il 20 Luglio che gli scienziati sono d’accordo per le vaccinazioni in ogni età.

Per la salvezza del paese  urge un cambio di politica sanitaria che lo Speranza, per ben documentati limiti culturali-né lo staff attuale della dirigenza sanitaria italiana, sono in grado di fare.

Il “Green-Pass”, discriminazione che toglie libertà costituzionali, è sbagliato, perché i vaccinati trasmettono il contagio virale, fino all’immunità  che non avviene per le varianti. L’unico rimedio che c’è è la mascherina e una “prevenzione centrata sulla persona”, con l’educazione alla salute della popolazione alla costruzione dell’immunità naturale antivirale, fatto assolutamente semplice.

Avendo scritto il primo trattato al mondo sul COVID-19, e per questo attualmente il più esperto in tema di prevenzione del SARS-COV 2 , penso di poter dare il suggerimento urgente, già oggetto di una petizione al Senato, allo scopo di proteggere la salute degli italiani e scongiurare una seconda violazione delle liberà costituzionali e una  crisi economica-mortale- mettendo anche sul tavolo la vita del governo attuale- della necessità di sostituire al più presto l’attuale Ministro della Sanità che non è in grado, con il suo staff, come l’evidenza insegna, di prevenire nulla e di cambiare  paradigma alla sanità italiana. Ci reputiamo disponibili. Possiamo garantire la protezione da ogni pandemia da varianti in 30-60  gg, senza vaccini artificiali, solo attraverso l’educazione alla salute della popolazione , i corretti protocolli e la formazione dei medici delle cure primarie,  organizzando il passaggio della sanità italiana alla medicina centrata sulla persona con il risparmio  di sofferenze della popolazione e il risparmio del 50% delle spese sanitarie. Il nostro paese, grazie a noi, caposcuola nel mondo in questo, farebbe da traino all’Europa e al mondo per la realizzazione dell’attuale definizione della salute: “ La scelta delle migliori possibilità per essere la migliore persona umana” : Meglio per tutti stare dalla parte di Dio cioè della Verità.

Giuseppe R. Bre

Scarica gratuitamente gli atti del Congresso

Gli atti del Congresso (in italiano e Inglese) :

“Il cambiamento di paradigma centrato sulla persona ,del concetto di salute , della Medicina e il COVID-19

The person-centered paradigm change of health and Medicine paradigms and COVID-19

Sono scaricabili gratuitamente dal sito dell’Università Ambrosiana

www.unambro.it

o dal sito dello “ World Committee for Health and Medicine Paradigm Change”

*Rettore dell’Università Ambrosiana

Presidente  del Comitato Sanitario Nazionale

e dello World Committee for health and Medicine paradigm   change”

Presidente della Società Italiana di Adolescentologia e Medicina dell’Adolescenza

Direttore della Scuola medica di Milano ,   e della “Person Centered Medicine International Academy

Secretary of the International Commitee  of “La Charte Mondiale de la Santé-the World Health Charter

Coordinator of the International Committee of “ The Universal Declaration of  Youth Rights and Duties”

Honorary Fellow of the  World Association of Social Psychiat                          

Bibliografia

Giuseppe R.Brera :Sars-Cov 2 allostasis and people and prevention centered on the person-A new prevention strategy based on the induction of people’s metabolic and immune shield for pandemic arrest COVID-19″ 632 p. – 1065 references.

Primo trattato sul SARS-COV 2 e COVID-19 pubblicato nel mondo

First part: “The relativity of SARS-COV 2 entry and COVID 19 138 pp. euro 30 e-book and printed ISBN: 9798530093906

Second part    The SARS-COV-2 immunosuppression and COVID-19 clinical anergy .  158 pag,  241 references- in press

i due libri sono la base scientifica della prevenzione del COVID-19 

Per prenotare:   dipedit@unambro.it

Giuseppe R.Brera: Person-Centered Medicine and Person-Centered Clinical Method- practical results of the paradigm of unitary medicine and the theory of prevention COVID-19 people and person-centered” – 131 p. -132 references euro 25 – e-book and printed ISBN: 9798726465432

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DONA AL COMITATO SANITARIO NAZIONALE

E ALLA SCUOLA MEDICA DI MILANO

CHIESTE LE DIMISSIONI IMMEDIATE DEL MINISTRO DELLA SANITA’ SPERANZA

 

Il prof. Giuseppe R. Brera, autore del primo trattato pubblicato  e distribuito nel mondo sul SARS-COV 2  e il COVID-19, in rappresentanza del Comitato Sanitario Nazionale, della Scuola Medica di Milano , e della Società Italiana di Adolescentologia e Medicina dell’adolecenza, in concomitanza della petizione al Senato richiedente la sfiducia del Ministro:

PETIZIONE AL SENATO PER LA SFIDUCIA DEL MINISTRO DELLA SANITA’ ROBERTO SPERANZA

ha chiesto le dimissioni immediate ed urgenti del Ministro della sanità per incompetenza a tutela della salute pubblica.

La petizione, alla luce degli inconfutabili dati scientifici evidenziati nel trattato del prof.Brera, evidenzia come il Ministro  Speranza, con il sotto-segretario Sileri e i consiglieri Ricciardi, Brusaferri,Rezza,Locatelli abbia omesso la prevenzione secondaria-l’intervento preventivo sulla popolazione a rischio ( anziani con co-morbidità) che avrebbe potuto evitare la strage .

La prevenzione  secondaria alla luce delle conoscenze scientifiche sulla SARS-COV 1 e una prevenzione primaria con una diversa filosofia basata sulla promozione e educazione della salute  della popolazione, finalizzata all’aumento dell’immunità naturale  e la terapia domiciliare, avrebbero potuto evitare la strage.

