Oggetto Dostoevskij e gli “ artisti dell’avvenire”
Ai Signori docenti, ex-allievi e allievi e collaboratori dell’Università Ambrosiana
Gentili Signori,
il 25 Marzo, festa dell’Annunciazione, è ricorso il 27° Anniversario della nascita dell’Università Ambrosiana, da tempo nota nel mondo per i suoi capolavori culturali, scientifici e formativi pionieristici e di cambiamento storici come principalmente, l’Adolescentologia, (1987) e la Medicina cetrata sulla persona, (1998) il Counselling medico (1991), Educazione alla salute dell’adolescente (1999) a cui si aggiunge il lavoro sui diritti dei giovani, che tramite il Comitato Internazionale per la Dichiarazione Universale dei Diritti e Doveri del Giovane (ICYC) di cui ricorre in questi giorni il 30° Anniversario della presentazione a Milano(1992). Abbiamo lavorato controcorrente con il paradigma “ Essere, non apparire” sfidando, con poche risorse economiche, le logiche istituzionali correnti e il marketing della formazione corrente, per selezionare i migliori. L’ICYC è intervenuto con un lavoro diplomatico nascosto per mediare in tutti recenti conflitti, anche l’attuale tra Russia e Ucraina, introducendo nella diplomazia la prospettiva psicoanalitica e la luce cristiana, che gli apprendisti diplomatici nostrani ed europei non conoscono. Le guerre e le sanzioni infatti sono pagate dalle persone, non dai ricchi burocrati analfabeti guerrafondai di ogni potere, anche con evidenti segni clinici d’Alzheimer incipiente: la NATO e la sicurezza del mondo sono in buone mani !
Dopo 27 anni i nostri corsi sono ancora unici nel mondo. Il punto di partenza comune è la rivoluzione del paradigma interpretativo della natura umana alla luce della kairologia, che insieme all’interazionismo è stata responsabile della nuova definizione della salute centrata sulla persona che rende necessaria la libertà e la responsabilità:” La scelta delle migliori possibilità per essere la migliore persona umana”..(2011) In questa prospettiva epistemologica deve essere reinterpretata l’organizzazione sanitaria pubblica verso la prevenzione, che porterebbe a un grande risparmio di sofferenze e di costi, come abbiamo dimostrato. Con medici di famiglia che hanno 1500 assistiti o ospedalieri sovraccaricati, questo è quasi impossibile se non a costo di eroismo, come hanno fatto e fanno molti dei nostri allievi e docenti. Questa richiede la formazione dei docenti in Medicina, oggi per la maggior parte asini del paradigma bio-molecolare, secondo la Medicina centrata sulla Persona come primi in Italia e nel mondo abbiamo proposto e realizzato dal 1998 , con procedure in sistema qualità dal 2002 . Purtroppo la sanità italiana è guidata ormai da molti anni da analfabeti non consapevoli del cambio di paradigma della medicina. I risultati si sono visti nel fallimento della prevenzione dell’epidemia del COVID-19, che ha sconvolto il paese causato migliaia di morti , proponendo vaccini con sperimentazioni sbagliate e genotossici anche a bambini e a adolescenti. La riformulazione culturale dell’idea della salute e della medicina che ha anche conseguenze politiche, richiede ai vertici sanitari gente colta, non analfabeti o semi-analfabeti,oggi indagati dalla magistratura, per le responsabilità dell’epidemia SARS-COV 2, responsabili di migliaia di morti per ignoranza epistemologica e scientifica, come abbiamo dimostrato.
Recentemente, rivedendo i curriculum formativi all’Adolescentologia clinica e al Counselling medico e all’educazione alla salute con l’adolescente per la nuova programmazione e rileggendo alcune vostre meravigliose esposizioni di casi clinici di adolescenti, dal 1998 con il “Metodo clinico centrato sulla persona”, e dal 1987 (quando i corsi erano erogati dall’istituto di Medicina e Psicologia dell’adolescenza) ho associato la vostra opera ed il vostro impegno passato, presente e futuro- a meno che non siate caduti in una codarda indifferenza o rassegnazione senile ,non consapevoli della vostra storia e dell’importanza di quello che avete fatto per i più giovani, all’ultimo capoverso del romanzo “l’Adolescente” di Dostoesvkij , che quella specie di surrogati rappresentati nell’attuale governo e nella sua leadership che hanno reso gli italiani, che hanno portato il mondo nell’era moderna e dato un grande contributo alla sua civiltà , un popolo di burattini, vorrebbero emarginare in quanto colpevole di essere “Russo”. Fedor Michailovitch, Lev TolstoJ , Puskin, il collega Cechov, Bulgakov, scrivevano capolavori mentre Buffalo Bill macellava i bufali e faceva scalpi dei nativi americani .
“ Memorie come le vostre forse potrebbero servire di eventuale materiale per una futura opera, per un futuro quadro di un’epoca disordinata, ma già trascorsa. Quando le cose non saranno più del giorno attuale, e verrà il futuro, l’artista dell’avvenire, saprà trovare belle forme anche per raffigurare il passato disordine e il caos. Allora “ Le memorie” come le vostre saranno necessarie e potranno fornire un’utile materiale, pur che siano sincere, nonostante la loro forma caotica e fortuita.( non è così nei casi clinici). Sopravviveranno almeno alcune caratteristiche esatte che aiuteranno a intuire che cosa poteva celare l’anima di qualche adolescente di quel tempo torbido e l’investigazione non sarebbe inutile perché gli adolescenti di un giorno costituiscono le generazioni dell’avvenire” (dall’Adolescente di Fedor Michailovich DostoevskiJ)
Preghiamo che “ l’Artista dell’avvenire” “ Susciti azioni valorose, respinga gli attacchi dell’invido, ci sia propizio nelle avversità, ci dia la grazia di agire bene”. (S-Ambrogio-Inno all’aurora)
Giuseppe R.Brera Rettore