Risultati del metodo clinico centrato sulla persona sulla pratica clinica
Dopo i due Congressi mondiali sulle basi scientifiche della Medicina Centrata sulla Persona promossi dall’Università Ambrosiana, che ulteriormente, dopo la pubblicazione del paradigma nel 1999 e i Congressi internazionali del 2017 e del 2021, attestano la necessità di cambiare paradigma alla Medicina, , clinica , ricerca, “Medical education e sanità pubblica, è necessario e urgente sotterrare il paradigma bio-tecnico meccanicista e positivista , valido solo nell’emergenza biologica, come in pronto soccorso, terapia intensiva a paziente incosciente. Negli altri casi, applicato nelle cure primarie, è erroneo e causa di gravi danni alla salute della popolazione, come è avvenuto nei gravissimi errori ed omissioni nella prevenzione dell’epidemia COVID, provocando milioni di morti. La pandemia degli asini, anche prezzolati, ha ucciso in Italia e nel mondo, anche bambini e adolescenti a rischio quasi inesistente di grave COVID-19, se sani, a causa di vaccini truffaldini- come ha ben dimostrato Christine Cotton- e genotossici- come ha dimostrato il prof. Giuseppe R.Brera- le cui conseguenze permangono.
Anche la stampa di piccola e grande tiratura ignora il cambiamenti di paradigma, denotando un approccio banalizzante l’importanza della Medicina, e il suo valore nella società e nella cultura, per la prevenzione dei conflitti, come ha dimostrato la psicoanalisi, con gravi responsabilità anche nella stampa cattolica, che non ha capito come la Medicina centrata sulla persona, salva l’ethos cristiano della Medicina, oggi ormai ignorato.
Il Presidente del Comitato Sanitario Nazionale – anche come Rettore dell’Università Ambrosiana, prof. Giuseppe R.Brera ha fatto un appello al Presidente del Consiglio e al Ministro della Sanità e alla Presidenza della Regione Lombardia, sede del CSN, per far partire un programma di cambiamento della sanità italiana , per orientarla alla Medicina centrata sulla persona che porta a un enorme risparmio di sofferenze e costi. Il fatto è dovuto e non può essere procrastinato. Il non procedere in questo senso sarebbe una grave omissione a danno della popolazione. Il nuovo ministro della Sanità, anche ricercatore , in questo, potrà avere un ruolo determinante per scelte opportune.
Dal 2002 la Scuola Medica di Milano dell’ ‘Università Ambrosiana, storica promotrice del cambiamento di paradigma, promuove un Master in medicina centrata sulla persona e un master in Counselling Medico e altri introdotto nel mondo come nuova disciplina medica nel 1991 dall’Istituto di Medicina e Psicologia dell’Adolescenza del Centro Italiano Studi di Psicologia Medica, per dare ai medici le competenze per lavorare sulla soggettività. Da allora ca 100 medici italiani, primi nel mondo, si sono formati. Dalla metodologia d’insegnamento del Counselling medico sarebbe nato poi il Metodo Clinico centrato sulla persona, una vera rivoluzione copernicana, che integra il metodo tradizionale e la cui applicazione ha dato risultati straordinari non presi in considerazione dalla sanità pubblica e da quella attuale banda di analfabeti che oggi nelle Università dello stato o del parastato, pensa d’insegnare il metodo clinico agli studenti, o ai medici nella formazione permanente, con un metodo arcaico che dà solo rilievo ai dati empirici e chiude il paziente nei suoi problemi, fonte di profitto.
Il problema si situa in un ordine etico-epistemologico- parola il cui significato è per molti ignoto-fondamento di ogni scienza.
L’ordine etico è il bene della persona sana e malata. E’ intollerabile che le case farmaceutiche, il business dell’impresa sanitaria o ruoli professionali complementari della medicina, vedano la malattia come fonte di profitto e non nell’ottica dell’ educazione alla salute , della prevenzione, delle cure primarie centrate sulla persona e della self-care.
L’ordine epistemologico è che la scienza deve essere fondata sulla ricerca della verità oggettiva , che per assioma è sempre per il bene dell’uomo e non può essere costruita sul falso, come sta avvenendo in Medicina a danno dei pazienti. Tra questi i più penalizzati sono bambini, adolescenti, anziani, i malati con malattie croniche, oncologiche e neuro-degenerative o psichiatrici. Le basi scientifiche della Medicina centrata sono la teoria dell’allostasi, la psico-neuro-endocrino -immunologia, l’epigenetica., la psicobiologia, oggi ancora non insegnate. La resistenza nasce dall’assenza del cambio epistemologico del paradigma della Medicina e della salute.
Dal 4 al 9 Settembre nella cornice estiva della bella Viareggio, con il patrocinio della Person-Centered Medicine International Academy e la collaborazione della Provincia di Lucca, vi sarà un Corso estivo, parte del programma internazionale in Person-Centered Medicine dell’Università Ambrosina dedicato all’insegnamento della Medicina e del Metodo Clinico centrato sulla persona, per coloro che vogliono non rimanere nella notte dell’ignoranza e del falso e dare alla loro professione un respiro illuminante il valore della loro dignità professionale e/o didattica, (favorevole anche alla propria salute), non facendosi contagiare dalla pandemia degli asini.
Il corso dà crediti di formazione per i master in Medicina centrata sulla persona, della ” Person-Centered Health Quality assesment” ,nuova disciplina introdotta nel mondo dall’Università Ambrosiana.
Il Corso è diretto dal prof. Giuseppe R.Brera, autore del paradigma della Medicina centrata sulla persona.
Info: www.unambro.it
a cura di J Mazetes Managing editor
Libro di testo del Corso per gli iscritti