Il ministro inoltre ha dato indicazioni, durante la pandemia, all’aborto frmacologico in day hospital, che oltre a uccidere un essere umano espone , per azione del misoprostolo, la donna a un blocco delle difese immunitarie, esponendole al COVID-19.    ( leggere Expertize) 

Se l’analfabetismo medico-scientifico del ministro, porta la responabilità morale a chi ha eletto a tutela della salute della popolazione un ex assessore all’urbanistica laureato in scienze politiche, che nulla toglie alle sue responsabilità , non è giutificabile l’ignoranza scientifica dei collaboratori in particolare del sig.Ricciardi, suo consigliere, premiato da titolare del Vaticano, papa Francesco, già sotto indagine per l’induzione della vaccinazione esavalente, per azione della Società Italiana di Adolescentologia e Medicina dell’Adolescenza e per il conflitto d’interessi dello ex Direttore dello ISS Del Favero, membro del CDA fino al 2018 della Fondazione Smith-Kline, Italia, casa produttrice dei vaccini.

Articolo redazionale

( Rodolfo di Hautecombe)

 

Bibliografia

Person -Centered Medicine and Person -Centered Clinical Method- Practical results of the Medicine unitary paradigm and the COVID-19people and person-centered prevention theory ”
131 p. -132 references euro 35  ( e-book –  printed in distribution )
  

Sars-Cov-2 allostasis and the COVID-19  people and person-centered prevention-A new prevention strategy  based  on  the people’s metabolic and immune shield induction for the COVID-19 pandemic shutdown”
TREATISE  632 p. – 1065 references.   ( 4 parts)  ( in distribution within 26 June  1st part ”  Relativity of the virus entry”) Only printed  35 euro
(booking is possible) 

 

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PETIZIONE AL SENATO PER LA SFIDUCIA DEL MINISTRO DELLA SANITA’ ROBERTO SPERANZA

 

Il Comitato Sanitario Nazionale , la Scuola Medica di Milano, la Società Italiana di Adolescentologia e Medicina dell’Adolescenza hanno presentato una petizione, su basi scientifiche , per la sfiducia del Ministro della Sanità Roberto Speranza.

LA PETIZIONE

 

Oggetto: Un appello alla coscienza individuale dei Senatori: la richiesta di sfiducia del Ministro della Sanità Roberto Speranza e di una commissione d’inchiesta che accerti le responsabilità dello ex- Presidente del Consiglio Ministro Giuseppe Conte, del  Ministro della sanità Roberto Speranza,  dello ex Ministro dell’istruzione, Lucia Azzolina, del ministro dell’Università Gaetano Manfredi, del consigliere del ministro della sanità, Walter Ricciardi, del presidente dello ISS Silvio Brusaferri, del direttore generale della prevenzione Giovanni Rezza, del presidente dell’AIFA Giorgio Palù, del presidente del CSS Franco Locatelli, nel merito dell’assenza di efficaci  misure preventive del COVID-19 nella popolazione a rischio e non a rischio, della mancata instaurazione di una profilassi e di una strategia di trattamento precoce e delle indicazioni per l’aborto farmacologico da mifepristone-misoprololo in day hospital e dell’esposizione della popolazione italiana a vaccini sperimentali, di limitata efficacia.

 

L’evidenza del fallimento della prevenzione della pandemia del COVID-19 in Italia e nel mondo è asseverato.  Questa omissione nel mondo , al 3 Aprile, ha causato 2.850.000 morti  in Italia ha causato 118.000  morti (al 26 Aprile) . (TAB.1)

Alla luce di tale fallimento, in Italia,  per onorare la memoria delle persone decedute a causa del COVID-19,    e per assicurare agli Italiani una dirigenza sanitaria competente in vista di probabili ulteriori minacce epidemiche e per la riorganizzazione del sistema sanitario nazionale, orientandolo alla prevenzione chiediamo la sfiducia o le dimissioni immediate del Ministro della salute  Roberto Speranza per i seguenti motivi prima del voto sulla mozione di sfiducia per i seguenti e oggettivi motivi:

  1. Il primo motivo della sfiducia è il non adattamento della sanità italiana al paradigma della Medicina centrata sulla persona, che un ministro della sanità dovrebbe conoscere. L’epidemia del COVID-19 in Italia e nel mondo è il risultato colpevole della mancanza della prevenzione secondaria del COVID-19 nella popolazione a rischio, causata dall’adozione di uno sbagliato modello meccanicista della organizzazione sanitaria che non orienta alla promozione della salute, alla educazione alla salute e alla prevenzione, alle cure primarie precoci, ma solo a una terapia bio-tecnologica, orientamento benedetto dalle multinazionali dei vaccini e dei farmaci, per gravissima ignoranza del cambiamento epistemologico della Medicina.  Negli ultimi quarant’anni, lo sviluppo delle scienze di base e delle scienze umane ha permesso la fondazione della Medicina Centrata sulla persona e del derivato concetto di salute che ha portato a una nuova definizione di salute oggi definita come   “ La scelta delle migliori possibilità per essere la migliore persona umana” presentato  su invito   alla Organizzazione Mondiale della Sanità il 4 Maggio 2011 dal prof.Giuseppe R.Brera.   Purtroppo in Italia malgrado le sollecitazioni continue da 18 anni a numerosi governi e alla Regione Lombardia, l’adozione del paradigma che comporta un cambiamento della formazione del medico, già attuata presso la Scuola Medica di Milano dell’Università Ambrosiana e l’inizio di una formazione didattica dei docenti in medicina, oggi assente, non è stato attuato , a danno della popolazione, e dell’economia, malgrado la Medicina centrata sulla persona permetta il risparmio di almeno il 50% delle spese sanitarie e liberi nella popolazione energie morali e creative, come la ricerca ha dimostrato. La cosa paradossale è che lo stato italiano non solo non ha saputo fare suo un vero cambiamento della storia della Medicina ma l’ha ostacolato in vario modo, cercando d’impedire la formazione dei medici alla Medicina centrata sulla persona, ignorando l’emergenza dell’assenza della formazione dei docenti in medicina al nuovo paradigma e mantenendo un sistema universitario obsoleto e non meritocratico.[1] Purtroppo l’analfabetismo scientifico degli ultimi ministri della sanità italiani e di passati assessori regionali lombardi, fino ad ora è stato vincente, fatto che evidenzia come il modello meritocratico che ha selezionato e seleziona i leader della Repubblica- il presidente Draghi è un’eccezione- basato sui corridoi dei partiti, danneggia il popolo italiano, come lo testimoniano 118.000 morti, se il sistema sanitario fosse stato organizzato secondo il paradigma della Medicina centrata sulla persona.

La politica preventiva adottata dal Ministro, che rientra nella mancata adozione del paradigma  in Italia, è stata fondata in modo sbagliato sull’equazione infezione-contagio=morte, fatto vero solo per anziani con co-morbidità, in cui non c’è prevenzione né trattamenti precoci adeguati,  inducendo una sorta di terrorismo sanitario, che perdura, riflesso dai media e alla base di gravi disturbi per la salute mentale[2] e al crollo dell’economia, che ha portato alcuni al suicidio, fondando solo e esclusivamente  una prevenzione primaria di natura meccanicista ( mascherine-chiusura locali pubblici, scuole, univerità), privando i cittadini dei diritti fondamentali alla libertà individuali con la chiusura nelle abitazioni e l‘impedimento agli spostamenti. (lockdown), con la legittimazione di una sorta di nuovo potere sanitario nella direzione di governo. Tutto questo avrebbe potuto essere evitato e l’epidemia sarebbe stata arrestata sul nascere se la pandemia degli asini  non avesse colpito anche la dirigenza sanitaria italiana, come imperversa da anni nei vertici delle organizzazioni sanitarie internazionali.

Prevenzione primaria meccanicista e determinista significa ignoranza colpevole che ogni malattia trasmissibile e non trasmissibile ha una patogenesi multifattoriale in cui è coinvolta in modo determinante la soggettività, cioè valori scelti, opinioni, emozioni, affetti, conoscenze apprese, scelte, e che associata all’immunità naturale e al metabolismo. Uno stile di vita non coerente con risposte adeguate alle domande profonde della natura umana (verità-amore-bellezza), alla base di scelte esistenziali e comportamenti dannosi per la salute, e che comprende la scelta della qualità dell’alimentazione riduce le difese. Nel modello attuale la salute è erroneamente attribuita solo al risultato “dell’omeostasi” concetto fisiologico superato- di variabili biologiche. La qualità dell’alimentazione è fortemente associata all’immunità naturale, e a una indiretta o diretta attività antivirale insieme alla vita emotivo-affettiva, in quanto permette d’introdurre le basi metaboliche per la sintesi di enzimi necessari per l’azione virucida, anti-batterica,  anti-tumorale del sistema immunitario .   Una cattiva alimentazione il terrore, la paura, l’evitamento e la depressione, i sensi di colpa inconsci diminuiscono le difese immunitarie naturali mentre una buona e salutare alimentazione e gli affetti positivi, fede, speranza, atteggiamento di lotta contro ogni male, compreso il male morale, le aumentano. Nella vecchiaia l’immuno-senescenza è associata a una condizione d’infiammazione cronica e a una cattiva alimentazione e spesso a una deprivazione affettiva come spesso accade nelle case di riposo, determinante una riduzione delle difese immunitarie  e a una maggiore vulnerabilità a ogni malattia, quando questi fattori di rischio sono presenti. Questo è il motivo della nota ridottissima risposta immunitaria dell’anziano alle vaccinazioni, (se non specifiche per l’età) dovuta alla immuno-senescenza[3] [4] con una ridotta produzione delle cellule pro-genitrici e la mancanza di attivazione dei linfociti T e B e della memoria immunitaria. Questo implica che la campagna vaccinale di massa anti–COVID-19, nell’anziano ha ridottissimi effetti anche costituiti dall’effetto psico-neuro-edocrino (chiamato placebo). I vaccini per gli anziani devono essere fatti in modo specifico. Se i vaccini non sono competenti bio-tecnologicamente per la diminuzione delle possibilità di immunità naturale e adattiva degli anziani la somministrazione dei vaccini a questa popolazione ha una efficacia ridotta. come dimostrano  i dati disponibili sulle riduzione dei ricoveri e sulle mortalità degli anziani ( ca il 50% ), in altri paesi probabilmente dovuta all’immuno-senescenza e alla co-morbidità.[5]  Non si hanno dati a nostra conoscenza sulla durata dell’immunità negli anziani e sull’attivazione sugli immunociti di memoria. Normalmente l’immunità Pfizer-Moderna è 6 mesi.

Prevenzione secondaria significa intervenire sulla popolazione a rischio introducendo fattori protettivi che costituiscano uno scudo metabolico-immunitario , aumentando la resilienza delle persone , impedendo la suscettibilità e diminuendo la vulnerabilità alla malattia, bloccando l’infezione e la replicazione del virus, intervenendo prima di tutto a livello di profilassi sulla qualità dell’alimentazione, lo stile di vita, e introducendo efficaci nutraceutici e misure efficaci alla prima manifestazioni dei sintomi prima di ogni tampone.    La stessa strategia, a livello di prevenzione primaria, blocca la pandemia perché impedisce l’evoluzione del virus nelle sue varianti.

Il virus SARS-COV 2 , ha un genoma simile al SARS-COV 1 ( 79 % Spike proteine-99% N-proteine), per cui l’applicazione della ricerca sperimentale , epidemiologica, clinica , finalizzata alla prevenzione e alla cura della prima pandemia sarebbe stata fondamentale ed è fondamentale per orientare alla prevenzione e alla cura. Questo studio da parte del Ministero della salute è mancato.

La ricerca epidemiologica sul SARS-COV 1 già mostrava che la severità clinica dell’infezione era presente in anziani con co-comorbidità. La pubblicazione della recente scoperta  sulla relatività del contagio alla degenerazione aterosclerotica delle membrane cellulari, dovuta ad unaabnorme presenza di colesterolo, conferma l’origine della riduzione delle difese immunitarie causata dal virus che entra nell’organismo attraverso micro-zone delle membrane degenerate, per endocitosi. L’alterazione della trasduzione del segnale dovuta alla degenerazione delle membrane in sinergia con il fenotipo immunitario dovuto alla condizione d’infiammazione cronica (Inflammaging) determina la mancata di risposta di un tipo di cellule immunitarie effettrici della difesa (TH1-CD8+) e dell’attivazione della risposta anticorpale dell’anziano con co-morbidità, portando a  un quadro di anergia immunitaria,[6] [7]  [8] responsabile delle complicazioni e della morte.

Questa scoperta conferma la già nota necessità di un completo cambiamento di prospettiva della filosofia preventiva che deve essere strutturata sull’aumento delle difese dell’immunità naturale degli anziani e dei soggetti a rischio e della popolazione, che avrebbe richiesto e richiede il passaggio del sistema sanitario italiano alla Medicina centrata sulla persona e al modello “People and Person Centered Prevention” (prevenzione centrata sulla persona). L’aumento delle difese immunitarie naturali sarebbe stato ed è facilmente realizzabile con la dieta e semplici nutraceutici naturali o immuno-stimolanti di sintesi, consentendo l’adeguato metabolismo, inducendo resistenza contro il virus che come lo HIV deprime le difese virocide. Questo orientamento  avrebbe potuto essere effettuato se il ministro Speranza , i suoi consiglieri, il comitato tecnico-scientifico eletto dallo ex-presidente Conte, avessero utilizzato conoscenze note dl 2005 e che avrebbero impedito l’ecatombe degli anziani con comorbidità, con semplicissime misure di promozione della salute, con una dieta anti-virale che avrebbe potuto introdurre note sostanze che impediscono il contatto del virus con le cellule e aumentano le possibilità di immunità naturale ed adattiva[9] che può distruggere il virus prima dell’entrata nelle cellule. Il problema è attuale per la pandemia in atto e per il rischio di prossime dovuto alle varianti perché i vaccini attuali non permettono protezione contro le varianti e gli Italiani non possono vaccinarsi ogni 8 mesi (durata dell’immunità) né portare mascherine a vita. Questa filosofia, omessa per ignoranza,  permette inoltre la prevenzione crociata di altre malattie trasmissibili e non trasmissibili, quali il cancro.

In Italia il rapporto caso clinico/fatalità nell’anziano sopra gli 80 anni è 20,4% , il che significa che 2 e ½ (ca) anziani ammalati su 10 muoiono se affetti da grave sindrome clinica e sopra i 70 il 12,8 % ; in totale sopra i 70 anni la mortalità è del 33, 1 % dei casi clinici, (3 malati su 10)mentre da 0-29 anni la mortalità è zero.(TAB.1) Questo dipende dal fatto che il virus nei giovani è distrutto dalle difese immunitarie naturali umorali senza penetrare nelle cellule per la integrità delle membrane cellulari e  la presenza del timo

TAB. 1

 

Malgrado questi dati,  le fulgide intelligenze dello ex presidente del consiglio Giuseppe Conte, del Ministro Speranza, del suo consigliere Ricciardi, del comitato tecnico scientifico,  hanno dato indicazioni per la chiusura di scuole e università, fatto assolutamente sbagliato perché la fonte dell’epidemia, dai dati epidemiologici del SARS-COV 1 appare essere più sulla frequenza dell’uso di mezzi di trasporto, che con misure banali e facilmente realizzabili, avrebbero potuto e possono essere messi in sicurezza preventiva del contagio proteggendo dall’infezione e dal contagio  bambini e  giovani e insegnanti con misure adeguate di profilassi, finalizzata a uno scudo metabolico-immunitario, che previene il contatto del virus con le cellule epiteliali , endoteliali, immunitarie che estesa alla popolazione avrebbe consentito  vita normale e lavoro.

Il primo motivo della richiesta di sfiducia parlamentare del Ministro Speranza è dunque l’avere completamente sbagliato strategia preventiva omettendo completamente la prevenzione secondaria, che dall’inizio avrebbe interrotto l’epidemia, possibile con i dati dell’epidemia SARS-COV 1, scomparsa senza vaccinazioni di massa, e avere impostato la prevenzione primaria per tutta la popolazione solo con misure meccaniciste. Questa omissione ha causato 118.000 morti e nell’attualità rende vulnerabile la popolazione italiana ad altre possibili pandemie .

La prevenzione secondaria e primaria, sarebbe stata ed è possibile con una strategia basata sulla promozione della salute degli anziani, semplicissima e poco costosa,  centrata sull’introduzione di nutraceutici noti dal 2005 per la loro efficacia nell’impedire il contatto del virus con le cellule epiteliali e immunitarie e per la stimolazione delle cellule immunocompetenti per la distruzione del virus, come già detto.

Invece l’attuale luminare della sanità  italiana ha puntato sull’attesa messianica di vaccini sperimentali, fatti sul primo ceppo virale, per cui inattivi sulle varianti sudafricana e brasiliana e altre prossime  e poco attivi sulla inglese come è documentato dalla ricerca .   Inoltre l’immunità adattiva anticorpale  è limitata  a  6 mesi dopo la seconda dose (Pfizer-Modrna) per soggetti sani e più giovani mentre la popolazione a rischio a causa dell’immuno-senescenza e/o dell’infiammazione cronica polmonare è poco protetta, senza contare i danni alla salute mentale, i suicidi, i danni al lavoro e all’economia.  Le campagne vaccinali di massa con vaccini non specifici per tutti e per gli anziani, fatti solo su una ceppo virale , hanno un’efficacia limitata, non sono attivi contro le varianti  e non si conoscono  i probabili effetti avversi a lunga distanza. Non è una strategia giusta, in vista anche in vista di prossime pandemie.   C’è inoltre il dubbio scientifico che i vaccini a Rna messaggero possano indurre il cancro e  possibili reazioni autoimmuni.[10] Per assicurare e prevenire gli effetti avversi dei vaccini sono necessari studi epidemiologici che durano anni, per cui gli italiani, terrorizzati dall’insipiente e spesso sbagliata campagna mediatica sono stati trattati come cavie e non sono stati fatti acquisti selettivi secondo la maggiore qualità dei vaccini.  Autorevoli scienziati hanno evidenziato il rischio e i limiti sperimentali delle affrettate sperimentazioni [11]delle case produttrici attratte dal panico mondiale che  permette grandi affari.

Le minacciose  mutazioni esponenziali del virus, che stanno causando delle stragi, anche incentivate dagli stessi vaccini, la poca durata della difesa, rendeva e rende una strategia meccanicista di prevenzione primaria e secondaria solo vaccinale,  specifica solo su un ceppo virale e di limitata durata assolutamente complementare rispetto  a una una basata sulla creazione di uno scudo metabolico e immunitario nella popolazione, che protegge da tutte le varianti, attraverso l’educazione alla salute alimentare anti-virale e le cure primarie, tale da impedire o ridurre la sindrome clinica  e promuovere una  prevenzione crociata di altre malattie trasmissibili e non trasmissibili. Questo avrebbe richiesto il cambiamento della filosofia del sistema sanitario italiano, adattandolo al cambiamento indeterminista della scienza medica, “La Medicina centrata sulla persona” che orienta alla prevenzione aumentando libertà e  senso di responsabilità delle persone per la realizzazione del nuovo paradigma: “ La scelta delle migliori possibilità per essere la migliore persona umana” che è anche un paradigma fondante una nuova  filosofia politica: “ La politica centrata sulla persona”[12]

La diminuzione della possibilità d’infezione (suscettibilità), dipende dal sistema immunitario, che avrebbe potuto essere rinforzato con l’educazione all’uso di nutraceutici  che oltre a impedire la possibilità di contatto del virus con le membrane cellulari aumentano l’immunità naturale, e anche sinergicamente con preparati di sintesi che sono venduti nei supermercati, fatto fondamentale per le persone anziane o non con comorbidità a rischio di severità clinica e di morte. ma anche per tutta la popolazione. Questo avrebbe reso inutile la chiusura (lockdown) e impedito il crollo dell’economia. Questa grave omissioni è una ben più grave pandemia: la pandemia degli asini in atto nell’Organizzazione Mondiale dell Sanità  e in molti paesi diretti da emuli del nostro luminare alla sanità.

La SARS_COV 1 è scomparsa senza vaccinazioni di massa e  questo avrebbe dovuto dire qualcosa alle fulgide intelligenze guida della sanità italiana. Il fatto che le case produttrici di vaccini dal 2002 al 2019 non avessero investito un dollaro sulla produzione di un vaccino contro il SARS-COV 1 ben conoscendone l’inutilità, essendo il virus, come lo HV1, altamente mutante, avrebbe dovuto dare delle indicazioni. Infatti con le nuove varianti siamo di nuovo al punto di partenza se non cambia la strategia preventiva.

L’omissione della prevenzione secondaria e l’errore strategico anche nella primaria, rendono questo ministro responsabile della diffusione della pandemia in Italia insieme ai  suoi consiglieri  e attualmente un pericolo per la salute pubblica e la sua impreparazione un pericolo per la salute pubblica  Nella emergenza attuale e nelle probabili prossime, l’analfabetismo o il semi-analfabetismo scientifico e medico è pericoloso sul ponte di comando, né la frammentazione virologica da sola può ispirare un’ organizzazione preventiva, come si è visto.  Affidare il comando di una nave nel mare in tempesta a chi non conosce le carte nautiche e non sa  governare una nave , e per questo  incapace per questo di tracciare un rotta per la sopravvivenza e di organizzare la nave nella tempesta dando comandi opportuni, significa condannare la nave al naufragio.

II° Il secondo motivo della petizione per la sfiducia del Ministro Speranza è ancora più grave.

Il signor Ministro  Roberto Speranza nel pieno della pandemia ha dato alle regioni indicazioni per l’esecuzione dell’aborto farmacologico in day hospital, normalizzando così ancor più l’uccisione di un essere umano nelle prime fasi della vita e un danno iatrogeno alla donna.  L’aborto farmacologico riducendo l’immunità naturale espone la donna all’infezione virale e batterica  fino alla morte per shock settico.

L’aborto farmacologico è realizzato con la somministrazione di due molecole: il mifepristone (RU486)  e il misoprostolo. Il mifepristone  blocca l’azione dei glicocorticoidi e del progesterone e interrompe la gravidanza provocando la morte del feto. Il misoprostolo invece promuove il processo espulsivo del cadavere dalla donna. Le due molecole controllano il sistema neuro-immuno endocrino [13] .Il mifepristone impedisce la sintesi di ca 100 proteine trascritte dai glicorticorticoidi . Il misoprostolo induce immuno-soppressione tramite l’aumento indotto di PGE2 (prostaglandine) [14] anche nel tessuto polmonare favorendo infezioni virali e batteriche. Questo è il motivo per cui alcune donne muoiono per infezioni non trattabili per shock settico in tre giorni.  L’esposizione all’aborto farmacologico rende più vulnerabile la donna a qualsiasi infezione e in maggior modo a quelle che deprimono il sistema immunitario come COVID-19 e HIV. La liberalizzazione dell’aborto farmacologico, in periodo pandemico, è stato a dir poco demenziale un vera espressione del livello morale e scientifico della dirigenza sanitaria italiana. Dove era finito il docente di Igiene dell’Università Cattolica Walter Ricciardi, consigliere del Ministro, già sotto inchiesta della magistratura insieme all’altra luminare della sanità italiana Beatrice Lorenzin, per avere omesso di considerare il raddoppio del tasso di mortalità neonatale per morte improvvisa dovuto dalla vaccinazione esavalente da loro perorata; forse gli illustri senatori non sanno che lo ex direttore dello ISS, Del Favero era fino al 2018 nel consiglio di amministrazione della casa produttrice di vaccini , fondazione Smith-Kline Italia, tristemente nota per avere ricevuto una multa di 250 milioni di dollari dalla FDA  americana nel 2004, per avere falsificato dei risultati scientifici asseveranti l’effetto suicidogeno di un anti-depressivo da loro prodotto, tuttora in commercio in Italia. Rispetto agli effetti patogeni della RU 486  dove erano finiti anche il Brusaferri presidente dello ISS, e il Rezza: “ Direttore generale della prevenzione”, il presidente del CSS  Franco Locatelli anche medico del “Bambin Gesù”, e il Palù, Presidente dell’AIFA ?  Al dato della paralisi delle difese immunitarie nella donna che si sottopone all’aborto farmacologico, si aggiunge la sua esposizione  alle sue frequenti conseguenze come  emorragie anche minaccianti la vita che secondo le indicazioni del fulgido luminare della salute degli italiani, Speranza, dovrebbe trattare a casa, dove può anche morire, tenendo presente che i sensi di colpa per la scelta abortiva, promuovono nella donna la tendenza a nascondere l’origine dei suoi problemi e a viverli come espiazione. Se la donna muore , se il medico di famiglia non sa che si è sottoposta alla RU 486, nessuno potrà risalirne alla causa, per cui il medico che l’ha prescritta ha la coscienza a posto e il rilievo epidemiologico è impossibile.  Il misoprostolo inoltre nei feti che sopravvivono all’aborto-sempre che non vengano uccisi da qualche solerte medico avvezzo all’omicidio nelle camere di sterminio ginecologico, induce malformazioni per il 24%.

3 Il terzo motivo per cui è necessaria e urgente la sostituzione del Ministro Speranza nel governo è la mancata organizzazione di un sistema terapeutico di cure primarie, che avrebbero potuto intervenire precocemente e facilmente sull’infezione, prima di 7 giorni,  basato su una possibile e facile attività preventiva e terapeutica dei medici di famiglia basato su farmaci efficaci esistenti in commercio e l’immuno-stimolazione preventiva anche con sostanze di sintesi e naturali di costo superfluo. Il Ministro è invece ricorso al TAR per difendere una misura protocollare che suggerisce l’utilizzo di un banale farmaco antipiretico-analgesico, (paracetamolo) nelle prime fasi della malattia, suggerendo una pericolosa “attesa vigile” dell’evoluzione clinica mentre una stessa ricerca dello ISS ha evidenziato l’esistenza di un noto farmaco antiinfiammatorio, che ha effetti virucidi contro il SARS-COV 2 (Nimesulide).  [15] Il luminare della sanità italiana e le fulgide intelligenze scientifiche e cliniche consiglieri, non hanno saputo imparare nulla dagli straordinari successi terapeutici ottenuti da un medico italiano ,Cavanna,  a cui il Time ha dedicato la copertina, e dall’uso clinico della Nimesulide a casa che ha dimostrato la totale remissione del COVID-19, rispetto ai controlli,[16] confermante clinicamente la ricerca sperimentale..  Il ministero e l’AIFA inoltre hanno continuato fornire informazioni  contro l’uso della idrossiclorochina, la cui evidenza scientifica di inibizione dell’infezione virale, perché alcalinizza gli endosomi, è inconfutabile, confermata dalla applicazione clinica che nei primi sette giorni ha salvato molte vite umane. Il nostro luminare, titolare della sanità, sostiene la bontà del paracetamolo e “una vigile attesa” dell’evoluzione clinica, invece di un trattamento precoce, tale che ha portato, con questa indicazione,  al ricovero di  pazienti in gravi condizioni. Questo è uno dei motivi che permettono di considerare le scelte del Ministro Speranza un inconfutabile pericolo per la salute degli italiani, pericolose in vista di futuri gravi rischi epidemici e per l’organizzazione della sanità italiana.

In sintesi le ragioni della richiesta di sfiducia evidenziano che le azioni passate del ministro e le sue omissioni non sono state in grado di prevenire il diffondersi della pandemia, omettendo completamente la prevenzione secondaria e paradossalmente sostenendo in modo assolutamente sbagliato una strategia clinica di attesa  “attesa vigile” con somministrazione di un antipiretico e addirittura e limitando esclusivamente la prevenzione a misure meccaniciste conculcanti i diritti fondamentali dell’uomo.  Per la stessa amorale incompetenza è responsabile delle indicazioni alle regioni per l’aborto farmacologico in day hospital, non seguite dal Piemonte e dall’Umbria, esponendo le donne al contagio virale e agli effetti iatrogeni della RU486, che viene prescritta senza ragioni cliniche: la gravidanza è infatti un fenomeno fisiologico. Questi dati documentano che il Ministro Speranza non solo ha omesso la prevenzione secondaria e la profilassi primaria ma lo stesso analfabetismo scientifico e medico lo porta a intervenire sulla clinica in modo assolutamente incompetente. D’altra parte cosa ci si puo’ aspettare da un uomo di partito , laureato in scienze politiche ?   

  1. Il quarto motivo della richiesta di sfiducia è il fatto che il Ministro non si sia interessato dall’inizio dell’esistenza di un’organizzazione preventiva basata sulla prevenzione secondaria (la popolazione a rischio) e cure primarie precoci domiciliari intervenendo solo con un prevenzione primaria solo meccanicista. Il fatto la dice lunga sull’importanza che ha dato e dà alla stessa, e sulle sue competenze , senza valutare le omissioni di un ex funzionario del ministero, oggi inquisito dalla procura di Bergamo. Il fatto che l’OMS, l’Europa e molti paesi abbiano fatto la stessa omissione non può essere un’attenuante.

In sintesi le ragioni della sfiducia appaiono evidenti dai motivi sopraelencati che hanno come denominatore comune l’omissione di una strategia sanitaria centrata sulla prevenzione secondaria, facile e possibile basata sulle conoscenze scientifiche dal 2002[17] , l’organizzazione di un sistema di rilevamento immediato dell’infezione e il suo trattamento precoce,  capace d’individuare prima di essa i soggetti a rischio  per un intervento immunostimolante istituendo la profilassi e il trattamento precoce  domiciliare dell’infezione, che avrebbe evitato i ricoveri e l’ecatombe, come è stato dimostrato. Prima di questo e ancora più grave è l’avere dato indirizzo per  l’esposizione delle donne in stato di gravidanza alle infezioni e a gravi danni per la salute, fino alla morte, dovuta alla RU486, sotto pressione di organizzazioni mediche deviate che vogliono espellere dai reparti di ostetricia-ginecologia l’aborto chirurgico, a causa della situazione schizofrenica del reparto in cui  una sala ostetrica fatta per far nascere i bambini, a ore comandate, diventa una camera di sterminio ginecologico, e nel reparto accanto a donne che devono partorire vi sono donne che vogliono abortire. Gli illustri senatori che ascoltano questa petizione non sanno che le conseguenze psico-sociali dell’aborto sulla famiglia e sulla società sono catastrofiche, per le conseguenze psicologiche e psichiatriche sulla donna che può giungere anche all’infanticidio, sotto l’effetto degli anti-depressivi, come è successo in un famoso caso mediatizzato (Cogne). L’attività clinica-psicoterapica che tratta spesso madri che hanno abortito, rilevano fantasie e pulsioni infanticide oltre alla depressione , reazioni vicine alla schizofrenia e disturbi psicosomatici .[18]

Le ragioni della richiesta della commissione d’inchiesta per definire le responsabilità della  mancata prevenzione del COVID-19 per lo ex Presidente del consiglio  Conte, il ministro Roberto Speranza, la ex ministro dell’istruzione Lucia Azzolina (per la chiusura delle scuole e per i “banchi a rotelle”) , del ministro dell’Università Gaetano Manfredi (per la chiusura delle Università),del consigliere del ministro Speranza Walter Ricciardi, del presidente dello ISS Silvio Brusaferri, del Direttore generale della prevenzione Giovanni Rezza , dei membri del Comitato tecnico scientifico del governo Conte,  del presidente dell’AIFA, Giorgio Palù, per l’esposizione della popolazione italiana a vaccini sperimentali senza considerazioni sulle possibilità degli effetti avversi, che devono portare a una discriminazione per la sicurezza e la loro somministrazione a immuno-senescenti, e per il permanere dell’autorizzazione al commercio della RU486, che ha controindicazioni sanitarie oggettive, convergono sulle ragioni della richiesta di sfiducia del Ministro.

Gli Italiani hanno diritto a un sistema sanitario orientato alla promozione alla salute e alla prevenzione, che solo il passaggio alla Medicina Centrata sulla Persona  con il paradigma della “ People and Person Centered prevention” incentivante la “self-care”[19] , l’educazione alla salute, la prevenzione puo’ offrire, e a essere governati da persone capaci e preparate che arrivano al ponte di comando perché avvezzi ai corridoi di partito, secondo il modello meritocratico della Repubblica Italiana, che ha condotto all’agonia il paese e alla perdita della sua identità culturale. Il Ministro della sanità Roberto Speranza  deve essere sostituito al più presto: lo chiedono 118.000 morti e le donne vittime degli effetti della RU-486, e gli uomini e donne uccisi nelle prime fasi del loro sviluppo e perché è necessario un cambiamento di filosofia del sistema sanitario nazionale che deve essere ri-orientato organizzativamente sul paradigma della medicina centrata sulla persona il che vale a dire: promozione della salute, educazione alla salute, cure primarie ispirate dalla Medicina centrata sulla persona che richiede la formazione dri docenti in medicina, l’organizzazione di un sistema epidemiologico centrato sul medico di famiglia per la rilevazione precoce delle patologie trasmissibili e non trasmissibili. Il passaggio a una prevenzione centrata sulla persona permetterebbe di liberare le regioni italiane dal Corona-virus in due mesi, al massimo, e proteggere il paese dai rischi di future pandemie e d’indurre una prevenzione crociata con altre malattie trasmissibili e non trasmissibili.

Siamo di fronte a una multinazionale dell’ignavia e dell’ignoranza  guidata da un laureato in scienze politiche, esperto di partito, guida la sanità italiana? E’ in atto di fatto, una nuova e più pericolosa pandemia:” La pandemia degli asini”,  che contagia non solo l’Italia ma l’OMS, L’Europa e molti paesi in cui elementari valori di civiltà e libertà sono sovvertiti e che è una vera emergenza sanitaria perché lascia indifesa la popolazione, mentre vi sono rischi pandemici ancor più pericolosi del vecchio  SARS-COV 2 o della variante inglese, indiana, brasiliana.

Questa petizione vuole superare il suo contesto epistemologico, scientifico, preventivo e clinico ma essere un appello alla coscienza morale individuale dei senatori della Repubblica italiana eletti per fare il bene del suo popolo. Sapranno essi votare individualmente secondo coscienza o invece seguiranno  le direttive de parte ? E’ meglio eliminare dal ponte di comando ignoranza e impreparazione a governare la nave nella tempesta, e che per analfabetismo delle carte nautiche puo’ solo far affondare, promuovendo l’immediata sostituzione del Ministro della salute, o tenerlo per favorire un equilibrio di governo che comunque, può solo guadagnare forza e credibilità anche internazionale se questo comandante viene sostituito. Si tratta dunque per i senatori di una scelta di coscienza, di vita o di morte, anche per la loro stessa salute e quella e dei loro cari e per tutto il paese, che potrà essere determinante per il futuro della Repubblica italiana  di fronte a gravi e probabili futuri rischi pandemici, già esistenti. Il sistema sanitario deve essere ristrutturato e orientato alla promozione della salute, basata sull’educazione sanitaria , la “self-care” e la prevenzione, adottando il paradigma della prevenzione centrata sulla persona. Lo chiede anche la memoria di 118.000 morti. Questa scelta di coscienza  ha valore agli occhi di Dio, sempre dalla parte della verità e della libertà dell’uomo che nasce solo dalla verità , e assume un significato particolare a pochi giorni dalla celebrazione della festa della Liberazione dalla perdita della libertà individuali, madre della Costituzione. Per potere tornare a vedere gli italiani liberi dalle maschere, per potere non vedere più ricoveri per i vari COVID, per proteggere la popolazione da tremende varianti, la politica sanitaria italiana deve cambiare radicalmente, sulla base dei principi della prevenzione centrata sulla persona, che è fondata sulla verità, sulla libertà e la dignità dell’uomo sano e malato espressa dall’attuale  concetto di salute che l’OMS non ha ancora adottato ma che l’Italia, prima nel mondo può, fare, visto che la Medicina centrata sulla persona è nata  qui . Si è sani solo se si sceglie secondo verità, per essere persone migliori e autenticamente libere. Il nostro organismo biologico infatti segue la qualità del nostro essere persone. Il  sistema psico-neuro-endocrino- immunitario,  che ci permette di vivere e la cui perfezione non abbiamo creato noi, lo insegna.

 

Giuseppe R. Brera

 

Direttore della Scuola medica di Milano   e della “Person Centered Medicine International Academy

Presidente della Società Italiana di Adolescentologia e Medicina dell’Adolescenza

Secretary of the International Commitee  of “La Charte Mondiale de la Santé-the World Health Charter

Coordinator of the International Committee of “ The Universal Declaration of  Youth Rights and Duties”

Honorary Fellow of the World Association of Social Psychiatry

 

 

[1] Giuseppe R.Brera Il federalismo universitario e scientifico. Il fallimento del sistema universitario e scientifico. Milano;Università Ambrosiana Edizioni, 2010

[2] International College of Person Centered Medicine. Proceedings of the Conference Proceedings from the 13° Geneva conference on Person Centered Medicine. Geneva 5-8 April 2021 International College for Person Centered Medicine, 2021

 

[3] Chen Y, Klein SL, Garibaldi BT, Li H, Wu C, Osevala NM, Li T, Margolick JB, Pawelec G, Leng SX. Aging in COVID-19: Vulnerability, immunity and intervention. Ageing Res Rev. 2021 Jan;65:101205. doi: 10.1016/j.arr.2020.101205. Epub 2020 Oct 31. PMID: 33137510; PMCID: PMC7604159.

 

[4] Nalin D. Immunosenescence and Severe Acute Respiratory Syndrome Coronavirus 2 Vaccine Development. J Infect Dis. 2020;222(12):2114. doi:10.1093/infdis/jiaa564

 

[5] Usmani SS, Raghava GPS. Potential Challenges for Coronavirus (SARS-CoV-2) Vaccines Under Trial. Front Immunol. 2020;11:561851. Published 2020 Sep 29. doi:10.3389/fimmu.2020.561851

 

[6] Giuseppe R.Brera Person-Centered Medicine and Person-Centered Clinical Method. Clinical results of the Medicine unitary paradigm and the COVID-19 people and person-centered prevention theory Milan; University Ambrosiana Editions, 2021 (distribuito nel mondo)

[7] Giuseppe R.Brera Sars-Cov-2 allostasis and the COVID-19  people and person-centered prevention-A new prevention strategy  based  on  the people’s metabolic and immune shield induction for the COVID-19 pandemic shutdown”; University Ambrosiana Editions, 2021 (distribuito nel mondo dal 30 Maggio 2021)

[8] Giuseppe R.Brera The “Person-centered health relativity” and the “people and person-centered prevention” theories: from epistemology to the covid-19 pandemic shut-down. Proceedings from the 13° Geneva conference on Person Centered Medicine. Geneva 5-7 April 2021 International College for Person Centered Medicine, 2021

 

[9]  Giuseppe R.Brera  The COVID-19  zero-risk easy induction by  antiviral diet and nutraceuticals. A metabolic-immune shield- based people and person-centered health program  University Ambrosiana Editions, 2021  University Ambrosiana Editions, 2021 (in distribuzione nel mondo dal 30 Maggio)

[10] Ibidem 6

[11] Doshi P. Will covid-19 vaccines save lives? Current trials aren’t designed   to    tell us. BMJ 2020;371:m4037  http://dx.doi.org/10.1136/bmj.m4037

Published: 21 October 2020

[12] Giuseppe R. Brera  La politica centrata sulla persona. Milano; Edizioni Università Ambrosiana. 2014.

 

[13] Miech RP. Pathophysiology of mifepristone-induced septic shock due to Clostridium sordellii. Ann  Pharmacother. 2005 Sep;39(9):1483-8. doi: 10.1345/aph.1G189. Epub 2005 Jul 26. PMID: 16046483.

 

[14] In influenza A virus infection, it was described that the augment of PGE2 secretion inhibits type I interferon release, macrophage apoptosis, antigen presentation and T cell mediated immunity, with consequent increase in virus burden . Using genetic and pharmacological tools to inhibit PGE2 production, it was shown an increase in the survival of lethally virus-infected mice, and PGE2 inhibition was suggested as a treatment- da

Fraga-Silva, Thais Fernanda de Campos et al. “COVID-19: Integrating the Complexity of Systemic and Pulmonary Immunopathology to Identify Biomarkers for Different Outcomes.” Frontiers in immunology vol. 11 599736. 29 Jan. 2021, doi:10.3389/fimmu.2020.599736

 

[15] Scalise M, Indiveri C. Repurposing Nimesulide, a Potent Inhibitor of the B0AT1 Subunit of the SARS-CoV-2 Receptor, as a Therapeutic Adjuvant of COVID-19. SLAS Discov. 2020 Dec;25(10):1171-1173. doi: 10.1177/2472555220934421. Epub 2020 Jun 5. PMID: 32500793.

 

[16]   Fredy Suter, Elena Consolaro, Stefania Pedroni, Chiara Moroni, Elena Pastò, Maria Vittoria Paganini, Grazia Pravettoni, Umberto Cantarelli, Nadia Rubis, Norberto Perico, Annalisa Perna, Tobia Peracchi, Piero Ruggenenti, Giuseppe RemuzziA Simple, Home-Therapy Algorithm to Prevent Hospitalization for COVID-19 Patients: A Retrospective Observational Matched-Cohort StudymedRxiv 2021.03.25.21254296; doi: https://doi.org/10.1101/2021.03.25.2125429

 

[17] Ibidem 3

[18] Brera G.R  La scelta di abortire, motivazioni e sequele psichiche. Milano; Coop. Amici Vita. Editore, 1982

 

[19] ICPCM Proceedings from the 13° Geneva conference on Person Centered Medicine. Geneva 5-7 April 2021 International College for Person Centered Medicine, 2021:” Self-care and well-being in the times of COVID-10” New York; ICPCM, 2021

 

 

WORLD WEEK WITHOUT SMARTPHONE

 

La Società Italiana di Adolescentologia e Medicina dell’adolescenza, la Scuola Medica di Milano, la World Federation and Society of Adolescentology, alla luce dei danni al cervello provocati dalla dipendenza da Smartphone che coinvolge nel mondo 600-700 milioni di persone e in Italia ca 3 milioni di adolescenti promuovono a livello mondiale una settimana di astensione dall’uso dello Smartphone

La  prima edizione della WWWS  si svolgerà dal 25 al 31 Maggio 2020 e introdurrà il Congresso Internazionale :

A threat to humanity:
the smartphone addiction
Philosophy,Social Psychiatry,Psycho-neuro-biology Milan
28-29-30 October 2020
info: congress@worldweekwithoutsmartphone.it

Gli aderenti al Comitato Sanitario Nazionale avranno il beneficio di un’iscrizione prioritaria con il 20% di riduzione sulla quota di partecipazione

Per aderire alla WWWS     https://www.worldweekwithoutsmartphone.it